ORA SANTA

PER LA VIGILIA DI TUTTI I PRIMI VENERDÌ DELL'ANNO

di P. MATTEO CRAWLEY-BOEVEY

Annotazione del webmaster: Si viene a sapere per vie da considerare autentiche, che la tradutrice in italiano del libro di cui la migliore versione del autore, P. Mateo, deve esser stata quella in francese, è stata Suor Costantina, possibilmente negli anni '30 del secolo scorso, al più tardi durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, i quaranta.

Non è forse il caso di permettere in dominio pubblico questo libro, troppo trascurato, più difficile da capire in quella sua Divina, sì, Divina parte, negli anni attuali, che non mai?

Tempo ci vuole, ma è mio desiderio da lunghi anni diffondere questa scrittura scaturita dal Cuore di Gesù... Davanti a te, caro lettore, è la primissima stesura di questo testo dopo ricognizione, senza quasi alcune corretture, che per forza sempre ci sono tante da fare, necessarie per rendere il testo leggibile con agio... Tempo ci vuole, ma spero di farlo...


IMPRIMATUR

Fr. Albertus Lepidi, O.P., S.P.A. Magister

IMPRIMATUR

+ losephus Palica, Archiep. Philipp., Vicesg.


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INTRODUZIONE

I — ORIGINE DELL'ORA SANTA

La pratica dell'Ora Sante, risale direttamente alle rivelazioni di Paray-le-Monial e attinge, di conseguenza, la sua origine dal Cuore stesso di nostro Signore.

Santa Margherita Maria pregava davanti al Santissimo Sacramento esposto.1 Nostro Signore si presentò a lei in una splendida luce: le indicò il suo Cuore e si lamentò amaramente dell'ingratitudine di cui era oggetto da parte dei peccatori.2

«Ma almeno — aggiunse — dammi la consolazione di supplire alle loro ingratitudini, per quanto potrai esseme capace».3

Ed Egli stesso indicò alla sua serva fedele i mezzi da utilizzare: la Comunione frequente, la Comunione del primo venerdì del mese e l'Ora Sante.

«Tutte le notti dal giovedì al venerdì — le disse — ti farò partecipare alla stessa tristezza mortale che volli provare nell'Orto degli Ulivi: questa tristezza ti condurrà senza che tu lo possa comprendere, ad una specie d'agonia più dura a

1 Probabilmente nel 1674: la data non è certa. Cfr. BAINVEL, La dévotion au Sacre Coeur, 1917, pag. 24, 25.

2 Vieet(Euvres,lll\.

3 Ibidem, II, 72.


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INTRODUZIONE

sopportarsi della morte. E per unirti a me, nell'umile preghiera che presenterai allora al Padre mio, in mezzo a tutte le angosce, ti alzerai tra le ventitré e mezzanotte, per prostrarti per un'ora con me, con la faccia a terra, sia per calmare la collera divina4 chiedendo misericordia per i peccatori, sia per addolcire in certo modo l'abbandono dei miei apostoli,5 che mi obbligò a rimproverarli di non aver potuto vegliare un'ora con me; durante quest'ora tu farai quello che io t'insegnerò».Q

In altro luogo la Santa soggiunge: «Egli mi disse in quel tempo che tutte le notti, dal giovedì al venerdì, avrei dovuto alzarmi nell'ora indicatami per dire cinque Pater e cinque Ave Maria, prostrata a terra, con cinque atti di adorazione, che Egli mi aveva insegnato, per rendergli omaggio nell'estrema angoscia che Gesù aveva sofferto nella notte della sua Passione».7

II — STORIA

a) La Santa

Ella fu sempre fedele a questa pratica: «Non so — scrive

4 Ndr - Queste parole di Gesù (che risalgono probabilmente al 1674) possono essere interpretate come richiesta del perdono di Dio che è stato offeso dalle sue creature e quindi giustamente dispiaciuto.

5 Ndr - Anche nel nostro tempo coloro che sono vicini a Gesù e spezzano il pane con Lui, talvolta Lo abbandonano o addirittura Lo tradiscono. È quindi necessario anche oggi riparare perché Egli è spesso lasciato solo.

6 Vie et (Euvres, II, 72.

7 Ibidem, II, 174 (fragment IV). Cfr. ancora per l'istituzione dell'Ora Santa: I, 126; II, 573.


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INTRODUZIONE

una delle sue Superiore, Madre Greyflé — se Vostra Carità ha saputo che ella aveva l'abitudine, fin da prima che fosse presso di voi, di fare un'ora d'adorazione, nella notte dal giovedì al venerdì, che cominciava dalla fine del mattutino, fino alle undici; restando prostrata con la faccia a terra, con le braccia in croce, lo le feci cambiare posizione solamente nel tempo in cui le sue infermità erano più gravi e (le consigliai) piuttosto (di) stare in ginocchio con le mani giunte o le braccia incrociate sul petto».8

Nessuna fatica, nessuna sofferenza poterono impedirle questa devozione. L'obbedienza alle Superiore era la sola cosa capace di farle smettere questa pratica, perché nostro Signore le aveva detto: «Non fare nulla senza l'approvazione di quelli che ti guidano, affinchè avendone l'autorità dal-l'obbedienza, Satana non possa ingannarti, poiché il demonio non ha alcuna forza su coloro che obbediscono».9

Tuttavia quando le sue Superiore le proibivano questa devozione, nostro Signore manifestava il suo dispiacere.

«Volli perfino impedirgliela totalmente, — scrive Madre Greyflé — ella ubbidì all'ordine che le diedi, ma spesso, durante questo periodo d'interruzione, veniva da me, timidamente, per espormi che le pareva non fosse gradita a nostro Signore questa decisione troppo radicale e che temeva che Egli avrebbe poi manifestato il suo disappunto in modo tale che io ne avrei sofferto.™ Tuttavia non desistetti, ma vedendo suor Quarré morire quasi improvvisamente per un

8 Memoires de la Mère Greyflé - Vie et (Euvres, I, 358.

9 Vie et (Euvres, Op. cit. II 72.

10 Testualmente: «... non dovesse poi rifarsi in qualche maniera che mi fosse aspra e sensibile».


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flusso di sangue di cui nessuna (in precedenza) era stata malata nel monastero e alcune altre circostanze che accompagnarono la perdita di un così buon soggetto, chiesi subito a Suor Margherita di riprendere l'ora di adorazione e fui perseguitata dal pensiero che quella fosse stata la punizione di cui ella mi aveva minacciato da parte di nostro Signore».12

Margherita continuò dunque a praticare l'Ora Santa. «Questa cara sorella — dicono le contemporanee13 — ha sempre continuato a vegliare l'ora della preghiera della notte, dal giovedì al venerdì fino all'elezione della nostra venerata Madre»,14 cioè la madre Lévy de Chàteaumorand, che gliela proibì di nuovo, ma Suor Margherita non visse più di quattro mesi dall'elezione della nuova Superiora.

b) Dopo la Santa

Senz'alcun dubbio il suo esempio assiduo e l'ardore del suo zelo condussero molte anime a questa bella veglia con il Sacro Cuore. Tra i numerosi istituti religiosi che si dedicano al culto di questo Cuore divino, tale pratica fu tenuta in grande onore e lo fu specialmente nella Congregazione dei Sacri Cuori. Nel 1829 P. Debrosse S.l. fondò, a Paray-le-Monial, la Confraternita dell'Ora Santa, che Pio Vili approvò. Questo stesso Pontefice accordò il 22 dicembre 1829 ai

11 Testualmente: «... resi subito l'ora di adorazione alla nostra preziosa defunta, perseguitandomi fortemente il pensiero...».

12 Mémoires de la Mère Greyflé. Op. cit. I, 359; Op. cit. I, 166, 315.

13 Due religiose della Visitazione, suor Francesca Rosalia Verchère, e suor Peronne Rosalie de Farges. Op. cit., I, 33.

14 Op. cit. I, 315.


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INTRODUZIONE

membri di questa Confraternita un'indulgenza plenaria ogni volta che avessero praticato l'Ora Santa.

Nel 1831 papa Gregorio XVI estese questa indulgenza ai fedeli del mondo intero, alla condizione che fossero iscritti nei registri della Confraternita, divenuta Arciconfraternita il 6 aprile 1866, per l'intervento del sommo pontefice Leone XIII.15

Da allora in poi i Pontefici non hanno cessato di incoraggiare la pratica dell'Ora Sanfa e il 27 marzo 1911 San Pio X accordò all'Arciconfraternita di Paray-le-Monial il grande privilegio di affiliarsi le confraternite dello stesso nome e di farle beneficiare di tutte le indulgenze di cui essa gode.16

III - SPÌRITO

Nostro Signore stesso indicò a Santa Margherita Maria con quale spirito dev'essere fatta questa preghiera. Per es-serne convinti basta ricordare gli obiettivi che il Sacro Cuore chiese di avere alla sua confidente. Ella doveva, come abbiamo visto:

1. calmare la collera divina;

2. chiedere misericordia per i peccati;

3. riparare per l'abbandono degli apostoli.17 È superfluo soffermarsi a considerare il carattere d'amore compassionevole e riparatore che hanno questi tre scopi.

15 Confr. il breve nel Manuale deWArch. Paray-le-Monial, 1915, pag. 15-18.

16 Cfr. il breve nel Manuale dell'Arch. Paray-le-Monial, pag. 19.

17 Vie et GEuvres, II, 72. Per maggiori particolari cfr. il Manuale cit., pag. 7-12.


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INTRODUZIONE

Non c'è da meravigliarsi d'altronde, poiché tutto, nel culto del Sacro Cuore, converge verso questo amore misericordioso e questo spirito di riparazione. Per convincersene basta rileggere il racconto delle apparizioni del Sacro Cuore alla Santa:

«Un'altra volta, — ella disse — in tempo di carnevale... Egli si presentò a me, dopo la Santa Comunione, con l'aspetto di un Ecce Homo carico della sua croce, tutto coperto di piaghe e di ferite; il suo sangue adorabile sgorgava da tutte le parti e diceva con voce dolorosamente triste: «Non ci sarà dunque nessuno che abbia pietà di me e che voglia compatire e partecipare al mio dolore, nello stato compassionevole in cui mi mettono i peccatori, soprattutto adesso?».™

Nella grande apparizione,19 ancora lo stesso lamento:

«Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini, che niente ha risparmiato fino ad esaurirsi ed a consumarsi per attestare loro il suo amore; e per riconoscenza, dalla maggior parte di essi io ricevo solo ingratitudini con i loro sacrilegi e con la freddezza e il disprezzo che hanno per me in questo Sacramento d'amore. Ma ciò che mi fa ancor più male, è che proprio dei cuori a me consacrati si comportano così».20

Chiunque ha sentito questi amari lamenti, questi giusti rimproveri di un Dio oltraggiato dal disprezzo e dall'ingratitudine, non si meraviglierà della profonda tristezza che domina in queste Ore Sante, né di trovarvi sempre, dovunque,

18 Vie et (Euvres, II, 114.

19 Nell'ottava del Sacramento, 1675; Op. BAINVEL, Pagina 27.

20 Vie et (Euvres, II, 102; 1, 137.


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INTRODUZIONE

l'accento del richiamo divino. Noi abbiamo semplicemente voluto far sentire l'eco fedelissima dei lamenti ineffabili (Cfr. pm 8,26) del Getsemani e di Paray-le-Monial.

Ora, nell'una come nell'altra occasione, Gesù più che parlare, sembra singhiozzare d'amore e di tristezza. Così non ci stupiremo di sentirci dire dalla Santa: «Poiché l'obbedien-za mi ha permesso questo (l'Ora Santa), non si può dire quello che io ne soffrivo, perché mi sembrava che questo Cuore divino versasse nel mio tutta la sua amarezza e riducesse l'anima mia in tali angosce ed agonie così dolorose, che mi pareva talvolta doverne morire».21

Non perdiamo però di vista lo scopo finale che nostro Signore si propone con il culto del suo Cuore divino, che è il trionfo di questo Cuore Sacratissimo: il suo Regno d'Amore nel mondo.

Ascoltiamo la spiegazione che lo stesso Salvatore Divino diede a Margherita:

«Egli mi fece vedere — dice la Santa — che questa devozione era come un ultimo sforzo del suo amore, il quale voleva favorire gli uomini in questi ultimi secoli, con questa redenzione amorosa per ritrarli dall'impero di Satana che Egli voleva rovinare, per metterci sotto la dolce libertà dell'impero del suo amore, che Egli voleva stabilire nei cuori di tutti quelli che avrebbero voluto abbracciare questa devozione».22

Altrove la Santa scrive ancora: «Egli regnerà nonostante i suoi nemici e si renderà il padrone dei cuori ch'Egli vuole

21 Vie et (Euvres, Op. cit., II, 573.

22 Ibidem, II. 568.


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INTRODUZIONE

possedere, giacché è lo scopo principale di questa devozione convertire le anime al suo amore».23 Questa promessa profetica e consolante di cui noi vediamo ogni giorno l'attuazione, è ricorrente nei suoi scritti.24

L'Ora Santa deve dunque servire a preparare e a stabilire questo Regno del Sacro Cuore; essa lo prepara infatti, soprattutto se si prega pubblicamente e con solennità.

Per assecondare questo sforzo del Cuore divino, per cooperare al suo trionfo, noi gli terremo compagnia nell'Ora Sante fino a che, con Lui e per Lui, raggiungeremo la vittoria o la morte. Ecco perché spesso i suoi fedeli adoratori ripetono: «Venga il Regno d'amore del tuo Cuore!». Questo grido deve offrirgli riparazione per l'abbandono nel quale lo lasciarono per tanti secoli i numerosi figli ingrati...

IV — PRATICA

I. — L'Ora Santa dev'essere una preghiera meditata: è un esercizio di preghiera mentale, dicono gli statuti, o di preghiere vocali, che ha per oggetto l'agonia di nostro Signore nell'Orto degli Ulivi, con gli scopi indicati dal Sacro Cuore e precedentemente citati... Si consiglia non una semplice lettura frettolosa ma lenta e meditata, affinchè sia vera preghiera: in quest'ultimo modo il tempo necessario è stato calcolato di circa un'ora.

I punti di sospensione e le pause suggerite non sono che un invito al raccoglimento per l'anima che desidera assapo-

23 Vie et (Euvres, Op. cit., II, 355.

24 Ibidem, II 310, 340, 402, 434, 454, 533, ecc.


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rare questa devozione così bella nel suo profondo significato e così straordinariamente attuale per i tempi che stiamo vivendo.

II. — La devozione dell'Ora Sante si fa in gruppo o soli, in chiesa o altrove, il giovedì sera dalle undici a mezzanotte, oppure dal momento in cui è permesso dalle regole ordinarie dell'Ufficio del Canone di recitare il mattutino del giorno seguente.

L'Ora Sante come nostro Signore l'ha insegnata a Santa Margherita Maria, non si pratica in un giorno o in un'ora qualsiasi, ma nella serata del giovedì. Sarebbe più corretto riservarle l'ora dalle ventitré a mezzanotte, tuttavia, per favorire questa santa pratica e affinchè possa essere alla portata di tutti i fedeli, la Santa Chiesa autorizza ad anticiparla. come è detto sopra. Si può dunque sempre praticarla dopo le ore 16. Prima di iniziare la preghiera sarà bene determinare le intenzioni particolari per le quali si desidera offrirla.

III. — Per acquistare l'indulgenza conferita alla pratica dell'Ora Sante, bisogna farsi iscrivere all'Arciconfraternita dell'Ora Sante. Per questo basta mandare il proprio nome e cognome al Monastero della Visitazione di Paray-le-Monial (Saóne-et-Loire) o ad una delle Confraternite affiliate. Con questa iscrizione non si contrae l'obbligo di fare l'Ora Sante ogni settimana e neppure ogni mese, ma i fedeli associati dei Sacri Cuori e membri delle famiglie che riconoscono particolarmente la regalità del Sacro Cuore, si sentiranno onorati di farla regolarmente almeno la vigilia del primo venerdì del mese, e, se possibile, tutte le settimane, come faceva la Santa.


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Le persone che non avranno la possibilità di pregare ai piedi del tabernacolo, potranno farlo nella loro abitazione davanti all'immagine di Cristo Re. Nelle parrocchie, nelle comunità ..., si potrà più facilmente farla in serata, davanti al Santissimo Sacramento esposto.

Bisogna notare che le comunità religiose hanno il privilegio dell'iscrizione collettiva per la quale tutti i loro membri presenti e futuri sono inclusi. Tuttavia ciascun religioso (o religiosa) ottiene l'indulgenza solo il giorno in cui fa personalmente l'Ora Santa. È un privilegio della comunità, quanto ai laici, nessuno può essere iscritto a sua insaputa.

IV. — Gli associati all'Ora Santa possono acquistare un'indulgenza plenaria applicabile alle anime del Purgatorio ogni volta che fanno l'Ora Santa, e questo con le condizioni ordinarie: Confessione entro gli otto giorni, Comunione il giovedì o il venerdì, preghiera secondo l'intenzione del Santo Padre in una chiesa o cappella pubblica.

V. — Ancora un'ultima parola sulla pratica.

In queste Ore Sante, noi presentiamo spesso il Sacro Cuore mentre soffre gli orrori dell'agonia, come se fosse maltrattato e ferito in quel momento dai delitti dei peccatori. Ciò non vuoi dire che nostro Signore possa ancora essere colpito dai nostri misfatti e dai nostri peccati. Dopo la sua morte dolorosa e la sua gloriosa risurrezione, Egli non è più soggetto alla sofferenza e la morte con le sue conseguenze non Lo toccano più (Cfr. Rm 6,9) perché ha vinto la morte, pena del peccato (Cfr. Rm 5,12).

Egli è presente nel Santo Sacramento come è in cielo, glorioso e felice e gode per sempre e ad ogni istante la


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ricompensa delle sue opere redentrici (Cfr. Eb 10,12). Il modo prodigioso, peraltro, per cui Egli è presente sotto le specie sacramentali, basterebbe per sottrarlo ai nostri attacchi e ai nostri tentativi criminali.

Perché dunque parlare così? Ma perché proprio così parla lo stesso nostro Signore, in quasi tutte le apparizioni alla Santa. Perché Egli agisce ancora così, quando si mostra a Santa Geltrude e agli amici del Sacro Cuore, Perché durante l'orribile agonia nell'Orto degli Ulivi (Cfr. Le 22,43) e durante tutta la Passione, il suo Cuore ha realmente sanguinato sotto i colpi che i nostri peccati Gli causavano.

Anche per colpa nostra, quindi, Gesù ha sofferto; i nostri peccati attuali sono dei veri sforzi criminali per ferire e trafiggere il Cuore amantissimo del Re d'amore. Se i nostri peccati non Lo raggiungono ora... non dipende da noi...

Egli, nel periodo della sua vita terrena, ha previsto tutto, tutto compreso, tutto penetrato, e ne è stato afflitto fino alla morte (Cfr. Mt 26,38)\ questa triste visione gli ha fatto versare lacrime di sangue (Cfr. Le 22,44).

Affrettiamoci ad aggiungere ch'Egli ha anche previsto tutte le nostre riparazioni, tutti i nostri atti di virtù per consolarlo e ricambiare il suo amore. Dunque sono i nostri delitti e le nostre ingratitudini le vere cause delle sue sofferenze e della sua morte crudele, che Lo fanno parlare in questo modo così adattato alla nostra povera natura, così necessario anzi perché i nostri cuori di carne siano commossi ed attratti! «Non ci sarà nessuno che abbia pietà di me e che voglia compatire e partecipare al mio dolore nello stato pietoso in cui mi mettono i peccatori, specialmente adesso?».25

25 Vie et (Euvres, II, 114.


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V — CONCLUSIONE

Che i sacerdoti e i religiosi, che tutti gli apostoli del Cuore divino si ricordino dunque il significato profondo e la meravigliosa efficacia di questa devozione. «Le più grandi grazie che io ricevevo dalla sua bontà — dice la Santa — erano nella Santa Eucaristia e nella notte, soprattutto quella dal giovedì al venerdì, in cui ottenevo degli ineffabili favori».26

Non dimentichiamo le promesse del Sacro Cuore in favore dei suoi apostoli: «Sembra che Egli mi abbia fatto vedere che molti nomi erano scritti (nel suo Cuore) in forza del desiderio che essi hanno di farlo onorare e che perciò Egli non permetterà mai che ne siano cancellati».27

Che siano dunque numerosi gli apostoli e le anime che, santificate da quest'amore, possono esclamare insieme alla confidente del Sacro Cuore:

«O Cuore liberalissimo, sii tutto il nostro tesoro e la nostra pienezza, Ti prego, non tollerare che io sia eternamente priva d'amore per Te. lo desidero ardentemente d'essere unita a Te, di possederti, d'inabissarmi in Te, per non vivere più se non di Te, che sei il mio rifugio per sempre... Ch'io non viva che di Te e per Te. Sii dunque la mia vita, il mio amore! Così sia».

26

27

Vie et CEuvres, II, 79. Ibidem, II, 303; III, 300.

ORA SANTA

PER LA VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI

GENNAIO

E DELLA FESTA DEL

SACRO CUORE DI GESÙ

Cuore che hai tanto amato gli uomini!1

Contempliamolo saturo di insulti, in quest'Ostia in cui risiede, ardente d'amore per noi.2 Non potendo più contenere gli ardori che Lo consumano, questo Cuore divino ha voluto darsi al mondo... al mondo che Lo trafigge con la lancia dell'ingratitudine e del dolore... È il supremo ed ultimo sforzo della Redenzione.3

Ascoltiamo il nostro amatissimo Maestro:

/"" " ~~~"—————————————————————————————————————————————~x

«Nell'Ostia, voi avete il mio Cuore: io ve lo dono, io ve lo lascio senza riserve, in cambio del vostro cuore ingrato e peccatore... Oh, io ho sete, un'immensa sete di essere amato nel Sacramento del mio amore.4

1 Vie et (Euvres (3 ediz) I, 137; II, 102.

2 ìbidem, II, 114-115.

3 Ibidem, II, 568-569.

4 Ibidem, II, 57.


22 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GENNAIO E

Sono rimasto finora il Re silenzioso, il Sovrano dimenticato... ma l'ora del trionfo è venuta... vengo a riconquistare la terra; voglio regnarvi malgrado gli sforzi dell'inferno, e la salverò con l'onnipotenza del mio Cuore.5

Rispondete al mio desiderio... aprite le vostre anime per ricevere questo dono supremo della mia Misericordia redentrice... lo sono venuto a portare il fuoco sulla terra; questo fuoco è la vita, è l'amore sconfinato; questo fuoco è la santità; questo fuoco è il sacrificio, ed io desidero solo che si accenda (Cfr. Le 12,49)...

Volgete uno sguardo al mio Cuore straziato... questo Cuore che vi ha amato fino all'annientamento di Betlemme, fino alle umiliazioni e all'oscurità di Naza-reth... ma più ancora... fino alla spaventosa agonia del Calvario... È questo stesso Cuore che avendo cessato di battere sul Golgota, continua ad amarvi, focolare inestinguibile d'amore, nella Santa Eucaristia...

E tuttavia io non sono amato... Ecco perché sono triste fino alla morte (Cfr. Mt 26,38). Ecco perché soffro i dolori dell'agonia: la mia vigna prediletta non produsse che delle spine... Esse mi circondano il Cuore. Strappatele in quest'Ora Santa, ora d'amore, tanto preziosa per voi, tanto dolce al Dio prigioniero che nel suo tabernacolo vi chiede, attende e vuole il vostro amore!

Muoio d'amore (Cfr. Ct 5,8) ...

5 Vie et (Euvres, II, 57.

DELLA FESTA DEL S. CUORE DI GESÙ - 23

Avvicinatevi; sostenetemi nella mia mistica agonia di venti secoli, nel mio Sacramento... Siate i miei angeli consolatorii... lo vi amo tanto teneramente...

Mi amate abbastanza voi, amici miei? Voi, miei privilegiati?... Ahimè! Il mondo disconosce tutte le mie effusioni di bontà... respinge la mia misericordia. Sono triste fino alla morte... Venite, ecco questo Cuore che mai cessò di amarvi... Venite, prendetelo come pegno di redenzione! Venite, miei amati, venite e datemi in cambio il vostro cuore, la vostra anima, la vostra vita; datemi le vostre pene e le vostre gioie. Oh, siate interamente miei, e tutti!... lo vi perdono... ma amatemi .. Ditemi finalmente che io sono il vostro Re e che accettate con riconoscenza il dono incomparabile del mio Cuore...

(Pausa)

Noi siamo indegni di un tale dono! limitiamoci... ma poiché Iddio è misericordioso al di là di ogni misura, domandiamogli il dono celeste ch'Egli ci offre e che non è altro se non Lui stesso, per la nostra santificazione e per la sua gloria.

LE ANIME — Signore Gesù, i nostri cuori sono troppo poveri; non osiamo offrirteli, ma prendili, sono tuoi... in cambio però dacci sempre il tuo Cuore divino!...

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Donaci per sempre il tuo Cuore divino!...


24 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GENNAIO E

O In nome della Vergine Maria, dacci il tuo Cuore, Gesù, nelle ore di fervore, quando sentiamo il desiderio ardente di amarti e soffrire come i Santi... Donaci per sempre il tuo Cuore divino!...

n In nome dell'Apostolo prediletto, dacci il tuo Cuore divino, Gesù, nelle ore di pace, quando godiamo della dolce tranquillità di una coscienza pura... o perdonata... Donaci per sempre il tuo Cuore divino!...

O In nome dei tuoi amici di Betania donaci il tuo Cuore, Gesù, nelle ore di angoscia e di pena, mentre passano sulle nostre anime i tormenti del dolore!... Donaci per sempre il tuo Cuore divino!...

d Nel nome degli apostoli privilegiati del Tabor e del Get-semani, donaci il tuo Cuore, Gesù, negli istanti di gioia e nelle ore d'agonia... Donaci per sempre il tuo Cuore divino!...

O In nome di Maddalena pentita e delle donne piangenti di Gerusalemme, donaci il tuo Cuore, Gesù, nelle ore di umana debolezza o quando ci stimola la grazia del pentimento... Donaci per sempre il tuo Cuore divino!...

O In nome della Santa Chiesa donaci, Gesù, il tuo Cuore divino nelle ore di battaglia, quand'essa ci chiede il tributo del nostro zelo e dei nostri sacrifici!... Donaci per sempre il tuo Cuore divino!...

O In nome di San Bernardo, Sant'Agostino e San Francesco di Sales, Santa Matilde e Santa Geltrude, felici precursori di questa potente devozione, donaci il tuo Cuore,

DELLA FESTA DEL S. CUORE DI GESÙ - 25

Gesù, nell'ora delle decisioni, mentre Tu ci chiedi un

maggior fervore!...

Donaci per sempre il tuo Cuore divino!...

a In nome della tua sposa e prima apostola Santa Margherita Maria, donaci il tuo Cuore divino, Gesù, in tutti i momenti della vita e soprattutto nelle angosce della morte; Donaci per sempre il tuo Cuore divino!...

Oh sì, dacci il tuo Cuore, Gesù, che sia la nostra vita, il nostro riposo, il nostro cielo. Nonostante la nostra indegnità, che il tuo Cuore sia per noi, Gesù, con tutti i suoi tesori di luce, di pace, di forza, poiché in questo Santuario divino vogliamo imparare ad amarti... a glorificarti... Gesù, Tu ci hai dato già la croce (Cfr. Gai 6,14) ... e ci hai dato tua Madre (Cfr. Gv 19,27) ... ci hai dato il tuo Sangue (Cfr. At 20,28) ... Oh! Donaci, fin da questo esilio e per sempre, il paradiso del tuo Cuore! Se avremo il tuo Cuore, avremo tutto, non desidereremo altro, né in cielo, né sulla terra!..

(Facciamo una pausa di silenzio in cui ognuno possa rivolgersi spontaneamente al Cuore di Gesù con una preghiera personale ed affettuosa)

Chiediamo la grazia della fedeltà e della generosità per ricambiare il Signore dell'incomparabile dono del suo Cuore divino.

Scongiuriamolo che da quest'Ora Santa emani una nuova luce, una grande luce, per apprezzare l'amabilità e la generosità infinita di un Dio che ci offre la sorgente stessa della sua vita.

Umiliandoci, confidiamoci e, soprattutto amiamo Colui che ci ha tanto amato!...

Ascoltiamo la sua voce...


26 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GENNAIO E

GESÙ — Mi chiamate Signore e Maestro e dite bene perché lo sono (C/ir. Gv 13,13). Però, qui nel tabernacolo ho voluto farmi schiavo dell'uomo, per amore dell'uomo ingrato (Cfr. FU 2,7) ... lo sono felice di chiamarvi ai piedi del mio altare, di sollecitare il vostro amore, di darmi a voi. lo sono il Signore, il Re del cielo e della terra e cerco le mie soddisfazioni e mi consolo in mezzo a voi, fiori di campo, grani di sabbia del deserto... lo vi amo moltissimo, tanto da crearmi una divina necessità della vostra presenza. Senza di voi, che mi avete offeso... senza di voi, che mi avete dimenticato, senza di voi, che mi avete posposto alle volgarità della terra, senza di voi, figli prodighi del mio focolare, lo, Gesù, non potrei vivere... senza di voi, redenti dal mio Sangue... il mio cielo sarebbe il fallimento del Figlio dell'Uomo, se non vi avessi come diadema d'amore (Cfr. Gv 17,24). Mi siete costati tanto!...

Riconoscetelo anche voi almeno, preferiti del mio gregge; proclamate in quest'Ora Santa i vostri sentimenti di fede, poiché il mondo non intende persuadersi che lo lo amo a tal punto! Ditemi che accettate il tesoro del mio Cuore divino, in mio onore, per il mio trionfo, per la mia gloria, perché lo, Gesù, il Dio del tabernacolo, ho creato il cuore umano per riposare in esso, per trasformarlo nell'Eden di tutte le mie delizie... Sono il Dio dell'Eternità e il mio Cuore qui, nel tempio, ha bisogno di voi; sì, ho bisogno di convivere con voi, come miei fratelli!... Sono stanco, sono ferito e triste: non indugiate, venite con grande amore ed offritemi, con fede viva, un'ospitalità di tenerezza, di fede arden-

DELLA FESTA DEL S. CUORE DI GESÙ - 27

te, di carità consolatrice, nelle vostre anime... lo sono Gesù!... Ho fame di voi: parlatemi, apritemi, amatemi...

amatemi senza misura!

__________________________________y

Siamo venuti per parlargli, per aprire le nostre anime e donargliele infiammate d'amore... Che confessione, quella di Gesù! Dirci che ha bisogno di noi! Mendicare un amore che Gli è dovuto! Rispondiamogli con un'ardente dichiarazione d'amore: è il nostro cuore che ha bisogno di Lui.

LE ANIME— Nel vederti, o Gesù, così disponibile e buono, invece di esclamare come l'Apostolo: «Allontanati da noi, che siamo poveri peccatori!...» (Cfr. Le 5,8), noi veniamo incontro a Te per approfondire sempre più la beata intimità fra il tuo Cuore e i nostri.

(Lentamente e con pause)

Vieni, Gesù, a riposare nei nostri cuori che Ti amano. Quando coloro che governano il mondo disprezzano la tua legge e maledicono il tuo nome, ricordati che siamo tuoi, che siamo consacrati alla gloria del tuo Cuore divino.

Vieni, Gesù, vieni a riposare nei nostri cuori che Ti amano, quando la moltitudine radunata da Lucifero e dai settari che lo seguono assalta i tuoi santuari, e nella profanazione reclama il tuo sangue!... Ricordati che siamo tuoi e consacrati alla gloria del tuo Cuore divino.

Vieni, Gesù, vieni a riposare nei nostri cuori che Ti amano, quando gemi per gli insulti e per le catene poiché i potenti del mondo e i falsi sapienti, di cui condannasti l'orgo-


28 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GENNAIO E

glio con dolcissima fermezza, oltraggiano la tua Chiesa santa. Ricordati che siamo tuoi e consacrati alla gloria del tuo Cuore divino!

Vieni, Gesù, vieni a riposare nei nostri cuori che Ti amano, quando milioni di cristiani, dimentichi della tua adorabile persona, Ti feriscono crudelmente con la spada della loro tranquilla indifferenza... ricordati che siamo tuoi, che siamo consacrati alla gloria del tuo Cuore divino!

Vieni, Gesù, vieni a riposare nei nostri cuori che Ti amano, nell'ora in cui tanti buoni e virtuosi Ti misurano con avarizia il loro amore, Ti lesinano con meschinità riprovevole la loro confidenza, Ti negano il conforto che troveresti nel loro spirito di sacrificio, nella loro santificazione... ricordati che siamo tuoi e consacrati alla gloria del tuo Cuore divino!6...

Vieni, Gesù, vieni a riposare nei nostri cuori che Ti amano, quando Ti opprime l'infedeltà, quando Ti amareggia la tiepidezza delle anime privilegiate che per vocazione dovrebbero essere tutte tue, desiderose soltanto di raggiungere la santità... Più che mai in quest'ora, in quest'ora di suprema desolazione, ricordati che siamo tuoi... volgi verso di noi il tuo sguardo accorato e supplichevole, non dimenticare che siamo tuoi figli, consacrati per sempre alla gloria del tuo Cuore divino! Sull'altare del nostro sacrificio, per la tua gloria, proclamiamo:

— Sia adorato, amato e glorificato il tuo Sacro Cuore, o Maestro amatissimo; venga il tuo Regno!...

Ma ciò che mi addolora maggiormente, è che vi siano cuori a me consacrati che mi trattano così (Vie et (Euvres, 3 ed., 11, 102).

DELLA FESTA DEL S. CUORE DI GESÙ - 29

Se sentiamo il rimorso di qualche mancanza intima, di una ricaduta, di una mancanza di generosità con la quale sappiamo di aver ferito dolorosamente nostro Signore, chiediamogli un perdono generoso. Egli sa tutto, ma vuole un atto d'amore e di pentimento.

(Pausa o canto - vedere da pag. 303) Ascoltiamo ancora la voce del Maestro.

GESÙ — «Tutto il mio desiderio, miei piccoli figli, è di vedervi gustare la mia vita» (Cfr. Gv 10,10) ... lo ve l'ho data con il mio Sangue e desidero ardentemente che voi la viviate. Ve la dono con il mio Cuore: ch'essa sia la vostra nuova vita! Voglio vivere in voi, perché voi avete bisogno di me, per sostenere le vostre debolezze di coscienza, la fiacchezza dei vostri propositi, l'incostanza del vostro amor di Dio. Venite, predestinati della mia Eucaristia! lo sono la fortezza.

(Lentamente e con pause)

Assaporate la mia vita: ve la comunico donandovi il mio Cuore, ve la dono per il momento in cui sostenete l'urto violento delle tentazioni... Non vi scoraggiate, non cedete alle insinuazioni del nemico della vostra salvezza! Siate forti, mantenetevi nella grazia, non mi abbandonate per non rimanere soli nella lotta... per conservare la pace dell'anima vostra... Venite voi, predestinati della mia Eucaristia! lo sono la ricompensa, solo lo sono la vittoria...


30 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GENNAIO E

Assaporate la mia vita: ve ne rendo partecipi donandovi il mio Cuore. Ve la dono per il momento in cui l'assalto delle creature mi contrasta il vostro cuore, cercando di piegarvi verso la terra, nell'intento di distogliervi dal pensiero e dall'amore del vostro Dio. Disingannatevi! Non date ascolto a questo mondo seduttore e mendace. Resistete valorosamente e venite, voi predestinati della mia Eucaristia, lo sono il vostro solo confidente, il vostro fedelissimo Amico.

Assaporate la mia vita: ve la dono per mezzo del mio Cuore, per il momento in cui il pungiglione del rimorso, il peso dei vostri peccati, il riconoscimento della vostra profonda miseria morale vi accusano; per il momento in cui la minaccia della mia giustizia vi schiaccia come una montagna vendicatrice... Rialzatevi da questa prostrazione, non piangete senza speranza, nella caduta della colpa! Poveri, infermi, peccatori, venite, siate sempre miei, figli della mia grande misericordia! Venite, siate i predestinati della mia Eucaristia... lo sono il perdono di Dio... lo sono l'Amore!

Assaporate la mia vita: ve la dono per mezzo del mio Cuore, ve la dono per il momento in cui sentite pesare sul vostro le dense nubi della tristezza e le amarezze del dolore... Com'è triste, com'è dolorosa e incerta la vita!... Non la maledite; non perdete il tesoro prezioso delle vostre lacrime... non gemete da soli, nello sconforto dei vostri cuori desolati... Venite, siate i predestinati della mia Eucaristia, non tardate... lo sono il

DELLA FESTA DEL S. CUORE DI GESÙ - 31

nettare e il balsamo che guarisce ogni ferita... lo sono I il consolatore... mi chiamo Gesù (Cfr. Mt 1,21) ....

(Pausa)

Egli ci da il suo Cuore non solamente per cercarsi una consolazione... ma soprattutto per fortificarci, per infonderci una vita nuova, per mostrarci la più grande misericordia... Ringraziamolo... Scongiuriamolo di lasciarcelo in pegno d'amore, nel tempo, nell'ora della morte e nell'eternità.

(Pausa)

LE ANIME — Grazie, Signore Gesù, per la tenerezza misericordiosa con cui prevenisti i nostri mali, ci offristi il prodigioso rimedio del tuo Cuore... Grazie, Gesù, per la cura incomprensibile che Ti prendi per i nostri interessi, mentre noi meriteremmo la tua indifferenza, in punizione appunto della nostra noncuranza e di tante nostre offese...

Dolce e buon Gesù del tabernacolo, grazie!

Per testimoniarti la nostra riconoscenza, in compenso delle altrui e delle nostre ingratitudini, noi, privilegiati del tuo gregge, vogliamo, durante quest'Ora Santa, occuparci con tutto il trasporto dell'amore dei tuoi più cari interessi... Sono tanti i congiurati che tramano il complotto deicida della bestemmia, della negazione pubblica e sociale della tua Regalità! (Cfr. Le 19,14-27).

Sono numerosi i colpevoli, o Gesù, che Ti condannano tacendo, sia con il silenzio ipocrita che sdegna di pronunciare il tuo nome, sia con il silenzio più insultante e più pungente ancora che ostenta di non conoscerti neanche...


32 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GENNAIO E

Ti flagellano, Ti spogliano, Ti colpiscono al viso... Hanno l'audacia d'invocare motivi di giustizia e di pace sociale, o Maestro amatissimo, per domandare il tuo esilio e decretare la tua morte (Cfr. Gv 18,14). No, Sovrano dell'amore, mille volte no!

Qui riuniti come in un cenacolo, vivificati dal fuoco di una nuova Pentecoste, quella dell'Eucaristia, noi rifiutiamo questo deicidio legale della nostra epoca e gioiosi per l'onore di servire la gloria della tua causa, Ti proclamiamo Vincitore e Re!

Noi vogliamo il trionfo del tuo amore promesso. Noi che facciamo parte degli eserciti che combattono con il grido: «Sia benedetto il Sacro Cuore»... Ti dichiariamo nostro unico Sovrano!

Avvicinati, Maestro divino, rendi più stretti i legami che ci uniscono a Te... ricevi dalle nostre mani il diadema che hanno preteso di strapparti gli orgogliosi che disconoscono i tuoi diritti... Vile polvere, essi si proclamano potenti e pensano, considerando il tuo nascondimento e la tua umiltà, che le loro ingiurie cadano sopra di Te più dall'alto...

Avanza trionfante, in mezzo a questa assemblea fremente di fratelli... non nascondere le piaghe dei piedi e delle mani... Non far brillare e risplendere il tuo volto, mostraci, piuttosto la tua testa insanguinata. Soprattutto, Gesù, non chiudere, ma lascia ben aperta per noi la profonda e celestiale piaga del tuo costato...

O Re d'amore, mostrati a noi coperto della porpora del tuo sangue e con il mantello all'ignominia di tutti i peccati degli uomini (Cfr. Gv 19,14), senza trasfigurarti, ma con l'aspetto che avevi, o Gesù, la notte del Giovedì santo, notte d'amore e di tradimenti...

DELLA FESTA DEL S. CUORE DI GESÙ - 33

Accetta, Maestà adorata, l'osanna di questa guardia d'onore che veglia per la gloria del Cristo, suo Re divino!

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Sia adorato, amato e glorificato il tuo Sacro Cuore!

n I re, i governanti potranno spezzare le tavole della tua legge, ma dall'altezza del loro seggio affonderanno nella tomba dell'oblio e noi, tuoi sudditi, continueremo a proclamarti nostro Signore e Dio. Sia adorato, amato e glorificato il tuo Sacro Cuore!

O I legislatori diranno che il tuo vangelo è ormai antiquato, che deve scomparire per fare posto al progresso... ma si spingeranno essi stessi nell'abisso dell'oblio e noi, tuoi adoratori, continueremo a proclamarti nostro Signore e Dio. Sia adorato, amato e glorificato il tuo Sacro Cuore!

n I cattivi ricchi, gli orgogliosi, i mondani frivoli, giudicheranno d'altri tempi la tua morale le cui intransigenze, secondo loro, uccidono la libertà di coscienza... ma svaniranno come ombre nel baratro dell'oblio e noi, tuoi figli, continueremo a proclamarti nostro Signore e Dio. Sia adorato, amato e glorificato il tuo Sacro Cuore!

n Gli ambiziosi che per raggiungere posizioni di prestigio e accumulare denaro promettono alle nazioni una falsa libertà e una grandezza menzognera, urteranno la pietra del Calvario, la roccia su cui è fondata la Chiesa, si oscureranno annientati nella tomba dell'oblio e noi, tuoi apostoli, continueremo a proclamarti nostro Signore e Dio. Sia adorato, amato e glorificato il tuo Sacro Cuore!


34 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GENNAIO E

O Gli araldi di una civiltà materialista senza Dio e in opposizione con il Vangelo moriranno un giorno avvelenati dalle loro malefiche dottrine... Saranno inabissati nel sepolcro dell'oblio, maledetti dai loro stessi figli e noi, tuoi consolatori, continueremo a proclamarti nostro Signore e Dio. Sia adorato, amato e glorificato il tuo Sacro Cuore!

n I farisei, gli orgogliosi e gl'impudichi invecchieranno meditando la rovina mille volte decretata della tua Chiesa... Saranno perduti, sepolti nella fossa dell'eterno oblio e noi, tuoi redenti, continueremo a proclamarti nostro Signore e Dio. Sia adorato, amato e glorificato il tuo Sacro Cuore!

n Trionfa per sempre, Cuore santo di Gesù! E mentre Lucifero, l'angelo delle tenebre, finalmente cacciato dai nostri focolari, dalle scuole, dalla società, sarà eternamente incatenato negli abissi dell'inferno, noi, amici tuoi, continueremo a ripetere nei secoli dei secoli: Sia adorato, amato e glorificato il tuo Sacro Cuore! Sia adorato per sempre il tuo Sacro Cuore! Sia adorato nel trionfo dell'Eucaristia e della Chiesa!

(Pausa o canto - vedere da pag. 303)

Signore, noi dobbiamo lasciarti, Ti affidiamo nel tabernacolo all'adorazione degli angeli e alle lodi della dolce Vergine Maria./. Noi ce ne andiamo, Gesù, ma lasciamo i nostri cuori immersi nella piaga sacra e celestiale del tuo Cuore...

In questa serata, più bella di un'aurora, permettici ancora una preghiera, o nostro Salvatore, Fratello, Signore, Amico nostro: permettici, o Dio annientato, di rammentarti tanti infelici che vivono lontano da Te, in un colpevole abbandono.

DELLA FESTA DEL S. CUORE DI GESÙ - 35 (Lettura lenta con pause per interiorizzare il contenuto del testo)

Sei tanto dolce, Gesù-Eucaristia: manda un raggio di luce vittoriosa su tanti ciechi che non vogliono vedere le meraviglie del tuo amore, né riconoscere che Tu sei la vita unica e vera...

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Fallo per la tua Santa Madre e per il tuo Sacro Cuore!

Sei tanto tenero, Gesù-Eucaristia: da la pace a tanti sbandati che la cercano nelle gioie di un mondo seduttore, il quale non vende loro, cantando, se non lacrime e morte. Sii la loro speranza... Fallo per la tua Santa Madre e per il tuo Sacro Cuore!

Sei tanto compassionevole, Gesù-Eucaristia: sazia la fame d'amore, del tuo amore immenso che ha perduto tanti figli prodighi. Essi soffrono e languiscono lontano dai tuoi altari, sorgente unica di felicità! Avvicinali al tuo costato, affinchè riconoscano che Tu, solo Tu, o Gesù, sei la vita e l'amore... Fallo per la tua Santa Madre e per il tuo Sacro Cuore!

Sei tanto amorevole, Gesù-Eucaristia: asciuga le lacrime di disperazione di coloro che, sopportando immancabili disillusioni della vita senza il conforto della tua grazia, hanno avvelenato la loro esistenza!... Allontanati dalle gioie del paradiso terrestre e vai verso coloro che, sempre più lontani dal paradiso eterno, sono immersi, poveri disgraziati, in un abisso di dolore... Scendi fino a questi infelici, Gesù-Eucaristia, cercali, va' loro incontro con quelle parole d'amore che fanno trasalire la terra, il mare, i deli, parole d'ineffabile giubilo, nelle regioni dell'eternità... Fallo per la tua Santa Madre e per il tuo Sacro Cuore!


36 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GENNAIO E

(Pausa)

Presentiamo al Signore le persone per cui chiediamo la conversione.

E adesso nascondici nel tuo Sacro Cuore... Non permettere che le creature trionfino sulla nostra debolezza e ci tolgano da questo Eden... Chiamaci, ordinaci di venire a Te... E poiché noi abbiamo conosciuto la meravigliosa attrazione e le ricchezze del tuo Cuore dolcissimo, Gesù, Fratello, Amico, nostro Re e nostro Dio, noi vogliamo rimanervi, per sempre! Scrivi senza indugiare i nostri nomi nel tuo Cuore adorabile. Fallo, o Maestro buono, mentre noi siamo inginocchiati ai piedi del tuo tabernacolo santo.

Signore, trattieni i tuoi figli con una dolce violenza, racchiudili nella prigione d'amore del tuo costato divino... là noi vivremo d'adorazione e d'amore; là canteremo le tue misericordie ineffabili nei secoli dei secoli.

Adveniat Regnum tuum!..

Un Pater e un'Ave per gli agonizzanti e i peccatori.

Un Pater e un1 Ave per il trionfo universale del Sacro Cuore specialmente nella Comunione quotidiana, nell'Ora Santa e perché nelle famiglie il Sacro Cuore di Gesù sia amato e onorato

Un Pater e un*Ave per le intenzioni di ciascuno dei partecipanti a questo incontro di preghiera.

Un Pater e un'Ave per la nostra Patria.

DELLA FESTA DEL S. CUORE DI GESÙ - 37 (Lettura lenta intervallata da pause per l'interiorizzazione)

Signore Gesù, noi abbiamo potuto vegliare un'ora con Te nel Getsemani del tuo amore e saremo felici di rimanere incatenati per sempre al tuo tabernacolo...

Noi Ti lasciamo portando con noi la pace, una grande pace, consolazioni divine e una vita nuova, ma anche la gioia di averti manifestato, o nostro amantissimo7 Maestro, il nostro desiderio di consolarti, di riparazione, di fede e d'amore, che domandasti tra i singhiozzi alla tua confidente Margherita Maria.8

Accogli, Signore Gesù dolce e buono, la nostra preghiera.

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Cuore agonizzante di Gesù, trionfa!...

n Sii la perseveranza della fede e dell'innocenza dei fanciulli che si comunicano... sii il loro amico! Cuore agonizzante di Gesù, trionfa!...

n Sii la consolazione dei padri di famiglia cristiani... sii la loro vita! Cuore agonizzante di Gesù trionfa!...

n Sii l'amore della moltitudine che soffre... dei poveri che lavorano... sii il loro Re! Cuore agonizzante di Gesù, trionfa!...

1 Superlativo assoluto di amante. Sta a significare che possiede grande capacità

di amore, che ama profondamente. 8 «Ho sete, ma una sete ardentissima d'essere amato dagli uomini nel Santo

Sacramento. E questa sete mi consuma e non trovo alcuno che cerchi di spegnere

questa mia sete corrispondendo in qualche modo al mio amore» (Vie et (Euvres,

II, 576).


38 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GENNAIO E

a Sii la dolcezza degli afflitti e di coloro che piangono... sii il loro fratello! Cuore agonizzante di Gesù, trionfa!...

a Sii la forza dei tentati e dei deboli... sii la loro vittoria! Cuore agonizzante di Gesù, trionfa!...

CJ Sii il fervore e la costanza del tiepidi... sii il loro amore! Cuore agonizzante di Gesù, trionfa!...

CJ Sii il centro della vita militante della Chiesa... sii lo stendardo vittorioso! Cuore agonizzante di Gesù, trionfa!...

CJ Sii lo zelo ardente e conquistatore di tutti gli apostoli... sii il loro Maestro! Cuore agonizzante di Gesù, trionfa!...

O Sii, nell'Eucaristia, la santità e il cielo delle anime... sii il loro paradiso d'amore, il loro tutto! Cuore agonizzante di Gesù, trionfa!...

E mentre sta per venire il giorno magnifico ed eterno nel quale canteremo le tue glorie, lasciaci, o dolcissimo Maestro, soffrire, amare e morire racchiusi nella celestiale ferita del tuo costato, con questo grido di trionfo:

Adveniat Regnum tuumP

9 «Io regnerò nonostante i miei nemici e tutti quelli che vorranno opporsi» (Vie et (Euvres, II, 544).

ORA SANTA

PER LA VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI

FEBBRAIO

Beata solitudine del tabernacolo!... Come riposa bene l'anima così, all'ombra del tabernacolo, ai piedi di Gesù, luce del mondo! (Cfr. Gv 8,12).

Lasciamo almeno per un momento il mondo con le sue vanità e le sue menzogne, ed entriamo nel paradiso delizioso del Cuore di Gesù! Egli è qui che ci chiama (Cfr. Gv 11,28).

Preghiamolo con confidenza che voglia chiudere gli occhi sulle nostre colpe e ci apra, durante quest'Ora Santa, la piaga del suo costato, la quale salva i peccatori, santifica i cuori, addolcisce le amarezze della vita e gli orrori della miseria e delle sofferenze!...

(Pausa)

Chiediamogli di accettare quest'Ora Santa come la preghiera di tutte le nostre famiglie.


40 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO

(Consigliamo una lettura lenta per interiorizzare il contenuto del testo)

II cielo interruppe il suo canto di gloria, gli angeli furono commossi nel vedere Gesù piangere d'amore per l'uomo (Cfr. Gv 11,35-36).

Queste lacrime Maria ce le ricorda qui, in questo momento in cui veniamo ad adorare e consolare il nostro dolce Maestro... Oh, se ogni lacrima di Gesù, raccolta con amore, avesse conquistato un'anima!... Se ognuno dei suoi sospiri avesse ottenuto la conversione di una famiglia! Tuttavia è ancora tempo di assicurargli la sovranità sulla nostra terra ingrata ch'Egli venne a redimere. L'Ora Santa affretterà il trionfo...

Supplichiamo dunque con insistenza il Cuore del nostro Maestro così abbandonato, perché Egli affretti l'avvento del suo Regno con la vittoria decisiva del suo amore. Parliamogli subito e con tutto l'ardore della nostra anima.

O Gesù amato, divino Agonizzante del Getsemani, attratti verso di Te dalle tue grida d'angoscia, afflitti dalla tua solitudine e desiderando l'avvento del tuo Regno, noi siamo qui, addolorati per la tua mortale tristezza (Cfr. Mt 26,38) e incuranti del mondo che Ti dimentica.

Tu ci vedi, con la tiepidezza della nostra fede, le debolezze del nostro spirito, le inquietudini della vita, le nostre disillusioni amare... Tu ci vedi doloranti ed abbattuti... Qui noi desideriamo unire la nostra parte d'agonia e di sofferenza al dolore e all'agonia del tuo Cuore!...

Aprici, durante quest'Ora Sarrfa, la tua preziosa ferita.

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO - 41

Lascia che Ti diamo una speranza e una consolazione che allevino la tua afflizione.

Domani con la tua grazia noi Ti procureremo una gloria immensa con il trionfo del tuo Sacro Cuore nella nostra società.

Affrettati, Signore, e regna con la tua crudele agonia dell'Orto degli Ulivi.

Meditiamo sulla solitudine e sulle sofferenze del Getsemani e del tabernacolo.

Entriamo spiritualmente in questo luogo così pieno di ombre per nostro Signore.

Un atto di fede viva, come ci incoraggia e ci illumina! Lo stesso Gesù di Nazareth che noi vediamo vacillante nell'Orto degli Ulivi sotto il peso di angosce indicibili, è lì nell'Ostia, silenzioso, ma sempre Redentore...

Andiamo a sorprenderlo nella sua agonia eucaristica; noi ne abbiamo più diritto degli angeli.

Consideriamo questo sublime Agonizzante. Egli soffre fino a morirne, ma, ahimè... è sempre solo.

I suoi nemici tramano un complotto: gli indifferenti, immersi nei loro volgari interessi, non hanno amore per Gesù né tempo da dedicargli. Gli amici, gli apostoli di predilezione, tranne rare eccezioni, sono stanchi di combattere; molti si sono addormentati (Cfr. Mt 26,43) mentre il Maestro attende, abbandonato, triste, la morte ed il tradimento!

Non sarà così di noi, anime devote, che veniamo in quest'ora a partecipare alle amarezze della sua solitudine... Addolciamola con un cantico la cui soavità gli faccia dimenticare l'ingratitudine dell'uomo.


42 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO

Ringraziarne) solennemente il Signore e, in ginocchio, benediciamolo per l'inestinguibile liberalità del suo amore misconosciuto.

(Consigliamo una lettura lenta intervallata da pause per interiorizzare il contenuto del testo)

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Riconoscenza infinita al tuo amabile Cuore!

n Per averci prevenuto con il dono gratuito ed inapprezzabile della fede ... Riconoscenza infinita al tuo amabile Cuore!

O Per il tesoro della grazia e la virtù della speranza che ci rivelano il cielo, termine delle angosce di questa povera vita... Riconoscenza infinita al tuo amabile Cuore!

a Per l'Arca Redentrice della tua Chiesa perseguitata e sempre vittoriosa... Riconoscenza infinita al tuo amabile Cuore!

ni Per la misericordia incomprensibile con la quale Tu perdoni i peccati nei sacramenti del Battesimo e della Riconciliazione. Riconoscenza infinita al tuo amabile Cuore!

O Per la tenerezza che nutri verso le anime sofferenti che Ti benedicono nelle loro prove e sulla Croce... Riconoscenza infinita al tuo amabile Cuore!

O Per la grande forza del tuo amore nelle conversioni meravigliose dei peccatori più ostinati... Riconoscenza infinita al tuo amabile Cuore!

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO - 43

O Per la virtù della pace o della prova, delle infermità o della salute, della ricchezza o della povertà, per mezzo delle quali Tu redimi le anime... Riconoscenza infinita al tuo amabile Cuore!

D Per i benefici eccezionali che accordi a tanti ingrati che abusano della loro condizione, della loro fortuna, dei loro talenti che, peraltro, debbono a Te solo... Riconoscenza infinita al tuo amabile Cuore! 5

a Per il privilegio che ci accordasti affidandoci alla protezione della tua Mamma Santissima e del suo Cuore Immacolato... Riconoscenza infinita al tuo amabile Cuore!

D Per la tua Santissima Eucaristia con la quale Ti sei reso prigioniero d'amore e per la tua deliziosa vicinanza pro-messaci fino alla fine dei tempi... Riconoscenza infinita al tuo amabile Cuore!

CI Infine, o Gesù, per questo paradiso insperato che ci hai rivelato per mezzo della tua serva Santa Margherita Maria... per il dono meraviglioso, ineffabile ed incomprensibile del tuo Sacro Cuore... Riconoscenza infinita al tuo amabile Cuore!

(Pausa)

Meditiamo sul mistero del Giovedì santo. Gesù prigioniero continua ad essere tale nella Santa Eucaristia..

Abbiamo meditato efficacemente sul mistero imperscrutabile dell'Amore divino che ha indotto Gesù a farsi schiavo, prigioniero d'amore?


44 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO

Guardiamolo attraverso quel velo che lo nasconde ai nostri occhi dietro la porticina del tabernacolo, Gesù è prigioniero, vinto dal suo stesso Cuore.

Così da venti secoli. Il Giovedì santo, nel pieno della notte, si lasciò condurre incatenato dall'Orto del Getsemani alla casa dei suoi persecutori, la peggiore delle prigioni...

E quella notte orribile e spaventosa durante la quale il Maestro, nella solitudine e nell'accoramento era lontano, tanto lontano da tutti coloro che Egli amava, quella notte si prolunga in tutti i santuari della terra...

La bestemmia, il rifiuto, l'indifferenza, l'impurità, l'orgoglio, il sacrilegio... tutti questi clamori deicidi (Cfr. Gv 19,6), tutto questo torrente di fango e d'ignominia ha il triste privilegio di giungere fino ai suoi piedi, di salire fino al suo volto e di profanarlo, come avvenne con il bacio di Giuda.

E Gesù non se ne va! Egli è prigioniero dell'amore, tradito dal suo stesso Cuore... Egli è lì, sommerso dagli oltraggi degli uomini... assiso sul banco degli accusati... Egli ha commesso un grande delitto: quello d'aver amato l'uomo con passione divina!... Ed ora come Lo ricompensa l'uomo? Dimenticandolo e lasciandolo solo...

O amabilissimo Prigioniero! Incatena anche noi, tue creature che desiderano partecipare alla solitudine della tua prigione!...

Noi Ti chiediamo che la nostra schiavitù, come la tua, sia eterna... Ti supplichiamo di riservarci, come prigione, durante la vita e nell'ora della nostra morte, l'abisso sconfinato del tuo costato ferito... Sì, immergici tutti nel tuo Cuore come ostaggi per i grandi peccatori, per coloro che rinnegano il tuo altare e il tuo Mistero Eucaristico e bestemmiano la tua Croce...

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO - 45

Noi li vogliamo salvi per Te, per la gloria del tuo Sacro Cuore... Redimili, Gesù eucaristico, soprattutto i carnefici di quel Golgota dove Tu vivi per perdonare i loro peccati (Cfr. Eb 7,25) ...

Divino Salvatore delle anime, io mi prostro alla tua presenza confuso e con lo sguardo fisso al tabernacolo solitario, sento il mio cuore oppresso nel vedere l'abbandono nel quale sei lasciato da tante anime redente...

Ma poiché mi permetti con tanta bontà di unire durante quest'Ora Santa le mie lacrime a quelle che Tu hai versato, Ti prego, Gesù, per coloro che non pregano... lo Ti benedico per quelli che Ti maledicono e, con tutto l'ardore dell'anima mia, Ti lodo e Ti adoro, in unione con la preghiera universale che si eleva a Te da tutti i santuari del mondo.

Accetta, Signore, il grido d'espiazione che un dolore sincero strappa alle nostre anime: afflitte e pentite esse Ti chiedono perdono!..

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Perdono, o Cuore divino!

O Per i nostri peccati, per quelli dei nostri parenti ed amici... Perdono, o Cuore divino!

n Per le infedeltà ed i sacrilegi... Perdono, o Cuore divino!

n Per le bestemmie e la profanazione dei santi giorni di festa... Perdono, o Cuore divino!


46 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO

a Per il libertinaggio e gli scandali pubblici... Perdono, o Cuore divino!

CJ Per i corruttori dell'infanzia e della gioventù... Perdono, o Cuore divino!

n Per la disubbidienza sistematica alla Santa Chiesa... Perdono, o Cuore divino!

a Per i delitti delle famiglie, per le colpe dei genitori e dei figli... Perdono, o Cuore divino!

O Per gli attentati compiuti contro il Pontefice... Perdono, o Cuore divino!

d Per i perturbatori dell'ordine pubblico e della società cristiana... Perdono, o Cuore divino!

CJ Per l'abuso dei Sacramenti e le offese alla tua Santa Eucaristia... Perdono, o Cuore divino!

n Per i vili attacchi della stampa, per le congiure delle società segrete... Perdono, o Cuore divino!

O Infine, o Gesù, per i buoni che vacillano, per i peccatori che resistono alla grazia... Perdono, o Cuore divino!

(Pausa o canto - vedere da pag. 303)

Meditiamo sulla condanna di Gesù e sull'ignominia che Egli subì, quando fu trattato come un insensato: mistero

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO - 47

d'amore e di dolore che si perpetua nel Sacramento dell'altare.

Abbiamo fatto silenzio un istante e dal tabernacolo riecheggia il silenzio... Il mondo intanto ha continuato e continuerà ad acclamare fragorosamente la condanna del Prigioniero d'amore! Se consente di liberarlo, è soltanto per presentarlo come un insensato e poi trascinarlo nel deserto dell'oblio umano, e di lì alla morte tremenda di una Croce!...

Avviciniamoci al nostro dolce Gesù esposto, guardiamolo come nel momento in cui Pilato lo presentò al popolo inferocito: l'Uomo-Dio nella sua Eucaristia, vuole lamentarsi dolcemente con noi, suoi amici: ascoltiamolo con fede, con fervore, come Giovanni il prediletto quando ascoltò i palpiti angosciati di quel Cuore straziato dalle sofferenze e dall'amore.

Parla, Maestro divino!

(Consigliamo una lettura lenta per interiorizzare il contenuto del testo)

VOCE DI GESÙ — Anima diletta, guarda la mia fronte: una sentenza pronunciata da una creatura ha decretato la mia morte... Il mio amore è infinito... il tuo è tanto tiepido!...

Questa condanna tu l'hai voluta contro di me... anche tu!...

Guarda le mie mani, vincolate da chi ama una sfrenata libertà... Non hai avuto anche tu, qualche volta, le tue ore di licenza e di peccato?... Queste catene me l'hai forgiate anche tu!...


48 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO

Guardami, coperto del manto bianco degli insensati... ho tanto amato, che il mondo mi accusa di follia... (Cfr. Le 23,11). lo ebbi infatti la follia dell'amore sul Calvario... l'ho tuttora sull'altare... Non sei arrossito, non ti sei mai vergognato della folle esaltazione redentrice di Gesù?... Non mi hai ferito, per il rispetto umano, anche tu?...

Guarda come sono oltraggiato per aver voluto dare la pace al mondo... (Cfr. Gv 14,27); guarda quale abbandono intorno a me! lo sono la vergogna dei saggi, lo scandalo dei potenti, il ludibrio dei popoli, l'imputato, il reo dei governanti... comunque, per tutti, purché piangano le loro colpe, io sono Gesù, il Salvatore!...

Dimmi, non mi sei stata infedele anche tu? non mi hai mai ferito? non mi hai talvolta abbandonato? mi hai sempre seguito nella mia Passione?... Rispondimi...

Voglio, in quest'Ora Santa, darti il bacio di pace e di perdono; rispondimi...

(Breve pausa)

L'ANIMA — O divino Prigioniero, che cosa possiedo che Tu non mi abbia dato? (Cfr. 1Cor4,7).

Che cosa so che Tu non mi abbia insegnato? (Cfr. Mt 23,10).

Quanto valgo se non sono con Te? (Cfr. Gv 15,5).

Che cosa merito se non Ti sono unito? (Cfr. Gv 15,4).

Perdonami le colpe che ho commesso contro di Te!

Tu mi creasti senza che lo meritassi; mi redimesti senza che l'avessi chiesto.

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO - 49

Hai fatto molto, creandomi; molto più redimendomi.

Tu non saresti meno potente o meno generoso, perdonandomi.

Poiché il sangue che effondesti (Cfr. iPt 1,19), la morte crudele che soffristi, non sono a vantaggio degli angeli che Ti lodano, ma per me e per i peccatori che Ti offendono...

Se Ti ho rinnegato, lasciami riaffermare la mia fede.

Se Ti ho ingiuriato, lascia che io canti la tua lode.

Se Ti ho offeso, permettimi di servirti.

Perché la vita che non è dedicata al tuo servizio, è più morte che vita.

(Pausa)

Consideriamo la solitudine del Venerdì santo continuata nel tabernacolo.

Come dovette essere tetra la notte del Venerdì santo sul Calvario e nel sepolcro!...

Là sulla montagna, sul Golgota, le tracce di sangue divino, calpestato con furore... più giù, nella caverna di un sepolcro, il riposo, il silenzio, il freddo glaciale della roccia e della morte... Qui, su questo altare, il Golgota; qui, nel tabernacolo, il sepolcro. Contemplate e dite se non è vero che Gesù continua sempre ad essere la vittima delle sue creature!...

Fuori rugge la tempesta del rifiuto, della bestemmia. Noi ci troviamo qui, ora, per riparare questi oltraggi con un momento di preghiera... ma fra qualche istante, quando l'Ora Santa sarà terminata, Gesù rimarrà solo con gli angeli in questo sepolcro, aspettando che l'alba gli porti l'eco d'una voce umana.


50 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO

Ah! Se noi penetrassimo la vita di raccoglimento, di preghiera ininterrotta, di perpetua immolazione del Cuore di Gesù per noi, in quest'Ostia!... Lui stesso ce lo dice:

(Consigliamo una lettura lenta per interiorizzare il contenuto del testo)

VOCE DI GESÙ— Figli miei, sono angosciato... sono ferito... piango una sventura immensa... Ho il cuore straziato, sono stato respinto dal letto d'agonia di uno sventurato moribondo! Mi ha respinto perché pensa d'essere giusto e di non aver bisogno di me... Pretende di morire tranquillo e non mi ha consentito di perdonargli, di dargli il bacio di pace... È spirato senza guardare la mia croce, senza benedire le mie piaghe... è morto senza ricevermi, mentre lo lo avevo tanto amato! L'avevo riscattato con il mio sangue! e lui... mi ha negato il suo ultimo sguardo, l'ultimo palpito del suo cuore!... Voi che mi amate, consolatemi di questa ferita; addolcitela pregando con fervore per i poveri morenti!...

Preghiamo per gli agonizzanti.

(Lettura lenta per interiorizzare il contenuto del testo)

Venite a me... Lasciatemi gustare l'ardente affetto delle vostre anime fedeli, perché la mia anima è bagnata dalla fredda rugiada della notte...

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO - 51

Ho atteso invano che qualcuno mi offrisse l'ospitalità come si fa al più povero, all'ultimo dei pellegrini (Cfr. Mt 25,43). Ho pregato... ho offerto la mia pace... Ce n'è tanto bisogno! E non ho avuto che un amaro rifiuto... Eppure quell'anima, quella famiglia, soffrono orribilmente, gusterebbero con me la felicità, la consolazione, l'amore!...

(Breve pausa)

Offritemi le vostre ferventi preghiere, l'olocausto dei vostri sacrifici, per vincere tanti ostinati che lottano contro la mia tenerezza divina, quando li sollecito insistentemente...

Contate le spine della mia corona: non ce n'è che vengano proprio dal vostro focolare?

Le consolazioni e le delicatezze del mio amore non sono state respinte dalle creature amate dal vostro cuore e dal mio?...

Ci sono tanti indifferenti, tanti ingrati nel mondo! Preghiamo insieme, perché la pazienza e la misericordia del mio Cuore che li aspetta qui, nella mia Eucaristia, trionfi sulla loro resistenza!

Ho sete di vedermi circondato in quest'Ostia dai prodighi pentiti, dalle pecorelle ritrovate... dai miei figli, convertiti dalle dolcezze dei miei richiami, dalle mie lacrime, dalle grazie speciali che accordo qui, durante l'Ora Santa e i primi venerdì del mese.

Perché indugiate? Domandate, domandate con fede, poiché il vostro Dio Eucaristico non ha voluto la sua prigionia se non per fare la felicità del mondo.


52 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO

Battete alla ferita del mio costato e il mio Cuore si aprirà interamente... Chiedete dunque, io voglio essere Gesù, il Dio che salva, e compiere in voi le mie promesse.

(Pausa)

L'ANIMA — O buon Gesù, immerso nella meditazione delle tue sofferenze confesso, nel vedere la tua solitudine accorata, che ho dimenticato di esporti le mie richieste e le necessità della mia povera anima. ^

Scopri Tu stesso la debolezza del tuo servo e guarisci le sue piaghe più segrete ed occulte...

La mia famiglia spera, essa stessa, durante quest'Ora Santa, la benedizione del tuo Cuore agonizzante. Non sopprimere, se tale è la tua volontà, la sofferenza nella mia casa, non asciugare la sorgente delle nostre lacrime, ma accostati ai miei familiari, insegna loro a soffrire amando, con gli occhi fissi nel tuo sguardo divino e con le loro anime doloranti immerse nella tua anima angosciata.

Che la mia casa, Signore Gesù, sia la tua Nazareth e la Betania del tuo Cuore!

Ricordati, amabilissimo Maestro, dei tesori del focolare che la morte ci ha rapiti: benedici i nostri defunti e da loro al più presto il riposo eterno del tuo cielo. Noi soffrimmo di queste separazioni strazianti, ma vedendo agonizzare anche Te per amor nostro, dicemmo con rassegnazione: «Sia fatta la tua volontà!» (Cfr. Gb 1,21).

Non dimenticare i nostri cari morti!

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO - 53

Ricordati anche, amabile Salvatore, di coloro che vivono quaggiù interamente privi di tenerezza, dei dimenticati, degli abbandonati, dei disprezzati che hanno sete d'amore e di giustizia, e che il mondo orgoglioso misconosce o respinge con sdegno pungente... Ti chiedo d'aver pietà di loro, nella tua grande misericordia.

(Pausa)

La mia indigenza è grande, Gesù! Quante grazie avrei ancora da chiederti! Ma so che Tu provvederai a tutte le mie necessità, Tu che vegli sopra i gigli dei campi e gli uccelli del cielo!

Voglio che gli ultimi momenti di quest'Ora Santa finiscano nella dimenticanza di me, per pensare solo ai grandi desideri che consumano l'anima mia per il trionfo e il Regno del tuo Cuore! Sì, per noi tutti che Ti amiamo, i nostri interessi sono i tuoi: tutti vogliamo che venga il tuo Regno.

Noi Ti chiediamo, Signore, di compiere in noi le promesse che facesti alla tua confidente Santa Margherita Maria in favore delle anime che adorano la bellezza ineffabile, la tenerezza soave, l'amore incomprensibile del tuo soavissimo Cuore!

Ora, gemendo con la tua Chiesa, Ti supplichiamo per l'intercessione della Vergine Madre, per l'onore inviolabile del tuo santo nome, di stabilire il Regno del tuo Cuore amantissimo.1

Secondo le 12 promesse fatte a Santa Margherita Maria, a cui le 12 seguenti

invocazioni corrispondono.

Ndr - Vedere "Nota 2 bis" alla pagina successiva.


54 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO Ad ogni invocazione ripetiamo:

Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!2

O Affrettati, Gesù, prima che Satana e il mondo s'impadroniscano delle coscienze e profanino, nella tua assenza, tutti gli stati della vita! Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

© Vieni, Gesù, e regna sui focolar! con la pace inalterabile promessa alle famiglie che Ti hanno accolto con l'osanna del trionfo. Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

€> Non tardare, Maestro adorato, perché tanti e tanti focola-ri sono immersi in afflizioni e in amarezze che Tu solo puoi consolare. Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

O Vieni, perché Tu sei forte, perché Tu sei il Dio delle battaglie della vita: vieni e mostraci il tuo Cuore ferito, come la celeste speranza nelle angosce della morte. Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

2 Indulgenza parziale ogni volta (Pio X, 29 giugno e 9 luglio 1906).

2 bis Ndr - Gesù, apparendo a Santa Margherita Maria Alacoque e mostrandole il

suo Cuore splendente di fulgidissima luce, fece le seguenti promesse per i devoti

al suo Cuore:

1 - Darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato.

2 - Metterò la pace nelle loro famiglie.

3 - Le consolerò in tutte le loro afflizioni.

4 - Sarò il loro rifugio durante la vita e soprattutto nella loro morte.

5 - Benedirò le loro imprese.

6 - I peccatori troveranno nel mio Cuore la sorgente e l'oceano infinito della

Misericordia.

1 -1 tiepidi diventeranno fervorosi.

8 -1 ferventi saliranno presto a grande perfezione (segue alla pagina seguente).

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO - 55

Sii Tu stesso il fine promesso alle nostre fatiche, sii il solo ispiratore, la sola ricompensa di tutte le nostre imprese. Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

Non dimenticare i tuoi privilegiati, i peccatori; non dimenticare che è soprattutto per loro che hai rivelato le inesauribili tenerezze del tuo amore. Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

Sono tanto numerosi i tiepidi, o buon Maestro, sono tanti gli indifferenti... infiammali con quest'ammirabile devozione. Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

"Ecco la vita", ci dicesti mostrandoci il tuo costato aperto: permetti dunque che ci accostiamo a bere a questa sorgente divina il fervore e la santità a cui aspiriamo. Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

Per rispondere alle tue richieste, al tuo Cuore adorabile è stato reso un culto particolare in molte famiglie. In loro nome Ti chiediamo di essere il Sovrano adorato. Sacro Ci/ore di Gesù, venga il tuo Regno!

9 - Benedirò il luogo dove l'immagine del mio Cuore sarà esposta ed onorata.

10 - Ai sacerdoti darò la grazia di toccare i cuori più induriti.

\\-Le persone che propagano questa devozione avranno il loro nome scritto

nel mio Cuore e mai sarà cancellato.

\2-Io prometto, nell'eccesso grande di Misericordia del mio Cuore, a quelL

che si comunicheranno il primo venerdì del mese, per nove mesi consecutivi, la

grazia della penitenza finale; essi non morranno in mia disgrazia né senza

ricevere i santi Sacramenti e il mio Cuore sarà per essi un rifugio sicuro negli

ultimi momenti (da: // libro delle novene - 4a ed., Editrice Andila, Conegliano

TV1996).


56 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO

O O Concedi parole di fuoco e il dono della persuasione irresistibile ai sacerdoti che Ti amano e Ti predicano, sull'esempio di San Giovanni, l'apostolo prediletto. Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

OO A coloro che insegnano questa sublime devozione, a tutti quelli che pubblicano le sue ineffabili meraviglie, riserva, Gesù, un posto privilegiato nel tuo Cuore dopo quello dove è inciso il nome di tua Madre! Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

O© Infine, Signore Gesù, dona il cielo del tuo Cuore a noi tutti che, durante quest'Ora Santa, abbiamo meditato la tua agonia... In nome di quest'ora di consolazione e delle comunioni del primo venerdì del mese, adempi la tua promessa ineffabile: Ti chiediamo che, nell'istante decisivo della nostra morte, il Regno del tuo Cuore venga a noi! Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

(Pausa o canto - vedere da pag. 303)

Ora dobbiamo lasciarti, Gesù: ecco che sta per finire quest'Ora mille volte dolce e santa, durante la quale abbiamo goduto della tua ineffabile compagnia.. Oh, vieni con noi nell'intimità del nostro focolare dove sarai lo Sposo, il Padre, il Fratello, l'Amico, il Re della famiglia!... Vieni, ma prima di lasciare il tuo santuario, lascia che Ti rivolgiamo un'ultima supplica, ascoltala, o buon Gesù!

O Quando gli angeli del santuario Ti benediranno nella Santa Ostia e io sarò in agonia... le loro lodi saranno anche le mie! Ricordati del povero schiavo del tuo Cuore divino.

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO - 57

O Quando le anime giuste della terra Ti consoleranno, infiammate d'amore, e io sarò in agonia, la loro compassione e le loro lacrime saranno le mie. Ricordati del figlio prodigo vinto dal tuo Cuore divino!

O Quando i tuoi sacerdoti, le tue vergini e i tuoi apostoli Ti acclameranno Re, Ti predicheranno alle anime e Ti glorificheranno nel mondo e io sarò in agonia... Ricordati dell'apostolo del tuo Cuore divino.

O Quando la tua Chiesa pregherà e gemerà ai piedi dei tuoi altari per aiutarti a redimere il mondo e io sarò in agonia, il suo sacrificio e la sua preghiera saranno miei. Ricordati del fedele amico del tuo Cuore divino!

n Quando nel corso dell'Ora Santa le anime che Tu ami Ti faranno dimenticare i tradimenti e le perfidie con il loro amore, le loro sofferenze, le loro riparazioni, e io sarò in agonia, i loro colloqui e le loro consolazioni saranno miei! Ricordati di quest'altare e di queste vittime del tuo Cuore divino!

O Quando la tua Madre divina Ti adorerà nel Santo Sacramento per riparare i delitti innumerevoli della terra e io mi troverò in agonia... le sue adorazioni saranno anche mie! Ricordati del figlio del tuo Cuore divino.

Ma, Signore, se è tuo desiderio dimenticami anche, purché nell'ora della morte Tu mi accolga per sempre nella piaga santissima del tuo amabile Cuore!

(Pausa)


58 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO

Che cosa possiedo, Signore, che Tu non mi abbia dato? Spogliami di tutto, di tutti i tuoi doni, ma infiamma la mia anima nella fornace ardente del tuo Cuore.

Che cosa so, che Tu non mi abbia insegnato? Acconsento a dimenticare ogni scienza umana e terrena, pur di cono-scerti sempre meglio, o Cuore divino!

Quanto valgo se non sono con Te? Che cosa merito, se non Ti sono unito? Uniscimi dunque a Te con un vincolo eterno; io rinuncio alle gioie sensibili che gusto nel tuo amore, purché possa possedere perfettamente il paradiso ineffabile del tuo Cuore divino!

Seppellisci nel tuo Cuore tutte le colpe che ho commesso verso di Te. Reagisci con una vendetta divina, ferendo con il dardo infiammato dell'amore colui che Ti ha tanto offeso!

Se Ti ho rinnegato, lascia che Ti riconosca nell'Eucaristia

dove vivi!

Se Ti ho offeso, consentimi di darti me stesso in schiavitù eterna nel tuo Cuore, perché la vita che non è consacrata all'amore del tuo Cuore divino, così dimenticato e così innamorato, è piuttosto una morte che una vita...

Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO - 59

Un Pater e un'Avo per gli agonizzanti e i peccatori.

Un Pater e un'Avo per il trionfo universale del Sacro Cuore, specialmente nella Comunione quotidiana, nell'Ora Santa e perché nelle famiglie il Sacro Cuore di Gesù sia amato e onorato.

Un Pater e un'Avo per le intenzioni di ciascuno dei partecipanti a questo incontro di preghiera.

Un Pater e un'Avo per la nostra Patria.

ATTO DI CONSACRAZIONE DEL GENERE UMANO A CRISTO RI

Dolcissimo Gesù, Redentore del genere umano, guardaci umilmente prostrati davanti a Te.

Noi siamo tuoi e tuoi vogliamo essere; ma per vivere a Te più strettamente congiunti, ecco che ognuno di noi oggi spontaneamente si consacra al tuo Sacratissimo Cuore.

Molti, purtroppo, non Ti conobbero mai: molti, disprezzando i tuoi comandamenti, Ti ripudiarono. O benignissimo Gesù, abbi misericordia degli uni e degli altri e attira tutti al tuo Sacratissimo Cuore.

3 Al fedele che recita piamente questo Atto di Consacrazione si concede l'indulgenza parziale. L'indulgenza è plenaria se lo si recita pubblicamente nella solennità di Cristo Re.


60 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI FEBBRAIO

O Signore, sii il Re non solo dei fedeli che non si allontanarono mai da Te, ma anche di quei figli prodighi che Ti abbandonarono; fa' che questi, quanto prima, ritornino alla casa paterna, per non morire di miseria e di fame.

Sii il Re di coloro che vivono nell'inganno e nell'errore o per discordia da Te separati; richiamali al porto della verità, all'unità della fede, affinchè in breve si faccia un solo ovile sotto un solo Pastore.

Largisci, o Signore, incolumità e libertà sicura alla tua Chiesa, concedi a tutti i popoli la tranquillità dell'ordine; fa' che da un capo all'altro della terra risuoni quest'unica voce: Sia lode al Cuore divino da cui venne la nostra salvezza, a Lui sia gloria e onore per tutti i secoli. Amen!

Leone XIII

ORA SANTA

PER LA VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI

MARZO

E DELLA FESTA DEL

CUORE IMMACOLATO DI MARIA

Noi Ti adoriamo, Cuore di Gesù Eucaristia, in unione con i nove cori degli angeli che Ti glorificano in Paradiso!

Noi Ti benediciamo, Cuore di Gesù Eucaristia, in unione con le legioni dei Serafini e dei Santi che Ti adorano nel tabernacolo solitario!

Noi Ti glorifichiamo, Cuore di Gesù Eucaristia, unendoci ai sentimenti d'amore e di riparazione fervente di Maria Immacolata, Regina del Cielo e Sovrana dei tuoi santuari, che sono il nostro paradiso terreno. Soprattutto in unione con Lei, o Gesù, veniamo a cantare le tue misericordie infinite, a piangere la tua mistica agonia, i peccati del mondo ingrato e la tua solitudine nell'Ostia!

In unione con Maria vogliamo, durante quest'Ora Santa, percorrere la via dolorosa, per trasformarla in una via trionfale, con la gloria della Vergine Immacolata e con le nostre lodi a Te, nostro Salvatore... e fare del tuo Calvario il Tabor glorioso del tuo Cuore adorabile.


62 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MARZO E

O Gesù amatissimo, dopo venti secoli passati fra noi nell'Eucaristia, non Ti conosciamo ancora... perdonaci e degnati di accettare, in riparazione delle nostre ingratitudini, i sentimenti d'amore di Maria e le adorazioni profonde del suo Cuore materno.

Adorabile Gesù, nonostante la tua munificenza e le meravigliose invenzioni del tuo amore, non abbiamo ancora per Te l'ardore e la generosità senza misura che dovrebbero rispondere a tanta bontà...

Perdonaci e degnati di accettare, in compenso della nostra freddezza, le fiamme d'amore divino che incendiarono il cuore e l'anima di Maria, nel giorno benedetto dell'Annunciazione.

Gesù Ostia, amore supremo dei nostri amori e vita della nostra vita, allontana i tuoi sguardi dalle nostre colpevoli deviazioni, dalle nostre mille tiepidezze, da tante debolezze nei nostri propositi di virtù, nelle nostre promesse di santità... Perdonaci per amore della tua Mamma, della quale Ti offriamo il Cuore Immacolato, con sentimenti di riparazione e come omaggio della più completa e più fervorosa adorazione.

Divino Gesù, in nome di Maria Immacolata, in riconoscenza delle sue cure materne, in intima unione con la Vergine di Nazareth, noi Ti preghiamo di perdonare le innumerevoli dimenticanze della tua Legge, di cui i tuoi figli si sono resi colpevoli... Essi ora qui detestano le loro colpe e quelle dei loro fratelli tanto numerosi che Ti offendono, ed ora, per l'intercessione di Maria Santissima, supplichiamo il tuo perdono. Raccogli nel calice d'oro del Cuore di Maria le nostre lacrime di pentimento, o Gesù, per l'amore ed il martirio della Vergine Madre; regna in una più grande intensità di fede,

DELLA FESTA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA - 63

d'amore, d'umiltà e di purezza sulle nostre anime, sulle nostre famiglie, sulla società intera.

(Pausa)

Diciamo a Gesù che L'amiamo tanto e che desideriamo amarlo di più, sempre di più, per rispondere alle sollecitudini del suo Cuore; ma poiché la nostra miseria è tanto grande, offriamogli il dono incomparabile del Cuore di Maria. Chiediamo alla nostra dolce Madre che, offrendosi per noi in quest'Ora. Santa, ci ottenga la grazia di amarlo di un amore ardente e di far amare con uno zelo instancabile il Cuore del Salvatore, suo Figlio. Nessuno più della Vergine Immacolata ha il diritto di parlare delle intimità del Cuore di Gesù e delle sue angosce nell'opera della Redenzione. Ascoltiamola con affetto filiale.

(Breve pausa)

VOCE DI MARIA — Dal giorno dell'Annunciazione, io sono la Madre del bell'amore (Cfr. Sir 24,24) e voglio infiammare le anime con il fuoco del mio amore. Da quell'ora sublime e felicissima, in cui Gesù ed io abbiamo formato una vita sola, ho pensato a voi, figli della mia tenerezza e dei miei dolori... Voi mi chiamate vostra Madre... e dite il vero, poiché io sono veramente Madre di Dio e Madre degli uomini (Cfr. Gv 19,27). Come Madre, ho pianto dinanzi alla culla... All'ineffabile felicità di avere il mio Gesù, in quella Betlemme indimenticabile, si mescolava la visione del suo avvenire di persecuzioni e di ingiurie. Allora, cantando per addormentarlo, contemplando il mio Dio e mio Figlio che tenevo tra le braccia, baciando la sua fronte divina, prevede-


64 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MARZO E

vo, in una vivida luce, il delitto deicida che, fino alla consumazione dei secoli, con il dardo del peccato, trafiggerà il Cuore del nostro Salvatore, lo, Madre sua, con il martirio nell'anima (Cfr. Le 2,35), elevando Gesù sulle mie braccia, supplicavo il suo Padre Celeste di accettare quella dolce vittima per la redenzione di tutti i suoi figli peccatori!...

(Con brevi pause)

lo ho baciato le sue mani che mi accarezzavano... segnando con i miei baci le sue piaghe...

Ho posato le mie labbra sui suoi piedi, riparando in precedenza, con i miei baci, le crudeli ferite dei chiodi. Ho bagnato di dolci lacrime la sua fronte divina, che doveva cingere la corona di spine...

Sul suo Cuore, consumato dalle fiamme più vive, ho posato la mia testa già torturata dal pensiero della sua agonia, riparando le sue crudeli sofferenze con i baci ardenti del mio amore verginale e materno....

E in quel Getsemani di amarezze, Gesù ed io, sua Madre, ricomprammo con l'amore e il dolore un numero infinito di figli prodighi del focolare... di rinnegati della croce e dell'altare. v__________________________________y

(Pausa)

O notte di pace e di sofferenza redentrice, le cui tenebre avvolsero la culla di Gesù! In estasi e in ginocchio, Maria vegliava sul riposo del Fanciullo, dell'Eterno, e meditava sopra un'altra Betlemme, sopra un altro letto di riposo apparente, di perfetto sacrificio: il tabernacolo, contemplato nella

DELLA FESTA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA - 65

lontananza dei tempi... Attraverso secoli, la Vergine amante e addolorata vedeva questa culla permanente, indistruttibile, dove Gesù Bambino sarebbe nato milioni di volte, all'ombra d'un umile altare; poi Ella lo vedeva chiuso nella fredda ma dolce prigione d'innumerevoli tabernacoli... In ciascuno di essi, il divino prigioniero Gesù continua a dormire, mentre il suo Cuore divino veglia su di' noi (Cfr. et 5,2) e la Regina dell'amore, la Vergine Maria, custodisce la sua culla eucaristica.

(Pausa)

LE ANIME — O Gesù eucaristico, la tua Mamma è sempre là, vicino al ciborio d'oro dove Tu sei prigioniero... Ella Ti presenta a noi in quest'Ora Sante! Benedicila, Signore, in nome nostro. Tu devi a Lei di aver potuto attuare il tuo ardente desiderio di vivere in mezzo ai figli degli uomini...

A Lei porta i nostri canti che si uniscono a quelli degli angeli del tuo santuario; esaltala con gli spiriti celesti; glorificala con gli esiliati della terra, tuoi figli che La invocano loro Madre...

Signore, per amore di Lei, a cui nulla puoi rifiutare, concedici il Regno del tuo Cuore nella Santa Eucaristia! Non permettere che le tue speranze siano deluse, né quelle della tua Madre divina/sempre onnipotente quando si tratta della tua gloria.

(Con pause)

Gesù Eucaristia, regna sugli afflitti come un consolatore (Cfr. Is 51,12), in questo Pane consacrato di ogni giorno, che ci da la Regina dei dolori!...


66 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MARZO E

Gesù Eucaristia, regna sui fanciulli come una difesa della loro innocenza e del loro candore perfetto, con quel Pane consacrato di ogni giorno, che ci da la Regina delle vergini!...

Gesù Eucaristia, regna sui poveri e sugli abbandonati, come un conforto nelle loro numerose sofferenze, con quel Pane consacrato di ogni giorno che ci da l'umile Regina dei pastori di BetlemmeL.

Gesù Eucaristia, regna sui sacerdoti come un focolare d'amore, di santità e di zelo, con quel Pane consacrato di ogni giorno, che ci da la Regina degli apostoli!...

Gesù Eucaristia, regna sulle famiglie come una potenza di fede vivissima, nell'anima dei genitori e dei figli, con quel Pane consacrato di ogni giorno, che ci da la dolce Regina di Nazareth! ...

Gesù Eucaristia, regna sul tuo Vicario, sull'Episcopato, sulla tua Chiesa, e continua a mandare su di loro le fiamme divine della Pentecoste, con questo Pane consacrato di ogni giorno, che ci da la Regina potentissima del Cenacolo!...

O Gesù infinitamente amabile ed adorabile che vivi nella Betlemme dei nostri santuari, ricompensa la Madre tua delle sue veglie, dei suoi baci, delle sue tenerezze, delle sue sante carezze, delle sue lacrime, dei suoi slanci d'amore presso la culla di paglia, incorona la Vergine Immacolata con la gloria e il trionfo del tuo Sacro Cuore!...

(Pausa)

DELLA FESTA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA - 67

LAMENTI DI MARIA — La voce dolente di Maria è quella di una^madre crudelmente ferita.

Ella chiede ai suoi figli fedeli di riparare alle delusioni che le procurano gli altri... i prodighi, che nello stesso focolare affliggono d'amarezza il suo Santissimo Cuore.

... Meditiamo su Gesù di Nazareth, cacciato dal suo pae-. se. Questa storia non è solamente di un tempo... è ancora oggi la triste storia delle sofferenze)che amareggiarono il Cuore del Figlio e quello della Madre, con una stessa corona di spine... Che la Vergine dolorosa ci parli:

x ;—x

Al tempo dell'esilio d'Egitto (Cfr. Mt2,l5), una terra straniera, una terra pagana e nemica, offrì un rifugio al mio Figlio divino perseguitato. Là, nel deserto, il sole almeno temperò i suoi ardori; le oasi offrirono al Bambino Gesù un luogo di riposo e delle sorgenti refrigeranti, che più tardi, ahimè, i Nazareni privilegiati, ma ingrati, gli avrebbero rifiutato.

Oh, quanto quest'altro esilio ferì crudelmente il Cuore del nostro Dio con lo sdegno orgoglioso e la collera invidiosa di quelli della sua stessa casa!... (Cfr. Gv 11,53).

Là nella sua patria, dove avrebbero dovuto acclamarlo, applaudirlo come Messia e come Re, si cospirava contro di Lui, veniva inseguito e sospinto verso un abisso profondo, per farlo scomparire... Lui e la sua gloria (Cfr. Le 4,29)... Abbiamo pianto, io e Gesù, le deviazioni dei mostri... i loro disprezzi alteri ed ingiuriosi...

Da Nazareth, luogo di ricordi così numerosi e così dolci, Gesù se ne va esiliato... rinnegato... umilia-


68 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MARZO E

to... non avendo per compagni che il silenzio e la solitudine! L'odio ci ha tessuto, in quella culla delle nostre tenerezze, la nostra prima corona di spine...

Là, dove L'avevo contemplato negli splendori dell'infanzia e dell'adolescenza, in mezzo ai fiori e agli agnelli di quella valle incantatrice... là dove amavo cantare con i cori angelici la sua divina bellezza, io L'ho visto maledetto... Oh, quanto ci fu amara l'ingratitudine che respinse, senza volerlo riconoscere, il dolce Redentore.

Il suo dolore ed il mio divennero più profondi pensando a coloro che sarebbero venuti dopo, prevedendo che tanti figli sventurati, tanti cristiani orgogliosi e rinnegati, avrebbero disconosciuto a loro volta, nel seno stesso d'Israele e della Chiesa, la Legge di grazia e la verità del Signore! lo già in quel tempo li vidi fuggire dall'ovile del Padre Celeste!

Voi, figli miei, voi che siete fratelli minori di Gesù, mio primogenito (Cfr. Rm 8,29), e che venite alla ricerca del suo Cuore divino, consolatelo nel suo abbandono... Prendete il mio amore, le mie tenerezze, i miei sacrifici, deponeteli sulla pietra consacrata dell'altare in olocausto di perfetta riparazione... La vostra Regina vi chiede una preghiera del cuore... lo, l'Immacolata, la Vergine Madre, voglio unirmi a voi... \_______________________________

Preghiamo in unione con Maria.

(Consigliamo una lettura lenta per interiorizzare il contenuto del testo)

DELLA FESTA DEL CUORE IMMACOLATO JDI MARIA - 69

LE ANIME — Gesù di Nazareth, torna, e, come Re, rimani prigioniero in mezzo a noi! (Cfr. Le 19,38).

Non ascoltare, Te ne supplichiamo, i clamori di un mondo perverso che Ti respinge e Ti ferisce con il suo disprezzo orgoglioso e satanico... Torna, e come Re rimani incatenato in mezzo a noi! Anche se sono numerosi quelli che maledicono il tuo Nome e negano il tuo Vangelo, noi qui siamo risoluti ad essere fedeli, ad essere sempre tuoi. Noi Ti supplichiamo di non lasciarci mai, ma di restare come Re, sempre prigioniero in mezzo a noi!

Che diventerebbe il mondo senza di Te, che sei la pace del suo Cielo? che farebbe, se non gemere tra le catene per aver rifiutato Te, che gli portasti sempre la libertà?

Gli infelici che Ti offendono così, non sanno quello che fanno: perdona loro! (Cfr. Le 23,34)... O dolce Salvatore, torna e, come Re, rimani prigioniero in mezzo a noi!

Oh! Coloro che Ti hanno respinto dal tuo suolo e dalla tua casa, come i Nazareni ingrati, rimpiangeranno un giorno la calda tenerezza del tuo Cuore che salva e che perdona! Si ricorderanno che la verità non è venuta se non dalle tue labbra, che Tu solo hai insegnato la giustizia e proclamato la misericordia!... E allora molti fra loro ritorneranno a Te e Ti supplicheranno, piangendo, di tornare... Torna, Gesù, torna dunque per perdonarci e rimani per sempre, come Re, prigioniero in mezzo a noi; per sempre! Non ci lasciare, non Ti allontanare mai più...

Ad ogni invocazione ripetiamo:

II tuo Cuore divino, Signore Gesù!

O In rtome di tutti gli ingrati della terra noi veniamo ora, Maestro adorato, ad offrirti le nostre consolazioni e la


70 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MARZO E

nostra fedeltà. Per loro e per noi Ti chiediamo: // tuo Cuore divino, Signore Gesù!

O In nome di tante anime malate, di tante anime vacillanti fra gli abissi del peccato e dell'inferno, noi veniamo a cercarti e per esse e per noi Ti chiediamo: // tuo Cuore divino, Signore Gesù!

n In nome degli agonizzanti, veniamo a prostrarci ai tuoi piedi per coloro che durante la loro vita Ti hanno insulta-to, Ti hanno ferito, Ti hanno dimenticato nella loro giovinezza. Quanto sono infelici! Hanno bisogno della tua misericordia infinita; per essi e per noi Ti chiediamo: // tuo Cuore divino, Signore Gesù!

n Veniamo vicino al tabernacolo in nome di tanti padri che hanno dimenticato il loro dovere verso di Te, nel nome di tante madri che soffrono amaramente, perché temono per l'eterno avvenire di uno sposo o dei loro figli; per essi e per noi Ti chiediamo: // tuo Cuore divino, Signore Gesù!

C3 Veniamo pieni di fiducia nella tua misericordia a chiederti senza esitazione grandi prodigi e quei miracoli del tuo Cuore che promettesti per l'Ora Santa e per la Comunione frequente e quotidiana; Ti chiediamo di mostrare il tuo potere regale con la conversione di numerosi e grandi peccatori; per essi e per noi Ti chiediamo: // tuo Cuore divino, Signore Gesù!

O Tu ci vedi qui, Signore, attratti dalla tua Madre divina, ispirati da Lei: noi T'imploriamo per le anime giuste, per i tuoi apostoli, per i sacerdoti, per i cuori che Ti sono consacrati e Ti hanno promesso di tendere alla santità... per essi e per noi Ti chiediamo:

DELLA FESTA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA - 71

// tuo Cuore divino, Signore Gesù!

D E infine, Dio dell'Eucaristia, eccoci a domandarti il trionfo stupendo, universale e decisivo del tuo Cuore, il trionfo della Santa Chiesa, dell'Eucaristia, del Vangelo e del Papa, tuo Vicario... Per i fanciulli e i governanti, per i ricchi e per i poveri, per i cristiani, gli eretici e i pagani, per tutto il genere umano, o Gesù, per tutti gli uomini e specialmente per noi, tuoi amici, Ti chiediamo: // tuo Cuore divino, Signore Gesù!

Donacelo oggi, Signore, nel nome di Maria e per il suo Cuore Immacolato...

(Pausa o canto - vedere da pag. 303)

INSEGNAMENTO DI MARIA — Un'Ora Sante è una solenne meditazione d'amore che conduce le anime a Gesù Cristo... Qual è la via migliore per la quale le anime possono andare a Gesù, se non per Maria, la sua dolce Madre?...

In questi giorni in cui le tenebre dell'ignoranza e del peccato che ci avviluppano sono così fitte, ascoltiamo con attenzione le istruzioni di quest'amabile Sovrana. Che si degni d'insegnarci i pericoli del deserto che Ella stessa ha attraversato, portando sano e salvo sul suo seno verginale il Figlio del suo Cuorélmmacolato... Ascoltiamola...

x-————————————————————————————————————————————————————————————N

Figli della mia tenerezza e delle mie angosce, ascoltatemi. Il solo male reale di cui non si potrebbe neppure comprendere pienamente l'orrore, il solo male è perdere Gesù perché nel suo Cuore troviamo la vita, l'amore, il Paradiso!...


72 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MARZO E

lo, Madre sua, Lo persi per tre giorni a Gerusalemme, e l'anima mia patì un'agonia indicibile (Cfr. Le

2,48).

Quale angoscia vivere lontano da Lui! Non godere della sua presenza, dopo averlo stretto al mio cuore, dopo aver visto il suo sorriso e le sue lacrime, dopo aver trasfuso tutta l'anima in un bacio di tenerezza. Che orribile supplizio!

Ma che cosa dovrei dirvi, se volessi narrarvi i dolori del mio Cuore materno, straziato dal supremo addio del Giovedì santo? Quale dolore fu simile al mio dolore, quando, nella mattina del Venerdì santo, fui testimone di tutte le sue sofferenze, della sua flagellazione, delle sue umiliazioni!?... Sangue... spine... bestemmie... grida d'odio e di morte... Tale fu la vista di desolazione infinita che Dio Padre pose davanti ai miei occhi di Madre, della più afflitta, la più addolorata di tutte le madri... Voi che mi amate ditemi, durante quest'Ora Santa, se conoscete un dolore simile al mio!... (Cfr. Lam 1,12).

Figlioli miei, possiate non provare mai una tale angoscia mortale!... Gesù è vostro... lo, sua Madre, ve L'ho dato... È tutto per voi... Non acconsentite mai a perderlo con un peccato mortale...

Voi che avete conservato in tutta la sua purezza l'innocenza battesimale, oh, non ferite il nostro amabilissimo Gesù con un primo peccato mortale, che come lancia tagliente strazierebbe crudelmente il suo petto!

Questa prima ora di orgoglio, di piacere, trascorsa nel disprezzo alla sua Legge, questa prima colpa

DELLA FESTA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA - 73

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grave attraverserebbe il suo Cuore amatissimo come un dardo di fuoco! Eppure, se per disgrazia foste già caduti, se aveste profanato la vostra anima con il peccato, io vi scongiuro di lavare nelle lacrime quest'offesa di fango che avete gettato sul viso di Gesù... Ritrovate Gesù, figli miei, venite a trovarlo dove Egli risiede, venite senza indugio a baciare i suoi piedi... E non Lo perdete mai più... Egli vi ama tanto... Amatelo anche voi...

Ascoltatemi, specialmente voi, madri cristiane, il cui focolare dev'essere il tempio santo di Gesù: vegliate affinchè il vostro sposo ed i vostri figli non perdano mai, per la vostra vile tiepidezza, la compagnia deliziosa del mio Figlio divino.

Che Egli regni per sempre nelle vostre famiglie!... Che Gesù abiti eternamente con il padre, con la madre, con i figli, nel focolare cristiano che L'adora; che vi rimanga nei giorni di tristezza e nei giorni di gioia! Anime diletteràttaccatevi a Gesù, lasciatevi incatenare per sempre al suo Cuore, tra le sue braccia! Non Lo perdete mai!

Diciamolo nói stessi a Gesù Eucaristia.

LE ANIME— Con l'aiuto della tua grazia che ci otterrà la tua Madre divina, mai Ti abbandoneremo, Gesù, mai! Tuttavia, poiché la nostra debolezza è tanto grande, Ti preghiamo, Signore, di non ritirare la tua mano e di rimanere insieme a noi, per la tua santa misericordia ...


74 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MARZO E

(Consigliamo una lettura lenta per interiorizzare il contenuto del testo)

Cuore di Gesù, non ci abbandonare nella bufera delle tentazioni che ci perseguitano con il furore delle potenze infernali (Cfr. 1Pt 5,8), non permettere che Ti perdiamo!

Cuore di Gesù, non ci abbandonare nelle grandi debolezze del cuore umano così incline alle seduzioni dell'amore terreno; non permettere che Ti perdiamo!

Cuore di Gesù, non ci abbandonare nel nostro sconforto e nella nostra miseria; Tu sai bene che certe sofferenze devastano l'anima e possono farla morire... Non permettere che Ti abbandoniamo!

Cuore di Gesù, non ci abbandonare nella desolazione e nei rifiuti che ci provengono dalle creature, perché esse non sanno amare come Te, sono indifferenti alle nostre pene... o non possono alleviarle... Non permettere che Ti perdiamo!

Cuore di Gesù, non ci abbandonare negli abissi nei quali le nostre ripetute cadute ci fanno precipitare... nelle sconfitte della nostra volontà così incostante nei suoi propositi, così poco generosa nel sacrificio... Non permettere che Ti perdiamo!...

(Breve pausa)

Nel nome della Vergine Maria, Ti scongiuriamo, Gesù, di restare con noi durante la tempesta... e di non dormire nella barca così fragile del nostro povero cuore che oggi Ti ama!... (Cfr. Mt 8,24).

DELLA FESTA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA - 75 Ad ogni invocazione ripetiamo:

Cuore sacratissimo di Gesù, confido in Te.1

Nei momenti di amarezza:

Cuore sacratissimo di Gesù, confido in Te.

Nelle ore di debolezza morale:

Cuore sacratissimo di Gesù, confido in Te.

Nei momenti di indecisione e di incertezza: Cuore sacratissimo di Gesù, confido in Te.

Nei giorni di tristezza e di scoraggiamento: Cuore sacratissimo di Gesù, confido in Te.

Nelle ore di debolezza e di caduta:

Cuore sacratissimo di Gesù, confido in Te.

Nelle occasioni tanto frequenti in cui dimentichiamo il

nostro dovere:

Cuore sacratissimo di Gesù, confido in Te.

Nei giorni di tiepidezza nel tuo servizio: Cuore sacratissimo di Gesù, confido in Te.

Nei momenti di dubbio pericoloso o d'illusione inganna-

trice:

Cuore sacratissimo di Gesù, confido in Te.

Nelle malattie, in pericolo di morte:

Cuore sacratissimo di Gesù, confido in Te.

Nei nostri ultimi istanti, nelle convulsioni dell'agonia: Cuore sacratissimo di Gesù, confido in Te.

1 Indulgenza parziale; plenaria alle condizioni ordinarie una volta al mese, quando sia stata recitata ogni giorno (Pio X, 27 giugno 1906).


76 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MARZO E

Gesù, amore della nostra vita, amore supremo dei nostri amori, affidiamo al tuo Cuore tanto buono, tanto dolce e misericordioso, la nostra vita, le nostre sofferenze, la nostra speranza del cielo!

(Pausa)

DOLORI INENARRABILI DI MARIA — Le sofferenze di Maria furono più amare e più profonde dell'oceano. Se le lacrime della sua anima verginale, materna e martire, si cambiassero in raggi di luce, formerebbero molteplici soli... Ella stessa ce lo dirà.

Parlaci o Maria, Regina dei martiri...

/-——————————————————————————————————————————————~~~~~ ~ x

I miei dolori sono inenarrabili, perché ciò che tortura la mia anima con un'afflizione senza misura, è l'infinita sofferenza del mio Figlio divino...

E come poteva essere altrimenti, quando Lo vidi bagnato del suo sangue, coperto di oltraggi, carico di maledizioni, scacciato dagli orgogliosi, divenuto oggetto di scherno della feccia del popolo, Lui, il mio Signore, il mio Figlio, il mio Dio, il mio Tutto!... I miei occhi, illuminati dalla luce soprannaturale, Lo seguirono sulla via perpetuamente dolorosa di tutti i secoli...

Sempre affranto, desolato e triste sotto la croce infame di tutte le perfidie... Lo vidi, nel susseguirsi dei secoli, dopo la sua vita mortale e la sua morte del Calvario, sempre insultato dalle folle, spogliato della sua regalità, deriso, coronato di spine (Cfr. Gv 19,2)\ vidi quel volto che rapisce i beati, coperto di sputi (Cfr. Is 53,2-4).

DELLA FESTA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA - 77

lo Lo vidi, sul pendio di questo perpetuo Calvario, seguito dagli ipocriti, dagli impudichi, dai sacrileghi, dai traditori, dai bestemmiatori... e tutti, con la collera nell'anima, con il fiele nelle parole L'insultavano, Lui, che benediceva e perdonava agonizzando... lo Lo vidi con dolore nelle migliaia di santuari abbandonati... dal fondo della sua prigionia del tabernacolo, quasi sempre solitario, cercando da lontano gli occhi di un amico, di un fratello, di una sposa, di un consolatore, di un apostolo... e incontrando troppo spesso solo il silenzio, la dimenticanza, la solitudine glaciale che rinnovano senza fine la ferita del suo costato!... Ahimè! Vidi che aveva sofferto ed era morto invano, per tanti infelici peccatori, per tanti figli rinnegati della sua Chiesa, della sua Croce, della sua legge!...

Almeno voi, suoi amici, che recate a Gesù il velo di purezza e di affetto dell'amatissima Veronica, voi che conoscete bene il vostro Dio, venite con me, sua Madre, venite fino alla piaga del suo costato e là, con un bacio pieno d'amore, deponete l'anima vostra, infiammata di un'ardente carità... Venite, piangiamo insieme, venite e amiamo Gesù in nome del mondo che rinnova la sua morte, con la nera ingratitudine della sua apostasia! v______________________________

(Pausa)

Non lo dimentichiamo: le scene dolorose della notte del Giovedì santo, del Pretorio, del Calvario, si ripetono oggi. Il delitto attuale, come quello del Giovedì santo, riveste gli stèssi caratteri deicidi e questo delitto è il nostro.


78 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MARZO E

Gli Ebrei hanno peccato e noi seguiamo le loro tracce. Allora pentiamoci e ripariamo a prezzo del nostro sangue, se è necessario, per le nostre colpe personali.

Ora parliamo a Gesù Eucaristia offrendogli riparazione e amore.

LE ANIME — Signore, ricordati che sei venuto per dare la vita e darla con un'inesauribile abbondanza. Noi Te ne supplichiamo per Maria Immacolata e per il tuo Cuore misericordioso...

Ad ogni invocazione ripetiamo:

O dolcissimo Gesù, non essere il nostro Giudice, ma il nostro Salvatore.2

n Signore, ricordati che sei venuto a cercare le pecorelle perdute di Israele (Cfr. Mt 15,24).

Non abbandonare gli smarriti che non hanno potuto liberarsi dalle spine della via... Noi Te ne supplichiamo, per Maria Immacolata e per il tuo Cuore misericordioso... O dolcissimo Gesù, non essere il nostro Giudice, ma il nostro Salvatore.

n Signore, ricordati che hai promesso di celebrare in Cielo, con canti e feste angeliche, il ritorno del prodigo penitente22...

Noi Te ne supplichiamo, per Maria Immacolata e per il tuo Cuore misericordioso...

O dolcissimo Gesù, non essere il nostro Giudice, ma il nostro Salvatore.

Indulgenza parziale (Pio IX, 2 agosto 1851).

DELLA FESTA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA - 79

n Signore, ricordati che, invitato alla mensa dei tuoi nemici, dei peccatori, accettavi un posto al convitto per con-vertirli, in seguito, con parole di amore e di speranza. Noi Te ne supplichiamo, per Maria Immacolata e per il tuo Cuore misericordioso...

O dolcissimo Gesù, non essere il nostro Giudice, ma il nostro Salvatore.

H Signore, ricordati che hai cercato con una preferenza particolare i più grandi peccatori e che Maddalena, la Samaritana, il buon ladrone e tanti altri colpevoli hanno gustato l'infinita dolcezza del tuo perdono... Noi Te ne supplichiamo per Maria Immacolata e per il tuo Cuore misericordioso...

O dolcissimo Gesù, non essere il nostro Giudice, ma il nostro Salvatore.

n Signore, ricordati infine, nella tua vita eucaristica, che hai dato la tua vita per la redenzione degli uomini... e che promettesti il cielo al buon ladrone che addolcì la tua agonia e guadagnò il Paradiso con una sola implorazione di umile pentimento!... (Cfr. Le 23,43). Te ne supplichiamo per Maria Immacolata e per il tuo Cuore misericordioso...

O dolcissimo Gesù, non essere il nostro Giudice, ma il nostro Salvatore.

Così sia, o Gesù, specialmente per coloro che hanno saputo consolare il tuo Cuore con la Comunione riparatrice e la sublime preghiera dell'Ora Santa. Adempì in loro e nelle loro famiglie la tua promessa di misericordia!

(Pausa)


80 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MARZO E

TRIONFI DI GESÙ E GLORIE DI MARIA — II Figlio di Maria ha manifestato la sua divinità nella sua morte, deve ancora manifestarla nel suo trionfo.

La gloria che circonda il sepolcro vuoto avviluppa anche la sua Croce, la sua Chiesa, il suo Tabernacolo, la Vergine Maria, sua Madre.

Ma questo trionfo del Salvatore crocifisso è un trionfo segreto e misterioso e una vittoria intima come quella della grazia delle anime...

Così è di Gesù, realmente presente, ma nascosto nell'Ostia; tutte le tempeste infernali, vinte da Lui, vengono a morire ai piedi del tabernacolo.

E questa grande vittoria definitiva, eterna, è anche la vittoria e la glorificazione della Vergine purissima, di Maria Immacolata, unita al suo Figlio divino nelle ineffabili gioie della sua gloria e del suo trionfo.

Terminiamo dunque quest'Ora Santa con una preghiera di lode.

LE ANIME — Adorabile Gesù, è venuto il tempo in cui vedremo trasformarsi il tuo altare in un Tabor glorioso, perché è a questo fine che Tu hai rivelato a Margherita Maria la magnificenza del tuo Cuore trionfante...

Il Papa, tuo vicario, e tutti i sacerdoti, infiammati di nuovo zelo... la tua Eucaristia, amata e ricevuta con più grande fervore, con un amore straordinario... la pratica dell'Ora Santa... la tua glorificazione nei focolari e la consacrazione delle famiglie divenute tuoi templi... tutto ci dice, Dio dell'Eucaristia, in un linguaggio eloquente, che il tempo del trionfo del tuo Cuore si avvicina e si diffonderà ovunque, conqui-

DELLA FESTA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA - 81

stando questo mondo ricomprato dal tuo sangue.3 Afferma il tuo Regno, Signore, avanza conquistando i cuori degli uomini, o Re d'amore! Noi Te lo chiediamo in nome di Maria Immacolata: per la sua intercessione troviamo sempre un facile accesso presso di Te, sempre disposto ad accoglierci... Cuore di Gesù, Tu sai tutto: Tu sai che Ti amiamo (Cfr. Gv 21,17); perdonaci e riversa sul mondo intero le grazie straordinarie che propagheranno e confermeranno questa devozione sublime.

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Cuore sacratissimo di Gesù, venga il tuo Regno!

n Cuore di Gesù, Tu sai tutto: Tu sai che Ti amiamo; perdonaci, ed estendi fino agli estremi limiti della terra il principio fecondo della rigenerazione cristiana, che Tu offri alle anime con il tuo amore! Cuore sacratissimo di Gesù, venga il tuo Regno!

D Cuore di Gesù, Tu sai tutto: Tu sai che Ti amiamo; perdonaci e stabilisci il tuo Regno d'amore nelle famiglie, in tutte le famiglie che in Te proclamano la loro pace e il loro Cielo anticipato. Ci/ore sacratissimo di Gesù, venga il tuo Regno!

«Quando la Chiesa ai tempi prossimi alle sue origini gemeva sotto il giogo dei Cesari, la croce apparve nel ciclo a un grande imperatore, come il presagio e la causa di una vittoria che seguì di là a poco. Ecco che oggi si offre ai nostri cuori un segno divino di grande e lietissimo auspicio; è il Cuore santissimo di Gesù, sormontato dalla croce, che appare luminoso di uno splendore purissimo in mezzo alle fiamme. In Lui riporremo le nostre speranze; da Lui bisogna attendere, a Lui chiedere la salvezza» (LEONE XIII, Enciclica Annun Sacrum, 25 maggio 1899).


82 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MARZO E

n Cuore di Gesù, Tu sai tutto: Tu sai che Ti amiamo; perdonaci ed incoraggia i tuoi apostoli che aspirano a formare intorno a Te una corona di anime, numerose anime, anime salvate dal peccato per mezzo del tuo amore inestinguibile e infinito. Cuore sacratissimo di Gesù, venga il tuo Regno!

O Cuore di Gesù, Tu sai tutto: Tu sai che Ti amiamo; perdonaci e mantieni nella tua Chiesa le promesse solenni fatte a Margherita Maria, come benedizione e ricompensa di questo apostolato fecondo e caro al tuo Cuore. Cuore sacratissimo di Gesù, venga il tuo Regno!

d Cuore di Gesù, Tu sai tutto: Tu sai che Ti amiamo; perdonaci e per amore della Vergine Maria concedi alle attività e alle fatiche dei tuoi apostoli una forza irresistibile per introdurre l'immagine del tuo Cuore dovunque vi sia un'anima o una famiglia che ha bisogno della tua infinita misericordia. Cuore sacratissimo di Gesù, venga il tuo Regno!

Ti preghiamo, Signore, di stabilire il tuo Regno nelle famiglie, nei popoli, nei governanti, nelle scuole: regna con il tuo Cuore divino!

Te lo chiediamo in questo istante per le lacrime di tua Madre e per l'onore di questa Vergine Immacolata: regna sul mondo, regna sulla Chiesa universale con il tuo Sacro Cuore!

DELLA FESTA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA - 83

Un Pater e un'Ava per gli agonizzanti e i peccatori.

Un Pater e un'Ava per il trionfo universale del Sacro Cuore, specialmente nella Comunione quotidiana, nell'Ora Santa e perché nelle famiglie il Sacro Cuore di Gesù sia amato e onorato.

Un Patar e un'Ava per le intenzioni di ciascuno dei partecipanti a questo incontro di preghiera.

Un Pater e un'Ava per la nostra Patria.

ATTO DI CONSACRAZIONE

AL SACRO CUORE DI GESÙ E AL PURISSIMO CUORE DI MARIA

lo dedico e consacro al Sacro Cuore di nostro Signore Gesù Cristo la mia persona, la mia vita, le mie azioni, le pene e le sofferenze, e desidero impiegare la mia vita ad onorarlo, amarlo e glorificarlo. Questa è la mia volontà irrevocabile: d'essere tutto suo e di fare tutto per suo amore, rinunciando con tutto il mio cuore a quello che potrebbe dispiacergli.

lo Ti scelgo dunque, o Sacro Cuore, come l'unico oggetto del mio amore, il protettore della mia vita, la certezza della mia salvezza eterna, il rimedio della mia fragilità e della mia incostanza, il riparatore di tutti i difetti della mia vita e il rifugio sicuro nell'ora della mia morte.


84 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MARZO E

Sii Tu, dunque, o Cuore di bontà, la mia giustificazione presso Dio Padre e distogli da me i colpi della sua giusta collera. O Cuore d'amore, mi fido completamente e soltanto di Te, poiché temo tutto dalla mia malizia e dalla mia debolezza, ma spero tutto dalla tua bontà. Consuma in me tutto quello che può dispiacerti o resisterti. Che il tuo puro amore si imprima così nel mio cuore, che io non Ti possa mai dimenticare, né essere più separato da Te. Che il mio nome sia scritto in Te, perché voglio far consistere tutta la mia felicità e tutta la mia gloria nel vivere e morire come tuo schiavo!» (Cfr. Ci 5,2).

O Cuore di Maria, strettamente e inseparabilmente unito al Cuore di Gesù, il mio desiderio è che Tu occupi, dopo il tuo Figlio Gesù, il primo posto nel mio cuore, che d'ora innanzi si da e si consacra a Te. Tu sarai sempre l'oggetto della mia venerazione, del mio amore, della mia confidenza.

lo mi sforzerò di conformare i miei sentimenti ed i miei affetti ai tuoi e durante la mia vita cercherò continuamente di imitare le tue virtù.

O Mamma benedetta, degnati di aprirmi il tuo Cuore e di ricevermi insieme ai tuoi veri figli e ai tuoi fedeli servitori. Ottienimi le grazie di cui ho bisogno per imitare il tuo Cuore ammirabile, come Tu stessa hai imitato quello di Gesù. Soccorrimi nei pericoli, consolami nelle sofferenze, insegnami a trarre profitto, come devo, dei beni e dei mali di questa vita; proteggimi sempre e soprattutto nell'ora della mia morte!

O Sacri Cuori di Gesù e di Maria, io mi consacro a Voi; ottenetemi di essere sempre il vostro figlio fedele. Così sia.

ORA SANTA

PER LA VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI

APRILE

Proprio durante un'ora di silenzio e di preghiera intima come questa, Gesù Eucaristia confidò gli ardenti desideri del suo Cuore a Margherita Maria, suo primo apostolo. Che momento sublime, che istante solenne fu quello in cui la terra raccolse l'eco della supplica ardente dell'Uomo-Dio, che gemendo, mendicava il nostro amore (Cfr. Pr 23,26) e, oltre ai doni preziosi sgorgati dalla Croce e distribuiti largamente, volle offrirci, in quest'ora deliziosa, un dono più bello del CieloL. ci dava il suo adorabile Cuore!

Cristiani ferventi, innalziamo il nostro osanna nel più alto dei cieli! Ormai il Cuore di Gesù ci appartiene interamente!...

Anime riparatrici, diffondiamo il nostro osanna sulla terra!... Il Cuore di Gesù è nostro durante questa vita e sarà anche più nostro quando giungeremo nella vita eterna!...

Preghiamo, fratelli miei, e se amiamo Gesù un grido di fede e d'amore si elevi dal nostro petto, per chiedere al buon


86 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE

Maestro che durante quest'Ora Santa Egli ci riveli gli ardenti desideri del suo Cuore amatissimo.

Rivela, Signore Gesù, a noi, tuoi amici, come facesti alla tua felice confidente, i desideri, i progetti di trionfo che Tu hai concesso a questa sublime devozione...

Parla, Signore Gesù, che cosa ci chiedi? Parla senza esitare, reclama imperiosamente, esigi... Tu vedi, infatti, come siamo assetati delle tue parole... Noi siamo i tuoi con-solatori... Vogliamo essere il dolce sostegno dove Tu possa riposare il tuo capo stanco... Accettaci per consolarti e confortarti, come accettasti l'angelo del Getsemani durante la tua agonia redentrice...

Guardaci, Signore, come guardasti la Veronica, perché le nostre anime vogliono essere il velo purissimo che raccoglie le tue lacrime preziose. Eccoci, siamo i tuoi amici più fedeli, decisi a vegliare un'ora con il tuo Cuore agonizzante... Parla, Gesù Eucaristia: noi tutti che circondiamo il Calvario del tuo altare, sollecitiamo l'onore d'aiutarti a portare la tua croce, sull'esempio del Cireneo!

Cuore divino, rivelaci in questo momento d'intima confidenza le tue ambizioni regali, confidaci i tuoi desideri di vittoria...

Ordinaci, Gesù, di morire per tuo amore... e noi moriremo! Parlaci di quella ferita del tuo costato, che, particolar-mente in questi ultimi tre secoli, conquista il mondo con la tenerezza e il perdono! Tutto taccia per noi, ma Tu, Gesù Eucaristia, parlaci e vivremo.

(Pausa)

Domandiamogli la grazia di sentire la sua voce divina.

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE - 87

VOCE DI GESÙ— Avvicinati, anima dilettissima: sono lo, non temere... Ho spogliato la mia maestà che ti farebbe tremare... Sono come un povero, come un abbandonato che viene da te...

Non ho in questo momento, altro splendore che quello delle mie piaghe, altro tesoro che questo Cuore con cui ti ho amato!...

Sono il Nazareno, il figlio del popolo nato in una stalla... Sono stato un umile e povero operaio... Ho camminato a piedi nudi, ho conosciuto le asprezze del domani e tutte le sofferenze della povertà, per amore degli umili!... Voglio regnare su di loro... Voglio essere il loro sovrano... Voglio che i poveri, i lavoratori, coloro che soffrono, accettino la regalità amabilissima del mio Cuore divino...

Desidero che il popolo sia mio, conquistato dalla povertà di Betlemme e del Calvario... Chiedo e desidero che la moltitudine che piange e che soffre perché ha fame di verità e sete di giustizia, adori, creda, speri e ami... Voglio che sia mia!..

Voi, miei amici intimi, preparatemi con l'Ora Santa questa Pasqua e questo diadema... Implorate davanti all'altare, pregate senza interruzione e riportate a me l'anima degli umili che mi è stata rubata dagli indegni rinnegati della mia croce e del mio sangue. Fate venire a me i poveri... Riportate il mio Regno d'amore nei loro focolari: lo sono Gesù, il povero di Nazareth...

(Pausa)


88 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE

LE ANIME— Sì, Signore, Tu regnerai sui poveri e il popolo, vinto dalla bontà del tuo Cuore, Ti proclamerà suo Re! Accogli la preghiera che, per obbedire alla tua richiesta, sta per elevarsi da questo luogo.

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Trionfa sui poveri, tuoi amici, o Cuore divino!

a Per le lacrime che Tu spargesti nell'umile grotta di Be-tlemme... Trionfa sui poveri, tuoi amici, o Cuore divino!

O Per le lacrime che spargesti in segreto nella tua diletta Nazareth... Trionfa sui poveri, tuoi amici, o Cuore divino!

n Per le lacrime che versasti per la morte del tuo amico Lazzaro... Trionfa sui poveri, tuoi amici, o Cuore divino!

O Per le lacrime che Ti strappò la rovina del tuo popolo e della tua patria... Trionfa sui poveri, tuoi amici, o Cuore divino!

CJ Per le lacrime di sangue di cui fu bagnato il giardino, mille Volte benedetto, del Getsemani... Trionfa sui poveri, tuoi amici, o Cuore divino!

CJ Per le lacrime amarissime che Ti fece versare il perfido tradimento di Giuda... Trionfa sui poveri, tuoi amici, o Cuore divino!

H Per la tua profonda tristezza nel triplice rinnegamento di Pietro e nell'abbandono dei tuoi apostoli... Trionfa sui poveri, tuoi amici, o Cuore divino!

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE - 89

Per le lacrime di desolazione che versasti vedendo il Cuore della tua Santa Madre straziato dal dolore sulla via del Calvario... Trionfa sui poveri, tuoi amici, o Cuore divino!

Per le ultime lacrime che versasti quando desti l'ultimo addio alla terra e specialmente ai poveri... Trionfa sui poveri, tuoi amici, o Cuore divino!

(Pausa)

VOCE DI GESÙ — II mio Cuore vi benedice, anime care, per la consolazione che gli avete dato con le suppliche ardenti di questa vostra preghiera!

Sì, lo trionferò! lo sono Re (Cfr. Gv 18,37): sono nato e sono venuto nel mondo per salvarlo instaurando il regno d'amore del mio Cuore. Questo mondo ingrato mi respinge con la forza di un mare infuriato...

Nella barca della mia Chiesa lo attraverso i secoli offrendo agli uomini la calma, la libertà, la pace... Ora, la tempesta raddoppia la rabbia... Ci sono dei governanti che vogliono il naufragio della Chiesa, di quest'arca di salvezza... Ci sono tanti ricchi, tanti sapienti, o potenti, che sull'esempio dell'iniquo Sinedrio di Gerusalemme tramano contro di me per la scomparsa del mio Sacerdozio e la rovina della mia Chiesa...

Il mio Vicario è perseguitato... la mia regalità, ufficialmente disconosciuta... L'uragano dell'odio ha disperso i miei apostoli e i miei amici; ha profanato numerose oasi di ritiro e di preghiera, calpestati i miei diritti e la mia legge!


90 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE

E tuttavia lo sono Re, perché sono Gesù, il Figlio del Dio vivente!...

Voi che amate veramente la gloria del mio nome, voi almeno, amici miei, chiedete al Padre la vittoria della Santa Chiesa...

Non dimenticate che sono mie le angosce; e coloro che oltraggiano la Chiesa disprezzano me stesso e feriscono il mio Cuore divino!... v_____________________________

(Pausa)

LE ANIME — Le abbiamo sentite, Signore, le bestemmie proferite contro di Te e contro la tua Santa Chiesa! Abbiamo anche sentito il grido di dolore strappato al tuo Cuore da questa ingratitudine dei potenti, che comunque hanno ricevuto da Te ogni autorità... e delle nazioni, che debbono la loro libertà al Vangelo...

Perdona, o Re disprezzato, confondi i tuoi nemici... Noi Te lo chiediamo con tutto il nostro cuore.

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Trionfa nella tua Chiesa, o Cuore divino!

D Per la povertà e l'abbandono della tua meravigliosa natività... Trionfa nella tua Chiesa, o Cuore divino!

n Per la tua fuga in Egitto e le sofferenze del tuo esilio, quando fosti inseguito dai nemici accaniti... Trionfa nella tua Chiesa, o Cuore divino!

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE - 91

Per i tanti anni vissuti nella bottega di Nazareth... Trionfa nella tua Chiesa, o Cuore divino!

Per la tua vita di ritiro, di preghiera e di penitenza, durante i quaranta giorni trascorsi nella solitudine del deserto... Trionfa nella tua Chiesa, o Cuore divino!

Per le sofferenze che Ti procurarono i dottori d'Israele e

gli oltraggi con i quali risposero alla predicazione del tuo

Vangelo...

Trionfa nella tua Chiesa, o Cuore divino!

Per la ferita che Ti fece l'ingratitudine di tanti uomini colmati da Te di benefici e favoriti da miracoli stupendi... Trionfa nella tua Chiesa, o Cuore divino!

Per il dolore che Ti procurò l'incomprensibile accecamento di questo popolo, che in cambio dei tuoi favori chiese per Te il supplizio della croce... Trionfa nella tua Chiesa, o Cuore divino!

(Pausa)

VOCE DI GESÙ — Anime ferventi, se il mio cuore triste e perseguitato avesse almeno il desiderato rifugio del focolare, il riparo caldo della famiglia! Invece questo santuario cadrà in rovina, se Satana e il mondo continueranno ad allontanarmi dalle famiglie, poiché lo sono la vita dell'amore! Domandate a Lazzaro, a Marta, a Maria, i miei amici di Betania, se c'è un male che non sia guarito, un dolore che non sia addolcito, una ferita che non sia rimarginata, quando lo, Gesù, stabi-


92 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE

lisco la mia regalità in un focolare che mi adora e che mi ama!

Padri che trascinate una vita stressante, che siete oppressi dal peso delle inquietudini e delle responsabilità, lasciatemi entrare nel vostro focolare... lo sono il Sole della pace, della forza; lo sono l'Anima di una nuova vita!

Madri afflitte... che soffrite per voi e per i vostri figli; madri addolorate come la mia dolcissima Madre un tempo... perché non m'invitate a benedire nel focolare che amate, l'aurora e il crepuscolo, la pace e la tribolazione, i sorrisi e le lacrime?

Voi, testimoni dilettissimi della mistica agonia del mio Cuore nel Tabernacolo, sappiate che la vostra fede e il vostro apostolato potranno aprirmi le porte di un focolare in questo tempo in cui si chiudono troppo spesso e così colpevolmente innanzi a me. Vegliate e pregate perché si riconoscano i miei diritti... Chiedete che

10 regni nella famiglia cristiana... e nonostante l'inferno,

11 mio Cuore trionferà ...

(Breve pausa)

LE ANIME— Gesù, pellegrino errante, vieni... non Ti fermare sulla soglia delle nostre case, con i capelli e le vesti umide per la rugiada notturna... Vieni ed entra... Sii Re delle nostre famiglie che Ti amano...

Gesù, fratello, Gesù, amico, vieni e regna nelle nostre famiglie:

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE - 93

n Ti supplichiamo per l'amore filiale che porti alla tua Mamma dolcissima, per le tenerezze e le veglie del suo Cuore Immacolato...

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Trionfa nelle famiglie, o Cuore divino!

O Per l'affetto che dimostrasti all'umile falegname che hai chiamato tuo padre e per la santa intimità nella quale vivesti con lui. Trionfa nelle famiglie, o Cuore divino!

LI Per l'amore di predilezione con cui colmasti Giovanni, l'apostolo delle tue ineffabili confidenze... Trionfa nelle famiglie, o Cuore divino!

n Per la simpatia che hai sempre mostrato verso i più piccoli del tuo gregge, i fanciulli, i tuoi amici più fedeli... Trionfa nelle famiglie, o Cuore divino!

Per quell'amicizia deliziosa e degna d'invidia di Betania,

dove non si temeva che una sola pena, quella della tua

assenza...

Trionfa nelle famiglie, o Cuore divino!

Per la bontà delicata che mostrasti agli sposi di Cana e per la tua tenerezza con la Maddalena pentita... Trionfa nelle famiglie, o Cuore divino!

Per la condiscendenza che testimoniasti a Zaccheo, a Simone il Fariseo... e infine per la sete di giustizia che risvegliasti nell'anima della Samaritana... Trionfa nelle famiglie, o Cuore divino!

(Breve pausa)


94 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE

VOCE DI GESÙ — Poiché siete venuti per consolarmi, non terminate quest'Ora Santa senza ricordare, qui ai miei piedi, i preferiti del mio Cuore pietoso: i caduti, i prodighi, i traviati, gli sperduti dell'ovile...

Oh! Come passano davanti a quest'Ostia che mi cela ai vostri occhi! Come sfilano superbi coloro che oltraggiano il mio annientamento... i bestemmiatori che mi coprono d'insulti! Gli apostati ed empi che gettano contro di me il fiele dei loro sarcasmi!... Com'è numerosa la legione degli ingrati... Com'è infinito il numero di coloro che mi torturano con la loro glaciale indifferenza! Chi lo crederebbe! lo li vedo dal mio Tabernacolo: ci sono fra loro perfino degli amici traditori e sleali... Ci sono perfino dei fanciulli!...

Ascoltatemi, madri: ci sono dei fanciulli che tradiscono il Cuore di Gesù, loro amico!...

La mia anima è triste fino alla morte per la perdita di tanti infelici peccatori... Ascoltatemi... in questa stessa ora, molti sono in agonia... Cadete in ginocchio... che una fervorosa preghiera li preservi dall'inferno e apra loro il cielo del mio Cuore, il quale li attende con il suo perdono e con le sue infinite misericordie!... Sappiatelo... sono anime che mi appartengono... Vi affido la loro salvezza!...

(Pausa)

LE ANIME — Grazie, o buon Gesù, di farci partecipare alla tua sollecitudine per queste anime sviate: ci sono care

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE - 95

come cosa nostra. Noi le amiamo per le lacrime che Ti sono costate... Esse non possono andare perdute per sempre, finché la divina ferita del tuo costato non si richiude... Questa piaga, che è il paradiso del perdono, deve restare aperta come il cielo! Accogli dunque, benigno e misericordioso, la supplica che, per il Cuore Immacolato di Maria, Ti presentiamo a favore degli infelici peccatori. Non dimenticare, Gesù, quelli della nostra famiglia...

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Trionfa sui peccatori, o Cuore divino!

n Per la tua fronte straziata dalle crudelissime spine della tua corona ... Trionfa sui peccatori, o Cuore divino!

O Per le tue mani trapassate per averci benedetto e sanato.. ._ Trionfa sui peccatori, o Cuore divino!

CJ Per i tuoi piedi divini trafitti per aver lasciato sulla terra le tracce della pace e dell'amore... Trionfa sui peccatori, o Cuore divino!

O Per le tue labbra che parlano il sublime linguaggio della misericordia e patirono la sete di cui ardesti per le nostre povere anime. Trionfa sui peccatori, o Cuore divino!

O Per i tuoi occhi divini tutti illuminati dalla luce del Paradiso, che versarono tante lacrime per lavare le nostre colpe e cancellarle per sempre... Trionfa sui peccatori, o Cuore divino!


96 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE

n Per il tuo corpo sacratissimo, divenuto una piaga vivente per dare la vita al mondo... Trionfa sui peccatori, o Cuore divino!

n Per il tuo costato aperto dalla lancia e nel quale vogliamo rifugiarci durante la vita, nell'ora della morte e per tutta l'eternità... Trionfa sui peccatori, o Cuore divino!

(Pausa o canto - vedere da pag. 303)

VOCE DI GESÙ — Non vi allontanate da questo tempio, amici del mio Cuore, senza rammentarvi un lamento sempre vivo come la piaga del mio costato... sempre amaro come la pena che mi procurano tanti cristiani che si chiamano tali e che sono miei amici, tanti giusti che mi servono con tiepidezza... che mi offendono, misurandomi il loro amore!

Se conosceste l'angoscia del mio Cuore, quando vedo che i figli della mia stessa casa mi trattano con una cortese indifferenza e una rispettosa freddezza... quelli stessi che ogni giorno ho fatto assidere al banchetto eucaristico... coloro che vivono da lungo tempo sotto il sole dei miei favori... migliaia d'anime che sarebbero sante se volessero immergersi nell'abisso del mio Cuore, di questo cuore in cui esse hanno attinto la vita soprannaturale, dove sono cresciute per un privilegio gratuito del mio amore, tanto mal corrisposto...

Queste anime mi appartengono, ma la tiepidezza le paralizza. Sono cuori amici, ma senza zelo per la mia gloria. Mi vedono piangere sulla croce, ed essi non

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE - 97

piangono! Mi vedono in questa prigione solitària e la mia solitudine li stanca... Non mi parlano... un freddo glaciale li uccide e mi ferisce... Essi si allontanano e, come gli apostoli, mi lasciano solo con le mie angosce... e i miei angeli!

Anime che somigliate all'anima della Veronica, voi che desiderate raccogliere le mie lacrime amare, riparate la ferita crudele fatta al mio Cuore per mancanza di delicatezza, di generosità, di zelo di un così gran numero dei miei! Cantatemi dei cantici d'amore, di un amore ardente... Cantate il trionfo della mia gloria, il trionfo del mio Cuore, fatemi dimenticare la tristezza che mi procurano le offese numerose dei miei figli di predilezione... lo sono ferito crudelmente da quelli del mio stesso focolare!

Voi che bruciate del fuoco dell'amore e dello zelo, abbiate pietà di questo Gesù che cerca dei confidenti, degli apostoli, degli amici., e non ne incontra, perché Egli parla, soffre e salva dalla croce...

Voi che mi amate veramente, consolatemi con il vostro ardore e con il vostro desiderio bruciante di santità... \_______________________________x

(Breve pausa)

LE ANIME — Anch'io, Signore Gesù, sono stato di quei tiepidi che si sono tenuti a distanza dal tuo Cuore, per paura del sacrificio... Ho temuto le sante esigenze del tuo amore e della tua tenerezza... Ho temuto di vedermi preso nella rete del tuo amore... Sono fuggito al pensiero di cadere fra


98 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE

le tue braccia e di darmi senza riserve e per sempre al tuo Cuore irresistibilmente vincitore. Perdona questa viltà, Signore Gesù!

Perdona e dimentica anche quest'apatia colpevole, questa mancanza d'amore, questa irresolutezza nel sacrificio di un gran numero di amici tuoi, che Tu destinavi tuttavia ad un'alta santità, ad una grande gloria... Perdona, Gesù, e trionfa!

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Trionfa nei giusti, o Cuore divino!

a Per le prime parole di tenerezza, che nella tua prima infanzia fecero sorridere la tua dolcissima Madre... Trionfa nei giusti, o Cuore divino!

D Per le parole del Discorso della montagna, in cui insegnasti le beatitudini... Trionfa nei giusti, o Cuore divino!

n Per le parole d'intimità e di consolazione, dirette ai tuoi diletti amici di Betania... Trionfa nei giusti, o Cuore divino!

n Per le parole di zelo, con le quali conquistasti i dodici Apostoli, primo seme e speranza per la tua Chiesa... Trionfa nei giusti, o Cuore divino!

O Per le parole d'ineffabile benedizione che avesti per l'infanzia, sempre tanto cara al tuo Cuore... Trionfa nei giusti, o Cuore divino!

O Per le parole di carità e di speranza che ascoltarono da Te i malati, gli afflitti e i poveri... Trionfa nei giusti, o Cuore divino!

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE - 99

Per le incomparabili promesse agli infelici, agli umili, agli

abbandonati della terra...

Trionfa nei giusti, o Cuore divino!

Per le parole d'infinita dolcezza con le quali Ti congedasti dai tuoi, nell'indimenticabile notte del Giovedì santo... Trionfa nei giusti, o Cuore divino!

Per le sette ultime parole con cui ci legasti, sulla sommità del Calvario, al tuo spirito e alla tua Mamma... Trionfa nei giusti, o Cuore divino!

(Pausa)

VOCE DI GESÙ — lo sono venuto a portare il fuoco sulla terra e non desidero altro che di vederne ardere le anime! (Cfr. Le 12,49). Per attuare questo disegno d'amore, ecco, nell'Ostia, il Cuore che ha tanto amato gli uomini, fino al sacrificio permanente dell'Altare e dell'Eucaristia! Mi sono incatenato per voi alla terra... e la terra mi relega in schiavitù con la sua indifferenza, il suo sdegno, il suo crudele oblio! La mia prigióne è glaciale! Dove sono quelli che ho riscattato? Dove sono le anime che ho consolato e liberato dalla morte? Dove sono quelli che ho nutrito nel deserto con il pane miracoloso? Cosa sono divenute le anime cieche, i cuori lebbrosi, guariti dalla fonte prodigiosa del mio Cuore trafitto?

Oh, gemete con me, voi, amici miei che siete venuti ad interrompere il doloroso silenzio della mia prigione d'amore! lo sono prigioniero e siete venuti a visitarmi!


100 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE

Non mi lasciate; fate di me lo schiavo dei vostri cuori amanti! Andate poi nel mondo e fategli conoscere il mio amore e l'abbandono nel quale mi si lascia...

Portatemelo: che venga a me, questo infelice, avido di consolazione... Portatemi delle anime, svegliate in esse la sete della Santa Comunione!...

Predicate la mia Eucaristia e glorificate l'Ostia dove vivo lo, Gesù di Nazareth, il Bambino di Betlem-me, il Crocifisso del Calvario! Venite a me in questo Sacramento; onoratemi sotto i veli eucaristici; amate e fate amare il mio Cuore addolorato...

(Pausa)

LE ANIME — O Gesù Eucaristia, ecco la sola ambizione del nostro amore: attirare le anime verso il tuo tempio... e ispirare loro un tale amore per Te, che esse cerchino un rifugio eterno nel tuo Sacro Cuore.

A questo fine, noi deponiamo nel Cuore Immacolato di Maria, come sopra un altare d'oro, una preghiera che addolcirà le amarezze della tua prigione...

Ascoltaci, Gesù Eucaristia...

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Trionfa nella tua Eucaristia, o Cuore divino!

n Per l'ineffabile amore che Ti fece sopportare gli oltraggi dell'Orto del Getsemani e il perfido bacio di Giuda... Trionfa nella tua Eucaristia, o Cuore divino!

Per la divina mansuetudine con la quale ricevesti lo

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE - 101

schiaffo infame del servo, che profanava la bellezza del

tuo santo volto...

Trionfa nella tua Eucaristia, o Cuore divino!

D Per la pazienza infinita che avesti davanti alle crudeli risate e alle sanguinose ironie, durante tutta la notte del Giovedì santo... Trionfa nella tua Eucaristia, o Cuore divino!

n Per la tua dolcezza ammirabile nell'ignominia della flagellazione, riservata agli schiavi, alla quale Ti condannò la viltà di un giudice... Trionfa nella tua Eucaristia, o Cuore divino!

D Per il tuo adorabile silenzio davanti all'ingiuria inflitta alla tua Persona divina, quando fosti vestito con le vesti degli insensati e trattato come pazzo... Trionfa nella tua Eucaristia, o Cuore divino!

n Per la tua incomprensibile umiltà, quando soffristi l'odioso affronto d'essere equiparato e posposto ad un volgare criminale... Trionfa nella tua Eucaristia, o Cuore divino!

a Per la carità con cui accettasti la suprema crudeltà del carnefice che senza rispetto alla tua agonia, bestemmiando, pose sulle tue labbra riarse il fiele della nostra ingratitudine... Trionfa nella tua Eucaristia, o Cuore divino!

(Breve pausa)

a Signore, Tu regnerai con il tuo Cuore divino, nonostante Satana ed i suoi seguaci: Tu regnerai! Il popolo sarà tuo. Tu lo dominerai con il tuo scettro dol-


102 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE

ce e misericordioso, ed esso, tranquillo o agitato, Ti inneggerà e Ti acclamerà suo Re. Affretta dunque, o Gesù, per adempiere le tue promesse, l'ora del trionfo del tuo amabile Cuore.

Signore, Tu regnerai glorificato dalla tua Santa Chiesa... Essa porrà sulla tua fronte un diadema d'anime e Tu sarai esaltato sopra tutte le potenze del cielo, della terra, degli abissi...

Affretta dunque, o Gesù, per adempiere la tua promessa, l'ora del trionfo del tuo amabile Cuore!

Signore, Tu regnerai, cantato e benedetto dal focolare consacrato dai tuoi dolori e che la tua Santissima Madre ha santificato... Tu vi sarai amato e adorato, in cambio della tua tenerezza.

Affretta dunque, o Gesù, per compiere la tua promessa, il trionfo del tuo amabile Cuore!

Signore, Tu regnerai, attirando alle sorgenti della vita, verso il tuo Cuore, i peccatori induriti che Ti rifiutano il loro amore e la loro adorazione... Tu spezzerai le loro catene e renderai loro la libertà, facendo loro assaporare l'ebbrezza e la gioia sublime del tuo amore. Affretta dunque, o Gesù, per adempiere la tua promessa, l'ora del trionfo del tuo amabile Cuore!

Signore, Tu regnerai nell'Ostia santa, vincerai con la Santa Comunione. Dominerai la terra con l'amabile onnipotenza della tua divina Eucaristia... Sì, grazie ad essa, attirerai nuovamente a Te gli uomini che conquistasti amandoli fino a dare il sangue per loro, fino alla morte di croce, fino all'eccesso della tua immolazione eucaristica.

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE -103

Affretta dunque, o Gesù, per adempiere la tua promessa, l'ora del trionfo del tuo amabile Cuore. Affrettati, Maestro, e salvaci per questo Cuore adorabile.

Un Pater e un1 Ave per gli agonizzanti e i peccatori.

Un Pater e un'Ave per il trionfo universale del Sacro Cuore, specialmente nella Comunione quotidiana, nell'Ora Santa e perché nelle famiglie il Sacro Cuore di Gesù sia amato e onorato.

Un Pater e un'Ave per le intenzioni di ciascuno dei partecipanti a questo incontro di preghiera.

Un Pater e un'Ave per la nostra Patria.

ATTO FINALE DI CONSACRAZIONE

Amatissimo Gesù, il fuoco divino che sei venuto a portare sulla terra si è acceso nelle nostre anime. Attratti dalla sua fiamma ardente, noi non sappiamo più né desiderare né chiedere altro che la tua gloria!

Tu lo dicesti, rivelando le meraviglie del tuo Cuore e il supremo ed ultimo sforzo per la redenzione degli uomini. Appoggiati alle tue rivelazioni, noi veniamo al tuo altare e presso il tuo Cuore adorabile per cercare le parole di vita eterna, avidi di bere quest'acqua che deve rigenerare il mondo, facendolo vivere del tuo amore!


104 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI APRILE

Sii il Re degli ingrati che Ti considerano come un sovrano decaduto nelle loro anime infelici... Riprendi il tuo impero su di loro, o Gesù, per mezzo del perdono!

Sii il Re degli apostati che Ti considerano come un re da teatro e che, con un ghigno sdegnoso, vogliono spezzare lo scettro della tua divina regalità. Rendi loro il lume della fede che hanno perduto e vendicati delle loro offese, perdonando i loro tradimenti.

Sii, o Gesù, il Re della moltitudine sollevata contro di Te dai membri del Sinedrio che Ti odiano... Calma quest'oceano agitato delle anime pervertite, disorientate. Regna con il tuo Vangelo e guadagna il cuore del popolo con il tuo Sacro Cuore!

Sii il Re di tanti uomini buoni, ma timidi ed apatici, che temono di esagerare il tributo d'amore ardente che Ti è dovuto...

Fa' sciogliere il ghiaccio dei loro cuori, scuoti il funesto sonno in cui vivono tanti cristiani, mentre il mondo Ti giudica e Ti condanna!

Sii il Re delle famiglie! Stabilisci su di loro il tuo potere regale, sii l'ispiratore della vita d'amore, di lavoro, di sofferenza nei focolari che Ti hanno offerto il posto d'onore.

Sii, infine, Re nei tuoi santuari e che il silenzio della tua prigione sia interrotto ormai da un inno mondiale, l'inno delle famiglie, dei popoli, delle nazioni, inno d'amore che ripeta sopra ogni punto della terra riscattata da Te: Sia lode al Cuore divino che ci ha ottenuto la salvezza! A Lui, solo a Lui, gloria ed onore nei secoli dei secoli!

Adveniat regnum tuum! Amen.

ORA SANTA

PER LA VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI

MAGGIO

Noi Ti adoriamo, Gesù Eucaristia, e Ti benediciamo perché Tu hai riscattato il mondo con il tuo Cuore divino.

Salvaci per mezzo suo, come promettesti a Santa Margherita Maria: salvaci, Te ne preghiamo, per il Cuore della tua Mamma Immacolata.

In ginocchio, con grande raccoglimento intcriore, chiediamo a Gesù il dono di conoscere il suo Cuore divino, la grazia di amarlo di più e di cooperare per la sua gloria.

(Breve pausa)

CONFIDENZA DI GESÙ — Non siete voi che avete scelto me... (Cfr. Gv 15,16). Sono lo che vi ho predestinato e scelto fra mille, per farvi partecipare qui, in una sublime intimità con me, durante quest'Ora Santa, alle confidenze, all'amore, alle grazie che vi ho riservato nel mio Cuore...


106 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MAGGIO

Avvicinatevi, stendetemi le braccia, togliete le spine dalla mia testa; offritemi delle consolazioni... perché languisco d'amore (C/ir. Ct 2,5) ed amarezza... Accostatevi! lo vi ho tanto, tanto amato!

Se vi trovate insieme a me, a cenare alla mensa deliziosa della mia carità, vicino al Re degli angeli, se vi riscaldate agli ardori del mio Cuore, è perché vi ho gratuitamente scelti... Voi che siete presenti qui, voi siete miei: foste miei servi, ora siete miei amici (Cfr. Gv 15,14-15). Venite, dunque, e all'ombra di questo nuovo Getsemani, dividete con me il pane delle mie sofferenze.

... Ho bisogno d'aprirvi la mia anima, poiché essa racchiude tristezze ignote agli angeli... lacrime che non si versano in cielo...

Ascoltate le mie dolorosissime ed intime confidenze, voi, miei fedeli. Se non potete avere la percezione esatta della profondità delle mie angosce, non importa; non avete voi tutti nel vostro cuore una fibra che, come il mio Cuore affranto, vibra ansiosamente sotto la violenza del dolore e della lotta?... Gli spiriti angelici vengono a sostenermi in questo Getsemani d'agonia... ma voi, voi siete molto più vicini degli angeli all'abisso delle mie angosce... voi potete raccogliere le mie lacrime, associarvi alla mia passione, addolcire i miei dolori... Qui, ai miei piedi, staccatevi dunque dal mondo, dimenticate le sue ipocrite menzogne, perfino il ricordo delle sue vanità... Consolate il Dio-Schiavo che vuoi farvi partecipare al suo amore doloroso, al suo

VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MAGGIO -107

amore crocifisso... amore che, nelle torture della sua agonia, ha dato al mondo la pace e la vita.

(Pausa)

LE ANIME — Signore Gesù, fa' ch'io veda (Cfr. Le 18,41)] fa' che assapori l'amarezza della tua infinita tristezza... accordami la grazia di penetrare con fede viva nella tua anima dolorante... Divino Agonizzante, dammi un segno della tua bontà... e quantunque io sia un peccatore, acconsenti di accostare all'anima mia, in quest'Ora Santa, il calice del Getsemani; concedimi di dissetarmi alla sorgente del tuo amore, sul tuo Cuore!... Ho sete! Ho sete di Te, Gesù Eucaristia!

(Breve pausa)

VOCE DAL TABERNACOLO — Voi mi conoscete, figlioli miei, perché ascoltate le mie parole che sono di vita eterna e, conoscendo me, conoscete anche il Padre mio, perché lo sono la via che conduce a Lui! ... Ma considerate che ci sono milioni di vostri fratelli, creati per adorarmi e riscattati per benedirmi, che lanciano contro il cielo questo grido di bestemmia: «Non c'è Dio!». Questo grido di odio, eco della ribellione di Lucifero, sale fino al mio trono di pace, fino al mio altare di mansuetudine... Quelli stessi che mi negano, vivono della vita che ho dato loro... essi si muovono nell'oceano della mia bontà; e nondimeno mi proscrivono


108 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MAGGIO

con le loro parole e mi respingono con te loro opere... lo, lo solo non esisto per essi, il mio nome li turba; il mio giogo, tuttavia così soave, li spaventa; il mio calvario li irrita, essi mi bestemmiano!

(Breve pausa)

Essi cercano la pace! Quale pace può trovare colui che non adora e non spera, non ama me che sono la vita? Guardate con quale indifferenza mi lasciano estraneo a tutti gli avvenimenti della loro vita! Quante sono le famiglie in cui sono escluso dalle tenerezze delle madri, dai pensieri, dalle preoccupazioni dei padri, dall'affetto dei fanciulli; quante sono le famiglie in cui mi si esclude totalmente dalle gioie del focolare?... Queste famiglie mi rifiutano perfino un vago ricordo nei loro lutti, si dimenticano poi completamente di me nei loro affari, nei loro propositi, nelle loro incertezze, nelle sventure tanto numerose... Lo credereste, miei dilettissimi? lo, il Creatore, il Redentore di tutti, non ho, nel cuore e nel pensiero di migliaia di uomini, il posto che vi occupano gli uccelli ed i fiori delle loro case...

Così mi compensa il mondo, per essermi dato per amore di lui alla morte di croce e più ancora, alla

mistica morte dell'Eucaristia.

v_______________________________—^

Recitiamo con fede ardente il Credo, in solenne riparazione della negazione di Dio e di Gesù Cristo: negazione proclamata da tanti infelici increduli.

(Pausa)

VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MAGGIO - 109

VOCE DAL TABERNACOLO — Da secoli il mio cuore dolente è imbevuto di lacrime... Quante anime riscattate dal mio sangue si perdono!... Destinate ad essere consumate negli ardori del mio amore, esse sono già cadute a migliaia in altre fiamme terribili e vendicatrici... E tuttavia esse mi appartenevano!...

Ascoltate: dalle profondità del loro inferno, esse maledicono la mangiatoia di Betlemme, la mia povertà, i miei richiami al mondo... Maledicono la croce sanguinante impressa nella loro coscienza, maledicono la mia Chiesa che aveva loro offerto i tesori della Redenzione... Maledicono la mia Eucaristia, esse, che avrebbero goduto di una felice eternità, se si fossero nutrite del Pane dell'immortalità (Cfr. Gv 6,52-55-58), del mio Cuore nel Santo Sacramento...

Quanti fra questi riprovati sono venuti a prostrarsi ai miei piedi come voi oggi?... Li ho chiamati, sono corso sulle loro tracce, li ho stretti tra le mie braccia... Ma essi si sono divincolati da questa stretta divina... hanno scelto la gioia di un istante che doveva essere seguita da un eterno dolore!... Ed erano miei! Quale supremo dolore! Come l'anima mia s'è sentita straziare nell'Orto del Getsemani alla vista della loro eterna dannazione! E tutti erano stati figli miei!... Furono mie quelle innumerevoli legioni d'anime condannate al supplizio della giustizia infinita! lo le avevo strette al mio petto, sul mio Cuore, abisso d'amore... Un altro abisso me le ha rapite e per sempre!...

Esistono anche oggi: esse sono come tante lacrime strappate ai miei occhi... sudditi per sempre esi-


110 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MAGGIO

liati dal mio Regno... figli che si resero indegni del focolare celeste, e per tutta l'eternità... Le porte dell'inferno si sono chiuse per sempre dietro a loro... Il mio Cuore è rimasto straziato dall'angoscia indicibile di averli perduti... è rimasto aperto per voi che mi amate... Voi troverete in lui una vita sovrabbondante, un cielo, la vita eterna!

(Breve pausa)

L'ANIMA — lo bacio le tue mani trafitte, o Gesù, e per la tua agonia nell'Orto degli Ulivi Ti chiedo di preservare i «con-solatori del tuo Cuore» dalle fiamme dell'inferno...

Bacio i tuoi piedi trafitti, o Gesù, e per l'agonia nel giardino degli Ulivi, Ti chiedo di preservare gli «amici del tuo Cuore» dall'eterna condanna.

Bacio il tuo costato aperto, o Gesù, e per la tua agonia nell'Orto del Getsemani, Ti chiedo di preservare «gli apostoli del tuo Cuore» dall'eterna maledizione!...

VOCE DEL MAESTRO — Sapete qual è il cammino che conduce più facilmente alla dannazione?... È la via dell'ingratitudine... la via seguita da quelli che abusano della misericordia d'un Dio che è tutto amore... lo sono Gesù: vale a dire Salvatore... Sono venuto per quelli che hanno bisogno del medico (Cfr. Mt 9,12), di forza, di pace... per quelli soprattutto che hanno bisogno di perdono... (Cfr. Mt 9,13; Le 15,2.32) di misericordia... e di tanto amore!... A tutti ho indicato la pisci-

VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MAGGIO - 1 1 1

na che guarisce ogni male: il mio Cuore che perdona tutto... Oh, mai ho rifiutato il perdono a chi me l'ha chiesto con umile contrizione... mai!... E poiché la mia bontà è infinita, poiché aspetto il figlio prodigo con una pazienza inalterabile... poiché al suo ritorno dimentico le sue dissipazioni... poiché faccio festa per accogliere la pecorella che torna, tutta insanguinata, all'ovile del mio amore (Cfr. Le 15,4), proprio per questo tante anime colmano la misura delle ingratitudini e si condannano da loro stesse per l'abisso dell'assoluzione che accordo loro... Non entrate, figli miei, in questa via di vera ingratitudine e piangete l'accecamento di tanti vostri fratelli che mi offendono, perché lo sono Gesù, dolcissimo con loro...

Chiediamo perdono per l'abuso della misericordia divina, specialmente nei Sacramenti della Penitenza e dell'Eucaristia.

L'ANIMA — O Signore Gesù, cosa possiedo io che Tu non m'abbia dato? (Cfr. iCor 4,7) ... Che cosa so, che Tu non m'abbia insegnato?...

Che cosa valgo, se non sono con Te?... Che cosa merito, se non Ti sono unito?... Perdonami le colpe commesse verso di Te!... Tu mi hai creato senza che lo abbia meritato... Tu mi hai riscattato senza che Te lo abbia chiesto... Hai fatto molto, per me, creandomi... Più ancora redimendomi... Non sarai meno potente, né meno generoso perdonandomi... poiché il sangue che versasti... la morte crudele che soffristi... non sono a vantaggio degli angeli che Ti lodano...


112 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MAGGIO

Ma a vantaggio mio e per la conversione dei peccatori che Ti offendono...

Se Ti ho rinnegato, lasciami riaffermare la mia fede...

Se Ti ho ingiuriato, lascia ch'io Ti lodi...

Se Ti ho offeso, lascia che Ti serva...

Perché la vita che non è dedita al tuo servizio, è piuttosto una morte che una vita...

(Pausa)

CONFIDENZA DI GESÙ — Ho ancora un'altra cosa da confidarvi... Ascoltate con tutta la vostra attenzione, perché voglio parlarvi di mia Madre... Mai il ricordo di Lei fu assente dalla mia memoria... Il suo nome faceva battere il mio Cuore e lo riempiva di tenerezza nelle ore di solitudine e d'agonia...

Quanto pensavo a Lei, nell'Orto del Getsemani! La vidi piangere amaramente la morte del suo Figlio-Dio e dei suoi figli cristiani... e il suo dolore fece traboccare il calice delle mie amarezze... Quando fui legato alla colonna, i carnefici, straziando la mia carne, flagellavano nello stesso tempo la Vergine Immacolata, che m'aveva dato questo corpo purissimo, per il quale ero divenuto vostro fratello... E mentre i carnefici facevano spruzzare il mio sangue sui muri del Pretorio, lo vidi, nel corso dei secoli, gli oltraggi che avrebbe subito mia Madre, coloro che avrebbero negato la sua maternità divina, colpendo nello stesso tempo il Figlio e la Madre... Tanti uomini pretendono di adorarmi, relegandola in un glaciale oblio: essi feriscono nel modo più

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acuto il mio Cuore di Figlio... Maria è vostra Madre... Amatela e fatela amare... Procuratemi una grande consolazione, durante quest'Ora Santa: unite le mie sofferenze a quelle della mia dolcissima Madre, per consolare così il mio Cuore afflitto! v_______________________________/

Chiediamo perdono al Salvatore Divino per il dolore che gli procurano tanti cattolici indifferenti verso sua Madre... tanti dissidenti protestanti che rifiutano il suo amore, perché disprezzano o rinnegano la dignità o le prerogative della Vergine Madre.

(Breve pausa)

xx

E adesso, parlatemi voi, i cui nomi sono scritti nel mio Cuore divino... Ditemi le parole scaturite dal fondo più intimo delle vostre anime... delle vostre anime unite alla mia per i legami della sofferenza e di un profondo amore... Se avete delle pene, confidatemele... se sentite il peso della vita e nel tempo stesso i terrori della morte, ditemelo!... Oh, ditemi soprattutto le sante ambizioni di vedermi consolato... il vostro desiderio di contemplarmi Re d'amore, per la misericordia del mio Sacro Cuore... Parlate, il vostro Dio vi ascolta!

(Pausa)

LE ANIME— Signore Gesù, in quest'Ora Santa, ascolta a tua volta il lamento dei nostri cuori... Eccoci dinnanzi a Te, ricolmati dai tuoi benefici... favoriti da grazie copiose, mentre Tu, o Maestro buono, sfinito, agonizzante, Tu sei schiacciato dalla croce delle nostre iniquità...


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Non è possibile che Tu dia ai colpevoli la deliziosa grazia dei tuoi favori, il calice delle tue tenerezze, riservando per Te solo le angosce dell'agonia, il fiele dell'oblio, delle innumerevoli perfidie della terra... Dividi dunque, Gesù-Eucaristia, dividi con noi, durante quest'Ora Santa, tutte le tue tristezze e quantunque non lo meritiamo, consenti che noi diventiamo per Te altrettanti Cirenei, sulla via desolata e dolorosa che conduce alla cima del Calvario... Fin d'ora Ti rin-graziamo per le pene della vita... non solamente le accettiamo con rassegnazione, quale giusta espiazione dei nostri peccati e di quelli dei nostri fratelli... ma ancora Ti benediciamo per le spine che hai seminato sul nostro cammino, con un fine di misericordia... Tu sai bene, o Gesù, che la nostra natura soffre nel combattimento quotidiano contro la malattia... la povertà... la calunnia... la stanchezza...

Noi parliamo a Gesù di Nazareth, fratello nostro, il cui Cuore di carne — divina e deliziosa debolezza! — volle pur risentire di tutte le sofferenze della natura umana!... Ti benediciamo, Gesù, per le amare disillusioni che ci procurano le creature e che ce ne distaccano. Tu permetti talora che troviamo presso di loro, con sentimento legittimo, la consolazione del nostro cuore, l'energia e la pace del nostro spirito... poi rompi Tu stesso questi legami... e strazi le nostre anime... perché, con un'esigenza piena d'amore, Tu vuoi tutto intero il nostro cuore...

Grazie, o Gesù, per questi divini e amabili rigori, grazie! E nello stesso modo con cui Tu spezzi il cuore dell'uomo per santificarlo, nello stesso modo, o irresistibile Sovrano, quando provi i tuoi figli con la malattia, sai trarre dalle sofferenze fisiche la salvezza delle loro anime...

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Nello stesso modo sai trasformare i rovesci di fortuna e la rovina in sorgenti di fede... Dalla fame e dalla sventura Tu fai sorgere la risurrezione e la vita... Sii mille volte benedetto, Cuore previdente, benevolo e salvatore, che dalle nostre grandi desolazioni sai produrre effluvi di pace, dolcezze ineffabili e delizie di cielo!...

Divino Agonizzante del Getsemani, Ti lodiamo e Ti benediciamo per le tribolazioni e le prove cori le quali hai cercato di farci partecipi della gloria della tua Passione...

Spine del Sacro Cuore di Gesù, formate una corona che circondi il mio.

Torture ed agonia del Sacro Cuore di Gesù, estinguete la mia sete di affetti umani e di felicità...

Croce benedetta e fiamme del Sacro Cuore di Gesù, crocifiggete la mia sensualità e il mio orgoglio...

Piaga sanguinante del Sacro Cuore di Gesù, concedimi di entrare in quest'orto dell'agonia, il Getsemani, centro del tuo amore e di una sublime santità...

(Pausa)

L'anatèma di una tremenda, divina giustizia, che per sempre strappa al tuo amore tante anime infedeli, ferisce il tuo Cuore, o Salvatore amato... ma ferisce anche il nostro, ansioso di glorificarti, di veder santificato il tuo nome (Cfr. Mt 6,9) e di veder salve tutte le anime dell'universo per mezzo del tuo Sangue prezioso.

Noi saremo felici di poter, nel corso di quest'Ora Sante, con la nostra preghiera di riparazione al tuo Cuore eucaristico, impedire anche ad un'anima sola di cadere nell'inferno!


116 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MAGGIO

Accogli questa preghiera, o Signore, salva tante anime che sono in pericolo di perdersi...

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Convertili, o Gesù, per il tuo Cuore divino.

a Converti gli orgogliosi che Ti respingono, gli increduli che negano l'esistenza di un Dio, Creatore del cielo, della terra e di tutto ciò che esiste... Convertili, o Gesù, per il tuo Cuore divino.

n Converti, o Salvatore amato, gli infelici che negano la meraviglia della tua Incarnazione, che non vogliono proclamarti nostro fratello, secondo la natura umana... Convertili, o Gesù, per il tuo Cuore divino.

n Converti coloro che propagano questi rifiuti e se ne fanno la parola d'ordine per combattere il tuo Vangelo ed i tuoi diritti sovrani... Convertili, o Gesù, per il tuo Cuore divino.

n Converti coloro che, sedotti da tenebrose dottrine, apostatano per negare il tuo amore e la tua legge... Convertili, o Gesù, per il tuo Cuore divino.

LTJ Converti quelli che preparano, con una rabbia infernale, la distruzione delle istituzioni cristiane, coloro che hanno giurato la tua rovina e quella della tua Santa Chiesa... Convertili, o Gesù, per il tuo Cuore divino.

n Converti quelli che, per odio alla tua Persona adorabile, pretendono di cancellare la tua croce dalla coscienza dei fanciulli e di strapparla all'anima del popolo ed alle famiglie... Convertili, o Gesù, per il tuo Cuore divino.

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D Converti coloro che, con il pretesto della scienza e con moderazione nella forma, pretendono tuttavia di eliminare senza violenza la tua Persona divina da tutte le manifestazioni della vita umana... Convertili, o Gesù, per il tuo Cuore divino.

n Converti quelli che per una deplorevole ignoranza non cercano di comprendere la tua parola e vivono tranquilli, lontani dalla fede e dall'atmosfera della tua grazia... Convertili, o Gesù, per il tuo Cuore divino.

n Infine, Gesù, converti quelle migliaia di anime che in terre lontane vivono, si agitano e muoiono all'ombra del paganesimo e dell'eresia... Convertili, o Gesù, per il tuo Cuore divino.

(Pausa)

Hai voluto, o Gesù, indicarci il Cuore della Vergine Madre, perché riparassimo il tuo e il suo dolore, per le offese dei pretesi cristiani che osano rifiutare la tua ultima parola rivolta a San Giovanni e in lui, a tutti noi, sul Calvario: «Figlio, ecco la tua Madre!» (Gv 19,27).

Signore, confusi dalla tua bontà, noi accettiamo questo dono ineffabile e per farti dimenticare l'oltraggio di quelle anime, Ti offriamo le pene, le lacrime, le preghiere di tutte le madri che Ti adorano sulla terra e acclamano Maria loro Regina...

Tu lo sai, o Maestro, che l'anima eroica delle madri è un focolare d'amore e di fedeltà... Tu sai quello che valgono, come pregano, quanto soffrono... Gesù, Te ne preghiamo, per il ricordo di Maria Immacolata, per le lacrime che versasti vedendo Lei piangere la tua assenza e le pene della tua


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dolorosa passione, ascolta le madri che riparano, soffrendo, ai tuoi piedi insanguinati... Guarda come implorano, con fede ardente, la salvezza delle loro famiglie!... Ascolta come acclamano la tua regalità sulla culla dei loro bambini, sulla tomba dei loro sposi... Esse Ti chiedono, Signore, la vittoria decisiva del tuo Cuore divino... Esse Ti confidano tutti i tesori del loro amore... Ahimè, troppe sono quelle che temono per l'avvenire cristiano dei loro figli... quelle che vedono, con acerbo dolore, le tristi conseguenze dei loro primi traviamenti!... Sono troppe che, con gli occhi bagnati di lacrime, s'accorgono che le feste mondane, le amicizie frivole, le letture pericolose, falsano la coscienza dei loro figli e compromettono la loro eterna salvezza...

Tu hai loro affidato, amabile Salvatore, le anime dei loro sposi, dei loro figli, ed esse le hanno deposte con amore sull'altare del tuo Sacro Cuore! O Gesù, ricordati, durante quest'Ora Santa, di tua Madre, come Te ne sei ricordato nell'Orto del Getsemani... e in considerazione della sua tenerezza, delle sue virtù, delle sue sofferenze, salva i focola-ri, salva le famiglie!...

Signore, se la preghiera di una madre ha potuto commuovere il tuo Cuore ed ottenere la risurrezione di suo figlio, fa' che la supplica di tante madri desolate ottenga, durante quest'Ora Santa, la santificazione dei loro focolari, per la gloria del tuo Cuore divino, o Re d'amore!

(Pausa)

Sei Tu stesso, amabile prigioniero dell'altare, che hai sollecitato la bella devozione dell'Ora Santa per consolare il tuo Cuore sofferente... Il tuo amore ha vinto. Come vedi, noi

VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MAGGIO - 1 1 9

siamo venuti con una santa premura, lasciando tutto, per chiedere l'avvento del tuo Regno! Che aspetti, o Gesù, per trionfare, quando è giunto il momento di mostrare la tua misericordia e la potenza irresistibile del tuo amore?

Prima di lasciarti, o Dio nascosto, all'ombra dolce della tua prigione eucaristica, permettici di lanciare verso il cielo un grido d'amore:

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo regno! 1

1. Affrettati, o Gesù, regna prima che Satana e il mondo s'impossessino delle coscienze e profanino, nella tua assenza, tutti gli stati della vita! Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo regno!

2. Avanza, Gesù, e regna sui focolari, con la pace inalterabile promessa alle famiglie che Ti hanno ricevuto con l'osanna del trionfo... Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo regno!

3. Non tardare, Maestro amatissimo, perché ormai tanti focolari sono immersi nell'afflizione e nell'amarezza, che Tu solo puoi consolare... Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo regno!

4. Vieni, perché sei forte, perché Tu sei il Dio delle battaglie della vita; vieni e mostra il tuo Cuore straziato, come la celeste speranza nelle angosce della morte... Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo regno!

1 Domande corrispondenti alle 12 promesse fatte dal Sacro Cuore a S. Margherita Maria (vedere "Nota 2 bis" a pag. 54).


120 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MAGGIO

5. Sii Tu stesso il fine promesso alle nostre fatiche, sii il solo ispiratore, la sola ricompensa di tutte le nostre azioni... Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo regno!

6. Non dimenticare i tuoi privilegiati, cioè i peccatori; non dimenticare che soprattutto per loro hai rivelato le tenerezze inestinguibili del tuo amore!... Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo regno!

7. Sono tanti i tiepidi, o buon Maestro! Sono tanti gli indifferenti... Infiammali con questa ammirabile devozione! Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo regno!

8. «Ecco la vita!» ci dici mostrandoci il tuo costato aperto... Permetti dunque che veniamo a bere a questa sorgente divina il fervore, la santità alla quale aspiriamo... Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo regno!

9. Secondo i tuoi desideri, la tua immagine è onorata e amata in molte famiglie: noi Ti chiediamo in loro nome di rimanervi per sempre Sovrano dilettissimo... Sacro Ci/ore di Gesù, venga il tuo regno!

10. Concedi parole di fuoco e il dono d'una persuasione irresistibile ai sacerdoti che Ti amano e predicano il tuo amore, sull'esempio di Giovanni, l'apostolo prediletto... Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo regno!

11. E a coloro che insegnano questa sublime devozione, a tutti quelli che pubblicano le sue ineffabili meraviglie, riserva, o Gesù, un posto di elezione nel tuo Cuore, dopo quello in cui è inciso il nome della tua dolce Mamma! Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo regno!

VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MAGGIO - 121

12. Infine, Signore Gesù, dona il cielo del tuo Cuore a noi tutti che durante quest'Ora Santa abbiamo trascorso con Te i terribili istanti della tua agonia... Nel nome di quest'ora di consolazione e delle comunioni del primo Venerdì del mese, compi in noi la tua infallibile promessa: Ti chiediamo che, nell'istante così decisivo della nostra morte, venga il Regno del tuo Cuore. Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo regno!

(Pausa o canto - vedere da pag. 303)

Signore Gesù, abbiamo potuto vegliare un'ora con Te, come nel Getsemani, e saremmo felici di rimanere incatenati al tuo tabernacolo... Ma Ti lasciamo, portando con noi la pace, una grande pace... consolazioni divine e una vita nuova... e anche una grande soddisfazione d'averti dato, o nostro Maestro amatissimo, le testimonianze consolanti di carità, di riparazione, di fede e d'amore, che Tu chiedesti piangendo alla tua confidente Margherita Maria...

' Ascolta, Signore Gesù, tanto buono e tanto dolce, la nostra ultima preghiera:

D Cuore agonizzante di Gesù, trionfa... e sii la consolazione delle famiglie cristiane... Sii la loro vita!...

D Cuore agonizzante di Gesù, trionfa... e sii l'amore della moltitudine che soffre... dei poveri che lavorano... Sii il loro Re!

O Cuore agonizzante di Gesù, trionfa... e sii la consolazione degli afflitti, delle anime immerse nella desolazione... Sii il loro fratello...

i


122 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MAGGIO

O Cuore agonizzante di Gesù, trionfa... e sii la forza delle anime tentate... dei deboli... Sii la loro vittoria...

CI Cuore agonizzante di Gesù trionfa... Sii il fervore e la costanza dei tiepidi... Sii il loro amore!

D Cuore agonizzante di Gesù, trionfa... Sii lo scettro della vita militante della Chiesa... Sii il suo labaro trionfante...

n Cuore agonizzante di Gesù, trionfa... Sii nell'Eucaristia

la santità e il cielo delle anime... Sii il loro paradiso d'amore... Sii il loro tutto!...

E in attesa del giorno eterno e felice in cui canteremo le tue glorie, lasciaci, o dolcissimo Maestro, soffrire, amare e morire nella celeste ferita del tuo costato, mormorandoti queste parole:

Adveniat Regnum tuum! (Venga il tuo Regno!).

Un Pater e un'Ava per gli agonizzanti e i peccatori.

Un Pater e un'Ava per il trionfo universale del Sacro Cuore, specialmente nella Comunione quotidiana, nell'Ora Santa e perché nelle famiglie il Sacro Cuore di Gesù sia amato e onorato.

Un Pater e un1 Ave per le intenzioni di ciascuno dei partecipanti a questo incontro di preghiera.

Un Pater e un'Ave per la nostra Patria.

VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MAGGIO - 123

ATTO FINALE DI CONSACRAZIONE

O Gesù, Amore infinito, io voglio consacrarmi a Te con tutto il fervore dell'anima mia. Ti offro il mio essere sull'altare del tuo Cuore, dove Tu stesso Ti sacrifichi per mio amore.

Ti offro il mio corpo, che rispetterò perché è il tempio dove Tu risiedi; l'anima, che coltiverò come un giardino in cui Tu verrai a riposarti; i miei sensi, che custodirò, perché sono la parte da cui s'introduce il tentatore; le potenze dell'anima mia, che aprirò alle ispirazioni della grazia; i miei pensieri, che non si attaccheranno più alle illusioni del mondo; i miei desideri, che tenderanno verso la felicità del cielo; le mie virtù, che fioriranno all'ombra della tua protezione; le mie passioni, che sottoporrò al giogo dei tuoi comandamenti; i miei peccati stessi, che detesterò finché il mio cuore sarà capace di odiarli, che piangerò senza tregua, finché la sorgente delle mie lacrime non sarà estinta...

Il mio cuore oggi vuole essere tutto tuo, per sempre, come Tu, o Cuore divino, hai voluto essere tutto mio... Tutto tuo per sempre, senza colpe, né tiepidezze... Ti servirò per quelli che Ti offendono; Ti amerò per quelli che Ti odiano; pregherò, soffrirò e mi sacrificherò per tutti quelli che Ti bestemmiano.

Tu che scruti il profondo dei cuori e conosci la sincerità dei miei desideri, accordami quella grazia che da al debole la forza onnipotente. Concedimi il trionfo nelle battaglie della vita, e Tu cingerai un giorno la mia fronte con una corona immortale nella dimora della gloria...


124 - VIGILIA PRIMO VENERDÌ DI MAGGIO

Tu stesso sarai la mia ricompensa e la piaga del tuo adorabile Cuore sarà il mio paradiso.

Adveniat Regnum tuum!

ORA SANTA

PER LA VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI

GIUGNO

Noi Ti adoriamo, o Dio-Eucaristia! Ti benediciamo, Redentore del mondo, Ti amiamo, Gesù, nello splendore del tuo Cuore agonizzante... Tu solo sei grande, Tu solo Santo, o Dio annientato nell'Ostia divina... Tu solo altissimo, o Dio nascosto nel mistero di questo sacrificio incruento... Gloria a Te, Re del cielo che vuoi pur vivere nel Getsemani del tabernacolo! Gloria a Te, Gesù-Eucaristia, nelle altezze dei cieli, dove abitano gli angeli!... Che i cuori degli uomini Ti benedicano per sempre!

In nome di tutti e specialmente in nome di quelli che soffrono con fede e amore, noi adoriamo la tua solitudine, le tue angosce, le tue amarezze, tutte le tue agonie!... Noi crediamo che Tu sei il Cristo, il nostro Dio e l'Uomo dei dolori!

Offriamo quest'Ora Santa al Cuore agonizzante di Gesù, come omaggio di rassegnazione e d'amore, in nome nostro e di tutti quelli che soffrono.

(Pausa)


126 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO

(Consigliamo una lettura lenta intervallata da pause per interiorizzare il contenuto del testo)

LE ANIME — Siamo stati attratti, o Gesù, verso l'abisso del tuo Cuore per la potenza del tuo amore e delle tue lacrime... Le tue tristezze sono in cielo... una sorgente infinita di forza e di consolazione...

Che impenetrabile mistero, che soave conforto per noi, sapere che Tu hai pianto!...

Com'è eloquente, quel fiat della tua agonia: parola di pace, che prima di uscire dalle tue labbra tremanti di commozione, è scaturita dalle profondità della tua anima mortalmente triste!...

Noi siamo qui, Signore, a deporre ai tuoi piedi le nostre pene tanto numerose e le afflizioni di tante anime provate che Ti adorano... Tu conosci profondamente, o Gesù, quest'oceano di dolori i cui flutti amari hanno sommerso la tua santissima anima!...

Vogliamo presentarti prima di tutto, o Signore, coloro che soffrono la povertà e le malattie.

Anche qui fra noi che siamo venuti per tenerti compagnia e consolarti durante quest'Ora Santa e fra quelli che ci sono cari, ci sono dei malati, dei languenti, dei poveri... Con quale grande compassione hai sempre guardato gli ammalati!

Con che tenerezza i tuoi occhi cercavano i lebbrosi, i paralitici, i ciechi per guarirli con un sorriso e una benedizione d'amore! Se non potevano arrivare fino a Te, Ti facevi largo tra la folla e passavi per la via al lato della quale essi giacevano... Tu li guardavi, tendevi loro la mano... ed eccoli in piedi, guariti, con la coscienza purificata!...

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO -127

Più numerosi ancora degli ammalati, sono oggi i poveri... quelli che lavorano rudemente e nelle privazioni... Senza pane, senza rimedi, senza aiuti, senza rifugio, senza consolazioni. Ma che potremo poi dire delle sofferenze dei poveri che Tu non conosca già? Tu, il Povero divino, l'operaio di Nazareth, così attraente nella tua povertà?...

Tu avesti fame... avesti freddo... ma soprattutto sopportasti lo sdegno, il disprezzo con il quale il mondo tratta coloro che non hanno né casa, né terra, né denaro!... «Che scienza può mai avere?» dicevano di Te i tuoi accusatori. «Che diritti può rivendicare costui in Israele?». Che poteva pretendere a Nazareth colui che si riteneva il figlio di un umile falegname?

Ricordati, in quest'Ora Santa, le tue umiliazioni e getta uno sguardo sui molti poveri che gemono, su tanti malati che soffrono!... Per tutti loro, Ti chiediamo il dono della tua pace e il favore della tua onnipotente e prodigiosa benedizione. Concedi loro la ricompensa della rassegnazione... Per la gloria del tuo Cuore, accorda il sollievo e la consolazione ai malati... ai poveri, ai bisognosi!... Tu, il cui amore mai fu inattivo, che vegli con sollecitudine sulla spiga di grano e sugli uccelli del campo... benedici, in questo momento, con una tenerezza particolare, dall'Ostia dove Tu sei presente, tutti gli afflitti, per i quali Ti chiediamo le acque vive e i tesori del tuo adorabile Cuore!...

(Breve pausa)

(Consigliamo una lettura lenta intervallata da pause per interiorizzare il contenuto del testo)


128 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO

Ricordati anche, Maestro adorato, di quelli che soffrono scoraggiamenti, contraddizioni, o umilianti rovesci... Per il consenso della tua saggia ed amorosa Provvidenza, molto spesso i nostri progetti svaniscono come il fumo... o, ciò che è anche più doloroso, non raccogliamo, dopo aver mol-tiplicato i nostri sforzi e le nostre fatiche, se non pungenti e crudeli spine...

Quante disillusioni, Signore, in ogni speranza umana! Tu solo conosci il perché di sorprendenti e continue contrarietà che abbattono certe famiglie! Tu non fermi, perché è questo il nostro vero interesse, Tu non fermi il torrente che trascina le mura di un focolare. Facendo violenza al tuo Cuore tanto buono, Ti nascondi, o Gesù, nell'Ostia santa, rimani in silenzio, quando siamo minacciati da certe sventure che debbono, d'altronde, portare la salvezza di coloro che amiamo... Tu ci vedi piangere... E in quei momenti Tu partecipi a tutte le nostre disillusioni... Tu ci sei vicino in quelle ore di desolazione che'noi tutti viviamo... ricordando le crudeli angosce della tua stessa agonia. Tu vieni a noi, ci stringi tra le tue braccia divine, quantunque non sempre ci sia dato di sentire la tua divina presenza!

O Gesù, noi conosciamo bene la delicatezza del tuo Cuore e perciò siamo certi che batte d'amore per noi, anche nelle più dolorose contraddizioni della vita...

Accogli, Signore, le nostre sofferenze in riparazione di quello che hai sofferto nell'Orto degli Ulivi e sorreggi sul tuo Cuore tutti coloro che soffrono.

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Stringi al tuo Cuore quelli che soffrono!

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO -129

Sono tanti, o amabile Maestro, quelli che adagiati su un letto di dolore, aspettano la visita del Medico divino... Stringi al tuo Cuore quelli che soffrono!

Ci sono dei fanciulli malati e orfani... degli anziani senza focolare che moriranno senza altro rifugio che quello della tua grande misericordia... Stringi al tuo Cuore quelli che soffrono!

Sono tanti quelli che soffrono durante lunghi anni... Poveri, infelici, essi non hanno né rimedi umani, né speranze! Stringi al tuo Cuore quelli che soffrono!

Entra, Maestro, nelle capanne dove regna la miseria... sotto i tetti, dove povere madri agonizzano senz'altri testimoni che le loro creature, poveri piccoli esseri che hanno fame!... Stringi al tuo Cuore quelli che soffrono!

Con la dolce luce che irradia dal tuo costato aperto, rischiara i focolari che conobbero l'abbondanza e che adesso sopportano in silenzio la miseria... Stringi al tuo Cuore quelli che soffrono!

Tu sarai misericordioso, Gesù, particolarmente con coloro che sono stati perseguitati dagli uomini... per tutti quelli, e sono tanti, che vedono in un giorno svanire tutti i loro progetti di prosperità e di ricchezza... Stringi al tuo Cuore quelli che soffrono!

Tu non ignori, o Signore, che sono innumerevoli le anime, le famiglie, che vivono in continue e crudeli incertezze... Stringi al tuo Cuore quelli che soffrono!


130 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO

d Nel conflitto perpetuo d'interessi opposti, nelle inevitabili noie che provocano gli affanni e le aspirazioni naturali dell'uomo... Stringi al tuo Cuore quelli che soffrono!

Tu soffristi, o Gesù, la mancanza di ogni sollievo umano: compatisci dunque i tanti poveri, gli ammalati, i cuori feriti, che chiedono almeno un istante di tregua e di riposo.

Stringi al tuo Cuore quelli che soffrono!

(Breve pausa)

VOCE DI GESÙ — Avete detto il vero: lo sono tanto, tanto vicino a voi, quando il dolore vi stacca dalla terra... la croce resta per sempre il ponte sanguinante e salutare che unisce il vostro cuore afflitto e disilluso al mio Cuore agonizzante!

Miei diletti, ho ascoltato la vostra preghiera in favore degli ammalati, dei poveri, di coloro che sono vittime delle contraddizioni umane... Quante grazie si sono riversate su di loro, in quello stesso momento, dal mio trono di misericordia, da dove veglio sulle vostre vite penose ed affaticate!

Continuate a parlarmi delle vostre pene e dei vostri dolori... Il mio Cuore desidera queste confidenze... Le vostre sofferenze mi commuovono... Accostatevi, figli miei, e nella stretta di una stessa angoscia, soffriamo insieme!... Accostatevi... dilatate la vostra anima nel mio Cuore divino...

(Pausa o canto - vedere da pag. 303)

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO - 131

VOCE DELLE ANIME — II tuo isolamento, il silenzio glaciale che circonda il tuo tabernacolo, la tua solitudine nei santuari abbandonati, accusano il mondo del peccato che offende maggiormente il tuo Cuore: il peccato dell'ingratitudine...

(Lettura ad intervalli)

Amare, o Gesù, e non essere amato! Benedire, ed essere maledetto... elargire i propri benefici e in cambio ricevere delle ingiurie. Che compenso ingiusto e crudele... che odiosa ingratitudine!... Ecco appunto il pane amarissimo del tuo esilio volontario in mezzo a noi, o dolce Salvatore... ecco il prezzo della tua sublime schiavitù nel tabernacolo... Così si prolunga attraverso i secoli la tua mortale agonia del Getse-mani...

O Gesù, Tu hai detto: «II discepolo non è di più del maestro, né il servitore più del suo padrone»; ecco perché anche noi ci troviamo, talora, ad immergere le nostre labbra nel calice delle ingratitudini... Noi accettiamo, Signore, per tuo amore, solamente per tuo amore, questa bevanda più amara della morte... Tu, o buon Maestro troppo spesso tradito dai tuoi figli, concedici la forza di sopportare, senza mormorare, in spirito di espiazione, la nostra parte di agonia per la salvezza di coloro che amiamo e per i quali i nostri cuori sono torturati!

Abbi compassione di quelli che soccombono in questo momento sotto il peso di una simile tribolazione.

Abbi pietà dei focolari desolati, i cui figli, che furono una volta la speranza e la gioia della famiglia, non ne sono oggi che la disperazione.


132 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO

Abbi pietà delle spose infelici, stanche di gemere su delle colpe che le feriscono in pieno cuore.

Abbi pietà di tanti uomini leali, pieni di abnegazione e dedizione, traditi nelle loro amicizie, feriti ed insidiati nelle loro stesse case, ingiuriati da quelli appunto che avevano sollecitato la loro carità ed i loro benefici... Il mondo paga i benefici prima con parole e sorrisi, poi con la slealtà e la perfidia!...

Ma poiché noi Ti amiamo, o Signore eucaristico, solo perché Ti amiamo, Ti ringraziarne di quelle pene crudeli e Ti chiediamo perdono per coloro che aprono nel nostro cuore quella stessa sensibile ferita tanto larga e profonda, che con la nostra ingratitudine aprimmo tante volte noi stessi nel tuo Cuore amatissimo.

(Lentamente con pause)

O buon Gesù, abbi pietà di quelli che soffrono la solitudine e l'abbandono...

Quante volte, Maestro amatissimo, dopo aver predicato le meraviglie del tuo amore, dopo aver moltiplicato i tuoi miracoli in presenza delle folle estasiate, hai visto queste moltitudini allontanarsi da Te con diffidenza, lasciarti con l'indifferenza nell'anima e... Tu restavi solo, come qui, nel tabernacolo santo, nella solitudine e nell'abbandono in cui i tuoi figli Ti lasciano... Solo il Padre tuo ha potuto misurare l'intensità del dolore di questi abbandoni...

Non ignoti, Gesù, che sono tanti, ma tanti, gli uomini privi di ogni delicatezza d'amore... orfani nella vita, senza affetti... erranti nel deserto del mondo... lontani dal calore del focolare domestico!... Il Getsemani e il Calvario Ti ricordano, o

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO -133

dolcissimo Gesù, le angosce della solitudine... Oh, com'è doloroso chiamare... e pensare che la nostra voce si perde nel silenzio!... Com'è doloroso piangere... soffrire... desiderare... amare e restare solo, sempre solo! Nessuno, quanto Te, ha conosciuto questa tremenda desolazione!...

C'è, nel fondo dell'anima di chi soffre così, qualche cosa delle terribili angosce che provasti Tu stesso, Salvatore amatissimo, nella tua agonia del Giovedì santo: la noia, la ripugnanza, la stanchezza della vita!... Ahimè, il povero cuore umano si sente venir meno.

Queste anime provate hanno bisogno di Te, o Signore, in questi momenti di supremo sconforto... hanno bisogno di Te, Cuore agonizzante di Gesù!...

Se Tu non venissi in aiuto, le loro anime smarrite chiederebbero la morte!

Ma Tu verrai, come anche noi siamo venuti a partecipare alla tua ora di agonia solitària!...

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Dacci un rifugio nel tuo amabile Cuore!

D Se dobbiamo soffrire un giorno, per la solitudine e per l'abbandono dei nostri fratelli...

Dacci un rifugio nel tuo amabile Cuore!

n Se talora ci provi, permettendo che i nostri cari ci dimentichino... Dacci un rifugio nel tuo amabile Cuore!

n Quando l'età e le infermità ci isoleranno, rompendo dei leganti che credevamo imperituri... Dacci un rifugio nel tuo amabile Cuore!


134 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO

D Può darsi che un giorno la povertà visiti la nostra casa e che allora i nostri amici si allontanino da noi: in Te solo mettiamo la nostra fiducia, Tu non ci abbandonerai... Dacci un rifugio nel tuo amabile Cuore!

d La sventura segue i nostri passi: se ci abbatte, i nostri fratelli ci abbandonano... Dacci un rifugio nel tuo amabile Cuore!

O L'ingiustizia umana è grande! Se un giorno ci raggiunge, non Ti allontanare da noi, Signore! Dacci un rifugio nel tuo amabile Cuore!

D Se quelli che abbiamo tanto amato ci abbandonano... In quest'ora di crudele ingratitudine, Ti preghiamo Gesù: vieni, noi speriamo in Te! Dacci un rifugio nel tuo amabile Cuore!

O E se quelli che chiesero il nostro affetto e l'aiuto del nostro sacrificio, giungono ad odiarci, come Tu stesso, o Gesù buono, fosti odiato, perdona loro, e in quel momento avvicinati a noi... Dacci un rifugio nel tuo amabile Cuore!

O La calunnia dei tuoi nemici ha coperto d'infamia il tuo volto divino: quando essa ci segnerà sulla fronte e ci umilierà, vieni e non ci abbandonare, o Maestro, Tu che fosti calunniato... Dacci un rifugio nel tuo amabile Cuore!

n Nelle ore di silenzio mortale, quando ci sentiamo soli, assolutamente soli, sprofondati completamente nell'abisso di un oblio e di una indifferenza crudele... Dacci un rifugio nel tuo amabile Cuore!

(Breve pausa)

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO -135

VOCE DEL MAESTRO — Mai, nelle vostre ore di solitudine e di tormenti, mai sarete lontani dal mio Cuore che vi ama. Esso vi ama infinitamente, perché voi stessi l'amate... e anche perché soffrite...

Se quando ero solo e dimenticato, m'avete fatto compagnia... se quando ero rattristato da tanti dei miei, m'avete consolato... se tante volte avete spezzato il ghiaccio dell'indifferenza che circonda la mia prigione solitària... come potrei preferire adesso i cantici d'esultanza degli angeli alle invocazioni della vostra anima dolorante, quando ha bisogno di riposare sul mio Cuore, per essere lei stessa consolata?

Eccolo, questo Cuore pieno di tenerezza infinita per alleviare le vostre ferite... Prendetelo! È vostro!... Solo lo so sollevare con una dolcezza infinita... non temete! lo so cicatrizzare le ferite più profonde! Non esitate! Venite, venite!... lo solo posso comprendere a qual punto la solitudine e l'ingratitudine dei fratelli uccidano l'anima; venite, venite a piangere con me e ne sarete certamente consolati!... (Cfr. Mt 11,28).

(Pausa)

VOCE DELLE ANIME — O Gesù, Tu porti sugli altari un nome che manifesta il tuo amore immenso, attira la nostra riconoscenza e c'incoraggia in tutte le amarezze: Tu sei vittima!

(Consigliamo una lettura lenta intervallata da pause per interiorizzare il contenuto del testo)


136 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO

E tuttavia, qui nell'Ostia santa, Tu sei il grande sconosciuto, il grande dimenticato, perfino dai tuoi! Ecco che da venti secoli Tu abiti in mezzo a noi, desideroso di penetrare la nostra vita... eppure non vogliamo ancora comprenderti!... Tu sei sempre un ospite che si tiene a rispettosa distanza, sei quasi un estraneo in mezzo ai tuoi figli... Tu lo dicesti alla tua serva Margherita Maria: la più grande delle tue sofferenze è la dimenticanza dai tuoi, di quelli della tua stessa casa.1

(F-reve pausa)

Grazie, Maestro amatissimo, quando ci fai gustare l'amarezza del tuo calice, grazie! Com'è doloroso, Gesù, constatare quanto anche i buoni, anche gli esseri più cari ci feriscono!... Talora ci condannano in nome tuo... per motivi cosiddetti di zelo e di coscienza... Farsi un'opinione errata degli altri è tanto umano! Tu che sai tutto, lo permetti per invitarci a porre la nostra fiducia solamente in Te... Lo permetti anche perché possiamo sopportare questo intenso dolore in spirito di riparazione per tutte le mancanze di delicatezza con le quali abbiamo rattristato il tuo Cuore, noi che tuttavia siamo consacrati alla tua gloria... Grazie, dunque, grazie per le ferite tanto dolorose che una mano amica e delicata ha prodotto nella nostra anima!

Grazie ancora per quell'altra prova inevitabile che strazia senza pietà tutti i mortali... grazie per la morte fredda e inesorabile che ci strappa quelli che Tu avevi concesso al nostro amore... Ricordati, Gesù, la tua tristezza, quando Ti

1 Vieet(Euvres,U, 112.

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO - 1 37

avvicinavi a quella casa di Betania, dove non Ti aspettava più il tuo amico Lazzaro... Non è ancora asciutta la sorgente delle lacrime che versasti per la morte di questo amico del tuo Cuore. Sì, i tuoi occhi tanto belli ci sembrano ancora umidi delle lacrime dell'Uomo-Dio (Cfr. Gv 11,35), che ha voluto amare con la commozione e la tenerezza del nostro cuore di carne...

Questo Gesù sei Tu, Tu stesso, presente nell'Ostia che adoriamo... Guardaci dunque dall'alto del tabernacolo; guarda tutti quelli che ci hanno preceduto lungo la via... guarda tutti quelli che ci furono cari... che erano per noi come altrettante fibre del nostro cuore... Se ne sono andati... ci hanno lasciato... Che separazione crudele, quella della morte!... Tu piangesti sulla tomba di Lazzaro e tuttavia sapevi che stavi per risuscitarlo... Così, nonostante la fede vivissima con la quale accettiamo i lutti che ci mandi, Tu ci permetti di sentire lo strazio dell'anima, quando perdiamo un membro del nostro focolare... Questa ferita può essere addolcita, Tu

10 sai, ma non si richiude...

Gesù, vieni a riempire nel nostro cuore e nella nostra famiglia i vuoti che la morte spietata ha scavato con il tuo consenso... Vieni dunque a dare a coloro che sopravvivono la calma e la rassegnazione per pregare sopra le tombe... Vieni, Maestro, esaudisci la preghiera per i nostri cari defunti... Te ne supplichiamo, fa' splendere per sempre davanti ai loro occhi la tua luce e il tuo eterno sorriso... Che riposino in pace, nella dolcezza del tuo Cuore!...

(Consigliamo una lettura lenta intervallata da pause per interiorizzare

11 contenuto del testo)


138 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO

Prima di terminare quest'Ora Santa, Ti chiediamo, o Gesù, di visitarci nel più intimo dell'anima, fino al fondo dell'abisso dei nostri dolori, delle nostre miserie... Non ci sei che Tu che puoi penetrarvi, Tu solo ci conosci...

Che il tuo dolce sguardo penetri nell'anima mia, o Signore, come un raggio luminoso... esso non altererà, né offenderà mai il fragile e doloroso cristallo del mio cuore ferito... Entra, Salvatore Gesù, entra anche più all'interno in questo cuore, fino alle sue ultime profondità... discendi fino agli abissi dove germogliano i dolori segreti che non si sopportano che per Te solo... Tocca con le tue mani creatrici queste piaghe ignote a tutti, che sanguinano da tempo!...

In mezzo a certe angosce, Salvatore adorato, noi non piangiamo per timore che il mondo veda quelle lacrime, che non comprenderebbe... che biasimerebbe forse! Com'è dolce parlare così a Te, che nella tua vita eucaristica sei continuamente nutrito d'infinite amarezze che nessuno può, né potrà mai sospettare... Tu solo, Maestro, puoi sapere tutto!... Guarda l'anima nostra fin nelle sue profondità...

Al Getsemani, vicino a Te, divino Agonizzante, vogliamo imparare il segreto di soffrire in silenzio, con fede e con amore...

Là, sotto l'oppressione violenta del tuo Cuore, è scaturita la sorgente di quel pianto che non scende dagli occhi, ma che scorre nelle tue vene come un torrente, per divenire sudore di sangue ...

(Pausa)

(Consigliamo una lettura lenta intervallata da pause per interiorizzare il contenuto del testo)

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO - 1 39

Tacere quando si muore in un'agonia intima e nascosta, tacere in quel momento, è morire due volte... Questo dolore Tu l'hai conosciuto, o divino Agonizzante degli Ulivi!... Quelle torture, quelle emozioni misteriose... Sono le separazioni impreviste delle anime... gli oscuri presentimenti delle madri... i timori, gli allarmi dei padri... le angosce, le disillusioni, le inquietudini dei ministri di Dio... le pene opprimenti, numerose e profonde, di un gran numero d'anime pie... di tutti quelli che riservano per Te solo, o Gesù-Ostia, il segreto verginale dei loro dolori!...

L'Ora Santa è l'ora delle confidenze... e delle consolazioni... Se Ti abbiamo aperto la nostra anima addolorata, non è tanto per lamentarci, o Gesù, quanto per offrirti, come il più ricco dei nostri tesori, quello delle nostre pene più segrete, di tutte quelle amarezze che non hanno nome nel linguaggio terreno...

Accettala dunque, Signore, per il trionfo del tuo amore.

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Santifica le nostre sofferenze, o Cuore divino!

H Sì, Gesù, santifica le contraddizioni che ci vengono da parte dei buoni... e quelle che ci procurano le ingiustizie degli uomini! Santifica le nostre sofferenze, o Cuore divino!

O Accetta le ferite che ci vengono fatte da quelli che amiamo... e che lasciano, nell'anima nostra, delusioni tanto crudeli... Santifica le nostre sofferenze, o Cuore divino!


140 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO

O Accetta, o Signore, come un mazzo di mirra il ricordo immortale dei nostri cari morti: essi non ci hanno lasciato che per rispondere al tuo appello divino... Santifica le nostre sofferenze, o Cuore divino!

d Accetta le lacrime rassegnate che versiamo sulle tombe dei defunti; ricordati delle famiglie in lutto e particolar-mente dei piccoli orfani... Santifica le nostre sofferenze, o Cuore divino!

n Vieni, amato Salvatore, a prendere nel nostro focolare il posto di quelli che lo hanno abbandonato; Tu solo puoi colmare il vuoto che la loro assenza ci lascia... Santifica le nostre sofferenze, o Cuore divino!

n Guarda, Signore, le spine nascoste che straziano l'anima nostra, accogli queste sofferenze che nessuna pietà umana saprebbe consolare... Santifica le nostre sofferenze, o Cuore divino!

O Accetta le inquietudini delle madri, la devozione dei padri, gli sforzi sterili, penosi, di tanti sacerdoti: prendi, o Gesù, le nostre anime addolorate... Santifica le nostre sofferenze, o Cuore divino!

(Pausa)

VOCE DEL MAESTRO — Figlioli miei, quanto è stata dolce e consolante quest'Ora durante la quale mi avete svelato le piaghe della vostra anima, mentre io vi ho fatto penetrare nella ferita sanguinante del mio sacro costato. E quale rassomiglianza vi vedo!... Come si somigliano i gemiti che ci sono strappati quaggiù, sotto

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO - 141

il peso delle afflizioni umane!... Il Getsemani è per voi un santuario di preghiera, d'agonia e d'incessante redenzione...

Amiamoci nella sofferenza, amiamoci, fratelli miei, amici miei, miei piccoli figli; amiamoci nella croce!...

(Consigliamo una lettura lenta intervallata da pause per interio-rizzare il contenuto del testo)

Venite a me, voi che soffrite la povertà e l'infermità, affrettatevi, portate ai miei piedi il fardello delle vostre afflizioni ed lo vi conforterò nella piaga del mio Sacro Cuore.

Venite a me, voi tutti che soffrite contraddizioni da parte delle creature, voi che l'ingiustizia degli uomini ha colpito, voi che subiste i rovesci della fortuna e le prove dolorose di famiglia, ed lo vi consolerò nella piaga del mio Sacro Cuore.

Venite a me, voi che piangete sull'ingratitudine di esseri amati, talora di quelli della vostra famiglia e non tardate. Questa pena abbatte e raffredda le vostre anime: venite a me, ed lo vi riscalderò tra gli ardori del mio Sacro Cuore!...

Venite a me, voi che trascinate un'esistenza vuota: voi che vivete nella noia e nell'isolamento; venite a me, dimenticati, voi che dall'aurora della vita provate la stanchezza dell'esilio, gettatevi tra le mie brac-cia ed lo vi ricompenserò con la mia tenerezza nel giardino del mio Sacro Cuore!...


142 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO

Venite a me, voi che siete disprezzati, trascurati, incompresi anche dai buoni; voi, i cui sforzi per procurare la mia gloria sono biasimati, venite a me, amici miei, ed lo vi consolerò, inebriandovi al calice del mio Sacro Cuore!...

Venite a me, voi che siete nel lutto; venite, voi che piangete la perdita di un figlio, di una madre, di uno sposo, di un fratello; venite senza tardare nel mio Sacrario, voi tutti la cui dimora è stata segnata dalla morte con una croce di lacrime; venite, ed lo vi consolerò nella pace ineffabile del mio Sacro Cuore!

Venite, il tempo è un'ombra che passa, ma il cielo è eterno; venite voi che avete sete d'amore e di giustizia; venite, lo sono il vostro Dio, ed ho sofferto il martirio anche per voi; prendete, mangiate il Pane vivo, la mia Eucaristia; alzatevi, e per continuare la lotta, venite che lo vi conforterò nel paradiso del mio Sacro Cuore!...

(Pausa)

VOCE DELLE ANIME — Che cosa possiedo, Signore Gesù, che Tu non m'abbia dato, compreso il tesoro delle mie lacrime? Che cosa so, che Tu non m'abbia insegnato, soprattutto la scienza del soffrire amando? Quanto valgo, se non resto al tuo fianco quando piango e Tu soffri per gli spasimi dell'agonia? Che cosa merito, se non sono unito a Te, sul tuo Calvario, nelle mie pene?

Perdonami, per la tua croce e per le mie croci, perdonami le colpe che ho commesso contro di Te! Tu mi hai creato*

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO -143

senza che lo meritassi...

Tu mi hai redento, anche se ho dimenticato la tua passione, e senza che Te lo chiedessi...

Molto facesti, creandomi...

Molto redimendomi...

Non sarà meno grande la tua potenza nel perdonarmi; perché il molto sangue che versasti e la morte crudele e precoce che patisti, non fu per gli angeli che Ti lodano e non soffrono, fu per me e per gli altri peccatori che Ti offendono e gemono, espiando i loro peccati.

Se Ti ho negato, lascia che Ti riconosca in tutta la solenne bellezza delle tue agonie...

Se Ti ho ingiuriato, lascia che Ti lodi nella redenzione cruenta del Calvario...

Se Ti ho offeso, concedimi di servirti e di soffrire per la vittoria e il trionfo del tuo Cuore divino!

Venga a noi II tuo Regno!

Un Pater e un'Ave per gli agonizzanti e i peccatori.

Un Pater e un'Ave per il trionfo universale del Sacro Cuore, specialmente nella Comunione quotidiana, nell'Ora Santa e perché nelle famiglie il Sacro Cuore di Gesù sia amato e onorato.

Un Pater e un'Ave per le intenzioni di ciascuno dei partecipanti a questo incontro di preghiera.

Un Pater e un'Ave per la nostra Patria.

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144 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO

ATTO FINALE DI CONSACRAZIONE

Divino Agonizzante del Getsemani, Gesù eucaristico, degnati di unire il tuo sangue prezioso e le tue sofferenze alle afflizioni di questi figli del tuo Cuore, degnati di accettare, di benedire, di alleggerire le nostre croci!... Trai da esse una gloria, un'immensa gloria per Te ed anche per la redenzione di molte anime pervertite dai piaceri della terra.

Da quest'Ostia cerca ed ama con tenerezza speciale coloro che nessuno ama, lenisci le ferite che procurano con la loro indifferenza i figli ingrati e gli amici sleali!

Vivendo vicino al mare delle nostre lacrime, versa su di esse il misterioso lenimento della tua croce che le addolcisca.

Prigioniero divino dell'altare, visita con un raggio della tua luce tanti sconsolati, tanti afflitti della vita, tanti amareggiati dai loro stessi dispiaceri colpevoli... raccogli tanti disprezzati... da a tutti noi la coscienza del patire con serenità e con fede e concedici il dono benedetto di saper consolare.

Comunica alle nostre pene una forza divina, irresistibile, che ci porti con il cuore ferito fin dentro l'abisso del tuo Cuore squarciato. Lì vogliamo vivere, soffrendo nel tuo nome e per tuo amore. Dal tuo Cuore vogliamo strappare e far nostre le tue spine.

Sii il Re del mondo, Tu, l'Uomo-Dio, l'uomo dei dolori. Dominalo e trionfa, sanando le ferite che il mondo procura con la sua violenza e la sua malizia.

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI GIUGNO -145

Maestro amatissimo, Bontà ineffabile, Gesù, Dio di tante lacrime e Dio di tutte le consolazioni, vieni quando soffriamo; accorri, perché i dolori ci incalzano, ed è grande, è tanta la fatica di chi piange lontano da Te!...

Non vogliamo rifiutare, adorabile Nazareno, le spine della via dolorosa, né le difficoltà del deserto, ma chiediamo la tua presenza confortatrice, lo sguardo dei tuoi occhi divini, la benedizione della tua destra insanguinata...

Non chiediamo d'inviarci un angelo che ci sostenga nelle nostre ore d'agonia: chiamiamo Te, Signore, solo Te, perché Tu sei l'Amore e sappiamo che anche Tu desideri piangere insieme a noi, nelle nostre sofferenze.

Dacci pace nelle tribolazioni, donaci la forza, e se Tu lo vuoi, concedici un conforto nel calice del tuo Cuore agonizzante!... Per la tua croce, per le nostre croci, venga il tuo Regno.


ORA SANTA

PER LA VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI

LUGLIO

E IN RIPARAZIONE DEGLI OLTRAGGI PUBBLICI E UFFICIALI A

GESÙ CRISTO

Che straordinaria trasformazione dovette avvenire nell'anima degli afflitti, degli infelici, che alla svolta di uno stretto sentiero della Giudea, s'imbatterono con Gesù solo!...

Che immensa consolazione per questi privilegiati di Gerusalemme, di Naim, di Betania, quella di manifestare in piena libertà, in quell'istante propizio, le loro preghiere, le loro lacrime, al Cuore di Gesù!...

Così, durante quest'Ora benedetta, noi siamo tra quei felici privilegiati... Ti abbiamo incontrato, Gesù di Nazareth e del tabernacolo... guardaci... Siamo venuti a cercarti per trovare un momento di conforto all'ombra deliziosa del tuo santuario... Ma siamo venuti anche per difendere la tua causa, poiché dei clamori di rabbia e di bestemmia ci hanno avvertito che i tuoi nemici, il cui proposito è di scacciarti dalle anime e dalla società, non si danno tregua.


148 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI LUGLIO E

Se Tu devi soffrire, se devi agonizzare, se devi morire, ecco il piccolo gregge che vuole essere colpito a fianco del Pastore, e per la sua causa!

Tu lo dicesti, con l'anima piena d'amarezza, alla tua serva Margherita Maria... «Desidero che si partecipi alla mia agonia; ho bisogno di cuori che mi si offrano come vittime!». Disponi di noi, Signore, noi Ti amiamo ardentemente. Tutti noi Ti amiamo!..

(Breve pausa)

Scoprici, Signore Gesù, il velo che nasconde ai nostri occhi il Santo dei Santi: il tuo Cuore divino... Permetti ai tuoi figli di meditare, durante quest'Ora Santa, sulle sofferenze che Ti procurano gli oltraggi degli uomini e sul dolore che Tu provi per l'odio di quelli che hai redento con il tuo sangue!... Diffondi la tua luce sulla nostra anima, e lascia che Ti seguiamo, passo passo, in questa incruenta via dolorosa, che comincia nelle ombre del Getsemani per non finire che nell'ultimo giorno del mondo...

Nonostante la nostra indegnità, permetti a noi, tuoi confidenti, tuoi consolatori, di partecipare al tuo calice d'insulti e d'agonia... Accordaci, o amabile Prigioniero dell'altare, un solo privilegio, quello di amarti nell'ignominia della tua passione, di unirci, durante quest'Ora Sante, alla tua agonia, di consolarti fino alla morte, nel Getsemani perpetuo del tuo Cuore eucaristico... e di spirare sul tuo Cuore in un'intima comunione di riparazione e d'amore...

Chiediamo luce e amore per contemplare Gesù Cristo nel misterioso sacrificio dell'Eucaristia.

(Pausa)

IN RIPARAZIONE DEGLI OLTRAGGI A GESÙ CRISTO -149

VOCE DI GESÙ— Anima dilettissima, nell'Ostia dove tu mi vedi, lo vivo silenzioso e solo, perpetuamente condotto davanti agli Erodi moderni...

Non senti salire verso il cielo l'insolente interrogatorio che mi fanno subire, a me che sono il potere supremo, la verità e il solo Maestro?...

lo taccio per tuo amore... (Cfr. Mt 26,63) per salvarti, sopportando la condanna ignominiosa dei potenti della terra, giudici degli uomini, ma non delle mie dottrine... Essi ambiscono un'autorità tirannica per esercitarla contro di me, ed io sono perpetuamente loro vittima... Per essi il trono, per me il banco degli accusati; ad essi lo scettro d'oro, a me la canna delPirrisione; ad essi la folla che applaude ed esalta, a me il corteo del disprezzo ed una veste infamante; a loro il diadema e gli omaggi, a me la corona di spine... a me l'oblio, sempre l'oblio!...

E se talora, in mezzo alle loro false grandezze, questi potenti della terra rievocano il ricordo della mia regalità, il mio nome soltanto fa scoppiare una tempesta d'odio, la persecuzione legale e la bestemmia... Così io sono chiamato in giudizio da questo mondo che non vive se non per merito mio. lo taccio... perché nell'Eucaristia sono l'incarnazione della misericordia e dell'amore. Questa rivolta contro la mia sovranità... questo disprezzo della mia regale dignità nelle leggi che reggono i popoli, sono un oltraggio diretto ed una bestemmia contro di me, che comunque rimango tra gli uomini, annientato, benché onnipotente, nel sacramento dell'altare.


150 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI LUGLIO E

Quest'ingiuria non è, forse, una vera sfida al Dio dell'Eucaristia, a Colui che ti parla dal suo tabernacolo, divenuto tanto spesso un pretorio di Filato?... Qui, a-nima consolatrice, qui nel tabernacolo sopporto senza lamentarmi gli affronti degli schiavi e il disprezzo dei più vili fra gli uomini... e non mi si fa uscire da questa prigione in cui vivo perdonando, se non quando i tribunali della terra hanno decretato di flagellarmi, per presentarmi poi, insanguinato, al furore del popolo...

Il mio Cuore divino si sente consolato dalle vostre devozioni!... Durante quest'Ora Santa, l'amore ardente dei miei compensa le derisioni dei potenti. Voi, ricchi, riparate quest'affronto con la vostra umiltà di cuore; voi poveri, con la vostra rassegnazione.

Da qui, dal mio tabernacolo, vi benedico, amici fedelissimi! Parlate dunque, figlioli miei! Chiedete dei miracoli al mio Cuore, voi, i predestinati del mio Cuore! Parlate, lo sono il Re delle infinite misericordie!

(Pausa)

LE ANIME — Signore Gesù, la tua anima sensibile alla nostra fedeltà ci offre miracoli e perdono! Degnati dunque di versare le tue grazie di luce e di forza sui potenti, sui governanti che, associati alla tua autorità, hanno soprattutto bisogno della tua luce, hanno bisogno di conoscerti, Gesù, nella tua Eucaristia, e di proclamare che accettano la tua regalità redentrice, sorgente di pace e di salvezza.

IN RIPARAZIONE DEGLI OLTRAGGI A GESÙ CRISTO - 151 Ad ogni invocazione ripetiamo:

Adempì le tue promesse di vittoria, o Cuore divino!...

(Cfr. Gv 16,33).

a Cuore che hai tanto amato gli uomini! In riparazione degli affronti che Tu hai subito dinnanzi all'iniquo Erode e di quelli che sopporti nei palazzi dei grandi della terra... Adempì le tue promesse di vittoria, o Cuore divino!...

O Nelle assemblee dove si elaborano le leggi e nei tribunali della giustizia umana, tanto soggetti all'errore... Adempì le tue promesse di vittoria, o Cuore divino!...

O Nella coscienza troppo spesso incerta e tortuosa di quelli che presiedono ai destini delle nazioni... Adempì le tue promesse di vittoria, o Cuore divino!...

O Nei consigli di tanti governanti che si elevano contro il tuo Calvario... Adempì le tue promesse di vittoria, o Cuore divino!...

O Nelle sedizioni popolari suscitate in oltraggio alla tua dottrina redentrice... Adempì le tue promesse di vittoria, o Cuore divino!...

D Nel gioco di tanti interessi, in cui gli sciagurati speculatori della terra non cercano che il trionfo della fortuna e dell'orgoglio... Adempì le tue promesse di vittoria, o Cuore divino!...

d Nelle congiure sataniche ordite nell'ombra per la rovina del tuo sacerdozio e della tua Chiesa... Adempì le tue promesse di vittoria, o Cuore divino!...

a Nell'imprudente tranquillità di tanti cristiani, nell'apatia e nell'indolenza di molti che pur credono di adorarti e di


152 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI LUGLIO E

esserti fedeli, senza però acconsentire di seguirti al Calvario... Adempì le tue promesse di vittoria, o Cuore divino!...

Nella sfrenata ambizione della grandezza e nel lusso che seduce un gran numero di anime infelici a costo del tuo sangue redentore e della loro eterna condanna... Adempì le tue promesse di vittoria, o Cuore divino!...

(Pausa o canto - vedere da pag. 303)

VOCE DI GESÙ — lo sono la santità: voi lo riconoscete in ginocchio, dinanzi a quest'Ostia, il cielo lo proclama e si unisce, durante quest'Ora Santa, alle vostre umili adorazioni... lo sono la santità stessa, eppure a me si preferì l'assassino Barabba (Cfr. Gv 18,40) ... Ahimè! Quanto spesso questa empia preferenza si ripete per odio... per disprezzo, per l'oblio!

Quest'affronto procura una ferita crudele al mio Cuore: eppure lo resto nel tabernacolo il Dio dell'umiltà... Il mondo frivolo vive d'orgoglio e non comprende l'annientamento di un Dio nato in una stalla.

Guarda come le anime orgogliose passano davanti al mio altare frettolose, avide di ostentazione, cercando piuttosto la stima e gli applausi degli uomini! Esse passano e preferiscono a me un onore menzognero...

lo vivo ritirato nell'ombra del mio santuario, da cui faccio sentire queste parole: «Imparate da me che sono umile e povero...» (Cfr. Mt 11,29). Sì, sono povero perché ho rinunciato a tutti i beni della terra per aprirvi

IN RIPARAZIONE DEGLI OLTRAGGI A GESÙ CRISTO - 153

i tesori del paradiso, mi sono fatto povero e mendico... ecco perché sono disprezzato dal mondo, avido dell'oro e del suo falso splendore...

Per il mondo che cosa valgo lo che nacqui nella povertà di Betlemme, che vissi nell'oscurità di Naza-reth, che spirai sulla nudità del Calvario e che mi perpetuo negli annientamenti dell'Eucaristia?...

Mi sono fatto povero per amore e per un'amara ed inverosimile contraddizione, sono un povero disprezzato a cui si preferiscono i miserabili beni di questo mondo...

(Breve pausa)

Sono coperto di ferite... Le mie mani che chiamano e benedicono, sono perforate... i miei piedi sono trafitti... la mia fronte straziata... livide le mie labbra... senza luce i miei occhi... insanguinato il corpo... il mio petto aperto da ampia ferita... Gli uomini fremono alla vista di un Dio insanguinato ed affranto dal dolore, essi che vorrebbero, fin dall'esilio, gustare le delizie di un paradiso anticipato. L'amore che ho per voi mi ha messo in queste condizioni... Così lo espio la sete di godimento e di piacere che divora il mondo...

Nel mio santuario dove rimango, vi offro la pace e la felicità, ma attraverso le spine e la croce! Dove sono i miei amici, i miei fedeli, i miei discepoli? Dove sono?... Se ne sono andati... Mi hanno lasciato, per andare alla ricerca del piacere... hanno preferito a Me il fango della colpa!... Barabba, l'ultimo degli uomini, trionfa nel mondo con gli orgogliosi, i licenziosi, i cor-


154 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI LUGLIO E

ruttori dell'Infanzia, i depravatori del popolo, gli avvelenatori della stampa... Barabba trionfa, esaltato da tutti quelli che mi rinnegano e mi maledicono nelle leggi... dai politici sleali, ambiziosi di arrivare al potere per coprirmi di bestemmie e d'ignominia, uomini potenti, acclamati dal mondo, che offre loro fiori e palme di vittoria... Ed lo, Gesù, lo resto solo nel mio tabernacolo, dove sono trattenuto dall'amore, abbandonato dai buoni, rinnegato dai pusillanimi, dimenticato dai più... condannato da governanti indegni, flagellato da turbe sollevate contro di Me... Ho amato i miei fino alla morte... e quelli della mia casa hanno preferito a Me la polvere e il fango della strada...

Considerate e osservate se vi è un dolore simile al mio dolore!... (Lam 1,12).

(Pausa)

LE ANIME — O Gesù, il discepolo non deve essere più del Maestro... Tu che ci hai dato l'esempio, vuoi che noi Ti seguiamo, portando con amore la croce che salva. Te lo chiediamo in quest'Ora Santa con la carità ardente di Maria, Madre dei dolori; lo esigiamo per consolarti e per la redenzione dei peccatori; Te lo chiediamo con il fervore di Margherita Maria. Sì, noi abbracciamo la croce per il trionfo del tuo Cuore nella Santissima Eucaristia. Ascoltaci, o Gesù in quest'Ostia: noi veniamo ad offrirti la preghiera del Getsemani che è la preghiera del tuo sacrificio e del tuo annientamento dell'altare.

Ascoltaci con la tua dolce bontà!

IN RIPARAZIONE DEGLI OLTRAGGI A GESÙ CRISTO -155

(Consigliamo una lettura lenta intervallata da pause per interiorizzare il contenuto del testo)

Ti amiamo, Gesù! Concedici la gloria di essere posposti a tutti, gli ultimi di tutti, per amore del tuo Cuore addolorato.

Ti amiamo, Gesù! Consentici la gloria d'essere confusi per amore del tuo Cuore amareggiato.

Ti amiamo, Gesù! Concedici la grazia di essere dimenticati per la causa del tuo Cuore misericordioso.

Ti amiamo, Gesù! Consentici l'onore immeritato d'essere disprezzati per amore del tuo Cuore addolorato.

Ti amiamo, Gesù! Concedici la ricompensa d'essere derisi per la gloria del tuo Cuore ferito.

Ti amiamo, Gesù! Concedici l'ambita felicità di essere ingiuriati per il trionfo del tuo Cuore adorato.

Ti amiamo, Gesù! Dacci l'incomparabile privilegio di essere un giorno perseguitati per amore del tuo Cuore divino.

Ti amiamo, Gesù! Concedici, come una corona, di essere calunniati nell'apostolato del tuo Sacro Cuore.

Ti amiamo, Gesù! Concedici la grazia suprema di esserti fedeli con il sacrificio di noi stessi fino alla donazione totale, in riparazione fervente presso il tuo Cuore immolato.

Te ne supplichiamo, accordaci di ricevere con amore la parte che ci spetta dei vilipendi e dell'agonia del tuo Cuore eucaristico...

Consolati, Maestro amatissimo: ciascuno di noi vuoi farti sentire una parola di umiltà e di confidenza, sussurrandoti che Tu solo sei il suo unico bene e tutta la sua speranza!...

(Breve pausa)


156 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI LUGLIO E

L'ANIMA — O Signore Gesù che cosa possiedo, che Tu non m'abbia dato? Che cosa so, che Tu non m'abbia insegnato? Quanto valgo, se non sono con Te?

Che cosa merito, se non Ti sono unito?

Perdonami le colpe che ho commesso verso di Te.

Tu mi hai creato senza che lo meritassi...

Tu mi hai redento senza che Te lo chiedessi...

Facesti molto creandomi....

Molto più redimendomi...

Non sarai meno potente perdonandomi, poiché il sangue che versasti... la morte crudele che soffristi... non sono a vantaggio degli angeli che Ti lodano... ma a vantaggio mio e di quello dei peccatori che Ti offendono.

Se Ti ho rinnegato, lascia che affermi la mia fede.

Se Ti ho ingiuriato, lascia che Ti lodi.

Se Ti ho offeso, permettimi di servirti, poiché la vita che non è dedicata al tuo servizio è piuttosto una morte che una vita.

(Pausa)

VOCE DI GESÙ — Poiché tutti voi qui presenti siete miei intimi amici, lasciatemi rivelare ancora le sofferenze del mio Cuore oppresso. Egli soffre di una pena profonda, di una ferita che strazia la mia anima.

Israele, il mio popolo prediletto, Israele ha chiesto la mia condanna... ha voluto la mia morte... e la morte di croce! Israele, per cui ho flagellato l'Egitto, m'ha flagellato...

IN RIPARAZIONE DEGLI OLTRAGGI A GESÙ CRISTO - 157

10 spezzai le sue catene., ed il mio popolo ha incatenato le mani del suo Salvatore!

A questo popolo che avevo scelto, diedi la manna nel deserto... ed egli mi ha intrecciato una corona di spine... Feci scaturire l'acqua prodigiosa dalla roccia per spegnere la sua sete... ed egli ha insultato la sete ardente della mia agonia.

Sono disceso dal cielo, sono rimasto con lui nel deserto, nell'arca misteriosa... tante volte lo volli riparare sotto le mie ali... (Cfr. Mt 23,37) e Israele m'ha dato la morte!...

. Perché il mio popolo continua a spogliarmi della mia regalità? Perché continua a tirare a sorte sulle mie vesti e a disperdere al vento della derisione il mio Vangelo d'amore e di consolazione?

Guardate come le moltitudini si agitano, fremen-tf, contro la mia Legge... e popolazioni intere, sedotte dall'orgoglio, hanno spezzato l'unità sacra della mia dottrina e scissa la tunica inconsutile della mia Chiesa!...

11 mio Cuore si spezza nell'ascoltare oggi, come un giorno nell'atrio di Pilato, il clamore delle nazioni, delle società e degli stati che mi additano alle folle, su questo povero altare, gridando: «Non vogliamo che Costui regni su di noi».

O Israele, lo ti perdono!

(•Breve pausa)

II mio Vicario è perpetuamente la vittima delle beffe di questa turba insensata... Egli è il mio rappre-


158 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI LUGLIO E

sentante sulla terra... Nella sua persona continuo ad essere schiaffeggiato dai bestemmiatori della mia Chiesa. Questo insulto mi è particolarmente doloroso.

Guai a chi alza la mano sacrilega sul Pontefice, l'Unto sacro del Padre mio!

Fermate il braccio vendicatore di Dio; intercedete con quest'Ora Santa, in unione con il mio Cuore oltraggiato, perché voglio avere misericordia.

Sì, per l'apostasia di tante nazioni, per il discredito pubblico di tanti stati, per gli affronti impudenti al mio Vicario, per l'odio raffinato e legale contro il mio sacerdozio, per l'iniqua tolleranza ed i favori di cui godono i moderni farisei, per questo cumulo di peccati, per questa plebe e questa coorte che mi insultano con una voce sola ed un'anima sola, chiedete pietà al mio Cuore: invocate la mia misericordia!

LE ANIME — Prigioniero d'amore, Gesù eucaristico, fa' che la nostra preghiera, attraverso le inferriate del tuo carcere, giunga a Te come un incenso d'adorazione e d'amore che Ti offriamo per le mani di Maria Immacolata.

IN RIPARAZIONE DEGLI OLTRAGGI A GESÙ CRISTO -159

LITANIE DEL S. CUORE DI GESÙ

Signore, pietà Cristo, pietà Signore, pietà Cristo, ascoltaci Cristo, esaudiscici

Signore, pietà

Cristo, pietà

Signore, pietà

Cristo, ascoltaci

Cristo, esaudiscici

Padre Celeste, Dio

Figlio redentore del mondo, Dio

Spirito Santo, Dio

Santa Trinità, unico Dio

Cuore di Gesù, Figlio dell'Eterno Padre

Cuore di Gesù, formato dallo Spirito Santo

nel seno della Vergine Maria

Cuore di Gesù, sostanzialmente unito al Verbo di Dio Cuore di Gesù, maestà infinita Cuore di Gesù, tempio santo di Dio Cuore di Gesù, tabernacolo dell'Altissimo Cuore di Gesù, casa di Dio e porta del Cielo Cuore di Gesù, fornace ardente di amore Cuore di Gesù, fonte di giustizia e di carità Cuore di Gesù, colmo di bontà e di amore Cuore di Gesù, abisso di ogni virtù Cuore di Gesù, degnissimo di ogni lode Cuore di Gesù, Re e centro di tutti i cuori Cuore di Gesù, in cui si trovano tutti i tesori

di sapienza e di scienza Cuore di Gesù, in cui abita tutta la pienezza

della divinità

Cuore di Gesù, in cui il Padre si compiacque Cuore di Gesù, dalla cui pienezza noi tutti

abbiamo ricevuto

o '•6

a

0)

5.


160 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI LUGLIO E

(D

5.

Cuore di Gesù, desiderio degli eletti del Paradiso

Cuore di Gesù, paziente e misericordioso

Cuore di Gesù, generoso verso coloro che Ti invocano

Cuore di Gesù, fonte di vita e di santità

Cuore di Gesù, ricolmato di oltraggi

Cuore di Gesù, propiziazione per i nostri peccati

Cuore di Gesù, annientato dalle nostre colpe

Cuore di Gesù, obbediente fino alla morte

Cuore di Gesù, trafitto dalla lancia

Cuore di Gesù, fonte di ogni consolazione

Cuore di Gesù, vita e risurrezione nostra

Cuore di Gesù, pace e riconciliazione nostra

Cuore di Gesù, vittima per i peccatori

Cuore di Gesù, salvezza di chi spera in Te

Cuore di Gesù, speranza di chi muore in Te

Cuore di Gesù, gioia di tutti i Santi

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo

perdonaci, Signore Agnello di Dio che togli i peccati del moneto

esaudiscici, Signore Agnello di Dio che togli i peccati del mondo

abbi pietà di noi

— Gesù mite e umile di cuore.

— Rendi il nostro cuore simile al tuo.

PREGHIAMO

O Padre, che nel Cuore del tuo dilettissimo Figlio ci dai la gioia di celebrare le grandi opere del tuo Amore per noi, fa' che da questa fonte inesauribile attingiamo l'abbondanza del tuoi doni. Per Cristo nostro Signore. Amen

(Pausa)

IN RIPARAZIONE DEGLI OLTRAGGI A GESÙ CRISTO - 161

VOCE DI GESÙ — Nel mio amore per gli uomini ho dato tutto con l'istituzione della Santa Eucaristia: tutto! Ma l'ingratitudine umana ha consumato verso di me, verso questo meraviglioso Sacramento, l'opera del supremo dolore.

Figli miei, dov'eravate, quando sul Calvario ero avvolto nel silenzio di una solitudine più crudele di quella della mia tomba?

Dov'eravate, amici del mio Cuore, quando nell'agonia i miei occhi velati dalle lacrime che precedono la morte, non scorgevano che i volti iracondi e malvagi dei miei carnefici? Dov'eravate?...

E quando pensando a voi, miei predestinati, ebbi sete di vedervi uniti all'anima mia infinitamente angosciata, perché le mie labbra ardenti furono bagnate allora del fiele dell'assenza... dell'oblio... della viltà... della tiepidezza... di quelli che furono i privilegiati convitati del mio banchetto intimo e familiare?... (Cfr. Pr 14,14).

Voi lo sapevate bene: questa storia non è solamente quella di venti secoli fa... Contemplatemi in quest'Ostia e ditemi se l'ingratitudine non è il pane amaro e quotidiano del Dio che s'è fatto alimento per gli uomini. Quando dunque e come vi ho contristato dalla mia prigione volontaria, perché voi ne suggelliate la porta come quella di un sepolcro vuoto e devastato?

Venite, circondatemi, stingetevi ai miei piedi! Voglio sentirvi vicini a me nell'agonia mistica del mio Cuore, nel Santo Sacramento.

Ora desiderata, ora benedetta e straordinaria, quest'Ora Santa, durante la quale il vostro Dio recupera


162 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI LUGLIO E

la sua eredità, il prezzo del suo sangue!...

lo vi benedico, perché ebbi fame e, trascurando il vostro riposo, siete venuti a spezzare con me il pane della carità... Vi considero come miei, perché ebbi sete e mi deste compassione e lacrime... Vi stringo sul mio Cuore desolato, perché, a me ferito e triste per la solitudine di questa prigione, veniste ad offrire la vostra deliziosa compagnia... (Cfr. Mt 25,35).

In verità, in verità vi dico che i vostri nomi sono scritti per sempre a lettere di fuoco nel più profondo del mio Cuore, che vi ama!...

Riposate su questo Cuore, come lo riposo ora sopra i vostri, figli prediletti del mio amore.

(Pausa)

LE ANIME— Siamo venuti, o Maestro, non per riposare, ma per soffrire con Te, per dividere il tuo calice, per riparare le colpe che Ti offendono e invocare l'avvento del tuo Regno! Per questo, con l'anima piena della tua grazia, noi non Ti lasceremo senza averti prima confidato il sospiro ardente, l'unico desiderio dei tuoi consolatori e dei tuoi amici.... quello di vederti regnare, di vederti giungere, Re d'amore, acclamato e benedetto, per mezzo del tuo Sacro Cuore... Rivelati a questi tuoi apostoli umili, perché sentano ardori ineffabili che solo il possesso di Te e del tuo Regno possono mitigare. Accostati dunque, Gesù, profondamente innamorato delle tue creature, e nelle afflizioni e inquietudini della vita...

IN RIPARAZIONE DEGLI OLTRAGGI A GESÙ CRISTO - 163 Ad ogni invocazione ripetiamo:

Vieni!... abbiamo sete del tuo adorabile Cuore!

a Nell'attaccamento alle cose caduche e ingannateci della terra... Vieni!... abbiamo sete del tuo adorabile Cuore!

a Nelle delusioni dell'amicizia terrena, nella fragilità dell'amore umano... Vieni!... abbiamo sete del tuo adorabile Cuore!

O Nelle seduzioni smaglianti delle vanità e fra gli ostacoli tanto frequenti del cammino... Vieni!... abbiamo sete del tuo adorabile Cuore!

O Nelle caste e legittime gioie dei focolari che Ti adorano... Vieni!... abbiamo sete del tuo adorabile Cuore!

O Tra le velleità dell'adulazione e della fortuna seduttrice... Vieni!... abbiamo sete del tuo adorabile Cuore!

H Nelle ore di pace della coscienza, come nei momenti di rimorso salutare... Vieni!... abbiamo sete del tuo adorabile Cuore!

n Nelle tribolazioni dei nostri cari e quando vediamo soffrire quelli che amiamo... Vienik.. abbiamo sete del tuo adorabile Cuore!

n Quando il nostro cuore è abbattuto ed affranto, quando sentiamo la fatica dell'esilio... Vieni!... abbiamo sete del tuo adorabile Cuore!

O Nelle incessanti contraddizioni, nei giorni d'incertezza e di crolli amari... Vieni!... abbiamo sete del tuo adorabile Cuore!


164 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI LUGLIO E

n Nel momento della tentazione, nell'ora suprema del distacco dalla vita terrena e dell'ultima Comunione... Vieni!... abbiamo sete del tuo adorabile Cuore!

(Pausa o canto - vedere da pag. 303)

LE ANIME — Nel vederti, o Gesù, tanto vicino e tanto benevolo, lungi dall'esclamare come il tuo Apostolo «Allontanati, Signore, allontanati perché siamo miserabili peccatori...» (Cfr. Le 5,8) vogliamo invece venirti incontro, abbreviare la distanza tra noi ed approfondire l'intimità tra il tuo Cuore e i nostri...

(Consigliamo una lettura lenta intervallata da pause per interiorizzare il contenuto del testo)

Vieni, Gesù... vieni a riposare sul nostro amore, quando i superbi governanti della terra maledicono la tua legge e il tuo nome.,, ricordati che siamo tuoi, che siamo consacrati alla gloria del tuo Cuore divino!...

Vieni, Gesù... vieni a riposare sul nostro amore, quando le moltitudini radunate da Lucifero e i settari suoi seguaci danno l'assalto ai tuoi santuari e reclamano il tuo sangue... ricordati che siamo consacrati alla gloria del tuo Cuore divino!...

Vieni, Gesù... vieni a riposare sul nostro amore, quando gemi per le ingiurie e le catene con cui i potenti del mondo ed i falsi saggi, di cui condannasti l'orgoglio con dolce fermezza, oltraggiano la tua Chiesa... ricordati che siamo tuoi, che siamo consacrati alla gloria del tuo Cuore divino!...

IN RIPARAZIONE DEGLI OLTRAGGI A GESÙ CRISTO -165

Vieni, Gesù... vieni a riposare sul nostro amore, quando migliala di cristiani, dimentichi della tua adorabile persona, Ti feriscono crudelmente con la loro tranquilla indifferenza, che è un pugnale di gelo puntato nel tuo petto sacrosanto... ricordati che siamo tuoi... che siamo consacrati alla gloria del tuo Cuore divino!...

Vieni, Gesù... vieni a riposare sul nostro amore, quando tanti che si dicono buoni e virtuosi, Ti misurano da avari il proprio affetto, dandoti una meschina confidenza e Ti negano il conforto che sta soltanto nello spirito di sacrificio e di santità... ricordati che siamo tuoi e che siamo consacrati alla gloria del tuo Cuore divino!...

Vieni, Gesù... vieni a riposare sul nostro amore, quando Ti opprime la slealtà, quando Ti amareggia la tiepidezza delle anime predestinate che per vocazione dovrebbero essere interamente tue ed essere sante... allora, come mai, in quell'ora d'indicibile desolazione, ricordati che siamo tuoi, volgi a noi gli occhi rattristati e supplicanti, e non dimenticare che questi tuoi figli sono consacrati per sempre alla gloria del tuo Cuore divino!

Un Pater e un'Avo per gli agonizzanti e i peccatori.

Un Pater e un'ava per il trionfo universale del Sacro Cuore specialmente nella Comunione quotidiana, nell'Ora Santa e perché nelle famiglie il Sacro Cuore di Gesù sia amato e onorato.


166 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI LUGLIO E

Un Pater e un'^ive per le intenzioni di ciascuno

dei partecipanti a questo incontro di preghiera.

Un Pater e un1 Ave per la nostra Patria.

(Consigliamo una lettura lenta intervallata da pause per interiorizzare il contenuto del testo)

Tu sei, Gesù, il Dio nascosto... nasconditi nell'anima mia, e quando sarò trasformato in un'altra ostia umile, restiamo, Signore, eternamente uniti come nella Comunione, come in quest'Ora Santa... Tu nel mio povero cuore, ed io perduto per sempre nell'abisso di celeste luce del tuo Sacro Cuore.

Adveniat Regnum tuum!

ORA SANTA

PER LA VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI

AGOSTO

E COMMENTO DELLE SETTE PAROLE.

L'AGONIA DEL CALVARIO E

L'AGONIA DEL TABERNACOLO

Mettiamoci alla presenza del Dio misericordioso del Calvario... Qui, a due passi da noi, in quest'Ostia divina, si trova Gesù, e quest'altare è il Golgota sul quale Egli continua a redimere un mondo che Lo disconosce... Accostiamoci e raccogliamo, con fede e con amore, le sue ultime parole, come testamento del suo Cuore agonizzante.

(Facciamo con viva fede un afto di adorazione profonda) (Breve pausa)

«Giunti alla sommità del Calvario, crocifissero Gesù fra due malfattori» (Le 23,33).

Che sarà il cielo, se il Calvario stesso ci appare tanto grandioso e sublime alla morte del Signore Gesù? Guardate... Ecco che si apre il velo misterioso che nascondeva ai nostri occhi Gesù, la bellezza increata, il Santo dei Santi... Alzate con fede gli occhi verso l'altare... È sempre il Golgo-


168 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI AGOSTO E COMMENTO DELLE

ta la montagna della grande espiazione... Non temete... Sollevate i vostri sguardi e fissateli su quest'Ostia... Angeli del santuario, gemete in silenzio per non turbare la mistica agonia dell'Amato!... Noi solamente, i redenti del suo sangue, possiamo parlargli del nostro amaro pentimento...

Avanziamo per raccogliere le sue ultime parole, poiché abbiamo diritto al suo ultimo respiro... Saliamo il Calvario: la Madre dei dolori ci attende. Avviciniamoci... Maddalena, la pentita, la perdonata, c'ispira dolcissima confidenza... Preghiamo a fianco di San Giovanni, l'amico fedelissimo del Maestro morente... Ecco il nostro Dio inchiodato al patibolo... Contempliamolo!

solos

Ahimè, come è vera la parola del Profeta: «Dalla pianta dei piedi fino alla sommità del capo, non c'è più nulla di sano nel suo corpo adorabile» (Cfr. Is 1,6).

La sua fronte, fragrante dei baci di Maria, è straziata dalle spine... riarse dalla sete quelle labbra che con il loro sorriso evocarono un'aurora di pace divina sulle anime afflitte... livida quella bocca che seppe distillare un balsamo di dolcezza suprema per tutte le ferite... i suoi occhi, dai quali lampeggiò, per ogni colpevole, il fulgore della speranza, sono velati dalla nube rossa del suo sangue.

Nelle sue mani trafitte, nei suoi piedi perforati, è scritta la storia di tanti prodighi che il Cuore del buon Pastore inseguì senza tregua... Là certamente è scritta anche la nostra storia di colpe e di perdono!...

SETTE PAROLE. L'AGONIA DEL CALVARIO E DEL TABERNACOLO -169

Quale immensa grazia, e troppo poco meditata, è quella del perdono e delle misericordie del suo amore!

Ascoltate: Gesù vuole rinnovare, in questo momento per noi, la sua assoluzione di carità.

Il suo corpo, divenuto ormai una sola piaga, trema e spasima... ed alzando la testa dolorante, contempla, con uno sguardo di luce e di amore infinito, questo mondo che Lo uccide. Poi, lasciando parlare il suo Cuore in quest'Ostia che adoriamo, esclama:

«PADRE, PERDONA LORO! NON SANNO QUELLO CHE FANNO»

(Le 23,34)

(Consigliamo una lettura lenta per interiorizzare il contenuto del testo)

x*—• ^

Padre, non guardare alle spine della mia corona: le ho cercate lo, esse sono il prodotto naturale di questa terra sventurata... Perdona la superbia umana che ignora la missione che mi affidasti... perdona ai miei carnefici, ai miei amici codardi... perdona le colpe dei grandi... dei piccoli... dei poveri... Non punire... perché le creature non sono che polvere e tenebre... perdona ai genitori e ai figli... sono tanti gli abissi che costeggiano la via!... Dimentica le viltà... Perdona le perfidie... poiché tutte queste povere pecorelle smarrite mi appartengono! Non colpire questi sciagurati... perché «non sanno quello che fanno!».

LE ANIME — Ed ora, Gesù crocifisso, lasciaci unire la nostra preghiera alla tua...


170 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI AGOSTO E COMMENTO DELLE

Divino Salvatore delle anime, contrito e confuso mi prostro alla tua presenza e, volgendo il mio sguardo al tabernacolo solitario, mi sento opprimere il cuore constatando come sei lasciato solo e dimenticato da tanti che credono in Te...

Ma poiché Tu mi consenti, con tanta bontà, di unire in quest'Ora Santa le mie lacrime a quelle che versasti dal tuo dolce Cuore, Ti prego, Gesù, per quelli che non Ti pregano... Ti benedico per quelli che Ti maledicono, e con tutta la mia anima Ti lodo e Ti adoro, in unione con la preghiera universale che si alza da tutti i santuari della terra.

Accetta, Signore, il grido di espiazione che un dolore sincero strappa ai nostri cuori afflitti e pentiti: essi Ti chiedono perdono.

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Perdonaci o Cuore divino!

O Per i nostri peccati e quelli dei nostri parenti ed amici... Perdonaci o Cuore divino!

n Per le infedeltà ed i sacrilegi... Perdonaci o Cuore divino!

n Per le bestemmie e la profanazione dei santi giorni di festa... Perdonaci o Cuore divino!

n Per il libertinaggio e gli scandali pubblici... Perdonaci o Cuore divino!

n Per i corruttori dell'infanzia e della giovinezza... Perdonaci o Cuore divino!

O Per la disubbidienza sistematica alla Santa Chiesa... Perdonaci o Cuore divino!

SETTE PAROLE. L'AGONIA DEL CALVARIO E DEL TABERNACOLO - 171

Per i delitti delle famiglie, per le colpe dei genitori e dei

figli...

Perdonaci o Cuore divino!

Per gli attentati commessi contro il Pontefice Romano... Perdonaci o Cuore divino!

Per i perturbatori dell'ordine pubblico e della società cristiana... Perdonaci o Cuore divino!

Per l'abuso dei Sacramenti e gli oltraggi alla tua Santa

Eucaristia...

Perdonaci o Cuore divino!

Per i vili attacchi della stampa e delle società segrete... Perdonaci o Cuore divino!

Infine, o Gesù, per i buoni che tentennano e per i peccatori che resistono alla grazia... Perdonaci o Cuore divino!

(Pausa o canto - vedere da pag. 303)

È tanto amabile il Cuore di Gesù ed è così dolce parlargli nell'Ora Sante, qui, vicino ai suoi piedi insanguinati! Abbiamo appena finito di chiedergli pietà per i peccatori e subito un'eco dolce, amorevole, della sua voce risuona come musica di pace che annuncia un cielo che si desidera ardentemente...

Il buon ladrone ha parlato in nome di tutti i caduti... E noi, che forse siamo anche prossimi alla morte, ascoltiamo


172 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI AGOSTO E COMMENTO DELLE

l'amabile Redentore che ci risponde parlandoci dal cielo: «OGGI STESSO SARAI CON ME IN PARADISO»

(Le 23,43)

s————————————————————————————————————————————

II pentimento ti ha aperto il cielo del mio Cuore!...

Aspettate con gioia, anime cristiane, il momento felice in cui si dissiperà il sogno di questa vita e canterete, ve lo prometto, voi canterete con i penitenti e con gli angeli le misericordie del vostro Dio...

Anime peccatrici che gemete e soffrite, rifugiatevi in queste mie ferite che le vostre colpe m'infersero... non temete... non è mai tardi per sollecitare la mia carità e ricorrere alla mia tenerezza infinita.

Parlatemi anche dei vostri fratelli che lottano e agonizzano... parlate! Voglio essere vittima per tutti:

sono vostro fratello... sono Gesù!

v________________________________s

(Consigliamo una lettura lenta intervallata da pause per interiorizzare il contenuto del testo)

Cuore di Gesù, dolcissimo con gli infelici peccatori, ecco un peccatore che Ti parla.

Cuore di Gesù, amabilissimo con i poveri, ecco un mendico che spera in Te.

Cuore di Gesù, salute degli ammalati, ecco un infermo che T'invoca.

Cuore di Gesù, cammino dei traviati, ecco un prodigo che Ti cerca.

Cuore di Gesù, soavità di chi piange, un disgraziato si rivolge a Te.

SETTE PAROLE. L'AGONIA DEL CALVARIO E DEL TABERNACOLO -173

Cuore di Gesù, amico fedelissimo dell'uomo, un amico ingrato è qui, e piange...

Cuore di Gesù, quiete e sollievo nelle incertezze della vita, un'anima combattuta Ti chiama in suo soccorso.

Cuore di Gesù, fornace inestinguibile dell'amore, un'anima chiede di accendersi d'amore nelle fiamme della tua carità.

Cuore di Gesù agonizzante, speranza dei moribondi, ricordati di coloro che in quest'ora lottano con la morte...

Come al ladrone pentito prometti loro, Gesù, che spirando sul tuo Cuore, essi resteranno per sempre in quel delizioso paradiso...

Abbi pietà degli agonizzanti... invia loro l'angelo del Get-semani e accosta alle loro labbra, che già non possono più parlare, che non possono più chiamarti, il calice del tuo Cuore pietosissimo. O Gesù, sii l'aiuto dei moribondi più abbandonati...

Preghiamo per gli agonizzanti.

(Pausa)

Appoggiata alla croce, con lo sguardo fisso sul Figlio divino morente, sta Maria... Lei, la giovane mamma che cullò con canti dolcissimi, circondata da angeli, questo stesso Gesù, allora piccino che dormiva tra le sue braccia. Come passarono i giorni di Betlemme! Volarono come un'estasi i trent'anni della Nazareth indimenticabile... Solo ieri, Egli, questa stessa vittima d'amore, Gesù bambino, Le chiedeva un pezzetto di pane e un abbraccio materno...


174 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI AGOSTO E COMMENTO DELLE

I suoi capelli profumati ieri dai fiori dei suoi baci, sono inzuppati oggi nel sangue del Figlio di Dio... Ma Egli è sempre il suo Gesù.. Egli La cerca con un amore più forte della morte. Prima che questa giunga a colpirlo, vuoi parlare alla sua Vergine Madre di una missione suprema...

Anime amanti, riceviamo in ginocchio l'ultimo dono preziosissimo di Gesù crocifisso:

«DONNA, ECCO IL TUO FIGLIO!»

(Gv 19,26) sx

Nella persona di Giovanni Ti affido tutti gli uomini, Te li dono; essi sono redenti dalle tue lacrime; sono i riscattati con il prezzo del sangue che mi desti... E a te, Giovanni, mio apostolo e amico prediletto:

«ECCO LA TUA MADRE» (Gv 19,27)] amala in mio nome; confortala nella mia assenza, accoglila nella tua casa... e ch'Ella sia ormai la Madre di tutti gli uomini, la consolazione di tutti i dolori...

Anime pietose che circondate il Calvario di questo altare, voi ora sapete che Maria è vostra Madre come è Madre mia. Siamo fratelli, dall'ora della Redenzione.

(Pausa)

LE ANIME — Che potrò offrirti, buon Gesù, in cambio del dono sacro della tua Mamma?... Mentre La ricevo con l'amore nell'anima e La ospito sotto lo stesso povero tetto che Tu non hai sdegnato, Ti offro in cambio attraverso le sue mani verginali, i dolori di queste povere anime che Tu ami tanto. In nome di Lei, Madre addolorata, Ti prego di

SETTE PAROLE. L'AGONIA DEL CALVARIO E DEL TABERNACOLO -175

visitarle nei loro dolori, di sollevarle nelle loro incertezze, di Illuminarle nei dubbi. Per Lei, per la Vergine martire, Ti scongiuro di addolcire, pietoso, le lacrime di tante madri... di quelle che piangono sull'orlo di una tomba sempre aperta di qualche figlio... Ti prego per quelle madri, soprattutto, che soffrono angosce mortali per la vita spirituale e per la salvezza eterna dei propri figlioli... e siccome il Cuore Immacolato di Maria è l'altare della tua predilezione, permetti, Gesù, che su di esso Ti offriamo la nostra azione di grazie, come riparazione solenne per le ingratitudini umane.

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Rendiamo grazie, o Gesù, al tuo amabile Cuore!

CI Per le mani della tua dolcissima Madre e in unione con Lei Ti diciamo: Rendiamo grazie, o Gesù, al tuo amabile Cuore!

O Per averci prevenuti con il dono gratuito ed inestimabile della fede ... Rendiamo grazie, o Gesù, al tuo amabile Cuore!

O Per il tesoro della grazia e la virtù della speranza in quel cielo che è il termine dei dolori di questa vita... Rendiamo grazie, o Gesù, al tuo amabile Cuore!

O Per l'arca salvatrice della tua dolce sposa, la Chiesa, sempre perseguitata e sempre vittoriosa... Rendiamo grazie, o Gesù, al tuo amabile Cuore!

O Per la pietà incomprensibile con cui perdoni ogni colpa nei sacramenti del Battesimo e della Penitenza... Rendiamo grazie, o Gesù, al tuo amabile Cuore!

n Per la tenerezza che riversi sulle anime addolorate, se-


176 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI AGOSTO E COMMENTO DELLE

rene e benedicenti a Te anche nelle sofferenze e sotto il

peso della croce...

Rendiamo grazie, o Gesù, al tuo amabile Cuore!

D Per i santi ardori del tuo amore nella conversione dei peccatori più ostinati... Rendiamo grazie, o Gesù, al tuo amabile Cuore!

d Per i benefici della pace, della prova, della salute o dell'infermità, della povertà o della ricchezza, con cui riscatti tante anime... Rendiamo grazie, o Gesù, al tuo amabile Cuore!

O Per i grandi e continui favori che Tu concedi a tanti ingrati, i quali, dimenticandoli, abusano della salute, del denaro, dei talenti dovuti, Gesù, solo a Te... Rendiamo grazie, o Gesù, al tuo amabile Cuore!

n Per il dono celestiale che ci facesti affidandoci l'onore e la custodia della tua Mamma e del suo Cuore Immacolato... Rendiamo grazie, o Gesù, al tuo amabile Cuore!

n Per la tua Santa Eucaristia, per la tua prigione nel tabernacolo, per la tua compagnia deliziosa, promessa fino alla consumazione dei secoli... Rendiamo grazie, o Gesù, al tuo amabile Cuore!

n Infine, o Gesù, per quella dolcezza ineffabile che hai voluto rivelarci per mezzo della tua serva Margherita Maria, per il dono meraviglioso ed incomprensibile del tuo Sacro Cuore... Rendiamo grazie, o Gesù, al tuo amabile Cuore!

(Pausa o canto - vedere da pag. 303)

SETTE PAROLE. L'AGONIA DEL CALVARIO E DEL TABERNACOLO -177

Conserviamo la rassegnazione e la pace nella via dolorosa della vita... Quanto più aspro ed orrendo fu il martirio di Gesù sul suo patibolo! Quanto spaventosa la solitudine del Maestro, crocifisso nell'abbandono inconcepibile di quelli che vissero saziandosi allo splendido banchetto del suo amore, della sua bellezza divina, dei suoi prodigi!

Dove sono tutti i suoi beneficati in quest'ora? (Mt 26,56).

Ma vi è un pensiero, ancora più straziante per la sua anima satura di affronti... Egli stesso ce lo dice, nel grido d'infinita angoscia che sfugge dal Cuore oppresso dell'adorabile Nazareno morente:

«DIO MIO, DIO MIO, PERCHÉ MI HAI ABBANDONATO?»

(Mt 27,46)

/•—-———————————————————————————————————————————\

lo giunsi da coloro che mi mandasti a redimere... non mi ricevettero... ed elevarono su una croce il loro Salvatore... «Padre, sia fatta la tua volontà...»

Però, se essi hanno trafitto le mie mani e i miei piedi, Tu perché hai voluto abbandonarmi? Tuttavia, non si adempia la mia volontà, ma la tua!...

In cambio di questo abbandono, salva tutti quelli che mi affidasti... Che nel mio Cuore ferito siano uno con me, come Tu ed lo siamo uno nell'amore!... (Gv 17,22-23).

Com'è amaro questo calice! Il mio Cuore si spezza, torturato in questo abbandono infinito... O Padre, perché mi hai abbandonato?...


178 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI AGOSTO E COMMENTO DELLE

L'ANIMA — Buon Pastore, io indovino qual è il dolore che Ti strappò questo grido di amarezza indicibile... è la morte eterna dell'empio che si perde per abbandonare Te... Sono tanti quelli che vivono sommersi nell'abisso delle tenebre, senza fede, senza amore, senza speranza!... Ricordati di loro, Gesù! Per l'abbandono del Padre tuo, non voler, Redentore benedetto, non voler abbandonarli!...

Per essi, per i miscredenti del focolare... per i corruttori dell'insegnamento e della stampa... per i nemici del tuo nome, per i persecutori della tua Chiesa: per tanti sciagurati che maledicono la tua croce ed i tuoi altari... Ti prego con tutto l'ardore della mia anima, Ti supplico, Gesù, che Tu li attragga, che li perdoni... per la misericordia e l'agonia del tuo Cuore adorabile!

Preghiamo per la conversione dei peccatori.

(Canto - vedere da pag. 303)

Perché oggi questa recrudescenza di odio contro Gesù Cristo, il dolce e mansueto Crocifisso del Calvario? Perché questa collera del popolo, la bestemmia ufficiale delle autorità e l'accanimento dei saggi nel cancellare il suo nome dalla faccia della terra? Oh, piangete anime ferventi... I suoi implacabili nemici stanno accumulando tutto il fiele dell'ingratitudine e della perfidia per versarlo su quelle labbra che, dopo venti secoli di ignominia, non si stancano di ripetere, da quell'Ostia, una parola con cui ci rivela tutta la sua anima dolorante.

SETTE PAROLE. L'AGONIA DEL CALVARIO E DEL TABERNACOLO -179

Raccogliamola con amore commosso: SITIO! «Ho sete»

(Gv 19,28)

Sete bruciante di sentirmi amato; sete ardente di vivere la vostra vita faticosa; sete incontenibile di darvi pace, felicità, e poi un cielo eterno!

Ho sete delle vostre anime, ho sete delle vostre lacrime piante sul mio petto...

O anime consolatrici, datemi da bere, e in compenso lo vi aprirò nel mio costato le fonti della vita!... Amatemi... ho sete del vostro amore!

LE ANIME — Gesù, anche noi, stanchi nel deserto, abbiamo sete delle acque che Tu ci promettesti... sete di Te... Sete che non sarà appagata, se non quando verrà il tuo Regno con il trionfo del tuo Cuore innamorato... Non ci basta, Signore, la tua misericordia per noi... anche i tuoi interessi sono i nostri, noi desideriamo ansiosamente il tuo Regno.

Ti chiediamo dunque, Signore, di compiere le promesse che facesti alla tua confidente Margherita Maria, per il bene delle anime che Ti adorano, nella bellezza indicibile, nella tenerezza ineffabile e nell'amore incomprensibile del tuo Sacro Cuore.

Per questo, gementi, Ti chiediamo con la tua Santa Chiesa, Ti supplichiamo con la Vergine Madre, implorando che per l'onore inviolabile del tuo nome, si stabilisca ed affretti il Regno del tuo Cuore!

(Pausa)


180 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI AGOSTO E COMMENTO DELLE Ad ogni invocazione ripetiamo:

Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

H Affrettati, o Gesù, regna prima che Satana e il mondo s'impossessino delle coscienze e profanino, in tua assenza, tutti gli stati della vita! Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

n Avanza, o Gesù, e trionfa nei focolari: regna in essi con la pace inalterabile promessa alle famiglie che Ti hanno ricevuto con riconoscenza e amore... Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

H Non tardare, Maestro amatissimo, perché gran numero di questi focolari soffrono afflizioni ed amarezze che Tu solo promettesti di confortare... Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

n Vieni, perché sei forte, Tu, il Dio delle battaglie della vita, vieni e mostraci il tuo petto ferito come una celestiale speranza nelle angosce della morte... Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

n Tu sei il fine promesso alle nostre fatiche: sii Tu solo l'ispiratore e la ricompensa di tutte le nostre azioni... Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

DI Non dimenticare i tuoi prediletti, i peccatori..., non dimenticare che per essi soprattutto ci rivelasti le tenerezze inestinguibili del tuo amore! Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

n Sono tanti i tiepidi, divino Maestro, tanti gli indifferenti... Ti supplichiamo: infiammali, santificali con questa preziosa devozione!

SETTE PAROLE. L'AGONIA DEL CALVARIO E DEL TABERNACOLO - 181

Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

«Ecco la vita» ci dicesti mostrandoci il tuo petto trafitto: permettici dunque di bere a questa sorgente divina il fervore e la santità a cui aspiriamo. Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

La tua immagine è venerata in milioni di famiglie in onore alla tua amorevole volontà... In loro nome Ti supplichiamo di rimanervi per sempre, come Sovrano adorato. Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

Concedi parole di fuoco e il dono di una persuasione irresistibile, vittoriosa, a quei sacerdoti che Ti amano e Ti predicano come Giovanni, il tuo apostolo prediletto. Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

A quanti propagano questa devozione sublime, a quanti pubblicano le sue ineffabili meraviglie, riserva nel tuo Cuore, o Gesù, un posto di preferenza vicino a quello che hai riservato alla tua Mamma. Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

E infine, o Gesù, dona il cielo del tuo Cuore a tutti noi, che in quest'Ora Santa abbiamo condiviso la tua agonia. Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

Per quest'ora di conforto e per la Comunione riparatrice dei primi Venerdì, adempi con noi la tua promessa ineffabile: noi Ti chiediamo che nell'istante decisivo della nostra morte... Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

(Pausa o canto - vedere da pag. 303)


182 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI AGOSTO E COMMENTO DELLE

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«Che la mia pace sia con voi, anime care al mio Cuore, perché ebbi sete e mi deste da bere. Ora sì, ora che al vostro zelo ho affidato l'onore del mio nome, posso esclamare:

«TUTTO È COMPIUTO!» (Gv 19,30)

E se qualche altra cosa mancasse alla mia opera redentrice, completa, o Padre, quel che manca alla mia passione con la misericordia inesauribile del mio Cuore.

Ti consegno, Padre, quelli che mi affidasti; se qualcuno si è perduto, non fu per mancanza di misericordia... Ti chiedo, per la mia croce e per la mia tenerezza, di moltipllcare il numero degli eletti e dei Santi nella mia Chiesa... Completa, o Padre, l'opera di questo Unigenito crocifisso, glorificandomi sulla terra che ha bevuto il mio sangue... Ti consegno la mia anima e tutte le anime redente, ma lascia loro il mio Cuore, eredità dei caduti, dei poveri e di quanti sono consumati dal desiderio di crescere nell'intimità del mio amore»...

(Pausa)

LE ANIME — Tu lo hai detto, Gesù, che il tuo Cuore ci appartiene: completa dunque la tua opera, santificando tutti quelli che vogliono seguirti fino al sacrificio; aumenta la nostra fede, ravviva la nostra speranza, colma la misura della carità che Ti dobbiamo.

SETTE PAROLE. L'AGONIA DEL CALVARIO E DEL TABERNACOLO -183

Completa, o Gesù, la tua opera con il trionfo sociale della tua Chiesa, confondi le potenze che la opprimono, disperdi con il tuo soffio le schiere degli ipocriti, dei superbi, dei nemici impuri che l'assaltano con furore: parla, o Dio della luce, e retrocederanno i figli delle tenebre, dell'errore e delle dottrine perverse. Parla, o Dio d'amore, e sarà esaltato il tuo Vicario... e, completata la tua opera, dall'uno all'altro confine della terra, sarà acclamata la dolce irresistibile onnipotenza del tuo Cuore vincitore.

Signore, corona la tua opera, alleviando i tormenti terribili del purgatorio... Pietà, o Gesù! Abbrevia le pene delle anime che soffrono una giusta espiazione... specialmente di quelle che aspettano, tra le fiamme, la rugiada delle mie preghiere, parenti, benefattori e amici, ai quali debbo il conforto dei miei suffragi. Ricordati dei miei diletti defunti, benignissimo Gesù... Tu me li rapisti... sii benedetto! Non li dimenticare e da' loro la pace eterna!...

Con una breve preghiera personale, chiediamo il trionfo del Cuore di Gesù nella sua Chiesa militante e nel purgatorio.

(Pausa)

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La natura si coprì di tenebre nell'Ora Santa del primo Venerdì santo... I cantici della Gerusalemme celeste sono cessati, il cielo intero è disceso e, in ginocchio, davanti a Te Ostia, attende, per raccogliere l'ultimo battito del Cuore del-PUomo-Dio...


184 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI AGOSTO E COMMENTO DELLE

Anime credenti, noi qui siamo veramente sulla cima del Calvario!... È l'ora Santa: una gran voce risuona sulle alture, una voce che grida:

«NELLE TUE MANI, O PADRE, RACCOMANDO IL MIO SPIRITO»

(Le 23,46)

E Gesù Crocifisso, chinando il capo, muore d'amore... Il suo Cuore lo porta alla morte... Sia adorato e glorificato il suo Cuore amatissimo che ci porta alla vita!...

(Pausa)

LE ANIME — O Gesù, amore dei miei amori, accetta dalle mani di Maria addolorata l'offerta di tutto il mio essere e della mia vita, lo non sono più mio, Signore, sono tuo interamente; e in questa donazione, dimenticando me stesso, mi consacro al trionfo del tuo Cuore divino. Accettami, o Gesù, e ora ascolta la mia ultima preghiera ...

(Consigliamo una lettura lenta intervallata da pause per interiorizzare il contenuto del testo)

CJ Quando gli angeli del santuario Ti benediranno nel Santo Sacramento, ed io sarò in agonia... Ricordati del povero servo del tuo Cuore divino!

a Quando le anime giuste della terra Ti loderanno e piangeranno lacrime d'amore, ed io sarò in agonia... le loro lodi e le loro lacrime saranno mie... Ricordati del prodigo, vinto dal tuo Cuore divino!

CJ Quando i tuoi sacerdoti, le vergini del tempio ed i tuoi

SETTE PAROLE. L'AGONIA DEL CALVARIO E DEL TABERNACOLO -185

apostoli Ti acclameranno sovrano, parleranno di Te alle anime e Ti innalzeranno tra i popoli, ed io sarò in agonia, j loro ardori e il loro zelo saranno miei... Ricordati dell'apostolo del tuo Cuore divino!

O Quando la tua Chiesa prega e geme davanti al tabernacolo per redimere in unione con Te il mondo, ed io sarò In agonia, il suo sacrificio e la sua preghiera saranno miei... Ricordati dell'amico del tuo Cuore divino!

O Quando, nell'Ora Santa, le tue anime predilette, soffrendo e riparando, Ti faranno dimenticare gli abbandoni, i sacrilegi, i tradimenti, ed io sarò in agonia, 5 loro colloqui e i loro olocausti saranno anche miei... Ricordati di questo povero altare e di questa vittima del tuo Cuore divino!

O Quando la tua Madre divina Ti adora nella Santa Eucaristia e ripara le colpe innumerevoli della terra, ed io sarò in agonia, le sue adorazioni saranno le mie... Ricordati del figlio del tuo Cuore divino!

O Gesù, ricordati di questa miserabile creatura che Tu amasti tanto... ricordati che Tu esigesti dimenticasse se stessa per tuo amore... Ma se è tua volontà, Signore, dimenticami, purché Tu mi lasci per sempre dimenticato nella piaga del tuo dolce Cuore squarciato!

(Pausa)

Che cosa possiedo, Signore Gesù, che Tu non m'abbia dato?... Spogliami di tutto, dei tuoi stessi doni, ma inabissami nelle fiamme del tuo Cuore adorato!


186 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI AGOSTO E COMMENTO DELLE

Che cosa so, che Tu non m'abbia insegnato?.. Che io dimentichi la scienza della terra e della vita, ma conosca meglio Te, o amabile Cuore!

Che valgo se non rimango al tuo fianco?...

Che cosa merito, se non sono unito a Te?...

Uniscimi dunque a Te con un legame più forte della morte...

Rinuncio a tutte le delizie del tuo amore in cambio di quest'altro paradiso: quello del tuo tenerissimo Cuore!...

Seppellisci nel tuo Cuore le colpe che ho commesso contro di Te... punisci e vendicati di esse, ferendo mortalmente con il dardo della carità fiammeggiante chi tanto Ti ha offeso! E se Ti ho rinnegato, lascia che Ti riconosca nell'Eucaristia in cui Tu vivi... se Ti ho offeso, lascia che Ti serva in eterna schiavitù del tuo eterno amore... perché è più morte che vita quella che non si consuma nell'amore e nel far amare il tuo dimenticato, il tuo adorabile Cuore divino...

Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

Un Pater e un'Avo per gli agonizzanti e i peccatori.

Un Pater e un'Ava per il trionfo universale del Sacro Cuore, specialmente nella Comunione quotidiana, nell'Ora Sante e perché nelle famiglie il Sacro Cuore di Gesù sia amato e onorato.

Un Pater e un1 Ave per le intenzioni di ciascuno dei partecipanti a questo incontro di preghiera.

Un Pater e un'Ave per la nostra Patria.

SETTE PAROLE. L'AGONIA DEL CALVARIO E DEL TABERNACOLO -187

ATTO DI CONSACRAZIONE

A CRISTO RE

Dolcissimo Gesù, Redentore del genere umano, guardaci umilmente prostrati davanti a Te.

Noi siamo tuoi e tuoi vogliamo essere; ma per vivere a Te più strettamente congiunti, ecco che ognuno di noi oggi spontaneamente si consacra al tuo Sacratissimo Cuore. Molti, purtroppo, non Ti conobbero mai: molti, disprezzando i tuoi comandamenti, Ti ripudiarono. O benignissimo Gesù, abbi misericordia degli uni e degli altri e attira tutti al tuo Sacratissimo Cuore.

O Signore, sii il Re non solo dei fedeli che non si allontanarono mai da Te, ma anche di quei figli prodighi che Ti abbandonarono; fa' che questi, quanto prima, ritornino alla casa paterna, per non morire di miseria e di fame.

Sii il Re di coloro che vivono nell'inganno e nell'errore o per discordia da Te separati; richiamali al porto della verità, all'unità della fede, affinchè in breve si faccia un solo ovile sotto un solo Pastore.

Largisci, o Signore, incolumità e libertà sicura alla tua Chiesa, concedi a tutti i popoli la tranquillità dell'ordine; fa' che da un capo all'altro della terra risuoni quest'unica voce: Sia lode al Cuore divino da cui venne la nostra salvezza, a Lui sia gloria e onore per tutti i secoli. Amen!

Leone XIII


ORA SANTA

PER LA VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI

SETTEMBRE

E DEL

GIOVEDÌ SANTO

Scendeva la sera del Giovedì santo... Insieme con le prime ombre, gli orrori di un'agonia spaventosa riempivano già il Cuore straziato di Gesù. Il Nazareno Salvatore era il Figlio dell'Uomo... Aveva una Madre, unica nella sua tenerezza, divina nella sua bellezza, il suo affetto e il suo sguardo erano per Gesù più del canto degli angeli, più dell'aura profumata dei cieli... Lei era la benedetta dal Padre ... e doveva lasciarla per amore degli uomini... È il Giovedì santo, giorno degli addii supremi del Maestro...

La sua ora è giunta: prostrato a terra, in ginocchio dinnan-zi alla Vergine Maria, il Figlio di Dio le chiede il consenso di morire per la redenzione dei suoi stessi carnefici!1...

Con il capo appoggiato sul petto materno, Gesù le affida

Questa scena in cui l'autore mostra Gesù che da l'addio a sua Madre, non ci viene da alcun dato storico. Ma è tuttavia permesso alla pietà cristiana immaginarla, come d'altronde fece S. Bonaventura nelle sue «Meditazioni sulla vita di Cristo».


190 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI SETTEMBRE E

commosso le pecorelle del suo ovile. Maria Lo stringe tra le sue braccia... Ricorda Betlemme mentre i suoi occhi, divinamente illuminati, si posano anticipatamente sul Calvario... E anch'Elia piange, bagnando con le sue lacrime la testa del Salvatore... piange offrendo all'eterno Padre la Vittima, l'Agnello immacolato... piange, benedicendo il mondo, il cui riscatto ebbe principio nella felice casetta di Nazareth e sarà compiuto il giorno seguente, sopra un patibolo di orrore, di sangue e di vergogna!

Delirante d'amore, la Madre abbraccia il Figlio, e prima che le spine profanino la sua fronte, Lo bacia nel nome del cielo, perché è suo Dio... torna a baciarlo nel nome della terra, perché è suo Re... e pronuncia un fiat doloroso ed onnipotente....

È notte ormai. Gesù ha affidato la Madre desolata agli amici di Betania e agli angeli, e si allontana con l'anima immersa in un'agonia più amara della morte! ...

(Pausa)

LE ANIME — Come fa bene, Gesù eucaristico, ricordare in quest'ora e in questo giorno memorabile, questa tua prima crudelissima angoscia, il dolore e il sacrificio di tua Madre per il genere umano colpevole!... Signore, non solo come Dio, ma anche come Uomo-Dio e Figlio di Maria, Tu penetri e comprendi la mortale crudeltà delle separazioni della terra... il dolore che provocano le assenze, le partenze e la morte... Proprio perché sei Gesù, cioè veramente Uomo e anche Dio, noi comprendiamo questo strazio del tuo Cuore, così delicato e capace di amare, nel separarti da Maria, addolorata come nessuna madre da quel momento in poi...

DEL GIOVEDÌ SANTO -191

Guarda in Lei, Gesù, tante madri, tante spose, tante anime che piangono, oggi, dinnanzi al tuo tabernacolo l'assenza di persone tanto care!.. Quante fra loro verranno in seguito, sole, a prostrarsi dinnanzi alla croce sanguinante!... Sì, verranno sole, perché la sventura, e talvolta la mancanza di fede, terranno lontani dal focolare o dal tempio un fratello, uno sposo, un figlio!...

Lontani, ma mai saranno scacciati dal santuario del tuo Sacro Cuore, che è la resurrezione di quelli che sono caduti!... E in esso, come in un calice, verranno a piangere con Te, in questo Getsemani, le angosce dell'assenza, tante madri contristate, tanti padri cristiani, tanti fratelli desolati, reclamanti dal tuo Cuore la pace con il trionfo del tuo amore nei loro focolari... la pace nel ritorno dei loro prodighi... la pace nella rassegnazione per la crudeltà della morte!...

Non importa che soffriamo noi, Maestro, qui presso di Te... purché i nostri tornino presto fra i tuoi... che Ti adorino e che Ti amino tutti, come nel giorno senza nubi della prima Comunione!.. O dolce Nazareno, ricorda i dolori di Maria nel momento della separazione, il Giovedì santo... Non dimenticare l'ultimo abbraccio della tua Mamma addolorata e, in nome del suo dolore, veglia nella tua Eucaristia, con una tenerezza speciale, per le madri addolorate e per tutti gli assenti dal focolare!...

(Pausa)

Chiediamo ai sacri Cuori di Gesù e di Maria che per la profonda afflizione del Giovedì santo guariscano tante miserie morali dei nostri focolari: nel primo giorno in cui il suo Cuore ci diede la Santa Eucaristia, Gesù non vorrà negarci questa grazia!


192 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI SETTEMBRE E

Con il cuore straziato, la testa bagnata ancora dalle lacrime della Madre divina, Gesù sale la collina di Sion e giunge con i suoi alla sala dove deve celebrare l'ultima Cena... È ferito d'amore, il pianto vorrebbe annebbiare i suoi occhi bellissimi, ma il Maestro divino trattiene l'impeto delle lacrime nel suo Cuore già straziato. E poiché ci aveva amato sempre, con un amore immenso, in quest'ora sublime ci amò fino alla fine... (Gv 13,1). Divinamente folle nella sua carità, si fece nostro Pane, si fece Eucaristia, e inerme, indifeso, annientato, si consegnò a noi, nell'Ostia, fino alla consumazione dei secoli!... Ti vinse l'amore, Gesù: sia sempre amato e benedetto il tuo Cuore eucaristico!...

(Pausa)

Al ricordo del dono per eccellenza del Cuore di Gesù, la sua divina Eucaristia, abbiamo esclamato: «Sia sempre amato e benedetto il tuo Cuore eucaristico!...».

Ma non è questo il grido di un mondo che ereditò la durezza del popolo deicida e la perfidia del discepolo traditore... Il Dio eucaristico è qui ed è dimenticato da tante mi-gliaia dei suoi redenti... Del tabernacolo fece la sua prigione. Inventò per noi il cielo dell'Eucaristia e il suo popolo Lo ricompensò con l'oblio... il suo popolo ha fatto il vuoto e il silenzio intorno all'Arca santa... e voi vedete dovunque, anime consolatrici, com'Egli è abbandonato nella solitudine della sua povera dimora... Egli, Dio, la beatitudine dei eie-li!... Egli chiama... e la sua voce si perde nel deserto... chiede... e la sua preghiera si dissipa nel silenzio... si lamenta... e i suoi gemiti sono spesso soffocati dai clamori dei figli ingrati, noncuranti, dimentichi del divino Schiavo dell'altare...

DEL GIOVEDÌ SANTO - 193

L'Uomo-Dio previde questi affronti... e li assaporò in tutta la loro indicibile amarezza nel consacrare il primo pane, la notte del Giovedì santo! Egli sapeva tutto questo... e il suo Cuore non vacillò... perché aspettava voi, anime fedelissi-me... perché vi vedeva arrivare con una preghiera di consolazione e di vittoria davanti al suo altare...

Recitiamola insieme e che questa preghiera sia riparazione per l'infame dimenticanza in cui è lasciato Gesù nel Santissimo Sacramento e domanda supplice di una nuova era di trionfo del Cuore di Gesù Eucaristia...

LE ANIME — Con l'intimo fervore con cui si comunicò Giovanni per le tue mani benedette e con la fede ardente di Pietro, Ti supplichiamo, Gesù eucaristico, di risvegliare nelle anime un santo desiderio ed una fame divina della Comunione eucaristica.

Ti scongiuriamo, dunque, di volerci ascoltare:

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Regna, Cuore divino, nell'Eucaristia quotidiana.

O Per la prima Eucaristia distribuita ai tuoi apostoli, nella cena misteriosa del Giovedì santo... Regna, Cuore divino, nell'Eucaristia quotidiana.

n Per le attestazioni di amore e di fedeltà dei tuoi discepoli, quando consegnasti loro il tesoro del tuo Sacro Cuore... Regna, Cuore divino, nell'Eucaristia quotidiana.

D Per il potere meraviglioso conferito agli apostoli con l'istituzione del sacerdozio, per la perpetuità dei Misteri eucaristici...


194 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI SETTEMBRE E

Regna, Cuore divino, nell'Eucaristia quotidiana.

n Per la rinnovazione mai più interrotta dell'olocausto del cenacolo e della croce con il sacrificio divino della Messa... Regna, Cuore divino, nell'Eucaristia quotidiana.

H Per l'inesauribile generosità del tuo Cuore nelle vittorie concesse alla tua Chiesa con il Sacramento dell'altare... Regna, Cuore divino, nell'Eucaristia quotidiana.

n Per gli incessanti prodigi di santità, operati con il frequente e quotidiano alimento della manna Eucaristica... Regna, Cuore divino, nell'Eucaristia quotidiana.

n Per la tua permanenza fedelissima nel tabernacolo da venti secoli, nonostante l'oblio, il disprezzo, il sacrilegio... Regna, Cuore divino, nell'Eucaristia quotidiana.

H Per la saggezza della tua Chiesa nell'invitare con tanta premura i fedeli ad accostarsi frequentemente e quotidianamente all'adorabile Sacramento... Regna, Cuore divino, nell'Eucaristia quotidiana.

O Per la tenerezza redentrice che ha aperto ai piccoli, in un mondo traviato, il rifugio del tuo santo tabernacolo e del tuo Cuore.. Regna, Cuore divino, nell'Eucaristia quotidiana.

(Pausa o canto - vedere da pag. 303. Consigliamo il canto e la preghiera a pag. 345 per ottenere l'indulgenza plenaria del Giovedì Santo)

Chiediamo con un fervore speciale, oggi, il trionfo del Sacro Cuore con l'Eucaristia quotidiana.

DEL GIOVEDÌ SANTO - 195

... Colui che è Srgnore del cielo e Sovrano della terra, si è reso lo schiavo divino degli uomini... Colui che ci diede la vita, si è annientato... Colui che ruppe le nostre catene le ha prese per sé, e per un amore incomprensibile s'è fatto nostro prigioniero dalla sera del cenacolo. Trascinando invisibili catene, scende da Sion, s'addentra tra gli ulivi del Getsemani e, cadendo in ginocchio, pregando, offre se stesso al Padre come Vittima espiatoria (Cfr. Le 22,43)... Si scatena, in quell'istante, la tempesta di tutti i dolori sopra il suo Cuore spezzato, e, in mezzo a tutte le angosce, ripete tra i singhiozzi: «Padre, li amo... ferisci me, ma salva, perdona agli uomini!...».

Le sue angosce si accrescono... passano davanti ai suoi occhi i carnefici, i bestemmiatori, gl'insultatori della sua croce, coloro che rifiutano il suo Vangelo e il suo amore, e ripete: «Li amo, Padre, perdona loro!».

Passano gli apostati, gli infelici rinnegati che calpestano l'altare davanti al quale hanno adorato il Dio dell'Amore... passa la moltitudine infinita dei vili, di quelli che si vergognano di Lui, Re e Salvatore, ed esclama addolorato: «Padre, li amo, perdona loro!».

Passano i persecutori della sua Chiesa, quelli che si sono arricchiti con la menzogna, i seduttori dei popoli, gl'ipocriti, i superbi... passano gl'indifferenti, la turba innumerevole dei gaudenti che profana l'anima nel fango di abiette passioni; e la purissima Vittima divina ripete: «Li amo, Padre, perdona loro!». Passano i sacerdoti tiepidi e infedeli, i genitori mondani e colpevoli della perdizione dei propri figli... Passano le famiglie, con tutti i loro delitti; le società, con tutte le loro orge; popoli e governanti, con i loro insulti e le loro rivolte... Passano gli oltraggiatori del Pontefice, suo Vicario... e sin-


196 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI SETTEMBRE E

ghiozzando e come soffocando in questo lago insondabile di disprezzi, di orrori e di agonie, balbetta: «Sì, li amo, Padre, li amo... Perdona loro!».

Come turbini di frecce sacrileghe, vengono infine a colpire il suo viso e a trafiggere il suo Cuore tutti i maledetti, la legione innumerevole dei reprobi che, segnati dal suo sangue, riscattati con la sua morte, vogliono ad ogni costo morire e maledire eternamente.

Prorompe allora il Cuore di Gesù in un singhiozzo di dolore indefinibile, e quella palpitazione violenta rompe le sue vene...

Gesù impallidisce e un istante dopo il suo viso livido e i suoi capelli sciolti, tutto il suo corpo tremante è intriso di sangue e con la faccia a terra «Padre — esclama — sono venuto per fare la tua volontà..; ma se è possibile, passi lontano da me questo calice!» (Mt 26,39).

Era ancora prostrato a terra, quando risuonarono i nostri nomi nel suo Cuore agonizzante. Ci vide, sì, ci vide, noi che stiamo qui, in quest'ora dolce e santa di conforto... Vide anche noi, con l'angelo, avvicinarci per sostenerlo... Sentì che Lo facevamo riposare, stanco, tra le nostre braccia, che Lo confortavamo con i sacrifici, con la tenerezza, con l'amore dell'anima, e da allora ci segue, guardando attraverso le sue lacrime e le inferriate del suo carcere, come ad amici, come ai confidenti del suo Cuore contristato. Questo stesso Cuore palpita qui, nella misteriosa tomba dell'altare...

Facciamo silenzio e che i suoi battiti ci parlino delle sue angosce segrete, dei suoi richiami d'amore, dei suoi aneliti d-i trionfo!

(Pausa)

DEL GIOVEDÌ SANTO -197

Consacriamoci, in quest'Ora mille volte santa, al suo Sacro Cuore e assicuriamogli amore eterno nella sua divina Eucaristia.

... Era notte piena: «Andiamo — disse Gesù svegliando gli apostoli — andiamo: si avvicina colui che sta per tradirmi...» (Mt 26,46). Un momento ancora e il suo Cuore si commuove, crudelmente torturato, alla vista di Giuda, il traditore!... Lo aveva amato tanto!... Lo aveva scelto tra mille, fatto suo apostolo e sacerdote... e per un vile pugno di monete tradiva il Salvatore...

... Tende le braccia a Gesù... con suprema viltà!... e accostandosi al viso del Maestro, dove Lo baciò sua Madre Immacolata, Giuda posa il suo bacio...

Con dolcezza, profondamente commosso, Gesù gli dice: «Amico (Cfr. Mt 26,50), con un bacio tu tradisci il figlio dell'uomo?...» (C/ir. Le 22,48).

Non si è perduta in tanti secoli questa parola di rimprovero ad un gesto tanto infame!... i traditori vivono ancora, spiando il divino Maestro; perdura la razza di coloro che vivono del suo sangue, continuando a sorteggiare la sua tunica e a negoziare sul suo Vangelo... E il Signore Gesù, perché mite, perché eterno, tace, in questo tabernacolo, testimone delle promesse che gli fecero, monumento accusatore del loro tradimento...

Sono tanti quelli che Lo baciano e tradiscono, rinnegando il loro Maestro per il falso miraggio di una condizione sociale eminente o per un pugno di vili monete... Lo baciano con perfidia e Lo tradiscono, gli infelici che si dicono disillusi della sua dottrina di salvezza... ed è perché sono insofferenti della santità del suo sguardo e della sua legge...


196 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI SETTEMBRE E

ghiozzando e come soffocando in questo lago insondabile di disprezzi, di orrori e di agonie, balbetta: «Sì, li amo, Padre, li amo... Perdona loro!».

Come turbini di frecce sacrileghe, vengono infine a colpire il suo viso e a trafiggere il suo Cuore tutti i maledetti, la legione innumerevole dei reprobi che, segnati dal suo sangue, riscattati con la sua morte, vogliono ad ogni costo morire e maledire eternamente.

Prorompe allora il Cuore di Gesù in un singhiozzo di dolore indefinibile, e quella palpitazione violenta rompe le sue vene...

Gesù impallidisce e un istante dopo il suo viso livido e i suoi capelli sciolti, tutto il suo corpo tremante è intriso di sangue e con la faccia a terra «Padre — esclama — sono venuto per fare la tua volontà..; ma se è possibile, passi lontano da me questo calice!» (Mt 26,39).

Era ancora prostrato a terra, quando risuonarono i nostri nomi nel suo Cuore agonizzante. Ci vide, sì, ci vide, noi che stiamo qui, in quest'ora dolce e santa di conforto... Vide anche noi, con l'angelo, avvicinarci per sostenerlo... Sentì che Lo facevamo riposare, stanco, tra le nostre braccia, che Lo confortavamo con i sacrifici, con la tenerezza, con l'amore dell'anima, e da allora ci segue, guardando attraverso le sue lacrime e le inferriate del suo carcere, come ad amici, come ai confidenti del suo Cuore contristato. Questo stesso Cuore palpita qui, nella misteriosa tomba dell'altare...

Facciamo silenzio e che i suoi battiti ci parlino delle sue angosce segrete, dei suoi richiami d'amore, dei suoi aneliti d-i trionfo!

(Pausa)

DEL GIOVEDÌ SANTO -197

Consacriamoci, in quest'Ora mille volte santa, al suo Sacro Cuore e assicuriamogli amore eterno nella sua divina Eucaristia.

... Era notte piena: «Andiamo — disse Gesù svegliando gli apostoli — andiamo: si avvicina colui che sta per tradirmi...» (Mt 26,46). Un momento ancora e il suo Cuore si commuove, crudelmente torturato, alla vista di Giuda, il traditore!... Lo aveva amato tanto!... Lo aveva scelto tra mille, fatto suo apostolo e sacerdote... e per un vile pugno di monete tradiva il Salvatore...

... Tende le braccia a Gesù... con suprema viltà!... e accostandosi al viso del Maestro, dove Lo baciò sua Madre Immacolata, Giuda posa il suo bacio...

Con dolcezza, profondamente commosso, Gesù gli dice: «Amico (Cfr. Mt 26,50), con un bacio tu tradisci il figlio dell'uomo?...» (Cfr. Le 22,48).

Non si è perduta in tanti secoli questa parola di rimprovero ad un gesto tanto infame!... i traditori vivono ancora, spiando il divino Maestro; perdura la razza di coloro che vivono del suo sangue, continuando a sorteggiare la sua tunica e a negoziare sul suo Vangelo... E il Signore Gesù, perché mite, perché eterno, tace, in questo tabernacolo, testimone delle promesse che gli fecero, monumento accusatore del loro tradimento...

Sono tanti quelli che Lo baciano e tradiscono, rinnegando il loro Maestro per il falso miraggio di una condizione sociale eminente o per un pugno di vili monete... Lo baciano con perfidia e Lo tradiscono, gli infelici che si dicono disillusi della sua dottrina di salvezza... ed è perché sono insofferenti della santità del suo sguardo e della sua legge...


198 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI SETTEMBRE E

Lo baciano e Lo tradiscono tanti timidi, i quali temono i dotti superbi ed i farisei che perseguitano questo Dio che condanna ogni falsità ed ogni codarda paura. Questi Giuda sono raffinatamente crudeli con Gesù...

Gli si avvicinano, fingendo rispetto... e Lo tradiscono, per un dovere, dicono essi, di convinzione... per dignità di condizione sociale, per delicatezza di coscienza...

LE ANIME — Si dicono disillusi di Te, o Gesù, che sei l'unica verità, il solo cammino e la vita che mai perisce!... (Cfr. Gv 14,9).

In quest'Ora Santa seppellisci nell'oblio l'oltraggio sanguinoso di tanti che si sono assisi al tuo banchetto, che hanno partecipato alle tue confidenze, che furono i tuoi amici e poi Ti preferirono le scorie della terra...

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Perdona i tradimenti, Cuore agonizzante di Gesù!

n Per il dolore immenso che inflisse al tuo Cuore il basso tradimento di un apostolo che Ti consegnò ai tuoi nemici con un perfido bacio... Perdona i tradimenti, Cuore agonizzante di Gesù!

a Per lo sconforto provato davanti alla fuga precipitosa degli undici apostoli che avevano giurato di morire con Te... Perdona i tradimenti, Cuore agonizzante di Gesù!

O Per l'amarezza profonda del triplice rinnegamento di Pietro e per le umili lacrime con cui ripari la sua presunzione e quindi la sua deplorevole viltà... Perdona i tradimenti, Cuore agonizzante di Gesù!

DEL GIOVEDÌ SANTO - 199

Per la desolazione che Ti procurò il tuo popolo che dopo aver esaltato il tuo nome acclamò i tuoi carnefici e volle il tuo sangue!... (Cfr. Mt 27,25). Perdona i tradimenti, Cuore agonizzante di Gesù!

Per l'angoscia che soffristi davanti all'ingratitudine di quelli che sanasti sul tuo cammino, che constatarono i tuoi prodigi e tuttavia si unirono senza esitare alla turba deicida... Perdona i tradimenti, Cuore agonizzante di Gesù!

Per il pianto che strappò ai tuoi occhi la maledizione di quelle madri di cui avevi benedetto i figlioletti e per il dolore che Ti procurarono gli oltraggi di quelli stessi fanciulli... Perdona i tradimenti, Cuore agonizzante di Gesù!

Per la profonda ferita con cui Ti colpì la disperazione di Giuda, con la mancanza di fiducia nella tua inesauribile misericordia... (Mt 27,5). Perdona i tradimenti, Cuore agonizzante di Gesù!

Per le tristezze che Ti procurarono le innumerevoli defezioni previste nel Getsemani e che Ti oltraggiarono nel corso dei secoli, dividendo la veste inconsutile della tua Chiesa... Perdona i tradimenti, Cuore agonizzante di Gesù!

Per la mortale agonia che Ti procurò la previsione dell'apostasia pubblica di alcuni ministri dell'altare; per i gemiti che provocarono questi infelici Giuda, le cui bestemmie Ti ferirono come un colpo di lancia... Perdona i tradimenti, Cuore agonizzante di Gesù!


200 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI SETTEMBRE E

Manifestiamo a Gesù il nostro amore in riparazione ai tanti tradimenti provocati dalla viltà e dalla passione di vili interessi.

(Canto - vedere da pag. 303)

«Chi cercate?» dice Gesù, dominando con maestà divina il suo immenso dolore... «Gesù di Nazareth!» rispondono coloro che vengono, assetati di sangue...

Ed ecco che il dolcissimo Maestro avanza verso di loro, offre le mani, curva la testa e si lascia incatenare come un criminale... e, prigioniero degli uomini, dona loro ancora una volta il suo Cuore!

E voi, anime ferventi, chi cercate in questa notte, in questo Getsemani del suo santuario?

LE ANIME — Veniamo alla tua ricerca, Gesù di Nazareth... in quest'ora della potenza delle tenebre, della solitudine e del peccato... Per questo abbiamo scelto il momento supremo del tuo abbandono, o divino Sofferente dell'altare... per trovarti solo ed occupare in quest'Ora Santa il posto di Giovanni e degli angeli...

Sì, noi siamo i tuoi padroni, o Prigioniero del tabernacolo e di queste povere anime; siamo tuoi padroni come siamo stati tante volte tuoi carnefici.

Permetti dunque che ci avviciniamo al tuo carcere volontario; permetti che baciamo le tue catene e benediciamo le pareti della tua prigione; consenti che piangiamo d'amore, meditando la sublime ed incomprensibile prigionia del Figlio del Dio vivente...

Non fu un peccatore che Ti consegnò, fu invece il tuo

DEL GIOVEDÌ SANTO - 201

stesso Cuore, il tuo amabilissimo e tenero Cuore, responsabile di questa prigionia d'amore.

Permettici ora di ricompensarti delle amarezze della tua prigionia con il calore della nostra umile adorazione.. Avvicinati, Gesù, alla porta del tuo carcere, ed accogli le preghiere dei tuoi figli fedeli...

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Ti adoriamo, Cuore di Gesù Eucaristia!

O Nei tabernacoli della terra, nelle Ostie consacrate di tutto il mondo... Ti adoriamo, Cuore di Gesù Eucaristia!

O Nei cibori interamente abbandonati e in quei luoghi remoti dove rimani lunghi mesi dimenticato tra la polvere dell'altare... Ti adoriamo, Cuore di Gesù Eucaristia!

O Nelle chiese innumerevoli, dove si offende con irriverenze l'umile maestà del tuo Sacramento... Ti adoriamo, Cuore di Gesù Eucaristia!

n Sui pavimenti del santuario, nella polvere delle strade, nel fango d'impervi sentieri, dove mani sacrileghe profanano l'Ostia consacrata... Ti adoriamo, Cuore di Gesù Eucaristia!

D Sulle labbra di chi Ti riceve come Giuda nel cuore macchiato di colpa... Ti adoriamo, Cuore di Gesù Eucaristia!

n Nelle splendide cerimonie con cui la Chiesa Ti onora con pubbliche lodi in questo Sacramento d'amore... Ti adoriamo, Cuore di Gesù Eucaristia!


202 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI SETTEMBRE E

O Nel calmo ritiro dei monasteri, sul cuore delle tue vergini spose che cantano all'Agnello l'inno immacolato della tenerezza... Ti adoriamo, Cuore di Gesù Eucaristia!

O In unione con tutti i tuoi amici che nell'adorazione perpetua e con VOra Santa vengono a visitarti e a riparare, o Dio prigioniero... Ti adoriamo, Cuore di Gesù Eucaristia!

n Nel petto del moribondo che Ti ha chiamato in suo soccorso, con il cuore agonizzante che vien meno, già ghermito dalla morte... Ti adoriamo, Cuore di Gesù Eucaristia!

(Canto - vedere da pag. 303)

Mai ci fu notte più orrenda, nel suo dolore, della notte del primo Giovedì santo della terra.

Non dovete fare uno sforzo, anime fervorose, per ricostruire la scena di venti secoli fa, poiché qui avete Gesù, assise ancora sul banco degli accusati, colpevole solo di un amore infinito. Lo avete qui, da allora, con gli occhi divini velati dal pianto che gli strappa la tiepidezza dei buoni... dei suoi...

È qui, oggetto incessante di beffe, da parte dei savi e dei grandi della terra... Qui continua ad essere oggetto di scherno sanguinoso da parte di quelli che non Lo temono, nella stessa inerzia apparente, nel suo silenzio sacramentale.

— Tu che risusciti i morti — gli dice l'incredulità — esci, se puoi, da questa tomba. —

— Se sei Re, — gli dicono i governanti — se sei la verità che palpita, se sei Dio in quest'Ostia, indovina chi Ti ha

DEL GIOVEDÌ SANTO - 203

percosso — (Cfr. Mt 26,68. Mt 27,42). E Lo colpiscono con sacrilega legalità, profanano i suoi templi e insultano la mansuetudine del suo Cuore che tace e aspetta sempre per perdonare.

Ma, soprattutto, il peccato di orgoglio e di superbia oltraggia più di ogni altra cosa la dolcissima umiltà del suo tabernacolo. La ribellione di Lucifero, l'orgoglio umano, è la feccia più amara del suo calice...

Oh, in questo giorno hai pur diritto che noi Ti consoliamo con la nostra umiltà... Ricevi mille volte questo conforto, Gesù eucaristico, come compenso di amore per quell'eterna notte di profanazione sacrilega della tua persona, vissuta il Giovedì santo...

(Consigliamo una lettura lenta intervallata da pause per interiorizzare il contenuto del testo)

LE ANIME — Ti amiamo, Gesù, concedici la gloria di essere posposti agli altri per il tuo Cuore rattristato!

Ti amiamo, Gesù, concedici il beneficio d'essere umiliati per il tuo Cuore amareggiato!

Ti amiamo, Gesù, concedici la grazia di essere incompresi per il tuo Cuore misericordioso!

Ti amiamo, Gesù, accordaci l'immeritato onore d'essere scherniti per il tuo Cuore angosciato!

Ti amiamo, Gesù, concedici la ricompensa d'essere disprezzati per la gloria del tuo Cuore ferito!

Ti amiamo, Gesù, concedici la preziosa distinzione d'essere ingiuriati per il trionfo del tuo Sacro Cuore!

Ti amiamo, Gesù, accordaci la felicità incomparabile d'essere un giorno perseguitati per amore del tuo Cuore divino!


204 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI SETTEMBRE E

Ti amiamo, Gesù, concedici la corona di essere calunniati nell'apostolato del tuo Sacro Cuore!

Ti amiamo, Gesù, accordaci il dono d'essere traditi in olocausto del tuo Cuore divino!

Ti amiamo, Gesù, concedici l'onore d'essere rifiutati in unione con il tuo Cuore agonizzante!

Ti amiamo, Gesù, concedici il privilegio d'essere condannati dal mondo in ossequio al tuo Cuore divino!

Ti amiamo, Gesù, accordaci l'amarezza d'essere dimenticati per amore del tuo Sacro Cuore!

Se il discepolo non dev'essere più del Maestro, Ti supplichiamo, Gesù, di darci la parte che ci compete nei vilipendi del tuo Cuore eucaristico... Consolati, Maestro amatissimo, perché questi tuoi amici, deponendo nella ferita del tuo costato una parola di umiltà e di amore, Ti assicurano che Tu sei, in quest'Ostia, la loro unica felicità, il loro solo paradiso!...

(Breve pausa)

II Giovedì santo non fu che l'aurora di questa lunga serie di secoli d'amore e d'agonia, durante i quali Gesù Eucaristia, nascosto nei nostri tabernacoli, è lo schiavo e l'ospite dei nostri cuori...

Il Giovedì santo del Cenacolo e del Getsemani si perpetuerà per la glorificazione di Gesù, fino alla consumazione dei tempi; questo sacramento dell'amore e della fede resterà con noi fino a che l'ultima ostia sarà consumata nel petto dell'ultimo morente...

Però il Cuore, questo sole d'amore racchiuso nel petto di Gesù ed in quest'Ostia, non è sempre rimasto velato ai no-

DEL GIOVEDÌ SANTO - 205

stri occhi!... Incontenibile nei suoi ardori di carità e nei fulgori della sua luce misericordiosa, per l'ampia ferita del costato, il Sacro Cuore ci parla con gemiti dolci e infine si rivela, in un giorno benedetto, in tutta la magnificenza del suo amore. È Lui, lo stesso Gesù dell'ultima cena, Lui, il Nazareno divino, il Maestro della Giudea, l'appassionato Amante delle anime; Lui, lo stesso agonizzante adorabile, lo stesso schiavo trionfatore del Getsemani; Lui che appare agli occhi estasiati di Margherita Maria e mostrandole il suo Cuore tra le fiamme, le dice:

X*-v^

Ecco il Cuore che ha tanto amato gli uomini... Non ho potuto contenere più a lungo l'amore che mi divora per essi: io vengo dunque a chiedere amore per amore, voglio dare la mia vita per la vostra vita... Sono triste... mi si dimentica... mi si oltraggia! Cerco un conforto, desidero una solenne riparazione in una festività dedicata al mio Cuore; vengo ad esigere un omaggio, un culto appassionato per il mio Cuore, perché con lui voglio regnare... Fatemi compagnia con l'adorazione riparatrice, unitevi per convertire il mondo con l'Ora Santa. Venite a comunicarvi... Venite! Ho sete d'essere adorato nel Sacramento dell'altare... Conducetemi anime... Introducetemi nel focolare delle famiglie... accanto al cuore di chi soffre, presso il letto del peccatore ostinato... e vedrete le glorie ed i prodigi del mio amore!.

Prendete e ricevete nell'Eucaristia il mio Cuore divino... Vi appartiene: amatelo, amatelo e fatelo regnare!....


206 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI SETTEMBRE E

Così parlò Gesù a Paray-le-Monial. Così continua, parlandoci della ferita aperta del suo petto: aspetta una risposta questa sera... in quest'Ora Santa che, chiudendosi come una visione di cielo, andrà a confondersi con le ore meravigliose dell'eternità...

(Pausa)

LE ANIME— Angelo del Getsemani, Giovanni il prediletto, Margherita Maria, fortunati adoratori del Cenacolo, Vergine Immacolata... avvicinatevi tutti, vegliate e pregate con noi, deponendo la nostra ultima preghiera non ai piedi di Gesù Ostia, ma nella ferita sanguinante del suo costato.

Signore Gesù, Tu l'hai detto: sei Re e per questo venisti al mondo (Cfr. Gv 18,37). Per regnare istituisti il sacrificio perpetuo dell'altare e per regnare ci rivelasti i tesori e i palpiti del tuo Cuore divino... Non invano ci assicurasti, o Gesù, che con lui avresti incendiato il mondo intero con il fuoco del tuo amore.

Compi dunque le tue promesse, stabilisci, perché urge, il Regno del tuo Cuore innamorato.

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

D Affrettati, Gesù, con il tuo Regno, prima che Satana e il mondo Ti carpiscano le coscienze e profanino, nella tua assenza, tutti gli stati della vita... Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

O Avanza, Gesù, e sii amato nei focolar!, regna in essi con la pace inalterabile che hai promesso a quelle famiglie

DEL GIOVEDÌ SANTO - 207

che Ti hanno ricevuto con amore e gratitudine... Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

a Non tardare, Maestro amatissimo, perché molte famiglie soffrono afflizioni e amarezze che Tu solo puoi alleviare. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

O Vieni, perché Tu sei forte Tu, il Dio delle battaglie della vita, vieni, mostraci il tuo petto ferito, come celestiale speranza all'ora della morte. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

n Sei Tu la mèta promessa alle nostre attività, solo Tu l'ispirazione e la ricompensa di tutte le imprese. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

a Non dimenticare i tuoi prediletti, i peccatori, non dimenticare che soprattutto per loro rivelasti la tenerezza inestinguibile del tuo Cuore. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

H Sono tanti i tiepidi, Maestro divino, tanti gl'indifferenti... infiammali con questa sublime devozione. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

O «Ecco la vita», ci dicesti mostrandoci il tuo petto trafitto... permettici dunque che vi beviamo il fervore e la santità cui aspiriamo. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

CJ La tua immagine, a tua richiesta, è stata portata per essere onorata in tante case... in nome dei loro abitanti Ti supplichiamo di rimanervi per sempre come loro amatissimo Sovrano. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!


208 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI SETTEMBRE E

LI Concedi parole di fuoco, persuasione irresistibile, vinci-trice, a quei sacerdoti che Ti amano e predicano la tua crociata d'amore, come Giovanni, l'apostolo privilegiato. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

O A quanti insegnano questa devozione sublime, a quanti diffondono le sue ineffabili meraviglie, riserva, Gesù, una fibra del tuo Cuore vicino a quella dov'è inciso il nome della tua Vergine Madre. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

O Infine, Signore Gesù, riversa la tenerezza del tuo Cuore su di noi che, in quest'Ora Santa, abbiamo sofferto con Te nella tua agonia. Per quest'ora di conforto, per la Comunione dei primi venerdì, compi in noi le tue promesse infallibili: che all'ora della nostra morte... Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

(Pausa o canto - vedere da pag. 303)

Ed ora, reclinando dolcemente la testa sul tuo Cuore, lascia che Ti diciamo:

Ti benediciamo, Signore, e Ti amiamo per tutti quelli che Ti odiano.

Ti benediciamo e Ti amiamo, o Gesù, per tutti quelli che Ti profanano con il sacrilegio.

Ti benediciamo e Ti amiamo, o Gesù, per tutti quelli che Ti rifiutano nel Sacramento dell'amore.

Ti benediciamo e Ti amiamo, o Gesù, per tutti gli indifferenti che Ti dimenticano.

Ti benediciamo e Ti amiamo, o Gesù, per tutti i buoni che abusano della tua grazia.

DEL GIOVEDÌ SANTO - 209

Ti benediciamo e Ti amiamo, o Gesù, con il cuore della tua divina Madre e con la carità di tutti i predestinati.

E se talvolta Ti abbiamo rinnegato, perdona, o Dio eucaristico... e, come riparazione, permettici di riconoscerti presente nel Sacramento dove Tu vivi.

Se Ti abbiamo offeso per fragilità o per malizia, permettici di servirti in eterna schiavitù d'amore eterno, perché è piuttosto una morte che una vita quella che non si consacra nell'amare e nel far amare il tuo innamorato, il tuo dimenticato, il tuo Cuore divino nella Santa Eucaristia! Venga a noi il tuo Regno!

Un Pater e un'Ava per gli agonizzanti e i peccatori.

Un Pater e un'Avo per il trionfo universale del Sacro Cuore, specialmente nella Comunione quotidiana, nell'Ora Santa e perché nelle famiglie il Sacro Cuore di Gesù sia amato e onorato.

Un Pater e un'Ave per le intenzioni di ciascuno dei partecipanti a questo incontro di preghiera.

Un Pater e un1 Ave per la nostra Patria.

ATTO FINALE y DI CONSACRAZIONE

Osanna a Te, o Gesù, osanna in riparazione all'indifferenza di milioni di creature che ignorano la tua presenza


210 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI SETTEMBRE E

reale nel tabernacolo. In nome di tutti loro Ti adoriamo, Signore, e Ti amiamo con amore più forte della morte!...

Osanna a Te, o Gesù, osanna in riparazione alle offese di quelli che credendo in questo sublime mistero, vivono senza mai comunicarsi, trascurando la Manna dei tuoi altari. In nome di tutti loro Ti adoriamo, o Signore, e Ti amiamo con amore più forte della morte!...

Osanna a Te, o Gesù, osanna in riparazione per quelli che credono nell'Eucaristia e la profanano con orrendi sacrilegi. In nome di tutti loro Ti adoriamo, Signore, e Ti amiamo con amore più forte della morte!...

Osanna a Te, o Gesù, osanna in riparazione per quelli che con colpevole tiepidezza si ritraggono dalla Comunione e Ti ricevono sempre di rado, per un timore esagerato che Ti offende. Per tutti loro Ti adoriamo e Ti amiamo, Signore, con amore più forte della morte!...

Osanna a Te, o Gesù, osanna in riparazione per tanti buoni e pietosi, per tanti sacerdoti che potrebbero essere santi se si dedicassero generosamente alla devozione della Santa Eucaristia, consacrandosi senza riserve a questo amore degli amori, a questo culto riparatore, incomparabile. In nome di tutti loro Ti adoriamo, Signore, e Ti amiamo con amore più forte della morte!...

Continua, Gesù, a rivelarci da quest'Ostia le meraviglie del tuo Cuore!... Avanza, Dio occulto e vincitore, avanza conquistando al tuo banchetto anima per anima, famiglia per famiglia, finché la terra esclami entusiasmata: «Sia lodato il Cuore divino nella sua Eucaristia salvifica... a Lui, solo a Lui, sugli altari, sia onore e gloria nei secoli dei secoli!

Adveniat Regnum tuum!».

ORA SANTA

PER LA VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI

OTTOBRE

(Consigliamo una lettura lenta per interiorizzare il contenuto del testo)

Quest'Ora è tre volte santa, per la vicinanza di Gesù alle nostre povere anime. La ferita sempre aperta del suo petto gli parla della terra e Lo invita dolcemente ad ascoltare, insieme con i cantici del cielo, le suppliche ed i gemiti che salgono dall'esilio...

Egli avanza, ora, verso l'abisso del nostro nulla, assetato di anime... Andiamo anche noi verso l'abisso del suo Cuore, fino a perderci in Lui... Signore Gesù, fa' che comprendiamo il dono ineffabile del tuo Cuore divino!

(Breve pausa)

Chiediamogli i lumi della fede per conoscerlo e una carità ardente per amarlo e per farlo amare.

Il Getsemani, l'orto dell'agonia mortale del Maestro, non è scomparso, ma si perpetua in ogni tabernacolo della terra... È anche qui, nell'Ostia. Sotto le specie eucaristiche,


212 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI OTTOBRE

Gesù agonizzante sente i languori di un'angoscia suprema e di un'incontenibile carità...

Egli è triste fino alla morte, anche in questo tabernacolo... Egli desidera (o dolcissima misericordia!) trovare consolazione, riposare sul nostro petto, vuole confidarci tutto il tesoro della sua tenerezza e la sofferenza di cui trabocca il suo adorabile Cuore...

La terra sulla quale in questo momento Lo adoriamo, è terra santa: qui si trova realmente Gesù, l'incantevole adolescente di Nazareth... Gesù, il maestro di Tiberiade; Gesù è qui, l'amico di Betania... a due passi da noi, l'amabile moribondo del Getsemani... la vittima adorabile del Calvario... O notte più bella di un'alba!... Alla sua ombra di ineffabile pace, sembrano avvicinarsi a quest'altare il diletto Giovanni e Margherita Maria, per condividere con noi il segreto che, riposando sul suo Cuore, ricevettero dal Prigioniero divino...

(Pausa)

Dichiariamogli con dolce umiltà che Lo amiamo con tutta l'anima con amore ài riparazione.

Soli con Gesù!.. Che momenti d'incanto!... Soli con Lui, per condividere la sua solitudine e la sua agonia! Ma ascoltiamo... Là fuori infuria una tempesta di odio contro il Cristo perseguitato... L'eco dei secoli ripete, anche davanti alle porte del suo carcere, la bestemmia orrenda del popolo deicida: «Prendilo, è reo di morte! Crocifiggilo» (Cfr. Gv 19,15). «Che male ci ha fatto» (Mt 27,23) questo Dio insanguinato? Anime pietose che desiderate consolarlo, guardatelo, in quest'Ora Santa, curvo sotto il peso della croce... Egli viene, ferito nell'anima, percorrendo la sua via dolorosa che pare

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI OTTOBRE - 213

non aver termine... Viene, stretto sempre al suo patibolo... Ci ama tanto! Guardatelo... Egli arriva angosciato, e la bellezza dei suoi occhi è come velata dalla bellezza delle sue lacrime... Giunge esausto di sangue e traboccante misericordia dal suo Cuore... È qui, finalmente! — O mistero ineffabile! — Se comprendessimo il dono di questo avvicinarsi di Gesù e la grazia incomparabile della sua presenza con-solatrice del tabernacolo! È qui ad un passo per benedirci... l'ombra della sua mano ci tocca...

(Breve pausa)

Che cosa cerca? Un sollievo alle sue sofferenze... Cerca l'amore dei suoi amici... Che.venga dunque, venga a riposare in quest'Ora Sante, aTcalore delle nostre anime ripara-trici...

Gli angeli del santuario ascoltano profondamente rapiti un'armonia triste e misteriosa... È come l'eco mai spenta di un lamento divino... quello del Getsemani... È il gemito del Salvatore del Golgota, che sembra ripercuotersi nel rinnovarsi del sacrificio incruento dell'altare.

Dal profondo del tabernacolo le sue labbra, bagnate dal fiele di tutte le ingratitudini, ci chiamano per nome, con benedizioni d'amore, tutti noi che in quest'Ora Santa siamo venuti a soffrire insieme a Lui provando lo sconforto del suo amore disprezzato. È grande, è immenso il dolore che Lo tormenta, ma più grande ancora... è infinito l'amore che Lo tortura!...

Che degnazione quella del Salvatore!

Vuole confidarci le sue tristezze, è ansioso di compensare con il nostro affetto l'amarezza sofferta per tanti che,


214 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI OTTOBRE

colmati dei suoi favori, si dissero suoi discepoli e poi L'abbandonarono... Più fedeli di Pietro, Giacomo e Giovanni nell'orto dell'agonia, ascoltiamolo, Egli vuole parlarci dalla ferita del suo amatissimo Cuore!

(Pausa più lunga)

Chiediamogli con fervore ed umiltà la grazia di sentire la voce del Signore che implora e si lamenta.

(Consigliamo una lettura lenta intervallata da pause per interiorizzare il contenuto del testo)

VOCE DEL MAESTRO — Da tanto tempo, anima diletta, ti aspettavo qui, nell'Ostia, per confidarti l'amore che mi consuma... Ti benedico, perché hai avuto compassione del tuo Dio prigioniero, immerso in un'amara solitudine...

Avevo sete di te... Alla fine ti ho vinto... dimmelo tu stesso, si, ripetimi che il mio Cuore t'ha vinto!...

Assicurami che anche tu mi ami... che anche tu hai sete del tuo Dio!... Polvere e niente... quante volte hai cercato il piacere e la gioia lontano dal tuo Redentore! lo invece, senza di te, lo, tuo Dio, per redimerti ho lasciato gli angeli, ho lasciato i cieli, e dopo trenta-tré anni di sofferenze, sono spirato sopra un patibolo... Tu rompesti un giorno le mie catene... e libero dalle mie braccia, preferisti il peccato... Come hai potuto amare questa triste libertà?... Guarda in cambio le catene che mi sono forgiato sulla terra per avvicinarmi al tuo cuore ingrato!... E qui mi trattengo, divenuto prigioniero del tuo amore!... Come mi hai compensato?...

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI OTTOBRE - 215

Ti perdono tuttavia, ma da oggi sii, in riparazione, interamente, eternamente mio.

Figlio diletto, contemplami tradito e solo, solo e bestemmiato, solo e disprezzato, solo e abbandonato sempre... Come mi ferisce quest'oblio, soprattutto l'abbandono dei buoni... Come mi affligge la viltà, l'indifferenza di quelli che si chiamano miei amici!...

Ecco quel Cuore che tanto ha amato gli uomini e dai quali è così mal corrisposto!

Vi è forse un dolore simile al mio dolore? (Cfr. Lam 1,12). La mia anima è triste fino alla morte! Avvicinati, posa le labbra sulla ferita del costato, e, in riparazione di amore, dimmi che mi ami con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutte le tue forze. Dammi la tua anima e il tuo conforto... ho sete della tua felicità!...

Toccai la tua coscienza tante volte con la mia grazia, e tu fosti muto. Ricordi?... Ti perdono il tuo disprezzo e il tuo silenzio...

Attesi alle porte della tua anima settimane, mesi, lunghi anni; ti supplicai d'aprirmi e mi scacciasti... Ricordi?... Ti perdono questa crudele slealtà...

Respinto da ogni parte, mendicai un conforto e chiesi di abitare nel tuo cuore... Per rispetto umano, per mancanza di abnegazione o per tiepidezza, me lo negasti... Ricordi?... Dimentico questa perfidia...

Quando dividevi il tuo affetto con tutti, ti chiesi per me una particella di questo affetto. Tutte le creature giungono sempre in tempo... tutte... e lo, anima cara,


216 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI OTTOBRE

perché solo lo arrivo sempre tardi? Perché mi ferisci? Quando e in che modo ti ho contristato? Rispondimi!...

(Breve pausa)

(Lettura interrotta da molte pause)

Ebbi la fame di dare conforto agli infermi e agli afflitti...

Cercai rifugio negli ospizi, dovunque si langue di dolore umano... Vi entrai quasi timidamente, poiché sono il Dio che consola tutte le miserie... Ed eccomi respinto con disprezzo da centinaia di ospedali... dal capezzale dei vecchi e dalla culla degli orfani... Che male vi ha fatto la mia consolazione... e la mia tenerezza?... Voi, miei piccoli figli, amatemi in riparazione di tanta crudeltà!.. Amatemi molto: sono Gesù!...

Ebbi sete di un amore senza macchia, quello dei fiori dell'infanzia... cercai l'affetto dei bambini...

Nel discendere dal Calvario di tanto abbandono, ricordai i gigli e le brezze della mia Nazareth indimenticabile, quando anch'Io fui bambino... Ma ahimè, da questo campo di gigli, dalla scuola, sono stato respinto e allontanato!... Ascolta, anima consolatrice, osserva come quelli che si chiamano savi del mondo mi rinnegano e mi maledicono. Che male ho fatto ai vostri figli?... Amatemi molto, sono Gesù!...

Ero ansioso di farvi felici, dandovi la vera pace che il mondo non può dare (Cfr. Gv 14,27) e vi pregai di accettarmi come uno dei vostri, nell'intimo del focolare...

Chiesi di essere chiamato il Padre, lo Sposo

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI OTTOBRE - 217

adorato, il Fratello inseparabile... e il focolare mi ha scacciato!... Però non me ne andrò...

Sono qui, aspettando dolcemente che qualcuno mi apra anche tardi le sue porte perché quelle del mio Cuore non si chiudono mai: sono Gesù, la pace e l'amore delle famiglie!...

Lasciate sulla mia fronte, se volete, il diadema di spine, lasciatemelo sanguinoso e crudelissimo, ma datemi, ve lo chiedo per mia Madre, datemi ospitalità nelle vostre case, consentite che lo regni nel vostro focolare! Amatemi nella famiglia — sono la sua vita — amatemi molto perché sono Gesù!...

(Lunga pausa o canto - vedere da pag. 303)

Ed ora parlami tu, anima fortunata, parla con intima confidenza a questo Dio che è tutto carità: eccomi qui, mansueto e benevolo, sono Gesù di Nazareth!... Che cosa potrei negarti in quest'Ora Santa in cui sei venuta a dividere la mia solitudine e le mie agonie? Sono qui per darti il mio Cuore che tanto ti ha amato... Non posso contenere gli ardori dell'amore che ho per te... Chiamami e sarò mille volte tuo... Parlami, sono tuo fratello... Adorami, sono tuo Dio! Consolami con

tutto l'amore della tua anima... lo sono Gesù!...

v____________________________________x

(Pausa)

Mentre tanti buoni dormono, mentre tanti infelici peccano, Gesù continua la sua mistica agonia del tabernacolo: avviciniamoci e parliamo con dolce intimità al suo Cuore che ci guarda.


218 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI OTTOBRE

VOCE DELL'ANIMA — Cosa possiedo, Signore, che Tu non m'abbia dato?

Che cosa so, che Tu non m'abbia insegnato?

Che cosa valgo, se non sono con Te?

Che cosa merito, se non Ti sono unito?

Perdonami le colpe commesse contro di Te!

Mi creasti senza che lo meritassi...

Mi redimesti senza che lo chiedessi ...

Molto facesti creandomi...

Molto più redimendomi...

Non sarai meno potente perdonandomi poiché il molto sangue che versasti... e la crudele morte che patisti... non furono per gli angeli che Ti lodano... ma per me e per tutti i poveri peccatori che Ti offendono...

Se Ti ho rinnegato, concedimi di riconoscerti...

Se Ti ho ingiuriato, lascia che Ti lodi...

Se Ti ho offeso, lascia che Ti serva...

Poiché è più una morte che una vita quella che non è impiegata al tuo santo servizio!

(Breve pausa)

Come si sta bene, così, con il capo reclinato soavemente sul tuo Cuore, che è un cielo per le anime! È questo, solo questo, il luogo del mio riposo eterno... questo il tabernacolo da dove ascolto le tue parole di vita e i tuoi richiami di amore e di sacrificio! Non soffrire più, Maestro, e accogli l'inno della mia anima, ansiosa di confondersi nell'unione con Te, in un abbraccio eterno... Gesù, fratello, esaudisci la mia preghiera!

(Consigliamo una lettura lenta per interiorizzare il contenuto del testo)

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI OTTOBRE - 219

Cuore di Gesù, dolcissimo con i peccatori, un peccatore Ti parla...

Cuore di Gesù, via dei traviati, un prodigo Ti cerca...

Cuore di Gesù, soavità di coloro che soffrono, un infelice Ti chiama...

Cuore di Gesù, amico fedelissimo dell'uomo, un amico ingrato è qui e piange vicino a Te...

Cuore di Gesù, fortezza nelle continue oscillazioni della vita, un'anima combattuta T'invoca in suo soccorso...

Cuore di Gesù, fornace di amore e di santità, la mia anima sospira di saziarsi in Te, nella santità e nell'amore...

Cuore agonizzante di Gesù, speranza dei moribondi, ricordati di quelli che in questo momento lottano tra le convulsioni della morte! Abbi pietà dei morenti, salvali secondo la tua grande misericordia!... Invia ad essi, Signore, l'angelo del Getsemani ed avvicina alle loro labbra, che ormai non possono più chiamarti, il calice del tuo Cuore pietoso. Gesù, sii il Dio dei moribondi più abbandonati!

(Pausa)

La tua tenera Madre e la tua croce sono testimoni di questa tua parola amabilissima: «Sono venuto in cerca degli infermi e dei peccatori... delle pecorelle perdute d'Israele» (Cfr. Mt 9,12-13. Mt 15,24).

La Vergine Maria ha raccolto amorosamente in beneficio dei peccatori le tue lacrime di sangue: in unione dunque con Lei, buona, misericordiosa, rifugio dei peccatori, Ti chiedo pietà per essi, perché offendendoti «non sanno quello che fanno» (Le 23,34). Il mondo Ti condanna inesorabile, ma Tu che conosci la debolezza umana e che leggi nel più


220 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI OTTOBRE

profondo delle anime, Tu, Gesù, abbi pietà, dimostra la tua grande misericordia perdonandoli, per il tuo amabile Cuore. Ti prego, in nome della tua Eucaristia, per i poveri peccatori: perdonali, Gesù, e scrivi da questo momento i loro nomi sul libro della vita!...

Divino Salvatore delle anime, profondamente confuso, mi prostro alla tua presenza e, con gli occhi fissi al tuo tabernacolo solitario, mi sento oppresso nel cuore nel vedere l'abbandono in cui Ti lasciano tanti figli redenti!... Però, poiché con tanta condiscendenza permetti che in quest'Ora Santa confonda le mie lacrime con quelle che versò il tuo Cuore paziente, Ti scongiuro, Gesù, per quelli che non Ti pregano... Ti benedico per tanti che Ti maledicono, e con tutto l'ardore dell'anima mia, Ti lodo e Ti adoro in tutti i tabernacoli della terra... Accetta, Signore, il grido di espiazione che un dolore sincero strappa alle nostre anime afflitte. Esse Ti chiedono pietà!

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Pietà, o Cuore divino!

LI Per i nostri peccati, per quelli dei nostri genitori, fratelli ed amici... Pietà, o Cuore divino!

O Per le infedeltà ed i sacrilegi... Pietà, o Cuore divino!

CD Per le bestemmie e le profanazioni nei giorni santi... Pietà, o Cuore divino!

n Per il libertinaggio e gli scandali pubblici... Pietà, o Cuore divino!

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI OTTOBRE - 221

D Per i corruttori della fanciullezza e della gioventù... Pietà, o Cuore divino!

O Per la sistematica disubbidienza alla Chiesa... Pietà, o Cuore divino!

D Per le colpe dei genitori, dei figli e per i delitti dei focola-ri... Pietà, o Cuore divino!

O Per gli attentati commessi contro il Vicario di Gesù Cristo... Pietà, o Cuore divino!

O Per i perturbatori dell'ordine pubblico sociale e cristiano... Pietà, o Cuore divino!

D Per l'abuso dei Sacramenti e per gli oltraggi al tuo santo tabernacolo... Pietà, o Cuore divino!

O Per gli attacchi e per la viltà della stampa, per le macchinazioni tenebrose delle sette... Pietà, o Cuore divino!

O Infine, o Gesù, per i buoni che vacillano e per i peccatori ostinati che resistono alla tua grazia... Pietà, o Cuore divino!

Non ci basta, o Signore, la tua misericordia... I tuoi interessi sono i nostri: noi vogliamo il tuo Regno! Noi chiediamo, o buon Gesù, che Tu compia su di noi la promessa che facesti alla tua confidente Margherita Maria a beneficio delle anime che Ti adorano nella bellezza indicibile, nella tene-


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rezza ineffabile e nell'amore incomprensibile del tuo Sacro Cuore!

Per questo Ti chiedfamo con la tua Santa Chiesa, Ti supplichiamo per la tua Vergine Madre, Ti scongiuriamo per l'onore inviolabile del tuo nome, che Tu stabilisca, che Tu affretti il Regno del tuo amantissimo Cuore!

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

CJ Affrettati, o Gesù, con il tuo Regno prima che Satana e il mondo Ti carpiscano le coscienze ed i cuori e profanino nella tua assenza tutti gli stati della vita. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

n Vieni, o Gesù, e trionfa nei focolari, regna in essi con la pace inalterabile che hai promesso alle famiglie che Ti hanno ricevuto con l'osanna del trionfo. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

CI Non tardare, Maestro adorato, perché molte famiglie soffrono afflizioni ed amarezze che Tu solo puoi sollevare come promettesti. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

H Vieni, perché Tu sei forte, Tu, il Dio delle battaglie della vita! Vieni, mostraci il tuo petto squarciato come celestiale speranza nell'ora della morte. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

n Sei Tu la méta promessa alle nostre fatiche, solo Tu l'ispirazione e la ricompensa di tutte le attività. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

D Non dimenticare i tuoi prediletti, cioè i peccatori, non di-

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI OTTOBRE - 223

menticare che per loro soprattutto rivelasti le tenerezze

inestimabili del tuo Cuore.

Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

a Purtroppo sono tanti i tiepidi, Maestro, tanti gli indifferenti: infiammali con questa sublime devozione. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

O «Ecco la vita!» ci dicesti mostrandoci il tuo Cuore trafitto: permettici, dunque, che vi attingiamo il fervore e la santità a cui aspiriamo. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

O La tua immagine, poiché lo chiedesti, è stata onorata in tante famiglie: in loro nome Ti supplichiamo di rimanervi per sempre come loro Sovrano amatissimo. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

n

Da' parole di fuoco, persuasione irresistibile, vincitrice, a quei sacerdoti che Ti amano e che predicano la tua crociata d'amore, come Giovanni, l'apostolo prediletto. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

A quanti insegnano questa devozione soave, a quanti promulgano le tue ineffabili meraviglie, riserva, o Gesù, una fibra del tuo Cuore vicina a quella dov'è inciso il nome della tua Mamma Immacolata. Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!

Infine, Signore, apri il cielo del tuo Cuore a noi che, in quest'Ora Santa, abbiamo sofferto con Te per la tua agonia: per quest'ora di conforto, per la Comunione dei primi venerdì, compi in noi la tua promessa infallibile, nell'ora della nostra morte... Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno!


224 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI OTTOBRE

Chiediamo a Gesù che compia le sue promesse di vittoria, che regni nelle anime e nella società.

(Pausa o canto - vedere da pag. 303)

Nel seno della mia famiglia ci sono, mio buon Gesù, pene molto profonde e segrete...

Se Tu regnassi tra i miei, con tutta l'intensità dell'amore che meriti, Gesù, non ci sarebbero nella mia casa tante amarezze...

Vieni, vieni Amico di Betania, poiché nella mia famiglia c'è qualcuno ch'è ammalato e che Tu ami... Quando ci sei Tu, le stesse pene sono soavi, e vicino a Te le spine hanno il profumo della pace... Vieni dunque e non tardare, Amico di Betania, avvicinati, perché il mio focolare è ferito per l'assenza di esseri amati: padre, madre, fratelli... tutti crescemmo uniti ai piedi della tua croce, ma poi questa stessa croce, per disposizione del cielo, ci ha separati dal nido santo del focolare...

Abbi pietà di questi assenti diletti che lavorano e lottano lontano dalla famiglia e... chi sa, forse lontano dai tuoi altari... Sii dolce e vieni presto in casa nostra, Gesù, buon Amico di Betania!...

Ricordiamo i familiari, i prodighi per i quali preghiamo.

(Breve pausa)

Maestro, Fratello, Amico dell'anima, caro Gesù, abbi misericordia anche dei miei cari che sono morti, di quelli che sono volati dietro a Te, nell'eternità. Dormono in pace perché Ti hanno amato e perché Tu sei infinito nella carità, ma

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI OTTOBRE - 225

nell'allontanarsi ci lasciarono ombre e tristezze nell'anima, delle spine e una tomba sul cammino... lo lo so, però, che nel tuo Cuore amatissimo non vi sono separazioni!... Nel tuo Cuore, dov'è la vita, la morte non ha alcun potere... lo invoco la pace sopra le loro tombe!... E a noi che siamo rimasti qui gementi in questa valle di lacrime, concedi la rassegnazione che solleva, il distacco dalla terra e l'amore del patire, le sole forze che ci uniscono inseparabilmente a Te!...

Ricordiamo i nostri defunti rimpianti e indimenticati.

(Pausa)

Signore Gesù, non chiudere la ferita preziosa del tuo costato alla mia preghiera: voglio pregarti in particolare per quelli che soffrono, Signore, per quelli che Ti cercano con gli occhi stanchi dal pianto, per tanti cui la sventura, i lutti, i disinganni, la povertà, le infermità, la loro stessa debolezza, hanno ferito a morte.

O amatissimo Nazareno, Tu sai, per amara esperienza, quanto pungenti siano le spine del cammino... consola dunque i tribolati... abbi pietà di quelli che soffrono!...

Chiediamogli il coraggio che consola nelle tribolazioni.

Di me non Ti ho parlato, perché mi sono donato senza riserve al tuo Cuore divino. Tu che tanto mi ami, Tu che sei l'unico a comprendermi, non vorrai sicuramente dimenticarmi! O Gesù, ascolta la mia ultima preghiera, sempre unita all'agonia del tuo Cuore eucaristico. Piegati e ascoltami benigno!


226 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI OTTOBRE

(Consigliamo una lettura lenta intervallata da pause per interiorizzare il contenuto del testo)

Quando gli angeli del santuario Ti benediranno nell'Ostia sacrosanta, ed io sarò nell'agonia, le loro lodi saranno anche le mie... ricordati del povero servo del tuo Cuore divino!

Quando le anime giuste della terra Ti loderanno, infiammate d'amore... ed io sarò in agonia... il loro compianto e le loro lacrime saranno le mie... ricordati del prodigo riscattato dal tuo Sacro Cuore!...

Quando i tuoi sacerdoti, le vergini del tempio ed i tuoi apostoli, Ti acclameranno sovrano, Ti predicheranno alle anime e T'innalzeranno tra i popoli... ed io sarò in agonia... il loro zelo e i loro ardori saranno anche miei... ricordati dell'apostolo del tuo Cuore divino!...

Quando la Chiesa pregherà e gemerà dinnanzi agli altari, per redimere con Te il mondo, ed io sarò in agonia, il suo sacrificio e le sue preghiere saranno anche le mie... ricordati dell'amico del tuo Sacro Cuore!...

Quando nell'Ora Santa le tue anime predilette, amando e riparando, Ti faranno dimenticare gli abbandoni, i sacrilegi, i tradimenti, ed io sarò in agonia, i loro celesti colloqui e le loro consolazioni saranno anche mie... ricordati di questo altare e di questa vittima del tuo Cuore divino!...

Quando la tua divina Madre Ti adora nella Santa Eucaristia e ripara così i delitti senza numero della terra, ed io sarò in agonia, le sue adorazioni saranno anche mie... ricordati del figlio del tuo Sacro Cuore!...

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI OTTOBRE - 227

Oh, sì, ricordati di questa creatura miserabile che Tu tanto amasti... ricordati che esigesti si dimenticasse di se stessa per amor tuo!...

Ma no, Signore, dimenticami se vuoi, purché Tu mi lasci, dimenticato per sempre, nella dolce ferita del tuo amatissi-mo Cuore!...

Oh, mio Signore, prenditi cura della mia anima, distaccandola da ogni affetto terreno! Veglia su quest'anima, incatenala deliziosamente al tuo tabernacolo, ed alimenta in essa il fuoco santo di cui Tu ardi!...

Accendi il mio cuore, Gesù, infiammami della tua carità, poiché desidero amarti fino alla passione, fino alla follia, fino al delirio... con amore più forte della morte!...

(Consigliamo una lettura lenta intervallata da pause per interiorizzare il contenuto del testo)

Cosa possiedo, Signore Gesù, che Tu non m'abbia dato? Spogliami di tutto, dei tuoi stessi doni, ma inabissami nella fornace ardente del tuo Cuore.

Che cosa conosco, che Tu non m'abbia insegnato?

Ch'io dimentichi ogni scienza umana e terrena e, in cambio, conosca meglio Te, o amabile Cuore!

Che cosa valgo, che cosa merito, se non rimango unito a Te?

Uniscimi dunque a Te, con un vincolo eterno. Rinuncio a tutte le delizie del tuo amore, purché io possegga perfettamente quest'altro paradiso: il tuo Cuore divino!...

Seppellisci nel tuo Cuore le colpe che ho commesso contro di Te... e castiga e vendicati di tutto, ferendo con un dardo d'infuocata carità chi tanto Ti ha offeso!...


228 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI OTTOBRE

Se Ti ho offeso, lascia che Ti riconosca nell'Eucaristia in cui vivi... Se Ti ho offeso, lascia che Ti serva in un'eterna schiavitù d'amore, perché è più morte che vita quella che non si consuma nell'amare e nel far amare il tuo Cuore divino tanto dimenticato e tanto innamorato delle sue creature!...

Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno!

Un Pater e un'Ave per gli agonizzanti e i peccatori.

Un Pater e un'Ave per il trionfo universale del Sacro Cuore, specialmente nella Comunione quotidiana, nell'Ora Santa e perché nelle famiglie il Sacro Cuore di Gesù sia amato e onorato.

Un Pater e un'Ave per le intenzioni di ciascuno dei partecipanti a questo incontro di preghiera.

Un Pater e un'Ave per la nostra Patria.

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI OTTOBRE - 229

IESU DOLCISSIME1

(Gesù dolcissimo - Atto di riparazione)

Gesù dolcissimo, il cui immenso amore, per gli uomini viene con tanta ingratitudine ripagato di oblio, di trascuratezza, di disprezzo, ecco che noi, prostrati innanzi a Te, intendiamo riparare con particolari attestazioni di onore una così indegna freddezza e le ingiurie con le quali da ogni parte viene ferito dagli uomini l'amantissimo tuo Cuore.

Memori però che noi pure altre volte ci macchiamo di tanta indegnità, e provandone vivissimo dolore, imploriamo anzitutto per noi la tua misericordia, pronti a riparare, con volontaria espiazione, non solo i peccati commessi da noi, ma anche quelli di coloro che, errando lontano dalla via della salvezza, rifiutano di seguire Te come pastore e guida, ostinandosi nella loro infedeltà, o, calpestando le promesse del Battesimo, hanno scosso il soavissimo giogo della tua legge.

E mentre intendiamo espiare tutto il cumulo di così deplorevoli delitti, ci proponiamo di ripararli ciascuno in particolare: l'immodestia e le brutture della vita e dell'abbigliamento, le tante insidie tese dalla corruzione alle anime inno-

si concede l'indulgenza parziale al fedele che recita piamente questo atto di riparazione. L'indulgenza è plenaria se lo si recita pubblicamente nella solennità del Sacro Cuore di Gesù (Cfr. Manuale delle indulgenze, Libr. Editrice Vaticana, Roma, 1987).

Ndr - Proponiamo la presente preghiera, non compresa nel testo originale di R Matteo Crawley-Boevey, per la particolare indulgenza.


230 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI OTTOBRE

centi, la profanazione dei giorni festivi, le ingiurie esecrande scagliate contro Te e i tuoi santi, gli insulti lanciati contro il tuo Vicario e l'ordine sacerdotale, le negligenze e gli orribili sacrilegi con cui è profanato lo stesso Sacramento dell'amore divino, e infine le colpe pubbliche delle nazioni che contrastano i diritti e il magistero della Chiesa da Te fondata.

Oh, potessimo noi lavare col nostro sangue questi affronti! Intanto come riparazione dell'onore divino oltraggiato, noi Ti presentiamo, - accompagnandola con le espiazioni della Vergine tua Madre, di tutti i Santi e delle anime pie - quella soddisfazione che Tu stesso un giorno offristi sulla croce al Padre e che ogni giorno rinnovi sugli altari: promettendo con tutto il cuore di voler riparare, per quanto sarà nelle nostre possibilità e con l'aiuto della tua grazia, i peccati commessi da noi e dagli altri e l'indifferenza verso il tuo grande amore, con la fermezza della fede, l'innocenza della vita, l'osservanza perfetta della legge evangelica, specialmente della carità. Promettiamo inoltre d'impedire con tutte le nostre forze le ingiurie contro di Te, e di attrarre quanti più potremo alla tua sequela.

Accogli, Te ne preghiamo, o benignissimo Gesù, per l'intercessione della Beata Vergine Maria riparatrice, questo volontario ossequio di riparazione, e conservaci fedelissimi nella tua obbedienza e nel tuo servizio fino alla morte con il grande dono della perseveranza, mediante il quale possiamo tutti un giorno pervenire alla patria dove Tu col Padre e con lo Spirito Santo vivi e regni Dio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

ORA SANTA

PER LA VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI

NOVEMBRE

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Ecce Homo... Ecco l'Uomo dei dolori, il Salvatore Gesù, sotto le apparenze dell'Ostia... Pieghiamo le ginocchia, adoriamolo nella soave e solenne maestà di questo mistero... Egli viene certamente alla nostra ricerca, perché nel paradiso aveva legioni di angeli... Guardatelo... Si avvicina come lo vide un giorno la sua serva Margherita Maria, viene senza fulgori di luce, senza diadema, incatenato, perseguitato... Trascina l'anima colma di angustie... gli occhi gonfi di lacrime... cerca un luogo di pace dove pregare per la sua agonia... ed è venuto qui, portandosi le sue confidenze d'infinita carità e di tristezza infinita. Tacete, fratelli, e nel silenzio dell'anima, dimentichi del mondo, staccati per un momento dai meschini interessi della terra, ascoltate il Signore Gesù, in quest'Ora Santa...

Contemplatelo sotto la figura dolorante, insanguinata delFEcce Homo, proprio come si rivelò a Paray-le-Monial al suo primo apostolo e confidente, per chiedere ai suoi amici un amoroso sollievo nella riparazione...


232 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE

O buon Gesù, al principio di quest'Ora Santa permettici di baciare, con ardente ed appassionato amore, con una celeste ebbrezza dell'anima, la ferita del tuo costato, e consentici di penetrare così fin nel più intimo del tuo Cuore agonizzante...

Rivolgiamogli le domande particolari che desideriamo presentargli in quest'Ora Santa.

VOCE DEL MAESTRO — Miei diletti figlioli, volete offrire un nido d'amore, un rifugio fedele al vostro Dio, perseguitato dall'uragano maledetto della colpa? Voi non vedete, certamente, il mio corpo straziato... lo comunque continuo ad essere flagellato!... Non vedete che il pianto inonda il mio viso... eppure, con quale furore penetrano le spine nella mia fronte! Voi non avete sotto gli occhi l'angoscia mortale dell'agonia del Getsemani... tuttavia le sue indicibili amarezze riempiono fino all'orlo il calice del mio Cuore abbandonato!... Il peccato non da tregua ai miei dolori... Questo torrente d'iniquità mi perseguita da venti secoli... segue i miei passi, iracondo... cerca, smania di divorare l'opera della mia redenzione... di perdere le anime!

Che potevo fare per te, popolo mio, che non abbia fatto? (Cfr. Is 5,4). Il sacrificio del mio corpo, della mia anima, del mio Cuore... l'olocausto del Calvario e dell'Eucaristia... tutto è stato consumato!... (Cfr. Gv 19,30). E ciò nonostante la colpa, come un alito d'inferno, penetra nelle coscienze ed uccide in esse l'amore e la gloria del mio nome!... Apritemi subito voi, miei

VIGILIA DEL P3IMO VENERDÌ DI NOVEMBRE - 233

amici, apritemi il rifugio dei vostri cuori, toglietemi dal soffio di questa notte fredda e nera del peccato che avvolge il mondo...

Tendetemi, figlioli miei, ed allargatemi con carità filiale le braccia. Non è il ricordo del Calvario, ma il peccato di oggi, quello che ferisce senza pietà il mio Cuore desolato!

Vedete, lo sto piangendo, in quest'ora, le mie tristezze:'vi confido la tempesta dei miei dolori... In questo momento sono migliala di frecce che si conficcano nelia piaga sanguinante del mio petto... Oh! Datemi nelL vostre anime riparatrici un Logo di rifugio, date un riparo di carità e di tenerezza a questo Gesù, l'eterno perseguitato ed oltraggiato dalla colpa!

(Pausa)

LE ANIME — Gesù, Re degli altari e Sovrano delle anime, vieni e stabilisci i segni del tuo dominio in questi cuori... Non sarai tra noi l'ospite, ma il monarca ed il Padre; non il pellegrino, ma il dolce Redentore, il Signore mille volte benedetto... Vieni, e se è costante l'offesa della colpa, sia anche più costante l'omaggio della nostra umile adorazione riparatrice...

Apri la tua prigione, Signore eucaristico, e che gli angeli vigilanti presso il tuo povero tabernacolo si uniscano agli amici fedeli per dirti:

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Cuore santo, tu regnerai!


234 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE

O Nonostante gli sforzi disperati dell'inferno che anela l'eterna infelicità delle anime... Cuore santo, tu regnerai!

O Nonostante la fragilità umana che sospinge tanti sulla china dell'abisso... Cuore santo, tu regnerai!

a Nonostante la furia dei nemici della tua morale che non transige e dei tuoi dogmi immutabili... Cuore santo, tu regnerai!

n Nonostante gli assalti con i quali la ragione insana e la vana sapienza della terra si sollevano contro di Te per precipitarti dal tuo altare... Cuore santo, tu regnerai!

d Nonostante il vergognoso permissivismo che molti vorrebbero erigere a legge naturale della coscienza... Cuore santo, tu regnerai!

CJ Nonostante l'artificio con cui si trama notte e giorno contro la tua Chiesa, contro la famiglia e contro l'infanzia... Cuore santo, tu regnerai!

a Nonostante la sacrilega legalità che si vuole imprimere agli attentati contro la tua maestà divina... Cuore santo, tu regnerai!

a Nonostante l'odio dei governanti, eccitati dalla potenza sovrumana del tuo silenzio e della tua umiltà... Cuore santo, tu regnerai!

Nonostante gli attacchi irosi della stampa, delle leggi e delle sètte, congiurati in odio alla tua gloria ed al tuo

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE - 235

Regno tra gli uomini... Cuore santo, tu regnerai!

Chiediamo con tutto il fervore il Regno del Cuore di Gesù.

VOCE DEL MAESTRO — Perché, ditemi, confidenti diletti, perché i figli delle tenebre sono spesso più prudenti e zelanti di voi... figli del mio dolore e della luce? Vedete i miei nemici perpetuamente affannati ad isolarmi nel santuario, a sconvolgere i miei altari?... Non si concedono tregua nel proposito di annullare le mie leggi, di disperdere il mio sacerdozio, di annientarmi nelle coscienze degli uomini. E voi... e tanti dei miei, che avete fatto?... Non poteste vegliare con me un'ora sola?... (Cfr. Mt 26,40). E per fiacchezza, per preoccupazioni terrene... per debolezza di carattere... per mancanza d'amore al vostro Dio e Maestro avete riposato, mentre lo soffrivo in preda agli spasmi della morte!... Dormivate tranquilli fra il vostro Salvatore agonizzante e la turba nemica che veniva a ghermirlo!... Sicuramente non avreste amato così i vostri genitori, i vostri fratelli e gli amici intimi del vostro cuore!... E per me, solo per me, perché non avete avuto né delicatezza, né fermezza e forza nell'amore?

Mi avete promesso generosità... Ho benedetto ed ho accettato la vostra buona volontà... e a poco a poco siete venuti meno ai vostri propositi... ed lo sono stato dimenticato... Vi ho perdonato tante deviazioni, ho dimenticato tante dimenticanze... e voi, quelli della


236 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE

mia casa, vivete in un sapore di tranquilla indifferenza che mi ferisce crudelmente...

Vi ha colto un sonno d'apatia... d'egoismo... di disamore per la mia persona... Alzatevi, dunque!... Svegliate questa tiepidezza... S'avvicina il nemico che porta oltraggi per il vostro Dio e per voi le catene e la morte... È venuta l'ora miracolosa d'una sincera conversione...

Venite ed accompagnatemi, se sarà necessario, fino al Calvario... non vogliate abbandonarmi, pecorelle mie, mentre colpiscono il Pastore!...

(Pausa)

L'ANIMA — Che cosa possiedo, o Dio flagellato, che Tu non m'abbia dato?

Aiutami, Gesù, fa' che io Ti segua senza vacillare, nelle dolci esigenze della tua grazia e del tuo amore...

Che cosa valgo, se non sto al tuo fianco?

Che cosa merito, se non sono unito a Te?

E poiché riconosco il mio niente, la mia impotenza, Ti prego di non voler ritirare la tua mano e di non consentire che mi allontani, anche per poco, dal tuo tabernacolo.

Perdonami le mancanze commesse contro di Te... sono tante le fiacchezze del mio cuore... perdona e dimentica...

Il molto sangue che versasti...

La morte acerba che patisti...

Non fu per gli angeli che Ti lodano...

Fu per me e per tanti tiepidi e indolenti nell'amore per Te che non Ti ascoltano e Ti offendono...

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE - 237

Per questo, o Signore, in quest'Ora Santa nel rinnovare il proposito di fervore nel tuo servizio, consenti che Ti dica con il dolore dell'anima:

Se Ti ho rinnegato fa' che Ti riconosca...

Se Ti ho ingiuriato, lascia che Ti lodi...

Se Ti ho offeso, permettimi di servirti...

Perché è più morte che vita quella che non è dedita al culto della tua gloria, per il conforto ed il trionfo del tuo Cuore divino!

Confessiamogli la nostra tiepidezza e chiediamogli un fervore perseverante nel suo servizio.

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VOCE DEL MAESTRO — Anime fedeli, quante siete a vegliare qui con me, in quest'Ora Santa?... Certo, è grande il vostro amore... Ma è immenso, smisurato, l'amaro oceano di delitti e di vizi che in quest'ora stessa sta saturando di tristezza mortale il mio Cuore!... Che frenesia di peccato... che sfrenatezza nel turbinio umano sta passando, in questo momento, sotto i miei occhi!... Che scene di morte... che spettacoli d'inferno, che vertigine di passioni sensuali sul teatro!... Il gran mondo applaude e ride dinnanzi a delle scene dove si rinnova la mia flagellazione!... Se sapeste come trafigge la mia anima addolorata la grande menzogna che chiamano civiltà moderna! Quante feste dei miei figli sono un nuovo Calvario per il loro Padre e il loro Salvatore!... Soltanto voi, amici miei, potete intuire quale sia la mia angoscia di perpetuo morente su un patibolo innalzato dai miei! Come si presentano alla mia


238 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE

vista le grandi capitali orgogliose come Ninive, disinvolte come Babilonia, nelle quali il mio Vangelo è considerato come un'intollerabile esagerazione!... Voi, miei consolatori, che partecipate alle mie tristezze, versate un balsamo sulla mia ferita!... Riparate voi quest'ubriacatura colpevole e smorzate con una preghiera fervente il clamore che in questa stessa notte, in centinaia di sale, di banchetti, di feste, di teatri e di balli, si alza ©ome una raarea di fango insultando la santità del mio Vangelo e il candore dell'Ostia nella quale mi celo!...

LE ANIME — Oh si, Maestro, scenda una volta il fuoco del cielo e purifichi, perdoni e salvi migliaia d'infelici che vivono senza amore, amando follemente la materia ed il vizio...

Ad ogni invocazione ripetiamo:

La tua misericordia li salvi, o dolce Cuore!

O Per tanti che sperperano denaro e gioventù nella dissipazione dei piaceri mondani che Ti offendono ... La tua misericordia li salvi, o dolce Cuore!

n Per quelli che speculano sui delitti pubblici con la depravazione dei costumi ed il pervertimento delle coscienze... La tua misericordia li salvi, o dolce Cuore!

DI Per i profanatori delle anime per mezzo della stampa e di libri che li spingono all'eterna rovina... La tua misericordia li salvi, o dolce Cuore!

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE - 239

O Per quelli che perseguono il tristissimo scopo di eccitare le passioni sulle scene dei teatri, dove tutto è permesso, sotto il pretesto dell'arte... La tua misericordia li salvi, o dolce Cuore!

O Per tanti deboli che, sordi alla voce della coscienza e del rimorso, cooperano al pervertimento sociale con lo scandalo delle mode indecenti e di spettacoli immorali... La tua misericordia li salvi, o dolce Cuore!

O Per tutti quelli che facendo tacere il loro senso cristiano e falsando la loro coscienza, non vedono alcun male nel trascurare i tuoi santi comandamenti... La tua misericordia li salvi, o dolce Cuore!

O Per quelli che per dovere del loro stato dovrebbero evitarti, Signore, gravissime offese, e mancano di farlo per timidezza o per vili compromessi con i mondani... La tua misericordia li salvi, o dolce Cuore!

Ripariamo i peccati pubblici e sociali con i quali si offende Gesù nel mondo intero.

VOCE DEL MAESTRO — Popolo mio, preziosa eredità del mio Cuore, che cosa ti ho fatto, in che cosa ti ho contristato? Rispondimi!1... Da quest'Ostia, notte e giorno contemplo, come il focolare dei miei affetti, come l'accampamento d'Israele delle mie tenerezze, il piccolo gregge di quelli che hanno giurato amore eterno... Da questo tabernacolo poso i miei occhi sul cuore dei miei amici, di quelli che ho amato con amore di predi-

\ Liturgia della Settimana Santa.


240 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE

lezione... Da questo luogo seguo i passi di coloro che ho predestinato al banchetto della mia gloria... Ah! Quanti di quelli mi strappano le lacrime versate un giorno nella mia patria, Gerusalemme... quanti che furono gli intimi della mia anima vivono da ingrati... quanti sprecano lontano da me, molto lontano... i doni d'intelligenza, di fortuna, di stima, dei quali li avevo colmati per farli santi!... Per essi avevo stabilito un trono tra i principi del cielo e il luogo preparato per loro, infelici ed ingrati, dovrò darlo ad altri, peccatori ma ravveduti, che nell'ultima ora mi hanno invocato...

Per dimenticare soprattutto questo peccato, il più amaro di tutti, per addolcire il calice dell'ingratitudine umana, chiesi alla mia serva Margherita Maria la compagnia deliziosa dell'Ora Santa. In quest'Ora le lacrime che versai davanti alla dispersione del mio gregge e nella fuga dei miei figli, si trasformano in lacrime di benedizione e d'amore... Tra il vestibolo e l'altare, gemete o miei diletti, perché ho sete del conforto che mi negarono gl'ingrati della mia casa!...

LE ANIME — Gesù, Salvatore divino, degnati di guardare con occhio di misericordia i tuoi figli che, uniti da un unico pensiero di fede, di speranza e d'amore, vengono a deplorare dinnanzi al tuo sacratissimo Cuore le loro infedeltà e quelle dei loro fratelli colpevoli.

Volesse Dio che potessimo, con le nostre solenni ed unanimi promesse, commuovere questo Cuore divino ed ottenere da Lui misericordia per noi, per il mondo infelice e criminale e per tutti quelli che non hanno la felicità di conoscerti

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE - 241

e di amarti! Sì, da oggi in poi, lo promettiamo tutti:

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Ti consoleremo, Signore!

O Per la dimenticanza ed ingratitudine degli uomini... Ti consoleremo, Signore!

a Dell'abbandono nel santo tabernacolo... Ti consoleremo, Signore!

H Dei delitti dei peccatori... Ti consoleremo, Signore!

O Dell'odio degli empi... Ti consoleremo, Signore!

O Delle bestemmie che si proferiscono contro di Te... Ti consoleremo, Signore!

LI Delle ingiurie fatte alla tua divinità... Ti consoleremo, Signore!

n Delle immodestie ed irriverenze commesse alla tua adorabile presenza... Ti consoleremo, Signore!

CJ Dei tradimenti di cui sei la vittima adorabile... Ti consoleremo, Signore!

O Della freddezza della maggior parte dei tuoi figli... Ti consoleremo, Signore!

D Dell'abuso delle tue grazie... Ti consoleremo, Signore!

O Delle nostre infedeltà... Ti consoleremo, Signore!


242 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE

CJ Della incomprensibile durezza dei nostri cuori... Ti consoleremo, Signore!

n Della nostra lentezza ad amarti... Ti consoleremo, Signore!

n Della nostra tiepidezza nel tuo santo servizio... Ti consoleremo, Signore!

n Dell'amara tristezza che Ti provoca la perdita delle anime... Ti consoleremo, Signore!

n Delle lunghe attese alla porta dei nostri cuori... Ti consoleremo, Signore!

O Dell'amaro disprezzo con cui sei respinto... Ti consoleremo, Signore!

n Dei tuoi lamenti d'amore... Ti consoleremo, Signore!

O Delle tue lacrime d'amore... Ti consoleremo, Signore!

n Della tua schiavitù d'amore... Ti consoleremo, Signore!

ni Del tuo martirio d'amore... Ti consoleremo, Signore!

O Gesù, divino Salvatore nostro, che lasciasti sfuggire dal tuo Cuore questo doloroso lamento: «Cercai chi mi consolasse e non lo trovai» degnati di accettare il modesto tributo del nostro conforto ed assistici tanto efficacemente con

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE - 243

l'aiuto della divina grazia, affinchè allontanandoci sempre più da tutto quello che potrebbe dispiacerti, ci mostriamo, in ogni circostanza, in ogni tempo, in ogni luogo, tuoi figli fedeli e obbedienti. Te lo chiediamo per Te stesso, che essendo Dio, vivi e regni per tutti i secoli dei secoli...

Chiediamogli perdono per i numerosi ingrati.

VOCE DEL MAESTRO — Non mi domandate, anime riparatrici, perché lo vivo perpetuamente crocifisso per opera dei miei redenti... Il mondo è arrivato a convincersi che merito realmente la vergogna e la morte del patibolo... Sono tanti i dotti, i superbi ed i potenti che ripetono con crudele tranquillità questa parola dei miei accusatori a Filato: «Se questo Nazareno non fosse un malfattore, non te l'avremmo condotto incatenato» (Cfr. Gv 18,30).

E poiché la moltitudine, sfrenata nell'immoralità e nel pensiero, mi chiama malfattore, l'autorità mi condanna, perché sono un malfattore ... Mi si condanna nei tribunali... mi si flagella con la stampa... mi si tratta come un povero demente, per decreto dei miei giudici... Essi — quale irrisione! — mi abbandonano alla feccia del popolo per salvaguardare gli interessi nazionali!... Essi (Cfr. Pr2l,7), governanti e legislatori, si lavano le mani, e con pieno diritto, dicono, e per ragioni di libertà... di civilizzazione e di giustizia... mi condannano all'esilio e alla croce, per mezzo della così detta legalità...


244 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE

Ecco il grande delitto di oggi, figli miei: insultar-mi con ragione e con diritto; proscrivermi per la dignità e le leggi delle nazioni!... Continuo ad essere il «vermis et non homo», l'insetto vile che si calpesta...

Voi almeno, miei fedelissimi, acclamatemi per coprire con le vostre lodi le grida della moltitudine, che nell'eccesso del suo orgoglio assale il mio trono e vuole tirare a sorte (Cfr. Mt 27,35), con derisione, il manto della mia regalità... Oh, voi almeno acclamatemi... Beneditemi con amore!

LE ANIME — Accostati, dolcissimo Maestro, e qui, in mezzo a noi, stringendoti ai tuoi figli, ricevi dalla loro mano il diadema che vollero strapparti quelli che, essendo polvere della terra, si chiamano potenti perché, guardando la tua umiltà, credono di ingiuriarti dall'alto...

Avanza trionfante in questo fervente gruppo di fratelli... non nascondere le ferite dei tuoi piedi, né delle tue mani... Non far brillare, né risplendere il tuo volto, mostraci piuttosto la tua testa sanguinante!... Non chiudere, soprattutto, ma lascia aperta per noi la profonda e celestiale piaga del tuo costato... O Re di sangue, così!... così coperto con questa porpora d'amore e con la tunica degli insulti, senza trasfigurarti, o Gesù... come la notte del Giovedì santo, presentati, discendi, e raccogli le lodi di questa guardia d'onore che veglia per la gloria del Cuore di Gesù Cristo, suo Re!

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Sia onorato e glorificato il tuo Sacro Cuore!

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE - 245

I governanti potranno spezzare le tavole della tua legge, ma dall'alto del loro seggio affonderanno nella tomba dell'oblio e noi, tuoi sudditi, continueremo ad acclamarti nostro Re. Sia onorato e glorificato il tuo Sacro Cuore!

I legislatori diranno che il tuo Vangelo è una rovina e che è dovere eliminarlo per impedire che si arresti il progresso... ma si spingeranno essi stessi, annientati, nella tomba dell'oblio e noi, tuoi adoratori, continueremo ad acclamarti nostro Re. Sia onorato e glorificato il tuo Sacro Cuore!

I ricchi, i superbi, i mondani, diranno che la tua morale è d'altri tempi, che le tue intransigenze uccidono la libertà delle coscienze... e dei cuori, ma svaniranno come ombre nella tomba dell'oblio e noi, tuoi figli, continueremo ad acclamarti nostro Re. Sia onorato e glorificato il tuo Sacro Cuore!

Gli ambiziosi del potere e della ricchezza, vendendo falsa libertà e falsa grandezza alle nazioni, urteranno contro la pietra del Calvario e della tua Chiesa e precipiteranno vinti nella tomba dell'oblio... e noi, tuoi apostoli, continueremo ad acclamarti nostro Re. Sia onorato e glorificato il tuo Sacro Cuore!

Gli araldi di una civiltà materialista senza Dio ed in opposizione al Vangelo, moriranno un giorno avvelenati dalle loro stesse malefiche dottrine... e mentre cadranno nella tomba dell'oblio, maledetti dai loro stessi figli... noi, tuoi consolatori, continueremo a proclamarti nostro Re. Sia onorato e glorificato il tuo Sacro Cuore!


246 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE

n I farisei, i vanitosi e gl'impuri, invecchieranno meditando il crollo, mille volte decretato, della tua Chiesa... e mentre si perderanno, sconfitti, nella tomba di un eterno oblio, noi, tuoi redenti, continueremo ad acclamarti nostro Re. Sia onorato e glorificato il tuo Sacro Cuore!

CJ Ti supplichiamo, Cuore santo di Gesù, vieni e trionfa per sempre! E mentre Satana, l'angelo delle tenebre, fugge i focolari, le scuole ed i popoli, per sprofondare eternamente incatenato negli abissi, noi, tuoi amici, continueremo ad acclamarti nostro Re... Sia onorato e glorificato il tuo Sacro Cuore!

(Pausa)

VOCE DEL MAESTRO — Vi ho amati fino all'eccesso del Calvario (Cfr. Gv 13,1)... Giunto sulla sua cima, obbedii in silenzio e mi distesi sopra il patibolo infame... E da allora sono qui in balìa dei miei carnefici, che sono i sacrileghi. Se tanti credono che lo non sia presente nell'Ostia, perché la profanano e mi feriscono? E se credono alla mia presenza reale, perché mi oltraggiano in questo mistero in cui amo fino alla follia, ed in cui perdono con carità inesauribile?...

Oh, sappiate che le mie lacrime hanno lasciato un'impronta di dolore su tutti i sentieri sui quali sono stato trascinato, con tante profanazioni, dopo quel Giovedì santo! Sono stato calpestato con furore, mi hanno gettato bestemmiando tra le fiamme, mi hanno sepolto nel fango... sono stato trafitto con pugnali deicidi... negli antri dove si trama con giuramenti contro di me...

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE - 247

Si spende tanto vile denaro e non mancano i Giuda che si comunicano per consegnarmi, con il bacio d'una Comunione sacrilega, in mano di mortali nemici...

Sono stati incendiati i miei tabernacoli e incenerite le ostie consacrate., e questo in compenso d'aver lasciato il mio Cuore tra voi, per bruciare il mondo nell'incendio della mia carità redentrice...

Quante volte degli sciagurati, agognando l'oro del ciborio dove risiedo e dal quale vigilo su di voi, hanno assaltato la prigione dei miei amori ed io sono stato gettato sul pavimento, senza una pietra consacrata su cui reclinare il mio capo insanguinato...

Questa visione d'orrore ferì il mio Cuore angosciato nel Getsemani... Voi che passate, guardate e vedete se vi è un dolore simile al mio dolore... (Cfr. Lam 1,12). ____

(Pausa)

LE ANIME — Osanna! Gloria a Dio nel più alto dei eie-li!... Gloria, benedizione e amore a Te, Signore eucaristico!... solo a Te, nell'incomprensibile annientamento della tua Santa Eucaristia!

Ti cantino i deli, perché Tu, il Dio del tabernacolo, sei la gioia suprema dello stesso paradiso!... Ti cantino, o Gesù Ostia, i campi, i mari, le nevi, i fiori, panorama di bellezza, creato per rallegrare i tuoi occhi stanchi di piangere la solitudine e le ingratitudini umane!... Ti cantino, dolce Prigioniero, gli uccelli e le brezze, Ti cantino le tempeste e portino a


248 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE

Te i singhiozzi del cuore umano ed i suoi palpiti di allegrezza, a Te, Prigioniero dei nostri altari!... Gloria a Dio sulle altezze, gloria, benedizione e amore, a Te, o Gesù eucaristico, solo a Te, nell'ineffabile annientamento della tua adorabile Eucaristia!...

Presentiamogli una completa riparazione d'amore per l'orrendo delitto del sacrilegio con cui si colpisce Gesù nel suo tabernacolo.

(Pausa)

VOCE DEL MAESTRO — Non vi allontanate, figli del mio Cuore, senza raccogliere, in quest'Ora Santa, uno sforzo di dolore che solo voi, miei fedelissi-mi, saprete comprendere in tutta la sua amarezza...

Non è la profanazione del tabernacolo' l'attentato più crudele contro la mia sovranità: v'è un altro sacrario più prezioso, il quale è cosciente nel respingere il suo Salvatore... è il cuore umano! Quel cuore che amo tanto!...

Come lo profanano migliaia di cristiani con il veleno di un amore pagano!... Esso dovrebbe essere il calice di tutte le mie consolazioni... l'ara redentrice di un mondo che è infelice, perché non ama con amore soprannaturale... con il casto amore del mio Vangelo!...

In esso ho versato le mie lacrime per purificarlo, il mio sangue per fortificarlo... Gli ho comunicato le fiamme ardenti che si sprigionano dalla fornace del mio Cuore, per attutire il suo desiderio irresistibile di amare e d'essere amato... E non gli basta questa infinita de-

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE - 249

gnazione della carità, cerca le creature e mi dimentica in un delirio di piacere che non è néVamore, né pace, né vita...

Mi lasciano... e per questo tanti soffrono, con lo strazio nell'anima, la fame insanabile di passioni vergognose...

O voi che avete sete d'amore, venite... venite a Me!... lo sono l'amore che riserva le spine per sé e vi da i suoi fiori... Voi che sentite bisogno, brama d'essere amati... venite e bevete fino a saziarvi alla fonte del mio petto!...

Figli miei, datemi i vostri cuori (Cfr. Ez 36,26),

datemeli in cambio del mio Cuore eucaristico!

v_______________________________________./

(Pausa)

LE ANIME— Gesù eucaristico, esercita in noi i tuoi diritti poiché siamo i tuoi riparatori... Vieni, non chiedere, non mendicare... vieni! Prendi con amabilissima violenza ciò che è tuo, prendi i nostri cuori! Se sono poveri... Tu saprai arricchirli... Te li diamo per le mani della tua dolce Madre e della tua serva Margherita Maria... Ti preghiamo di accettarli come urgente invocazione del Regno del tuo Cuore divino... Non volerli rigettare, questi poveri e miserabili cuori, perché un giorno furono macchiati!... Quando Tu perdoni, dimentichi per sempre!...

La Chiesa perseguitata, il tuo Vicario, il nostro focolare bisognoso, i peccatori, le anime che si purificano nelle torture del purgatorio, i giusti... tutti speriamo dalla tua onni-


250 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE

potenza i torrenti di grazia promessi alla devozione dell'Ora Santa, ora di consolazione per Te e di miracoli di misericordia per il mondo...

Ma in modo speciale ricordati di quelli che, come l'Arcangelo Gabriele, sono venuti a darti un po' di conforto nella tua agonia... Accetta i loro interessi, le loro pene, le loro speranze, la loro vita... Essi depongono tutto nella piaga dolcissima del tuo costato, prodotta dalla lancia con cui il soldato Ti trafisse...

Accogli ora, Signore, la nostra preghiera di congedo:

O Cuore agonizzante di Gesù, queste anime... Ti affidano le loro spine...

n Cuore amabile di Gesù, queste madri...

Ti affidano i loro sposi ed il tesoro dei loro figli...

O Cuore amante di Gesù, questi pellegrini...

Ti affidano il loro avvenire e tutte le loro incertezze...

D Cuore dolcissimo di Gesù, questi prodighi...

Ti affidano la loro debolezza ed il loro pentimento...

P Cuore benevolo di Gesù, questi tuoi amici...

Ti affidano la pace e la redenzione delle loro famiglie...

O Cuore pietoso di Gesù, questi infermi...

Ti affidano i dolori intimi e segreti della coscienza.

O Cuore umile di Gesù, questi adoratori...

Ti affidano il loro ardente zelo per il trionfo del tuo amore nella Santa Eucaristia...

VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE - 251

Cuore eucaristico di Gesù, in Te confida il mondo che corre, desolato, a ripararsi dalla morte là, dove una lancia ci aprì le fonti della vita...

Vieni, Gesù! sei il nostro amico nelle grandi tristezze della terra!...

Vieni, Gesù! sei il nostro fratello nelle caste gioie dell'amore cristiano!...

Vieni, Gesù! sei il nostro Re nelle tentazioni e nelle burrasche che agitano la società e le anime: domina l'uragano da questo tabernacolo santo!... rasserena il cielo minaccioso con i fulgori della pace e della tenerezza del tuo Cuore onnipotente!...

Un Pater e un'Ave per gli agonizzanti e i peccatori.

Un Pater e un'Ave per il trionfo universale del Sacro Cuore, specialmente nella Comunione quotidiana, nell'Ora Santa e perché nelle famiglie il Sacro Cuore di Gesù sia amato e onorato.

Un Pater e un'Ave per le intenzioni di ciascuno dei partecipanti a questo incontro di preghiera.

Un Pater e un'Ave per la nostra Patria.

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252 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI NOVEMBRE

SUPPLICA FINALE AL SACRO CUORE DI GESÙ

(S. MARGHERITA MARIA)

Nascondici, o dolce Salvatore, nel santuario del tuo costato, focolare ardente del puro amore, e vi staremo sicuri.

Stabiliamo il tuo Cuore come dimora, nella certezza che sarà la nostra forza nel combattimento, l'appoggio che sostiene la nostra debolezza, la nostra guida e la nostra luce nelle tenebre, il riparatore di tutte le colpe, la santificazione delle nostre intenzioni e dei nostri atti.

Noi vogliamo agire in unione con Te ed offrirti le nostre azioni, perché servano di continua preparazione per ricevere degnamente il tuo Sacramento d'amore.

Per onorare il tuo stato di vittima in questo mistero di fede, noi veniamo anche ad offrirci come ostie, supplicandoti d'essere Tu stesso il sacerdote sacrificatore e d'immolarci sull'altare del tuo Sacro Cuore!

Ma poiché siamo tanto colpevoli, Ti preghiamo, Signore Gesù, di purificarci e di consumarci con le fiamme del tuo Sacro Cuore, come un olocausto perfetto d'amore e di grazia, per ottenere una vita nuova e poter allora dire con verità: «Non abbiamo nulla di nostro: vivi o morti, Gesù è il nostro tutto; la nostra volontà è d'appartenere interamente ed eternamente al suo Cuore divino».

Adveniat Regnum tuum!

ORA SANTA

PER LA VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI

DICEMBRE

E LE CINQUE PRINCIPALI RICHIESTE DI GESÙ A

SANTA MARGHERITA MARIA

Ecco Gesù! Guardiamolo con viva fede, Egli, in quest'Ostia divina, è lo stesso che si mostrò a Santa Margherita Maria. Da quell'Ostia ella udì la sua voce accorata, i suoi lamenti, i singhiozzi del suo Cuore straziato dai tormenti dell'amore e dell'ingratitudine umana!

Ecco Gesù: guardiamolo, il Dio eterno, dolce e misericordioso che apparve a Paray-le-Monial... Andiamo spiritualmente nella cappellina umile e misteriosa e, insieme alla predestinata, Margherita Maria, con la fronte nella polvere e con l'anima colma di favori celesti, adoriamo Gesù Cristo che ci vuoi parlare, in quest'Ora Santa, dei desideri, delle tristezze, delle vittorie e delle promesse divine del suo Sacro Cuore... Lo abbiamo qui: guardiamolo con viva fede: egli è Gesù! ...

(Pausa)


254 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI DICEMBRE E

In questo primo Venerdì del mese, l'ultimo dell'anno, chiediamogli di perdonare le molte colpe, le molte infedeltà e tanta tiepidezza... ma nello stesso tempo ringraziamelo in unione con Maria delle innumerevoli grazie e dei favori con cui ci ha colmato il suo amabile Cuore.

* 1 - Nostro Signore chiede la Comunione frequente e riparatrice

VOCE DI GESÙ — Alzate gli occhi, figlioli miei, e, anche se confusi per le vostre colpe, guardatemi senza timore e non temete: lo sono Gesù... Gesù che vi ama e vi perdona...

Venite, voglio sentire l'ardore del vostro amore, comunicatevi in nome di tanti che purtroppo non si comunicano mai...

Se sapeste quale immensa desolazione sente la mia anima quando passo tra la moltitudine degli uomini e, con la mano distesa come un mendico, vado a reclamare un cuore che mi respinge...

lo ritorno quindi solo con la mia angoscia, assaporando le mille ripulse...

Ma il mio Cuore di buon pastore non cessa di amare gli uomini... Torno nuovamente, prego e supplico che mi si offra ospitalità...

A volte, al cader del giorno, con i piedi insanguinati dal vano percorso, incontro un bambino, un povero che accetta l'invito al mio banchetto celeste...

Anime care, questa mancanza di amore mi ferisce mortalmente!... Quanti sono quelli che vivono una

LE CINQUE PRINCIPALI RICHIESTE DI GESÙ A S. MARGHERITA MARIA - 255

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lunga vita senza aver mai assaporato le delizie di una Comunione!... Tuttavia, l'Ostia santa è l'eredità, è il cielo anticipato ed esclusivo degli uomini...

Ho sete d'amore!

Ho una sete bruciante d'essere amato in questo sublime Sacramento dell'amore!

Ho una sete infinita di darmi ogni giorno a migliala di anime, nella mia sacrosanta Eucaristia!

Venite, miei prediletti, e compensate l'assenza di tanti che disprezzano questo dono divino!

Fate delle comunioni riparatrici, datemi voi l'amore che mi viene negato, stringetevi a me anche per quelli che si allontanano dalle mie braccia!... Imprigionatemi, fatemi tutto vostro, in riparazione della deplorevole assenza d'innumerevoli figli che, storditi dal mondo, dimenticano che in questo tabernacolo si trova il loro Padre, il loro Dio, sotto le apparenze della Manna sacramentale...

lo desidero essere interamente vostro, lo, Gesù-Ostia, più che non lo sia il vostro alimento, il vostro sangue, la vostra stessa anima...

Oh! Venite senza tardare più! Venite davanti al mio altare e promettetemi sempre il grande conforto della Comunione riparatrice.

Sarete insensibili al mio amore ed ai miei lamenti? Rispondetemi, figlioli miei...

x_____________.—————————————————————————————-—————————-~ (Pausa)

Dio aspetta una risposta dalle nostre labbra: diamogliela con tutta la nostra anima.


256 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI DICEMBRE E

LE ANIME — Come il cervo assetato va in cerca di una fonte d'acqua (Cfr. Sai 42,1), così noi veniamo al tuo Cuore e corriamo a Te, o fonte, o vita, o paradiso, o Gesù Eucaristia!...

No, non è una semplice parola, Signore, è una solenne promessa quella che noi facciamo in quest'Ora Santa: la promessa di vivere dell'Eucaristia, per compensarti dell'assenza dolorosa di tanti tuoi figli che mai si comunicano...

Accogli dunque la nostra preghiera e da questo altare sorridi consolato, o amabile Prigioniero del tabernacolo!

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Da' alle nostre anime la sete ardente dell'Eucaristia!

a Vieni Gesù, noi Ti adoriamo in questo Sacramento d'amore...

Da' alle nostre anime la sete ardente dell'Eucaristia!

O Vieni Gesù, noi Ti adoriamo in questo Sacramento d'amore...

Da' alle nostre anime la sete ardente dell'Eucaristia!

O Vieni Gesù, noi Ti adoriamo in questo Sacramento di dolcezza...

Da' alle nostre anime la sete ardente dell'Eucaristia!

O Vieni Gesù, noi Ti adoriamo in questo Sacramento santificato re...

Da' alle nostre anime la sete ardente dell'Eucaristia!

CI Vieni Gesù, noi Ti adoriamo in questo Sacramento di fortezza...

Da' alle nostre anime la sete ardente dell'Eucaristia!

LE CINQUE PRINCIPALI RICHIESTE DI GESÙ A S. MARGHERITA MARIA - 257

O Vieni Gesù, noi Ti adoriamo in questo Sacramento di conforto... Da' alle nostre anime la sete ardente dell'Eucaristia!

O Vieni Gesù, noi Ti adoriamo in questo Sacramento di divina speranza... Da' alle nostre anime la sete ardente dell'Eucaristia!

n Vieni Gesù, noi Ti adoriamo in questo Sacramento di vita eterna... Da' alle nostre anime la sete ardente dell'Eucaristia!

d Vieni Gesù, noi Ti adoriamo in questo Sacramento di soavità infinita... Da' alle nostre anime la sete ardente dell'Eucaristia!

H Vieni Gesù, noi Ti adoriamo in questo Sacramento d'ineffabile pace... Da' alle nostre anime la sete ardente dell'Eucaristia!

O Vieni Gesù, noi Ti adoriamo in questo Sacramento di celestiale delizia... Da' alle nostre anime la sete ardente dell'Eucaristia!

n Vieni Gesù, noi Ti adoriamo in questo Sacramento, pegno d'incorruttibile gloria... Da' alle nostre anime la sete ardente dell'Eucaristia!

(Non dimentichiamolo: quello che abbiamo detto non è una parola che svanisce con l'entusiasmo di un momento, è una decisione, è una grande promessa di comunicarci con la massima frequenza, in spirito dì riparazione)

(Pausa)


258 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI DICEMBRE E

* 2 - La celebrazione di tutti i primi Venerdì del mese

/^———————————————————————-——-VOCE DEL MAESTRO — II vostro amore generoso mi consola... Mi sento confortato dalla vostra promessa e poiché è tanto fervorosa e sincera, ascoltate, figli del mio Cuore, una seconda richiesta del vostro Dio e Maestro... Desidero che mi dedichiate un giorno di speciale riparazione, voglio sentirvi più vicini al mio Cuore divino. In quel giorno privilegiato intendo colmarvi di quelle grazie che riservo ai più fedeli, al miei prediletti... che questo giorno d'amore e di cielo, di riparazione e di conforto, sia il primo Venerdì... Dedicatemelo con affetto speciale, celebratelo in mia lode, con particolare fervore...

Sì, voi tutti che mi comprendete meglio di quanto non faccia il mondo, venite a comunicarvi ogni primo Venerdì del mese; venite a visitarmi con l'amore dei serafini nella mia Santa Eucaristia, prendete il posto di Giovanni, l'apostolo prediletto, e parlatemi con l'accento di Margherita Maria, la mia confidente... Allora, in silenzio, raccolti ai piedi dell'altare, riscaldandovi al calore del mio Cuore, con l'anima quasi inabissata nella ferita del mio costato, parlatemi di tutto quello che vi affligge e vi interessa... parlatemi di coloro che amate e che non mi amano; ditemi i vostri progetti di santità e le vostre miserie, confidatemi le vostre amarezze... ditemi tutto...

Il primo Venerdì sarà giorno di grazia, fino alla consumazione dei tempi... giorno di grande misericor-

LE CINQUE PRINCIPALI RICHIESTE DI GESÙ A S. MARGHERITA MARIA - 259

————______________________——————-———-———-———~——————————x.

dia... Raccoglietela sovrabbondante per il vostro focolare diletto, per i peccatori, e, specialmente in questo giorno, pregatemi e chiedetemi grazie per i miei sacerdoti ed apostoli... pregate per loro... che siano santi e santifichino le anime che sono loro affidate... Ed ora ascoltate: vengo a darvi la mia parola in garanzia di un'infinita ricompensa.

«Nell'eccesso della mia misericordia, prometto a tutti quelli che si comunicheranno per i nove primi Venerdì consecutivi la grazia della penitenza finale: se farete questo, non morirete in mia disgrazia, né senza ricevere i sacramenti e nella vostra ultima ora avrete un rifugio sicuro nel mio Cuore divino!»1

Che cosa rispondete, o miei diletti, a queste parole della mia onnipotenza che vi lega per il tempo e per l'eternità al mio Cuore? ...

X.____________________________________________________———_________________——__———————————•

(Pausa)

Quantunque neanche in cielo potremo compensare tanta generosità, cominciamo fin d'ora, dinnanzi all'altare, la nostra eterna azione di grazie... parliamo a Gesù con parole d'amore ardente.

LE ANIME — O Gesù, per compensare il dovere che abbiamo d'amarti, Tu puoi offrirci un cielo, perché sei Dio!... Ma noi, povere creature, che potremo darti come compenso per averci amato gratuitamente... fino all'eccesso della croce e dell'Eucaristia?... Che cosa daremo, o Gesù, per avere

Vie etCEuvres, II, 397, 8.


260 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI DICEMBRE E

in questo istante il cuore infuocato di San Giovanni, di Santa Maria Maddalena e di San Pietro, gli eroismi di sacrificio di Margherita Maria e la carità incomparabile di tua Madre, per dissetarci d'amore, per liquefarci d'amore, per morire d'amore tra le fiamme del tuo dolce e adorabile Cuore?...

Tu ci chiedi, o Signore, la celebrazione di un giorno, vuoi che Ti consacriamo, in modo speciale, il primo Venerdì d'ogni mese... Sì, Gesù, quel giorno sarà tutto tuo, dall'alba fino alla notte, e ad ogni battito dei nostri cuori ci sarà per Te una parola, un affetto, un sospiro di gratitudine e di conforto... In cambio noi Ti chiediamo, Maestro amatissimo, una sola grazia... che Tu continui ad essere paziente e benevolo nel sopportarci, nonostante le molte e continue miserie della nostra volontà fragile e combattuta...

Abbi pietà, o Signore, non Ti stancare di noi, Cuore divino!...

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Non Ti stancare di noi, Cuore divino!

n Quando Ti chiamiamo, o Gesù, nell'abbattimento del cuore, sentendo che andiamo raffreddandoci nel tuo amore... Non Ti stancare di noi, Cuore divino!

n Quando Ti chiamiamo, Gesù, tra le inevitabili tentazioni nelle quali la nostra fede s'indebolisce e vacilla... Non Ti stancare di noi, Cuore divino!

O! Quando Ti chiamiamo, o Gesù, tra le fatiche che sono il retaggio d'una vita di sacrifici e di lotte incessanti... Non Ti stancare di noi, Cuore divino!

LE CINQUE PRINCIPALI RICHIESTE DI GESÙ A S. MARGHERITA MARIA - 261

O Quando Ti chiamiamo, o Gesù, nell'esasperazione che producono i grandi e crudeli dolori della vita... Non Ti stancare di noi, Cuore divino!

O Quando Ti chiamiamo, o Gesù, tra gli scoraggiamenti che provocano certi disinganni dolorosi ed inattesi... Non Ti stancare di noi, Cuore divino!

O Quando Ti chiamiamo, o Gesù, nelle ore di perplessità e nell'angoscia di una penosa incertezza... Non Ti stancare di noi, Cuore divino!

n Quando Ti chiamiamo, o Gesù, nella nostra casa, per addolcire pene intime e sventure che nessuno potrebbe consolare... Non Ti stancare di noi, Cuore divino!

n Quando Ti chiamiamo, o Gesù, come il buon samaritano, al letto di un infermo dell'anima, bisognoso della tua grande misericordia... Non Ti stancare di noi, Cuore divino!

CJ Quando infine Ti chiamiamo, o Gesù, nella nostra ultima ora, per darti nella Comunione il nostro ultimo abbraccio sulla terra, vieni senza tardare per condurci alla vita eterna... Non Ti stancare di noi, Cuore divino!

(Breve pausa)

E poiché Tu ce l'hai chiesto, Signore, vogliamo pregarti per i tuoi sacerdoti, per i ministri del tuo altare, per i tuoi apostoli... Da' loro, dolce Salvatore, la luce di una fede molto viva... da' loro il dono d'una carità senza confini... da' loro il tesoro di un'umiltà a tutta prova. Da' loro, Gesù, un proposi-


262 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI DICEMBRE E

to fermo di giungere alla santità, la passione e lo zelo ardente per la tua gloria! La messe è molta (Mt 9,37), Gesù, aumenta i falciatori realmente santi nel campo della tua Chiesa, ed invia alla tua vigna operai secondo il tuo Cuore!...

Preghiamo per il Sommo Pontefice ed offriamo le buone opere di questo Venerdì del mese, in modo particolare per la santificazione dei sacerdoti...

Gesù continui a rivelarci i suoi desideri; la sua voce che rapisce gli angeli del santuario, è per segnalarci il cammino verso il suo Cuore.

(Pausa)

* 3 - L'Ora Santa

VOCE DI GESÙ — Voi che siete qui, tutti mi siete particolarmente cari. Le vostre anime amanti e compassionevoli mi hanno recato un dolce conforto nell'ora più orrenda ed angosciosa della mia passione, nella mia agonia del Getsemani. lo vi vidi, allora, tra le ombre dell'orto... Voi mi amate certamente assai più di tanti vostri fratelli... E per questo avete un diritto maggiore alla mia confidenza... Mi appartenete più da vicino, quando dividete con me la mia solitudine nell'Ora Santa, i miei abbandoni e le torture del mio Cuore agonizzante...

Quale immenso conforto provo vedendo che non s'è perduta nel vuoto la supplica che feci alla mia sposa Margherita Maria, quando le chiesi quest'ora di dolce intimità per l'avvento del mio Regno e per la conver-

LE CINQUE PRINCIPALI RICHIESTE DI GESÙ A S. MARGHERITA MARIA - 263

sione degli infelici peccatori!... Fatemi sempre questa guardia d'onore e di sollievo: amatemi, pregate, vegliate con me, lavorate, affrettate il mio trionfo con l'Ora Sante!... Fatela sempre, fatela con fervore di carità, fatela con amore di sacrificio... Volevate abbandonarmi nell'ora dei tradimenti, nel momento di assaporare il mio calice più amaro?... Non voglio chiamare una legione di angeli, voglio piangere le mie lacrime, voglio effondere il mio sangue per i miei redenti, sostenuto dalle braccia dei miei amici fedeli... Il mio Cuore ferito, il mio Cuore che piange, il Cuore agonizzante del vostro fratello primogenito, è una vostra eredità, quella che non vi sarà mai tolta, mai!... Fatemi dunque prigioniero vostro, in quest'Ora Santa, incatenatemi alle vostre anime e conducetemi come uno schiavo d'amore nelle vostre famiglie... Per questo vi ho chiamati, o miei prediletti, e per questo voi veniste davanti al mio altare... Accostatevi... sono lo, Gesù, Gesù di Nazareth!... Eccovi le mie mani, i miei piedi... incatenatemi con i vincoli dell'amore! Eccovi il mio Cuore: prendetelo, racchiudetelo per sempre nei vostri!...

Ed ora, anime consolatrici, che volete di più?..

che cosa mi chiedete?...

_______________________________^

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Amarti e darti gloria, o Cuore divino!

I Noi vogliamo, vicino a Te, dimenticare i nostri interessi materiali e chiederti un solo premio: Amarti e darti gloria, o Cuore divino!


264 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI DICEMBRE E

O ' Rinunciamo ai beni corruttibili della fortuna e della salute, e nei nostri sacrifici non abbiamo che un desiderio: Amarti e darti gloria, o Cuore divino!

O Noi ci doniamo a Te, Salvatore diletto, con tutta la generosità di cui siamo capaci; ma Tu aiuta la nostra debolezza nell'attuare la nostra aspirazione incessante: Amarti e darti gloria, o Cuore divino!

O Accordaci, per appartenerti per sempre, l'amore e la forza dei tuoi màrtiri e dei tuoi santi: con essi non abbiamo che un grido nell'offrirti le nostre anime: Amarti e darti gloria, o Cuore divino!

O O Gesù, asseconda con la tua grazia i nostri desideri di santità; aprici le tue braccia divine, prendi i nostri cuori senza riserve e colma la nostra più preziosa ambizione: Amarti e darti gloria, o Cuore divino!

n Adorabile Amico delle nostre anime, tra le pene e tutte le amarezze della terra, nelle delusioni procurate dall'amore fallace delle creature, lascia che Ti chiediamo una sola consolazione: Amarti e darti gloria, o Cuore divino!

O Gesù, pensiero sovrano delle nostre anime, mille volte buono e generoso, noi vogliamo procurarti, con le nostre preghiere e con i nostri sacrifici, una gloria infinita, chiedendoti quaggiù una sola ricompensa: Amarti e darti gloria, o Cuore divino!

O Dolce Gesù del tabernacolo, Tu che sei il grande abbandonato, il mendico che chiede una compassione filiale, getta il tuo sguardo sul tuo popolo fedele. Noi vogliamo essere i tuoi consolatori in spirito e verità. Ma ricordati di

LE CINQUE PRINCIPALI RICHIESTE DI GESÙ A S. MARGHERITA MARIA - 265

noi, quando saremo sul punto, di lasciare la terra... Se durante l'Ora Santa abbiamo consolato la tua agonia, Ti supplichiamo di addolcire e di santificare la nostra e di voler accettare il sacrificio della nostra vita, perché si consumi nel trionfo dell'eternità questo voto supremo della nostra anima: Amarti e darti gloria, o Cuore divino!

Promettiamo al Sacro Cuore di continuare per tutta la vostra vita la bella pratica dell'Ora Santa e di propagare questa devozione così feconda di frutti di salvezza.

(Pausa)

* 4 - La devozione al Cuore divino di Gesù 2

VOCE DI GESÙ— I nemici vi cercano... la tempesta vi assale con furore, figlioli miei... la tempesta di quell'abisso in cui mi si maledice ed in cui si condannano, con decreto eterno, quelli che vollero rifiutare gli aiuti della mia grazia!... Rugge violentemente e cresce quest'uragano di collera satanica che reca la morte alle anime... Ma non temete: lo ho vinto il mondo!... La pace sia con voi! Ecco che traggo adesso un segno sicuro di benevolenza, un'insegna di vittoria: il mio Cuore divino!... Mettetevi in ginocchio e, presi da un immenso amore, ricevetelo con santa allegrezza e poi adoratelo... Adoratelo, perché è il Cuore del vostro Dio e Sal-

Vie et (Euvres, I, 15, 17; I, 218, 275, 318; II, 102, 104; II, 282, 310, 355, 533, 544.


266 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI DICEMBRE E

vatore che vi ha amati fino alla follia del Calvario e dell'Ostia... Le sue parole sono palpiti di misericordia e di perdono... sono suoi i gemiti con cui vi supplica che Lo amiate sopra tutte le cose del cielo e della terra... Oh, per le sue spine, per la croce che Lo corona e soprattutto per la profonda e sanguinante ferita che Lo tiene aperto, vi scongiura di dargli un'immensa gloria, di farlo conoscere, di farlo amare da tanti infelici che hanno bisogno di questa divina sorgente di risurrezione!...

(Consigliamo una lettura lenta intervallata da pause per inte-riorizzare il contenuto del testo)

Venite dunque voi, esiliati dal paradiso terrestre, e non temete!... nella piaga del mio costato troverete la pace dell'anima che desiderate!... Venite voi, disillusi per le spine che si trovano nel deserto del mondo, sempre traditore... non temete, ma entrate nel mio costato e vi troverete la santa realtà del mio amore che appaga ogni sete!...

Venite, voi pellegrini su di un cammino fiancheggiato d'abissi, di sofferenze e di errori... Non mi temete, entrate nel mio costato, dove troverete le speranze ed il conforto che Dio-Amore riserva ai suoi eletti!...

Venite, voi percossi dalla vita, tanto numerosi, voi, disingannati dalla ricchezza e dalle promesse degli uomini... Non temete!... entrate nel mio costato dove troverete la luce, la calma, dolcezze ignorate, in mezzo al crollo di tutto, quaggiù!...

LE CINQUE PRINCIPALI RICHIESTE DI GESÙ A S. MARGHERITA MARIA - 267

————__________________________——-————-———————•———~———————————————————N

Venite, venite subito, voi che avete l'anima avvelenata dai falsi piaceri della terra... affrettatevi ad entrare nella ferita del mio costato... entratevi nel pieno fiorire della gioventù, entratevi nell'età avanzata, in qualunque ora della vita! Il mio costato è aperto per voi e lì vi è un paradiso di eterna pace, d'amore eterno!...

Venite! Il soldato che mi trafisse il costato aprì le porte del mio Cuore... lo ho allargato anche di più la profonda ferita redentrice... e chiamo i giusti, i peccatori, gli ingrati, gli afflitti, ed offro a tutti, in questa piaga del mio Cuore, un luogo di perpetua felicità... Chi si consacra al mio amore avrà per sempre la vita!...

(Pausa o canto - vedere da pag. 303)

LE ANIME— Pietà, Gesù!... Ricorda che offristi la vittoria agli eserciti che avrebbero combattuto con il vessillo del tuo Sacro Cuore ...

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Ricordati le tue promesse, o Cuore divino!

a Pietà, Gesù!... Ricordati che offristi la pace ai focolar! che avrebbero venerato con amore l'immagine del tuo Sacro Cuore! Ricordati le tue promesse, o Cuore divino!

O Pietà, Gesù!... Ricordati che promettesti di convertire i più ostinati peccatori con la forza misteriosa del tuo Sacro Cuore! Ricordati le tue promesse, o Cuore divino!


268 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI DICEMBRE E

a Pietà, Gesù!... Ricordati che promettesti di santificare le anime dei buoni che si sarebbero consacrati con fede viva al tuo Sacro Cuore! Ricordati le tue promesse, o Cuore divino!

O Pietà, Gesù!... Ricordati che promettesti di addolcire le pene delle anime afflitte che avrebbero chiesto le consolazioni del tuo Sacro Cuore! Ricordati le tue promesse, o Cuore divino!

O Pietà, Gesù!... Ricordati che promettesti di sciogliere il gelo dell'indifferenza religiosa, infiammando il mondo con gli ardori del tuo Sacro Cuore! Ricordati le tue promesse, o Cuore divino!

D Pietà, Gesù!... Ricordati soprattutto che promettesti di addormentare tra le tue braccia, in un sonno di pace e di sana morte, gli amici, i consolatori e gli apostoli del tuo Sacro Cuore! Ricordati le tue promesse, o Cuore divino!

Raccomandiamo ora al Cuore di Gesù le nostre intenzioni più intime.

(Pausa o canto - vedere da pag. 303)

* 5 - L'istituzione di una festa solenne in onore del Sacro Cuore 3

VOCE DI GESÙ — Sapete, figli miei, perché vi amo tanto e mi chino con straordinaria effusione di te-

3 Vie etCEuvres, I, 130-138; 460; 600. II, 102-103.

LE CINQUE PRINCIPALI RICHIESTE DI GESÙ A S. MARGHERITA MARIA - 269

nerezza verso di voi?... Ascoltatemi perché nella vostra piccolezza e nella vostra miseria, nella vostra solitudine, povertà e infelicità, desidero essere vostro fratello, voglio essere Gesù.

L'abisso della vostra colpa e del vostro nulla attrasse l'abisso della mia misericordia e per questo fu creato così di carne, come il vostro, questo Cuore che è tutto tenerezza ed infinita pietà.

Era dunque necessario che lo, vostro Salvatore, e i fanciulli, i poveri, i tristi, tutti gli sventurati della terra avessimo un giorno nostro, un giorno d'intimità celestiale per il quale celebrassimo insieme la nostra e-terna unione con un patto eterno!...

Questo giorno incomparabile sarà il Venerdì che segue all'Ottava del Corpus Domini e sarà chiamato il giorno del mio Sacro Cuore... È mia volontà che questa sia la grande festa della terra, la festa santa dei mortali, di quelli che soffrono, di quelli che vivono con me sotto la tenda nel deserto... la vostra festa, figlioli miei!...

Celebrate, in questo Venerdì, la grande Pasqua delle mie misericordie, celebrate la conquista di una terra ingrata con le lacrime ed il perdono del vostro Dio!... Cantate a me, in questo giorno... rallegratevi con una gioia imperturbabile... acclamatemi Re dei vostri focolari! Ah, si! acclamatemi trionfatore di pace e d'umiltà, per le ineffabili tenerezze del mio benignissimo Cuore, «comunicandovi in quel giorno di riparazione, in ammenda onorevole che ripari le offese con le quali sono oltraggiato quando sono esposto sugli altari!...».


270 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI DICEMBRE E

Promettiamogli di celebrare con intinta gioia, dinnanzi all'altare e nei nostri focolari, come festa di famiglia, la grande festa del Sacro Cuore.

(Pausa)

LE ANIME — O Gesù, vogliamo cantare un inno di grazie e un canto eucaristico che gli angeli non saprebbero intonare, perché non hanno peccato... non hanno sofferto ... e mai si sono comunicati!...

Noi, i perdonati, purificati da un pianto d'amarezza e di riconoscenza, vogliamo dirti, con i discepoli di Emmaus (Cfr. Le 24,29), nel terminare quest'Ora Santa e beata: rimani con noi, Cuore di Gesù!

Ad ogni invocazione ripetiamo:

Rimani con noi, Cuore di Gesù!

CJ Grazie, Signore, in nome di tanti peccatori riscattati!... E quando la nostra debolezza e le tentazioni vogliono strapparti dalla coscienza di questi tuoi figli, non Te ne andare, Maestro! Rimani con noi, Cuore di Gesù!

a Grazie, Signore, in nome di tanti afflitti consolati! E quando la tortura d'inevitabili pene viene a ferirci crudelmente con il tuo permesso, non Te ne andare, Maestro! Rimani con noi, Cuore di Gesù!

CJ Grazie, Signore, in nome di tanti poveri, fortificati dalla tua speranza!... E quando le asprezze stancheranno la nostra vita e ce la renderanno molto penosa... non Te ne andare, Maestro! Rimani con noi, Cuore di Gesù!

LE CINQUE PRINCIPALI RICHIESTE DI GESÙ A S. MARGHERITA MARIA - 271

E Grazie, Signore, in nome di tanti deboli, consolati dalle tue promesse!... E quando la terra ci offre i suoi frutti naturali, cioè le spine ed i rovi, non Te ne andare, Maestro! Rimani con noi, Cuore di Gesù!

CJ Grazie, Signore, in nome di tanti disillusi, felicemente illuminati dalla tua grazia!... E quando l'ingratitudine ci strazia l'anima e ci disillude delle creature, non Te ne andare, Maestro! Rimani con noi, Cuore di Gesù!

D Grazie, Signore, in nome di tanti caduti, rigenerati dalla tua carità!... E quando la nostra fragilità ci spinge verso la morte del peccato... non Te ne andare, Maestro! Rimani con noi, Cuore di Gesù!

n Grazie, Signore, in nome di tanti moribondi ricondotti a Te «nelPundicesima ora!...» (Cfr. Mt 20,7). E quando l'agonia ci avverte che s'avvicina il momento della giustizia divina, oh, non Te ne andare, Maestro! Rimani con noi, Cuore di Gesù!

In quell'ora trepida, quando tutte le false illusioni del mondo svaniscono, nello splendore pauroso di un tribunale infallibile e inappellabile, resta con noi!...

Per quell'ora noi Ti aspettiamo, ricordandoti da questo momento le tue promesse, e Ti supplichiamo di leggere la nostra sentenza decisiva su quel libro d'amore nel quale scrivesti, secondo la tua parola, i nostri nomi: pronuncia la tua sentenza con la benevolenza e la tenerezza del tuo dolce Cuore!


272 - VIGILIA DEL PRIMO VENERDÌ DI DICEMBRE E

Un Pater e un'Avo per gli agonizzanti e i peccatori.

Un Pater e un'Avo per il trionfo universale del Sacro Cuore, specialmente nella Comunione quotidiana, nell'Ora Santa e perché nelle famiglie il Sacro Cuore di Gesù sia amato e onorato.

Un Pator e un'>*ve per le intenzioni di ciascuno dei partecipanti a questo incontro di preghiera.

Un Pater e un'Avo per la nostra Patria.

INVOCAZIONI

Amato e divino Agonizzante del Getsemani, Gesù eucaristico, ecco i consolatori fedelissimi della tua agonia mortale nell'Orto degli Ulivi, che vengono a implorarti una grazia suprema, promessa alle anime amanti e agli apostoli del tuo Cuore afflitto ...

Signore, non Ti chiediamo salute, né ricchezze, né lunga vita: Ti supplichiamo soltanto che nell'ora della nostra agonia Tu ci tenda le braccia, ci mostri la piaga ardente del tuo costato e nel momento di morire ci lasci, o Gesù, esalare l'ultimo sospiro d'amore, d'adorazione e di riparazione sulla ferita celestiale del tuo Sacro Cuore!...

LE CINQUE PRINCIPALI RICHIESTE DI GESÙ A S. MARGHERITA MARIA - 273

Quando, in quell'ora di ricordi, si presenteranno alla nostra mente la fanciullezza, la gioventù, tutta la vita con tutte le sue debolezze, diletto Gesù, Tu ricordaci le tue promesse, additaci la ferita gloriosa del tuo costato, mostraci il tuo Cuore per calmare i nostri che staranno morendo! Quando in quel momento decisivo vorremo appoggiarci alla tua croce, aggrapparci ad un'ancora di salvezza, chiederti perdono tra i gemiti, chiamando la tua Mamma e mormorando il tuo Nome... ah! se le nostre labbra non potranno pronunciarlo, Tu, o Gesù, Tu che desti la vita per la nostra vita, Tu che ci abbracciasti nella Santa Eucaristia, Tu che ci sorridesti nell'Ora Santa, avvicinati con la tua dolcezza, mostrandoci il tuo Cuore per calmare i nostri che si staranno spegnendo.

Ricordati, o Gesù, del nostro desiderio di amarti e non della nostra tiepidezza!... Ricordati del nostro zelo per venerarti come Re d'amore e non delle nostre ingratitudini!... Ricordati che i nostri nomi li scrivesti là dove nessuno potrà mai cancellarli!...

Non Ti chiediamo felicità quaggiù, né miraggi di glorie terrene, né consolazioni di amore terreno... noi torniamo a chiederti solamente che, nel momento supremo dell'agonia, ci lasci, o Gesù, esalare l'ultimo sospiro d'amore, d'adorazione e di riparazione sul tuo Cuore divino!...

Ora, Signore, e nell'ora della nostra morte!...

Adveniat Regnun tuum! AMEN.


353

INDICE

PREFAZIONE ............................................................................. 5

PRESENTAZIONE......................................................................?

INTRODUZIONE.........................................................................9

I — Orìgine dell'Ora Santa.......................................... 9

II — Storia................................................................. 10

a) La Santa .......................................................... 10

b) Dopo la Santa.................................................. 12

III — Spirito ............................................................... 13

IV —Pratica.............................................................. 16

V — Conclusione ...................................................... 19

_______ORA SANTA_______

GENNAIO - Per la vigilia del primo venerdì di gennaio

e della FESTA del SACRO CUORE di GESÙ........... 21

FEBBRAIO - Per la vigilia del primo venerdì di febbraio.......... 39

Atto di Consacrazione

del genere umano a Cristo Re .................................. 59

MARZO - Per la vigilia del primo venerdì di marzo e

della FESTA del CUORE IMMACOLATO di MARIA . 61

Atto di Consacrazione al Sacro Cuore di Gesù

e al Purissimo Cuore di Maria................................... 83

APRILE - Per la vigilia del primo venerdì di aprile ................... 85


354 - INDICE

MAGGIO - Per la vigilia del primo venerdì di maggio............. 105

GIUGNO - Per la vigilia del primo venerdì di giugno .............. 125

LUGLIO - Per la vigilia del primo venerdì di luglio e in RIPARAZIONE degli OLTRAGGI PUBBLICI e UFFICIALI a GESÙ CRISTO.............. 147

Litanie del S. Cuore di Gesù.................................... 159

AGOSTO - Per la vigilia del primo venerdì di agosto e COMMENTO delle SETTE PAROLE, «'AGONIA del CALVARIO e «'AGONIA del TABERNACOLO ............................... 167

SETTEMBRE - Per la vigilia del primo venerdì di settembre

e del GIOVEDÌ SANTO ........................................... 189

OTTOBRE - Per la vigilia del primo venerdì di ottobre ........... 211

NOVEMBRE - Per la vigilia del primo venerdì di novembre ... 231 Supplica finale al Sacro Cuore di Gesù di S. Margherita Maria ............................................. 252

DICEMBRE - Per la vigilia del primo venerdì di dicembre

e le CINQUE PRINCIPALI RICHIESTE di GESÙ a SANTA MARGHERITA MARIA ............................... 253

Invocazioni per l'ora dell'agonia .............................. 272