Naju 2002

Messaggi e Segni

Queste sono traduzioni delle traduzioni, tanto buone (sufficientemente per aver idea chiara, ma mancano certezze sui particolari) quanto mi è stato possibile farle (tra l'altro il fattore è anche il tempo a disposizione) nella mia comprensione di stessi, cioè sono traduzioni delle traduzioni inglesi dei messaggi dati originariamente in coreano, di alcuni tra questi messaggi da questo sito sulla Rete.

Assicurati di vedere http://www.najumary.or.kr/, in particolare: il miracolo Eucaristico al quale fu testimone il Papa stesso, nella sua Cappella, della cui pagina una versione vecchia si trova su questo sito.
 

1o gennaio L'Eucaristia discende di nuovo a Naju

3 gennaio 'Il signore vi dà un'altra opportunità per pentirvi'

18 gennaio 'La Via Crucis, sulla quale Io di persona cammino con te, spargendo il sangue'

18 gennaio (2) 'I segni che scendono dal Cielo sono i Misteri della Salvezza'

27 gennaio 'Compite la missione che vi è stata affidata'

2 febbraio Il messaggio della Nostra Signora alla Festa della Presentazione del Nostro Signore

28 marzo Il messaggio della Nostra Signora il Giovedì Santo

11 giugno Il Preziosissimo Sangue del Nostro Signore e piccoli brani di muscolo del Suo Cuore discendono sulla montagna di Naju

30 giugno Il Nostro Signore piange dalla Croce sulla Montagna della Beata Madre di

9 luglio 'Il tempo del giusto giudizio divino non è lontano...'

2 agosto Messaggio del Nostro Signore e la visione di Giulia delle anime sulla via all'inferno

15 agosto Messaggio del Nostro Signore alla Festa dell'Assunzione

 

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(posto su exDeo.com con permesso)


L'Eucaristia discende di nuovo a Naju
 

Messaggiodel 1o gennaio, 2002

Circa alle 10 di mattina, pregavo con alcuni altri aiutanti sotto il Crocifisso sulla Montagna della Beata Madre. Pregavo che, per il Preziosissimo Sangue dalle Sette Piaghe di Gesù e per tantissime lacrime di sangue che ha pianto la Beata Madre, le nostre anime e corpi che si sono sporcati e macchiati si lavino e si purifichino e che tutti gli ostacoli e barriere si aprano così che possiamo lavorare come umili strumenti per la gloria di Dio e per il trionfo dell'Immacolato Cuore di Maria, con anime e corpi sani.

Il Crocifisso sulla montagna della Beata Madre a Naju

Pregavo pure per le grazie sui Loro figli che non erano lì, ma che l'amore e le grazie del Signore e della Beata Madre hanno chiamato, e pregavo ugualmente che ottengano grazia anche quelli che sono contro di noi. Quando toccai i piedi di Gesù con le mani, vidi che una goccia di sangue si era formata sul dito medio del Suo piede destro, che mi parve stava per cadere. Io mi sorpresi e gridai, "Ah!". Come io guardavo in su da sotto ai piedi del Signore, la goccia cadde verso la mia bocca, mutandosi in Eucaristia. Io mi sorpresi e gridai ancora. Portavo la maschera contro l'influenza perché faceva freddo e tirava vento, ma Gesù nell'Eucaristia passò attraverso la maschera e si posò sulla mia lingua. In quel momento, udii la voce di Gesù gentile e piena d'amore.

GESÙ:

Oh, Mia diletta piccola anima! Questo è il cibo celeste che Io ti dò per effondere del tutto e in pieno il Mio Amore su di te. Affrettati e riceviLo e consumaLo.

 
Tutto questo avvenne in un batter d'occhio. Il mio dito medio della mano destra rimase macchiato con fresco sangue. Deve essere che toccai il Sangue del Signore quando toccai i Suoi piedi. Un uomo che stava lì vicino a me disse che anche lui vide il sangue sul dito del Signore e pensò che io volevo asciugare il sangue dal dito del Signore col mio dito.

Gloria, lode, grazie, e adorazione al Signore sia sempre in eterno. Amen!

Giulia Kim
Naju, Corea






"Il Signore vi dà un'altra opportunità di pentirvi..."

Messaggiodel 3 gennaio, 2002

Per riparare almeno un po' per gli insulti che Gesù riceve, meditavo e pregavo sulle Stazioni della Via Crucis sulla Montagna della Beata Madre assieme con diversi aiutanti

Quando siamo giunti alla Seconda Stazione, uno degli aiutanti pregò: "...Gesù! E' diventato ormai troppo arduo per It has already been too hard for Giulia che soffre diverse pene giorno dopo giorno. Non è capace neanche di dormire per i dolori. Perché suda così molto per i dolori di notte, deve cambiare il pigiama otto o nove volte ciascuna notte. Gesù! Io desidero che lei possa avere almeno un po' di sonno senza soffrire." Quando sentii questa preghiera, subito pregai io: "Oh, Gesù! Per me questi sono dolori di gioia. Ogni vota che cambio il pigiama, io prego che tutto il brutto nelle anime nel mondo venga rimosso, e offro le mie pene come sacrifici e riparazioni. Queste sono pene che portano speranza. Sono Tua se vivo. Sono Tua se muoio. Usami come desideri, Signore; sia fatta la Tua Volontà". E allora sentii la amorosa voce della Beata Madre.

LA BEATA MADRE:

Sì, è così. Mia amabile piccola anima che trovi felicità anche nel soffrire dolori! Il tuo sonno è disturbato dal dovere cambiare la tua roba inzuppata di sudore, ma mio Figlio Gesù ed io siamo consolati nel tuo cuore che con generosità offre i dolori che soffri per l'intera notte come penitenza per i peccati che commettono i cercatori di godimenti, che si abbandonano in tutte le sorte di luride condotte di notte e di conseguenza ricorrono poi all'aborto, e in sacrifici e riparazioni per medicare il Sacro Cuore di mio Figlio Gesù ed il mio Immacolato Cuore che sono straziati.

Mia diletta figliola! I dolori che tu soffri sono grandissimi, perché ci vogliono anime che offrano sacrifici e riparazioni per salvare almeno qualche anima ancora, perché troppi figli nel mondo, uomini e donne, adulti e giovani, si danno ai godimenti, commettono luridi peccati, sprofondano così sempre più nel pantano del male, il laccio teso dai demoni, ne affogano, e diventano schiavi del peccato.

Mia amata figlia! I tuoi sacrifici e penitenze sono riparazioni per i luridi peccati, i peccati contro la castità che si commettono di notte, e aiuteranno le grazie del pentimento a scendere in quelli che commettono tali peccati. Perciò, offri i dolori che hai con grazia.

Mie piccole anime che cercate di partecipare nelle sofferenze della mia diletta figlia! Attraverso le preghiere, sacrifici e riparazioni che voi, che siete chiamati ad essere piccole anime, offrite piamente e uniti, nella gioia dell'unione con i Santi, il mio Immacolato Cuore trionferà con certezza.

Quando eravamo alla Dodicesima Stazione, il mio cuore cominciò a battere rapidamente, ed io sentii un dolore soffocante nel petto. Il dolore era così forte che quasi non potevo respirare. Incapace di muovermi, stringevo il petto con le mani e gemevo, giacendo a terra. In quel momento vidi (in visione) il soldato romano che squarciò il fianco a Gesù con la lancia per confermare la sua morte. Allo stesso momento sentii il grandissimo dolore di esser trafitta al fianco con la lancia. Poi, la Beata Madre continuò a parlare.

LA BEATA MADRE:

Mia diletta figlia! I luridi peccati che i figli nel mondo commettono cercando sempre di godere accadono ugualmente di giorno e di notte, che dà grande gioia ai demoni. I figli non sono in gradi di districarsi dalle illusioni che li fanno pensare che il male sia buono, e corrono verso morte eterna. Questo miserevole mondo ha infine raggiunto uno stadio spaventoso. Poveri figli! Se si confrontano con la morte senza pentirsi, solo il severo giudizio di Dio li aspetterà...

Però, avendo in mente che il Signore vi dà un'altra opportunità di pentirvi, perché tanto vi ama, rendete grazie ad ogni momento e non abbandonate neppure quelle anime che hanno ricevuto grazie ma se ne sono voltate e andate via. Invece, affrettatevi ad offrire preghiere, sacrifici e riparazioni più umilmente perché ritornino. In tal modo, ponete sempre le vostre vite nel Mistero Pasquale, cambiando le vostre vite in preghiera.

Tutti i miei amati figli nel mondo! Tutti gli uomini hanno la morte per destino per via del peccato di Adamo, ma se anche i più cattivi peccatori aprono del tutto le porte dei loro cuori, si pentono, vengono (al Signore e a me) accusandosi dei loro peccati, e chiedendo il perdono, non saranno loro poste alcune domande sul loro passato e saranno benedetti. Otterranno l'Albero dell'Eterna Vita grazie a mio Figlio Gesù Cristo e canteranno nella gloria del Signore al convito celeste pieni di gioia, amore e pace.

Giulia Kim
Naju, Korea





"Il Via Crucis, sul quale Io di persona cammino con te, spargendo il sangue"
 

Messaggio del 18 gennaio, 2002.

Ero del tutto sfinita dal aver patito grandissimi dolori, incapace di pregare neppure un Padre nostro, ma, appena appena, riuscii a venire alle Stazioni della Via Crucis sulla Montagna della Beata Madre, meditando sui dolori che il Signore sofferse. Quando arivammo alla Nona Stazione, però, avvertii un moglioramento notevole nella mia condizione mentre pregavo con gli occhi chiusi. Eravamo tutti sorpresi, perché solo qualche minuto prima mi era stato difficilissimo muovere il mio corpo come se fossi stata picchiata con una spranga di ferro. Erano le 9:30 di mattina.

C'erano molte tracce di sangue fresco sulle superfici pavimentate della Via Crucis (construite per gli handicappati). Alla Dodicesima Stazione, vidimmo tracce fresche di sangue cosparse ovunque per il suolo. C'erano anche delle tracce che le gocce di sangue hanno spruzzato cadendo sul suolo. Trovammo tracce di sangue fresco lungo tutto il cammino dalla Settima Stazione alla Tredicesima Stazione.

(Clicca qui per vedere le foto di queste tracce di sangue)

(Clicca qui per leggere la testimonianza sulle tracce di sangue)

Salimmo le Stazioni una dietro l'altra, guardando attentamente. Quando facemmo una sosta alla Settima Statione per una breve meditazione, io vidi una visione. Ogni volta che la gente nel mondo commisero peccati, Gesù fu di nuovo crocifisso e la corona di spini gli fu schiacciata con più veemenza sulla testa causando altro sanguinamento. Il Suo Sacro Cuore pure fu straziato e sanguinante. La Beata Madre stava guardando tutto questo, versando lacrime di sangue perché il Suo Cuore le si squarciava. E lei parlò amorevolmente e gentilmente.

LA BEATA MADRE:

Mia diletta figlia! Il Vostro Signore ed io che ascoltiamo la voce delle vostre ardenti preghiere che offrite quotidianamente per aiutare il Signore a portare la Croce, receviamo da voi grande consolazione. 

Io pregai ferventemente, alzando la voce dal mio cuore: "Oh, Madre mia, mia Mamma! Che non farei io, se le mie preghiere deboli e meschine sono di conforto al Signore? Perché io appartengo al Signore se muoio, e appartengo al Signore se vivo, fate che io diventi uno strumento fedele secondo la Volonta del Signore". Non appena io finissi la preghiera, che, dopo un suono subitaneo di flagellazione, caddi sul suolo coperto di sassi e cominciai a ruzzolare. Per questo mi sentii felice di aver modo di partecipare almeno un poco nelle sofferenze del Signore. (Più tadri, quelli che hanno pregato con me mi dissero che ruzzolai alcune dodici volte.) Poi sentii la voce del Signore.

GESÙ:

Mia diletta piccola anima! Mia amorosa figlioletta che trovi gioia nel soffrire pene per Me e per Madre Mia e per la conversione dei peccatori! Molte anime si pentiranno per mezzo dei dolori che tu soffri in unione con Mia Madre nel Mio Amore che trascende tutto. Come potrei Io non stare con te, quando tu sei sempre con Madre Mia così? Come potrei io non ascoltare alle voci delle vostre preghiere che offrite? 

Questo luogo è la Via Crucis che Io di persona cammino al tuo fianco, spargendo il sangue. Perciò, se tutti quelli che camminano su questa Via Crucis aprono le porte dei loro cuori del tutto, desiderando sinceramente di unnirsi a Me, e pregando compartecipando nei dolori che Io soffersi, essi Mi troveranno e riceveranno guarigioni spirituali e fisiche. 

Tutti i Miei amati figli nel mondo! Anche in questo tempo, dopo che duemila anni sono passati, Io vengo a voi, spargendo il sangue così, per stare con voi. Non fate che vi rinscresca all'ultimo giorno dopo che vi avrete attaccati e compromessi con le cose di questo mondo e con la carne che perisce e passa, ma affrettatevi a venire a Me attraverso Mia Madre, armatevi dei messaggi che Mia Madre ed Io vi diamo perché vi pentiste, ripetendovi le stesse cose ancora, perché ereditaste il Cielo che vi è stato guadagnato con dolori immensurabili della Cross.

Giulia Kim
Naju, Corea





"I segni che scendono dal Cielo sono i Misteri della Salvezza"

Messaggio on gennaio 18, 2002 (2)

Il 9 novembre, 2001, mentre pregavamo sulle Stazioni della Via Crucis sulla Montagna della Beata Madre, la Beata Madre disse: "Io ascolto alla voce delle ardenti preghiere che offrite sulla Via Crucis, e cammino con voi, versando lacrime di sangue al fianco di Mio Figlio Gesù, che sparge sangue ed è con voi", e ci diede il Preziosissimo Sangue del Signore e lacrime e lacrime di sangue sulla Via Crucis tra la Terza e la Quindicesima Stazione, che era una scena così triste, da sentirsi lacerare il cuore.

Oggi di nuovo Gesù e la Beata Madre ci hanno dato il Preziosissimo Sangue, e lacrime e lacrime di sangue tra la Settima e la Tredicesima Stazione. (Clicca per vedere le immagini delle pietre macchiate di sangue del 9 novembre, 2001) Molti pellegrini hanno visto le tracce fresche del sangue sparse sulla Via Crucis, e ne erano sorpresi di questa molto triste vista, e hanno pianto a voce alta. Il tempo quando oggi trovammo queste tracce di sangue era attorno alle 9:30 di mattina, mentre pregavamo le Stazioni della Via Crucis. Circa alle 5 di pomeriggio, ritornammo sulla Montagna della Beata Madre a raccogliere le pietre macchiate di sangue. Quando raggiungemmo la Dodicesima Stazione alle 5:20 di pomeriggio, io vidi che del fresco sangue stava scendendo di nuovo. Più di dieci altri pellegrini che erano lì lo hanno visto pure. Molti si sono buttati in ginnocchio e hanno pianto a voce alta. Di seguito, sentii la amorosa, mite voce della Beata Madre.

Giulia (la seconda da sinistra) e altri pellegrini esaminano le pietre macchiate del Sangue

(Clicca per vedere altre foto delle pietre macchiate di sangue)

LA BEATA MADRE:

Mia diletta figlia! E tutti i figli nel mondo che siete chiamati! Fate fretta e svegliatevi e venite, perché mio Figlio Gesù ed io stiamo venendo a voi di persona per salvare le vostre anime malate lavandole e cancellando da esse tutti i vostri errori e sozze impurità e aprendo quello che è stato ostruito, con il Preziosissimo Sangue che esce dalle Cinque Piaghe di mio Figlio, dalle ferite fatteGli dalla corona di spine, e dal Suo bruciante Sacro Cuore; con le lacrime e lacrime di sangue che io verso; e con rivoli di misericordia.

Il Signore ve lo ha già detto: "Colui che mi ama, il Mio Padre lo amerà; e Io lo amerò e mi manifesterò a lui".* Non ve l'ho detto che i segni che scendono dal Cielo sono i Misteri di Salvezza? E finora il vostro Signore ed io abbiamo manifestato la Nostra Presenze in diverse maniere, mostrato diversi segni sempre di nuovo, e parlato innumerevoli parole sempre di nuovo, eppure persino il clero, il cui dovere è di annunciare il Signore, distolgono via gli occhi da essi (dai segni e i messaggi), fingendo di non saperne, coi loro cuori chiusi e corrazzati in silenzio, invece di parlare la verità, per salvaguardare la propria falsa stima e per riguardi umani. Per questa ragione numerose anime perdono il loro orientamento e camminano verso l'inferno. Essendo che i segni (del sangue che è sceso sulla Via Crucis) sono stati mostrati per salvare queste anime, siate più svegli ancora, e pregate che molte anime possano ricevere la grazia del pentimento.

Tutti i figli nel mondo! Il tempo del castigo si avvicina molto. Affrettandovi a pentirvi, offrendo sacrifici e riparazioni, e vivendo una vita consacrata, battetevi con tutte le forze per salvarvi. Essendo che oggi un segno di quel amore, con il quale il Signore è dato Se Stesso per voi senza minimamente risparmiandosi perché tanto vi ama tutti, vi è stato dato in vostra presenza, almeno voi che siete stati chiamati dovreste dimostrare più operosamente la forza d'amore e, in unità ottenuta attraverso completo abbandono in me, offrire riparazioni per gli orribili peccati di abominazione. Poi, il tempo del castigo cambierà in irresistibile amore e benedizione. Ciò sarà perché il vostro Dio che è nel Cielo non è il Dio di schiavitù, ma l'Amore Stesso.

Miei diletti figli che siete stati chiamati! Sinché voi sempre credete, seguite, e annunciate il Figlio mio Gesù e me, Noi vi proteggeremo e vi staremo al vostro fianco e vi difenderemo e proteggeremo anche quando i forti venti e rabbiose onde minacceranno di portarvi via. In questo modo, le vostre lacrime e sospiri si muteranno in gioia.

Ma se i figli nel mondo non accetteranno le parole del Signore e mie e distoglieranno i loro sguardi da esse fino alla fine, non vi sarà più nulla che io potrò fare allora.

Perciò, diventate le motrici che spronano e che rinfrescono i cuori dei figli nel mondo che stanno sprofondando in tutte le sorte del peccato, e annunciate a tutti l'Amore del Signore e mio che trascende il tempo e lo spazio. Facendo così, verrete abordo dell'Arca di Salvezza di Maria, raggiungerete il Cielo, e possederete l'Albero dell'Eterna Vita.

*Giovanni 14:21

Giulia Kim
Naju, Corea





"Compite la missione che vi è stata affidata"
 

Messaggio del 27 gennaio, 2002

Mentre pregavo sulle Stazioni della Via Crucis sulla Montagna della Beata Madre, contemplavo nel cuore i dolori che Gesù soffriva. Dopo che fu picchiato tantissimo e che il Suo intero corpo era diventato straziato e inzuppato di sangue, Gesù ascese la ripida via del Calvario, portando non soltanto la pesante Croce, ma anche i peccati dell'intera razza umana. Perché doveva totalmente immolarSi perché fosse compiuta la Volontà di Dio Padre e che fosse data gloria al Padre, e non poteva neppure consolare la Madre Sua che lo seguiva piangendo. Salivo la Via Crucis una Stazione dopo l'altra, contemplando sul Cuore di Gesù riempito di tristezze.

Quando eravamo alla Undicesima Stazione, uno dei pellegrini pregò: "Gesù! Finora io ho crocifisso Gesù e la Beata Madre numerose volte con il mio vivere in peccati. Però, da ora in poi, lascerò questo martello con il quale crocifiggevo Gesù e la Beata Madre, e diventerò la tenaglia per cavare quei numerosi chiodi che in Loro ho conficcato." Mentre egli pregava, una goccia del Preziosissimo Sangue del Signore d'improvviso cadde da sopra facendo un suono ben udibile quando percosse il suolo, Io mi sorpresi e gridai: "Oh, Signore!" Un uomo che stette vicino a me vide lui pure il Sangue ed esclamoò: "Oh, è sangue, quello!" In quel momento io udii la voce di Gesù:

GESÙ:

Diletti figli Miei che chiamo! Come potrei Io non amare voi che confessate di essere peccatori e siete solleciti a venire a Me? La ragione per la quale Io rivelo il Mio Amore persino con il spargere il sangue per voi, è per lavare a fondo i vostri peccati e trasfondere in voi il Mio sangue. Questa è la testimonianza del Mio immenso Amore per voi ed è il Sangue dell'Alleanza. Per ora tutto vi pare vago, ma nel futuro non molto lontano, vedrete chiaramente quanto sono importanti le grazie che Io concedo su voi. Perciò, siate più svegli e pregate, e, con eroica fedeltà, compite la missione che vi è stata affidata.

Mie care piccole anime! Per premiare le vostre preghiere piene del vostro sincero amore e pianto, che offrite giorno dietro giorno, Io apro il Mio Sacro Cuore e mando benedizioni su di voi.

Gesù ci diede il Suo Preziosissimo Sangue alla Nona, Undicesima e Dodicesima Stazione.

Giulia Kim
Naju, Corea





Il messaggio della Nostra Signora alla Festa della Presentazione del Nostro Signore
 

Messaggio del 2 febbraio 2002
Festa della Presentazione al Tempio

Pregavo con alcuni aiutanti sulla montagna della Beata Madre, meditando profondamente sulla Via Crucis che Gesù ha dovuto passare.

Alla Settima Stazione, dove pregavo e meditavo sui dolori che Gesù sofferse quando cadde per la seconda volta, un uomo pregò: "Ti rendo grazie, Signore, che hai permesso a noi, che siamo indegni e deboli, di sapere almeno un po' su come erano violenti e numerosi i dolori che il Signore soffrì, attraverso il Tuo concedere a Giulia di participare in alcuni degli immensurabili dolori Suoi sulla Croce..." Non appena lui finì la sua preghiera, che si sentì un sussurare dietro a noi che era appena appena udibile: "Stiamo perdendo anime, che abbiamo conquistato con grandi difficoltà, a causa delle preghiere di questa miserabile donna. Assassiniamola, la nostra nemica mortale, sbattiamola sulla roccia, facciamo a pezzi la sua testa." E subito, diversi demoni mi colpirono fortemente alla testa da dietro. Mi presero a calci, mi sollevarono, e mi lanciarono perché colpissi la roccia con la testa. Ma a qul momento, la Beata Madre venne giù dal Cielo come un lampo, con il suo manto aperto, e mi rapì, prevenendo che io colpissi la roccia.

Portando le mani al collo e alla testa dolenti, dissi: "Grazie, Madre. Offro questi dolori per la conversione dei peccatori. Aiuta me, peccatrice, e tante altre anime, perché ci pentiamo e diventiamo sarti d'amore che fanno risarcire il straziato Sacro Cuore del Signore, fazzoletti d'amore che asciugano il sangue ed il sudore di Gesù, ed il pianto di sangue della Beata Madre, e la tenaglia d'amore che tira fuori le spine e i chiodi che gli abbiamo conficato faccendo peccati.

"Gloria al Signore e lode e consolazione alla Beata Madre! Che la nostra gratitudine mai venga a mancare. Amen."

Mentre io offrivo in rassegnazione i dolori che i demoni mi avevano causato, il mio dolente collo e testa furono completamente guariti. Allo stesso tempo, sentii la dolce, gentile, e amorosa voce della Beata Madre.

LA BEATA MADRE:

Sì. Grazie, mia diletta figlia! E diletti figli miei chiamati che avete risposto dicendo "Amen" al mio invito! Mio Figlio Gesù ed io siamo oggi di nuovo con voi per unirci alle vostre preghiere piene d'amore e offerte per partecipare alle sofferenze del mio Figlio Gesù, dedicando il vostro miglor tempo per la conversione dei peccatori e per contemplare sui Misteri di Salvezza che vi è stata ottenuta attraverso gli immensurabili dolori del Figlio mio Gesù sulla Croce.

I demoni, che bene sanno che, a mezzo delle vostre ardenti preghiere, gli occhi e gli orecchi dei ciechi e dei sordi si aprono e le grazie entrano in numerose anime, fumano di rabbia e cercano di abbattervi mobilizzando tutte le risorse possibili, ma io sempre vi starò di guardia e vi proteggerò da loro.

In questo tempo quando Satana cerca di conquistare l'intero mondo, le preghiere che voi, piccole anime, di giorno in giorno offrite perché partecipaste ai dolori del Calvario che il Signore sofferse diventano consolazioni che riparano all'agonia di morte che il vostro Signore soffrì al Gethsemani e alle tristezze e dolori che sofferse quando lo abbandonarono i Suoi discepoli che tanto erano amati da Lui.

Pure, le preghiere che voi giornalmente offrite con fervore, partecipando nella Passione del Signore, diventano penitenze per i peccati che tanti figli commettono, recando ingiuria alla sacra dignità di Dio. Le preghiere e sacrifici che offrite per la conversione dei peccatori divengono offerte sacrificiali in riparazione anche per i peccati di altre anime. Il Signore ed io riceviamo molta consolazione per l'offerta di esse all'altare della Giustizia di Dio.

Per questa ragione, oggi ho offerto di nouvo le vostre anime sull'altare del Sacro Cuore del Signore che è in fuoco, come avevo offerto il Bambino Gesù al tempio.

Tutti i miei diletti figli nel mondo! Quando desiderate seguirmi come bambini innocenti, io vi laverò con rivoli d'acqua di misericordia, vi nutrirò con il mio latte spirituale, e vi condurrò al Signore. Vi farò anche crescere spiritualmente attraverso le sinceri preghiere che con ardore offrite con tutto il vostro cuore su questa Via Crucis dove io cammino con mio Figlio Gesù, sanguinando con Lui. Il Signore pure laverà le vostre anime e corpi con il Suo Sacro Sangue vi vi darà un perdono completo. Lui stesso ve lo ha promesso.

Perciò, affrettatevi a me come umili, piccole anime, contemplando profondamente sulle sofferenze che il Signore che era senza colpa ha dovuto subire sulla Croce, e confessando sempre di essere peccatori indegni.

Diletti miei figli che siete chiamati! Questo mondo ormai è diventato del tutto tenebroso. Perché numerose anime sono diventate spiritualmente cieche e sorde, si sono perse, e vanno raminghe in tenebre, io ho fatto molti miracoli e segni e ho gridato ancora e ancora finché la gola non cominciasse a sanguinarmi, per seguire la Volontà di Dio che nessun'anima venisse abbandonata e che tutti si salvassero e ottenessero a possedere l'albero dell'eterna vita. Ciononostante, loro non capiscono e continuano a camminare sulla via all'inferno. Persino i figli che ho chiamato al Cielo non si esercitano nella rununcia —e non cercano l'unità tra loro— ma perseverano nel seguire la propria volontà fino alla fine, e così sempre di nuovo riconfermano di meritare purgatorio o inferno. Ma la risposta di Dio darà severa, e il flagello dei fuochi di giustizia sarà inevitabile. Come può in tal modo aversi un domani sicuro?

Perciò, almeno voi che siete stati chiamati e che sapete che l'ora del giudizio di Dio Padre si avvicina, dovreste vivere una vita consacrata piena di preghiere, sacrifici, e riparazioni, e cercare fortemente di cambiare la vostra vita di ogni momento in preghiere perché l'ora del castigo possa cambiarsi in benedizioni.

Pure, la nuova luce delle grazie sarà concessa su tutti coloro che vivono una vita consacrata al Signore e a me, e per la conversione dei peccatori. Offrite generosamente anche quei dolori che vi fanno sanguinare il cuore come pure tutti i dolori che troverete in questo mondo dove rimanete per un poco e poi ve ne andate, perché, al ultimo giorno, le porte del Cielo si spalancheranno per voi; e la gloriosa corona di fiori, accompagnata da eterna felicità, vi sarà data; e starete al mio fianco.

In questo tempo miserevole, tra i figli che sono numerosi quanto le stelle nel cielo e quanto i granelli di rena sulle spiagge del mare, quelli che si avvicinano a me da piccole anime, affidandosi completamente a me, sono molto, molto pochi. Eppure, unendomi alla vostra odierna devozione, piango lacrime di gioia vedendo il vostro sincero amore e fedeltà.

Mie dilette piccole anime! Il vostro Signore che è la Via, la Verità, e la Vita, vi benedice oggi con il suo infinito amore.

 

Quando la Beata Madre finì di parlare, io rimasi piangente e in preghiera prostrata sul suolo. D'improvviso, sentii il suono di qualcosa che cade. Quando guardai, vidi che vi erano sette lacrime. Poco dopo altre dodici lacrime caddero. Mi resi conto che i dolori al capo e al collo non c'erano più. Gloria e lode al Signore e consolazione alla Beata Madre! Amen.

Giulia Kim
Naju, Corea





Il messaggio della Nostra Signora il Giovedì Santo
 

Messaggio del 28 marzo 2002
il Giovedì Santo

Partecipando spiritualmente nei dolori che il Signore soffrì in miseria e solitudine del Gethsemani e Calvario dopo che tutti lo avvevano abbandonato, pregavo sulla Via Crucis sulla montagna della Beata Madre.

Mentre pregavo in ginocchi all'Undicesima Stazione, non potevo trattenere le lacrime pensando agli atroci dolori che Gesù soffrì quando è stato inchiodato sulla Croce. Soffrì i crudeli dolori della trafittura della sua carne viva. Con il Suo infinito amore, che è alto, profondo e vasto, il Signore offerse l'intero Suo corpo, chiedendo soltanto la conversione dei peccatori anche in mezzo tutto quel disprezzo e maltrattatamento di ogni sorta, ed in mezzo agli insulti dei suoi amati figli. Soffocavo nel pianto.

"Oh, Gesù che sei l"Amore Stesso, mio Diletto! Cosa siamo noi, gli uomini, che il Signore tanto ci ama?" Mentre piangevo e ringraziavo al Signore per il Suo ammirabile amore, pregavo in particolare per la santificazione dei sacerdoti e per la conversione dei peccatori, pensando a questo benedetto giorno che il Signore scelse come il giorno del sacerdozio e in quale sigillò l'alleanza con (noi) stabilendo l'Eucaristia e gli Ordini Santi. Pregavo anche con fervore che Gesù, il Maestro che si è completamente immolato, conceda lo stesso amore su tutti i figli nel malato mondo di questo tempo che aveva donato ai Suoi discepoli all'Ultima Cena. Improvvisamente in quel attimo, io caddi indietro sul suolo gridando ad alta voce dal intenso dolore perché sulla mia testa fu premuta vigorosamente la corona di spine e ambedue le mie mani, ambedue i miei piedi ed il mio fianco furono trafitti. Mentre gemevo dagli atroci dolori, una luce potente rifulse nel cielo, ed il Signore e la Beata Madre scesero accompagnati da angeli.

Non potevo vedere chiaro per la splendida luce, ma capii che il Signore faceva il Segno della Croce della mia fronte con il Suo dito. Sentendo una fragranza potente di rose, guardai alla Beata Madre e vidi che lei emanava l'olio odoroso. Subito mi ricordai del messaggio che la Beata Madre ci diede l'8 aprile 1993, il Giovedì Santo, emanando il fragrante olio, e pensai: "Oh, la Beata Madre ci sta di nuovo manifestando la sua presenza, more e amicizia spremendo l'intero suo corpo per darci questo olio odoroso in questo giorno del sacerdozio in quale commemoriamo l'Ultima Cena." In quell'attimo, la Beata Madre cominciò a parlare con voce gentile ed amorosa.

LA BEATA MADRE:

Sì, mia diletta figlia! Grazie. Mio Figlio Gesù ed io, che ascoltiamo la voce delle vodtre preghiere ripiene di amore e di sincerità, siamo molto consolati dai sacrifici e riparazioni che offrite per la conversione dei peccatori. Per questo io intendo salvare dalle catene della perdizione tutti quelli che verranno in questo luogo, lavando le loro anime e corpi con il fragrante olio che vi dò con lo spremere l'intero mio corpo, manifestando l'ardente amore del mio Immacolato Cuore.

Tutti i miei amati figli nel mondo! Come Dio salvo gli Israeliti nel deserto sollevando bene in alto il serpente di bronzo attraverso Mosé, mio Figlio Gesù ed io intendiamo salvare molti uomini con gli immensurabili meriti del Suo soffrire sulla Croce ed il ardente amore del mio Immacolato Cuore accompagnandovi su questa Via Crucis, spargendo sangue, mentre meditate sulla Passione del Signore e pregate per la conversione dei peccatori, offrendo la vostra completa dedizione in questo tempo che è pieno di pericoli. Perciò desidero che le parole del Signore: "Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto", vengono pienamente capite attraverso la vostra sincera e ardente preghiera.

Miei diletti figli! Come potete anche immaginare che dolori io ricevetti quando il mio amatissimo Figlio Gesù fu inchiodato sulla Croce e morì? Che dolore è stato quando le turbe, che così festanti avevano acclamato al mio Figlio Gesù, gridando: "Osanna!" solo tre giorni prima della Sua crocifissione, d'improvviso cominciarono a gridare: "E' un criminale e merita di morire! UccideteLo! crocifiggeteLo!" E non era tutto, ciò. E' stato un dolore fino alle midolla quando gli amati discepoli del Signore, che si erano messi a seguirLo ovunque vada, si voltarono via del mio Figlio Gesù. E' stato un dolore di ingratitudine e tradimento che è divenuto un puntuto pugnale che mi ha trafitto il Cuore.

E pure stato spietato dolore per Sua Madre, tanto da poter neppur guardare con gli occhi aperti, quando il Figlio mio Gesù camminava sulla terribile Via Crucis verso il Calvario ricevendo tutte le sorte di scherni, con il corpo Suo bagnato di sangue dalla testa ai piedi dalla flagellazione, esausto e tramortito, e cadente pietosamente sotto la Croce. Era un dolore dal quale il mio intero corpo si spezzava e tutte le mie ossa si stritolavano.

E non bastava ancora! I souni del martello che inchiodava mio Figlio Gesù alla Croce mi dava dolore come se tutto il mio corpo fosse colpito con quel martello, e la lancia che trafisse il fianco del Signore pendente dalla Croce mi provocò atroci dolori della trafittura e stritolamento del mio Cuore.

Io, che Gli ero la Madre ma che nulla potevo davanti alla pietosa condizione Sua, passavo la Via del Calvario, che Gesù aveva passato spargendo sangue, giorno dopo giorno dopop quell'ora, pregando ardentemente Iddio Padre per la conversione dei peccatori. Anche ora, duemila anni dopo, io ancora la passo con te.

Per questo, figli che siete stati chiamati perché tantissimo vi amo! Desidero che almeno voi, che dovreste conoscere il Signore e me, siate vittoriosi sul demonio, che distrae le vostre menti, e che perpetuate il Mistero Pasquale dell'Ultima Cena ed Mistero Pasqual della Risurrezione, che rimaniate vigili e pregate trasformando la vostra vita di ogni momento nella preghiera, che dimostrate la forza d'amore più potentemente, e che offriate la vostra fedeltà in maniere eroiche perché tutti possano salvarsi, e avere il Cielo.

Adessi, ricevete l'incoraggiamento, la consolazione, e la benedizione d'amore dal Signore che vi è diventato il vero padre assieme alla benedizione da me che vi sono vera madre e godetevi la gioia, l'amore e la pace.

Quando la Beata Madre finì di parlare, il Signore ci benedisse con le mani rese in alto, e la Beata Madre pure ci benedisse con ambedue le mani tese. Poi, il Signore e la Beata Madre sparirono. Realizzando che l'olio fragrante scendeva ancora, io gridai: "Sta scendendo l'olio odoroso!" Quelli che mi erano vicini tesero le mani e ricevettero l'olio fragrante. Quando gli dissi che Gesù aveva fatto il Segno della Croce sulla mia fronte con il Suo dito umido dell'olio fragrante, accostarono una lanterna alla mia fronte. Videro una brillante traccia in maniera della croce fatta con l'olio nel mezzo della mia fronte.

Poi, mi aiutarono ad alzarmi, perché io giacevo al suolo. Fummo sorpresi di nuovo, quando vidimmo grandi macchie di olio fragrante in diversi luoghi dell'area pavimentata dell'Undicesima Stazione. Tutti abbiamo potuto sentire la intensa fragranza di rose e gridare di gioia. Le fragranti macchie di olio furono trovate dalla Decima all'Undicesima Stazione.

Gloria al Signore e lode alla Beata Madre!

(Clicca qui per leggere la dichiarazione del testimone oculare sul fragrante olio)

Giulia Kim
Naju, Corea





Il Preziosissimo Sangue del Nostro Signore e piccoli brani di muscolo del Suo Cuore discendono sulla montagna di Naju
 

Messaggio del 11 giugno 2002

Stavo alle prese coi dolori, non potendo chiudere occhio per tutta la notte. E allora, tra dormiveglia, vidi la Beata Madre che piangeva con tristezza sulla sua montagna vicino a Naju. Molto sorpresa, mi alzai presto e guardai all'orologio. C'erano le 5 di mattina. Comprendendo che la Beata Madre mi stava chiamando alla montagna, svegliai un'aiutante, ed insieme andammo sulla montagna.

Come facevo sempre quando venivo alla montagna della Beata Madre, prima ho pregato davanti alla statua del Nostro Signore in preghiera al Gethsemani. Poi mi inginocchiai, pregai e meditai al posto dove l'Eucaristia, che io ricevetti, si mutò in visibile corpo e Sangue in forma di cuore durante la Messa concelebrata dalla Sua Eccelenza Roman Danylak e altri due sacerdoti il 22 settembre 1995. Ricordando vividamente quello che accadde in quel giorno, pensai che: "L'Eucaristia è la Carne ed il Sangue di Gesù vivente; piccoli brani di carne che si strappano dal Suo Sacro Cuore, che brucia d'amore, e Lui li dà a noi", e pregai per la conversione dei peccatori e per la santificazione del clero.

In quel momento, entrai in estasi e vidi numerosa gente che voltava le loro facce via da Dio e che era nello stato di peccato. Specialmente, quella gente, uomini e donne, vecchi e giovani, correvano senza esitazione dietro ai godimenti e commettevano peccati di impurità. Ogni volta che loro fecero così, il Sacro Cuore di Gesù si straziava tutto. E non era tutto ciò! Persino alcuni del clero e delle altre persone consacrate, che dovrebbero essere immerse nell'amore del Signore e annunciarLo, non vivevano secondo la Volontà del Signore, ma si abbandonavano a godimenti, commettendo peccati e facendo il Sacro Cuore del Signore straziarsi.

E inoltre, i figli che erano stati chiamati non vivevano secondo la Volontà del Signore, ma trafiggevano il Suo Sacro Cuore con innumerevoli frecce. Perché cercavano di essere di più degli altri, unendo le loro forze con i demoni di superbia, gelosia, e invidia, odiavano gli uni gli altri, si infuriavano gli uni contro gli altri, e persino commettevano omicidi. L'intero corpo del Signore divenne coperto di sangue. In quel momento, io dissi al Signore, "Signore! Io sono indegna e debole, ma desidero partecipare nelle Tue sofferenze almeno un poco". Il Signore disse: "Voui tu soffrire dolori in riparazione per quello che fanno i peccatori?" Io risposi: "Sì, Signore, se posso dare almeno un po' di condolazione al signore e alla Beata Madre e aiutare i peccatori a pentirsi".

A da quel momento ricevetti i dolori di essere colpita con una spranga, i dolori di essere percossa con un bastone, i dolori di essere colpita coi sassi, e altro. I dolori nella parte inferiore del mio corpo, in penitenza ai peccati di impurità , erano indescrivilmente atroci. Quasi perdevo la coscienza. E qui, il signore, coperto di sangue, parlò con voce trise, ma amorosa.

GESÙ:

Grazie, mia diletta, cara piccola anima! Non ti preoccupare di nulla quando così aderisci ai miei piani. I numerosi figli miei di questo mondo, che è sull'orlo di rovina, sono avvolti in un'enorme tempesta e stanno di fronte all'estremo pericolo. Ma, divenuti che sono spiritualmente ciechi, e non rendendosi conto (del pericolo), Mia Madre ha spedito loro ardeenti suppliche mobilizzando ogni sorta di immaginazione e metodi per salvarli. Eppure, persino molti tra il clero e i religiosi titubano e tradiscono i propri principi invece di aiutare e proteggere. Prendono persino parte con quelli che perseguitano Me e Mia Madre, e lavorano contro le opere che Io e Mia Madre facciamo. Che altro è questo ma crudeltà e durezza di cuore? Tali persone vili e senza carattere fanno soltanto echo a quello che altri dicono, senza saperlo loro stessi, e con ciò ostacolano la Chiesa. Questa (situazione) non differisce da un invisibile sepolcro. Persino la maggioranza dei figli che sono stati chiamati non sono in gradi di discernere gli astuti trucchi del demonio, e si dipartono via da Dio, commettendo peccati di ogni sorta, abbandonandosi ai divertimenti e persino godendo nelle oscenità sull'internet, e sono in verità nello stato di peccati di impurità invece di divenire apostoli di Sacro Cuore che iluminano il mondo che è diventato del tutto buio. Essi stanno straziando il Mio Cuore ed il cuore della Mia Madre, invece di risanarli.

 
E allora Gesù aperse il Suo Sacro Cuore tutto straziato, dicendo: "Ecco, guarda". Dal Suo Cuore, His piccoli brani di carne e goccie di sangue cadevano.

Mia diletta figlia! Questo è il tempo che immediatamente precede l'avvento del castigo. Per questo Mia Madre trattiene la mano di Dio Padre, che è sollevata e tiene il calice di corruccio, e Lo implora ed implora Me con lacrime. Per questo Io sollecito i figli nel mondo a pentirsi mostrando diversi segni a Naju in Corea, tali che mai ne avevo fatti fino ad ora, per la loro salvezza, ma i figli che si affrettano a Me e Mia Madre sono molto, molto pochi.

Oh, Miei diletti figli che vi chiamo! Ho del tutto aperto il Mio Sacro Cuore e vi ho dato fino l'ultima goccia il sangue e l'acqua per amor di voi. Ora potrete assaggiare incomprensione e persecuzione ed essere feriti nella Chiesa divisa quando annunciate Me e Mia Madre, ma vigilate e pregate, non mai dimenticando che Mia Madre ed Io siamo sempre al vostro fianco e offrite generosamente persino quei dolori che vi fanno sanguinare nel vostro interno. E lavorate assiduamente che non solo i figli chiamati, ma anche tutti i figli nel mondo si arrendano del tutto al Mio Sacro Cuore e all'Immacolato Cuore di Mia Madre, raggiungano 'unità come Uno sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, e conquistino la santità. Rendi noto a tutti che la scorciatoia per arrivare alla santità e raggiungere l'unità è il trasformare le vite vostre in preghiere, e procedere valorosamente con la sapienza ed il coraggio del giovane Davide che ciascun'anima, senza eccezioni, possa salvarsi nella gioia ed armonia con i Santi.

Mie dilette piccole anime chiamate! Già da tempo io ardentemente desidero che vengano celebrate Messe su questo luogo dove Mia Madre è con voi, ma le mia richiesta viene ricusata. Ciononostante, dovete rimanere vigili e pregare, perché, fra non molto, sarà noto che Io sono vivente e respirante nell'Eucaristia e che sono presente in Essa con il Mio Corpo, Sangue, Anima e Divinità.

Persino i figli che dovrebbero stare vicino a Me ed annunciarMi hanno voltato via le loro facce dalle parole e dai segni che stiamo dando loro Mia Madre ed Io e hanno dimenticato la sublime semplicità dell'Eucaristia, la quale sono Io stesso, e dei Vangeli, e cercano di spiegarMi con discorsi ingannevoli e logica complicata. Non è questo come gettare fango alla gente semplice?

Ora, tutti gli amati figli nel mondo! Ricordando che, essendo Io la via e la vita, nesuno può entrare nel Regno dei Cieli senza passare attraverso di Me, offrite i piccoli fiori fatti di rinunce per la conversione dei peccatori, come Mosè rinunciò al diritto di ereditare il trono regale e come Abramo sacrificò Isacco.

Io vi darò qualunque cosa chiediate veramente nel Mio Nome, ma preghiere superficiali non possono muovere Mio Padre, Mia Madre, né Me. Ora, non essendo più altro tempo per titubare e procrastinare, affrettatevi e unite i vostri sforzi a fare un nuovo inizio buono. Volete bene anche a quelli che hanno volti d'uomini ma che hanno cuori di belve, come se lo faceste a Me. Ma se unite le vostre forze con il demonio della scissione, non meritate di dire che veramente mi conoscete. Perciò, vigilate e pregate in ogni momento che non vi soggioghi il demonio della discordia. Sforzatevi incessantemente a trasformare in preghiera le vostre vite e a ottenere di possedere i frutti dall'albero di eterna vita. Io vi benedico con tutto l'amore che fiammeggia nel Mio Sacro Cuore.

Quando il Signore finì di parlare, non Lo potei più vedere, non Lo potei più sentire. Improvvisamente c'era un forte vento pieno di polvere, ed io dovevo far molta forza a non esserne spazzata via. Presto, la luce tornò a risplendere nel cielo ed il vento forte e polveroso cessò. Fui sorpresa a vedere la Beata nel cielo con una luce fulgida come il sole attorno alla sua testa. Un aiutante che era con me mi assistì ad sedermi. Poco dopo la luce non era più visibile. (Il giorno era nuvoloso.)

In quel momento l'aiutante pronunciò un "uh!" e andò al posto dove il miracolo Eucaristico era avvenuto il 22 settembre 1995. D'improvviso gridò: "Ah! Ci sono molte tracce di sangue fresco sul suolo. Deve essere scesa proprio ora". Io andai al luogo pure.

Oh! Che segni meravigliosi... C'erano tracce di sangue fresco sul suolo, attorno al tavolo dove eranno disposte le fotografie del miracolo Eucaristico del 22 settembre 1995. Il sangue su alcune pietre era spesso e moventesi come se respirasse.

Rimanemmo privi di parola davanti all'imparagonabile amore del Signore e davanti al meraviglioso mistero. Non potemmo che sederci e piangere. Poco dopo, provai ad alzarmi e camminare, mo non potei. E allora mi trascinai alla vicina toeletta, e compresi che l'intera parte inferiore del mio corpo era stata severamente danneggiata; da per tutto il mio corpo c'erano marchi di colpi di punta con la sbarra di ferro, e molte ammaccature; ed i fianchi mi erano gonfi. Sentii fortissimi dolori dal capo ai piedi. Tuttavia, potevo sorridere con molta gioia, perché mi era stato permesso di partecipare nelle sofferenze del Signore per almeno un poco ed anche perché riflettei che altri peccatori si sarebbero pentiti perché il Signore ha aperto il Suo Cuore e sparso sangue al luogo dove l'Eucaristia si era mutata in visibile carne e sangue.

Quando immersi il dito nel fresco Preziosissimo Sangue, il Sangue continuò a pulsare, tirando il mio dito ritmicamente e con certa forza, come un cuore di una persona vivente. Ad un momento, il Sangue persino spruzzò. Contammo il polso nel Sangue, ed era di 87 volte al minuto. Il mio polso era di 72. I polsi differivano tra i presenti (alcuni sono arrivati dopo sulla montagna). Specialmente quando Giulio, mio marito, lo toccò con il dito, il Preziosissimo Sangue subito spruzzò facendo un udibile suono. Tutti quelli che lo videro rimasero stupiti.

(Clicca qui per vedere le fotografie del Sangue)

Signore! Lode, gratitudine, gloria, e adorazione a Te! Che la nostra riconoscenza mai venga meno! Amen.

Giulia Kim
Naju, Corea





Il Nostro Signore piange dalla Croce sulla Montagna della Beata Madre di Naju
 

Messaggio del 30 giugno 2002
Il 17o anniversario del primo pianto della Beata Madre a Naju

Attorno alle 6 di pomeriggio, fui avvertita che Gesù del Monte Calvario sulla montagna della Beata Madre piangeva, e andai sulla montagna, dove arrivai circa alle 7 di pomeriggio.

Sulla montagna vidi che Gesù sulla Croce veramente versava lacrime dai Suoi occhi e sudava dall'intero Suo corpo. C'erano già lì in molta gente, che in tal modo si fecero testimoni della meravigliosa scena e piangevano lacrime di pentimento. Alcuni di loro gemevano ad alta voce.

Io asciugai le lacrime ed il sudore di Gesù con (fazzoletto di) cottone e raccolsi il Suo sudore che colava per le Sue dita dei piedi in una piccola bottiglia. Quando un uomo che lo vide disse: "Ma non è quella acqua semplice?" le lacrime ed il sudore cessarono di colare. Invece, dell'acqua cominciò a scorrere tra le dita. Quest'acqua continuò a colare, nonostante che io la asciugavo ripetutamente. Cominciai a pregare in silenzio:

"Oh, mio amore, mio Signore! Hai già sparso tanto del Tuo Preziosissimo Sangue ed anche d'acqua di sangue. Oggi, al 17o anniversario del primo pianto (a Naju) della Beata Madre, vuoi spremerti l'intero tuo corpo per darci persino l'ultima goccia d'acqua?

Oh, Gesù! Abbi pietà di tutti coloro che vengono su questa montagna della Beata Madre lavando le loro anime e corpi e aprendo quello che in loro è divenuto ostruito con il sangue e l'acqua che spargi spremendo l'intero Tuo corpo cosicché ciascuno senza eccezioni possa ottenere vittoria della risurrezione con l'aiuto della grazia di pentimento e dare gloria al Signore. Pure, nonché a questa gente, manda la dolce pioggia dello Spirito Santo anche su quelle aride anime che perseguitano la Beata Madre di Naju cosicché possano arrendersi al Sacro Cuore del Signore e all'Immacolato Cuore della Beata Madre, unirsi alla Santissima Trinità, e, nella gioia dell'armonia con i Santi, ottenere vittoria nella guerra contro i tre nemici (il demonio, il corpo, ed il mondo) e manifestare la gloria del Signore.

Gesù, che sei Amore! Cosa non farei io, peccatrice, per Te? Solo prego che la Tua Volontà sia fatta da me, peccatrice." In quel momento sentii la voce del Signore.

GESÙ:

Vuoi tu soffrire dolori per Me e per Mia Madre e per la conversione dei peccatori?

Io risposi prontamente: "Sì, voglio." Subito che io lo dissi, Gesù sulla Croce riprese a versare il Suo sangue ed acqua fino all'ultima goccia per noi. Vidi anche una visione in cui il Signore e la Beata Madre bagnavano l'anima ed il corpo di cisacuno con il sangue e l'acqua del Signore che Egli versava fino all'ultima goccia, ed io stavo accanto al Signore e la Beata Madre e li aiutavo.

In quel momento, i diavoli, che stavano in distanza a guardare, d'improvviso scagliarono un oggetto a me. Fui colpita violentemente alla nuca e caddi giù in avanti gridando. La numerosa gente che lo videro si sorpresero. Sanguinavo dalla bocca e soffrivo atroci dolori, incapace persino di muovere il mio corpo. In quel momento, sentii di nuovo la voce di Gesù.

GESÙ:

Mia diletta piccola anima! Persino i diletti miei apostoli del Mio Sacro Cuore, i quali Io ho scelto dall'intera creazione, non camminano sulla via verso la santità, ma, senza veri sentimenti interiori, si rivestono di ipocrisia che orna soltanto le apparenze esteriori, ingannano i loro prossimi e non riescono ad evitare i velenosi strali della cupidigia. In tal modo, sotto il controllo del demonio della scissione, si abbandonano a spregevoli atti con astuzia, sprezzando gli uni gli altri con egoismo colletivo e senza cercare di avere comprensione tra loro, e in modi vergognosi recano piaghe alle anime gli uni degli altri. A guardare questo, il Mio Cuore si immerge in profonde tristezze e lamenti.

Inoltre, ai sacerdoti, che io ho scelto ed eretto, è stato dato l'incarico di curarsi per il Mio Corpo e Sangue nell'Eucaristia e per guardare con amore il gregge affidato loro, procurando il nutrimento per le loro numerose anime perché possano crescere spiritualmente, ma la maggioranza di loro non realizzano l'importanza del sacerdozio e non lavorano per la gloria di Mio Padre. Invece, si compiacciono di loro stessi, credendo di non mancare di nulla spiritualmente o secolarmente, il che dà al Mio Cuore i dolori che lo straziano i mille e diecimila pezzi e lo fa divenire un vivo vulcano che erutta fiamme.

Eppure, Mia diletta figlia, Io sono immensamente consolato per te, piccola anima, che incessantemente offri sacrifici, riparazioni e preghiere per tutti quelli del sacerdozio e dei religiosi nel mondo e gli apostoli del Mio Sacro Cuore che sono stati scelti, ma che stanno perdendosi dalla via giusta. Attraverso il tuo perseverante amore e devozione, rivitalizzerò queste anime che dall'interno si stanno gradualmente distruggendo. E' per questo che verso fino all'uotima goccia del Mio sangue ed acqua, per la conversione dei peccatori.

Tutti i figli nel mondo che chiamo! Dovete comprendere che il tempo del giusto giudizio non è lontano, e dovete vigilare e pregare ad ogni istante. Quando non vigilate, i diavoli, che abbondano nei spazi e sulla terra, che conoscono bene le opere che vi sono affidate, e vi tengono d'occhio aspettando ciascuna opportunità di farvi crollare prendendovi con il gancio della tentazione, vi aizzeranno a divenire gelosi ed invidiosi l'uno dell'altro e giudiziosi l'uno dell'altro dirigendovi ad un scoretta percezione della realtà, e così vi faranno disperdervi in tutte le direzioni, ed infine vi sottrarranno dal Mio Amore. Perciò, affrettatevi a svegliarvi e debellate gli astuti demoni.

In questo modo, vigilando e pregando nella luce della Fede, e andando solleciti a Me attraverso Mia Madre, pentendovi, dimostrate i segni di santità e fate il più che potete ed invitate numerosi prossimi vostri al banchetto celeste perché possano ottenere in possesso il godimento dei frutti dell'albero di eterna vita.

Oh, miei diletti figli nel mondo! Nel desiderio che comprendiate che Io, assieme alla Mia Madre, ho rinunciato a tutto, non risparmiandoMi in nessuna maniera, per voi, e (desiderando) che l'intero mondo si salvi, concedo illimitata benedizione a tutti voi che qui siete venuti cercando Me e Mia Madre.

Giulia Kim
Naju, Corea





"Il tempo del giusto giudizio divino non è lontano..."
 

Messaggiodel 9 luglio 2002.

Soffrendo dolori da tre giorni e non riuscendo affatto di dormire sino dal ieri l'atro, offrivo queste pene per la sntificazione del clero e delle persone religiose e per la conversione dei peccatori. Avendo combattuto i dolori per tutta la notte, vidi dalla finestra che si faceva già il giorno. Attorno alle 7 di mattina, stando ancora a letto, pregando e cercando di dormire, vidi nella visione delle scene del tutto miserabili. Erano le scene che non potevo neppure guardare con gli occhi aperti. Talmente erano indiscribilmente orribili. 

Gli uomini, maschi e femmine, vecchi e giovani, si abbandonavano a peccati di impurità, ed erano scene di completa pazzia. Sarebbe imbarazzante anche menzionare alcuna di tutte quelle oscene cose che facevano. Come potrei allora dirle tutte? Quei vari peccati che loro commettevano con una superbia che raggiungeva i cieli, ricordando la Torre di Babele, farebbero sì che uno si prostri in completa consternazione.

Gesù e la Beata Madre, che lo guardavano, prima piansero, poi le loro lacrime si tinsero di sangue, e alla fine piansero sangue e sudavano sangue pure. Queste lacrime di sangue e sudore di sangue cadevano, ma pareva che sparivano prima che toccassero il suolo. Allo stesso tempo, sentii qualcosa gocciolare sulla mia fronte. Ciò mi sorprese ed io subito asciugai la mia fronte con le mani, ma sentii che qualcosa continuava a gocciolare non solo sulla mia fronte, ma anche sull'intero mio corpo. Mentre mi chiedevo se questa era una realtà fisica oppure qualcosa spirituale, sentii la bella e gentile voce della Beata Madre.

LA BEATA MADRE:

Mia diletta figlia! Mio Figlio Gesù ed io riceviamo molta consolazione per i calici di riparazione che tu offri con grande amore e sacrificio.

Figlia! Hai visto bene in che condizione sono i figli nel mondo? E questo il perché che, con mio Figlio Gesù, io ho rivelato la scorciatoio che potete prendere al Cielo, mostrandovi numerosi segni attraverso te, che io ho scelto a Naju, in Corea, e ripetendo le stesse parole sempre di nuovo per tanti giorni già, per salvare questo mondo e tutti i figli nel mondo. Eppure, fra tutti i figli del mondo, quante anime hanno veramente compreso e seguono le parole mie e di mio Figlio Gesù? Persino la grande maggioranza del clero e delle persone religiose che io ho scelto ed i figli che sono stati specialmente chiamati e che dovrebbero conoscere me e mio Figlio Gesù non consolano i feriti Cuori di Mio Figlio e me con il seguire i messaggi che mio Figlio Gesù ed io vi diamo. Invece, sono divenuti spiritualmnete ciechi e sordi e rimangono ossessi con vane delusioni e senza o con mala guida spirituale. Come potremmo mio Figlio Gesù ed io non piangere e sudare sngue se è così?

Tutti figli nel mondo! L'ora del giusto giudizio divino non è lontano. Perciò, ora non prosrastinate più, ma affrettatevi a pentirvi e, tenendovi forte alle mie mani, andiamo al Figlio mio Gesù che tanto vi ama.

Anche in quest'ora, numerosi figli nel mondo, maschi e femmine, vecchi e givani, senza esitazione commettono peccati di oscenità, persino contro le loro posizioni sociali, e, per inalzarsi sugli altri, calpestano gli altri, ricorrendo a qualunque mezzo, e persino all'assassinio. Persino i figli che ho chiamato litigano gli uni contro gli altri come demoni affamati di inalzarsi sugli altri. Come giubila il demonio della scissione, che cerca di impedire agli uomini di rendersi uniti tra loro, che promuove la discordia tra loro, e che vuole perderli! In questo modo, i demoni, resi gioiosi, vi si accostano con con pretesa amicizia e con tutto il falso bene per promuovere divisione e incitare confusione. Ed ecco che numerosi figli nel mondo e persino la grande maggioranza dei figli scelti stanno seguendo falsi profeti. Guardando questo, mi sento molto male al mio Cuore. 

Quelle voci dei autoproclamati profeti che usano il mio nome per abbagliare i figli nel mondo con fallaci profezie... Quei falsi profeti che diffondono illusioni e vane delusioni come parole di mio Figlio Gesù e me... Io e mio Figlio Gesù vi abbiamo già detto attraverso la mia figli, la piccola anima, come prendere la scorciatoia per il Cielo con il divenire semplici e piccole anime. Eppure, come siete ciechi e sordi, come non potete vedere e sentire, e non comprendere!

Figli! Ma dovete proprio rimanere incapaci di liberarvi dalle vostre inutili curiosità, dall'ascoltare alle vane illusioni, alle false profezie, alle delusioni, e rimanere così come vuoti spighe di grano fino alla fine, e, poi, all'ora del Giudizio Finale, essere gettati nel fuoco di zolfo che brucia violento? Affrettatevi a credere nei messaggi che mio Figlio Gesù ed io vi diamo, metteteli in pratica, e salvatevi.

Questa epoca attuale è impantanata nei peccati che sono peggio di quelli dell'eppoca di sodoma e Gomorra, e dell'epoca di Noé e del Diluvio, e così recano offese a Dio. Per questa raggione, adesso, io voglio pregarv con le mie ultime lacrime di sangue.

Ora, affrettatevi e venite, tutti i figli nel mondo! A voi che vi accostate a me, che cosa non potrei io dare? Eppure, la grande maggioranza dei figli si sono già alienati da Dio. E questa la ragione che mio Figlio Gesù, il vostro Redentore, sparge sangue e acqua dal Suo straziato Cuore, senza risparmiare neppure una singola goccia, per salvarvi; ma quante sono le anime che veramente si pentono? Il Dio Padre, che vede questo e lo deplora, è pieno di sdegno e presto manderà il castigo.

Tutti i figli nel mondo che siete stati scelti! Comprendendo bene che il Preziosissimo Sangue dal Sacro Cuore del Figlio mio Gesù, che Egli ha tutto sparso, senza risparmiarne alcuno, per salvarvi, è l'immenso Amore del Signore, il quale è alto, profondo e ampio, divenite più grati e rendete noto il Preziosissimo Sangue dalla Croce sempre di più.

Perhé tutti voi possiate essere nel numero delle spighe buone al giorno del severo giudizio di Dio, quando Egli separerà la zizzania dal grano, e perché possiate godere il Cielo, non sprecate nessun ora del vostro viaggio, breve o lungo che sia, ma, mostrando la forza d'amore con più vigore, offrite generosamente anche quei dolori che vi fanno sanguinare nel vostro interno. 

Divenite voi la luce che splende su questo mondo oscurato che è in grande pericolo, e aiutate le numerose anime che vanno raminghe nel buio e che sono distratte da molte cose, ad abbordare all'Arca di Salvezza per poter mettere in pratica i messaggi del unito Amore del Sacro Cuore di Gesù ed il mio Immacolato Cuore.

Se tutti i figli nel mondo trasformeranno le loro vite in preghiera e mi seguiranno, divenendo vigili, pregando, e offrendo sacrifici e riparazioni per non perdersi dall'Arca di Salvezza che io ho preparato, gli verrà dato in possesso l'albero dell'eterna vita nel mondo che verrà e godranno eterna gioia, amore e pace alla mensa del Signore.

Dopo che la Beata Madre finì di parlare, sentii qualcosa gocciolare sulla mia faccia, faccendo un suono, e scivolando giù. Domandandomi se ciò era un fenomeno spirituale oppure fisico, premei il bottone dell'interfono. Quando un'aiutante venne sollecita nella stanza, fu sorpresa e gridò: "Oh, no! Come può essere questo?" E si mise a piangere. Io la chesi: "C'è qualcosa sul mio viso?", ma lei non era in grado affatto di parlare, solo piangeva. Poco dopo, disse: "Sangue! Sangue! E' sangue..." Ma non riuscì a dire di più. Volendo anch'io vederlo, la chesi: "C'è uno specchio da qualche parte? Me lo porti?" Lei me lo portò. Quando mi vidi, fui sorpresa anch'io. C'erano innumerevoli tracce larghe e piccole sul mio viso. Alcune delle tracce erano rosso chiaro, e altre rosso cupo. Non solo la mia faccia, ma anche il pigiama era tutto macchiato fitto di molte tracce di sangue e acqua sanguigna. Quando poi diversi aiutanti vennero a guardare, cinque nuove tracce apparirono sul mio pigiama, sulla parte superiore, posteriore, destra, dei calzoni.


P. Fausto Zelaya da San Francisco
amministra il Sacramento dell'estrema unzione a Giulia

Oh, Signore! Ti sia data lode, gratitudine, gloria e adorazione da tutti i popoli in questo mondo nonostante che siamo così indegni! Amen.

Giulia Kim
Naju, Corea





Messaggio del Nostro Signore e la visione di Giulia delle anime sulla via all'inferno
 

Messaggiodel 2 agosto 2002

Provavo dolori così atroci come se l'intero mio corpo fosse picchiato con un oggetto pesante, che quasi perdevo il controllo sulproprio corpo e non potevo dormire per diversi giorni. Ofrii queste pene in riparazione per i peccati di lussuria che numerosa gente commette, uomini e donne, vecchi e giovani, indiscriminatamente del luogo e ora, e per la conversionedi quelli che tali peccati commettono. Attorno alle 4 di mattina, ebbi una visione.

C'era un carro ornato di tutte le sorte di abbaglianti ornamenti. C'era molt gente in esso. Dissimili dalle apparenze nere in quel carro che vidi prima nella visione che la Beata Madre mi fece vedere (il 25 agosto 1989), questi uomini che erano in questo carro sembravano alquanto scuri ma le loro apparenze erano assai normali. Questo vuol dire che i diavoli ora adescano la gente in maniere più astute e che, a meno che non si è vigili, sarà difficile discernere la loro vera natura.

Gli astuti demoni mobilizzavano tutti i mezzi per ottenere seppure un'anima in più sul carro, non soltanto tra la gente secolare, ma anche tra i figli della Chiesa e persino tra quelli che sono stati chiamati. C'erano anche di tali anime che, affascinate dal bell'aspetto del carro, vi salivano per curiosità, anche senza tanta fatica da parte dei diavoli.

Ma quello che faceva strabiliare è che persino quelli che dovrebbero annunciare il Signore univano le loro forze con i diavoli e mettevano molte anime sul carro. Era questa una scena miserabile che non si poteva guardare con gli occhi aperti.

Quando il vidi questo, gridai fortemente: "No! Quel carro vi porterà all'inferno!" E pregai ardentemente: "Signore! Beata Madre! Vi prego, salvateli!" In quel momento, udii la voce di Gesù, di tono amoroso ma triste, ma non potevo vederLo.

GESÙ:

Mia diletta piccola anima! Con fede morta che non è accompagnata da opere, dicono con le labbra di amare Dio e annunciano Me e Mia Madre, ma in verità abusano della loro libera volontà con superbia e si fanno lupi nelle vesti di pecore, conducendo i greggi di miti pecore alla loro morte. Senza comprendere la loro vera condizione, sprofondano nel pantano, incessantemente perseguendo soltanto le proprie soddisfazioni. A guardare questo, il Mio Cuore si accende di dolore per dover vedere tali vili spettacoli.

Come le bestie si impinguano prima che le si porti al macello, quelli che unisconi le loro forze coi diavoli incitano la curiosità di numerose anime abbagliandole con tutte le sorte di piacevoli discorsi e finti atti in apparenza buoni, legandole con invisibili catene di peccato e trascinandole ai miasmi dell'eterna morte. Per farli pentire, quante volte non abbiamo Io e Mia Madre mostrati dei segni e imploratili attraverso di voi piccoli? Ciononostante, invece di riconoscere con umiltà e giustizia la grazia che Mia Madre ed Io diamo loro, si lasciano guidare soltanto dai loro desideri e perseguono le cose che sono le più meritevoli di disprezzo, credendo nel loro errore che quelle siano un bene di valore. E' giusto dire che loro sono in verità bestie ricoperte di fango.

I loro tanti sforzi e attività, rivestiti in belle apparenze, abbaglieranno molte anime e le porteranno ad essere vanitose e superficiali. Alla fine, renderanno persino le miti anime, che sono state chiamate, incapaci di discernere (il male dal bene) e le separeranno dal Mio amore.

 
Io pregai, piangendo: "Oh, mio Signore! Salvali, che fanno tanta pietà!"

GESÙ:

Oh, Mia diletta piccola anima! Già da quanti giorni Mia Madre ed Io li imploriamo, ripetendo loro le stesse parole sempre di nuovo e manifestando numerosi segni? Ma loro aderiscono a noi e pregano Mia Madre e Me solo quando il dolore li stringe; allora fanno come uno che si aggrappa al salvagente. Ma una volta che abbiano ricevuto la grazia che avevano chiesto, voltano via le loro facce, trafiggendo il Mio Sacro Cuore e l'Immacolato Cuore di Mia Madre con la spada puntuta del tradimento, straziandoli ancora e ancora, e li fanno sanguinare senza pietà.

Ma, figlia! Tu lo sai bene che le braccia di Mia Madre le dolgono atrocemente come se le fossero strappate, provando lei sempre di togliere i figli dal carro, perché non si perda nemmeno una sola anima. Quelle tante anime che sono spiritualmente cieche e sorde... tornano indietro presto che vengono prese e salvate... e vengono riprese, ma di nuovo si voltano via e tornano di nuovo sulla via di male... Così, tante volte che guardo quei figli che si rovinano abusando della propria libera volontà, mi rincresce anche di aver loro dato la libera volontà. 

GIULIA: Vado il nel carro e tiro fuori quelle anime?

GESÙ: E come vuoi andare in quella tana di bestie?

GIULIA: Appartengo al Signore se muoio; appartengo al Signore se vivo. Io ci andrò, se potrò salvare soltanto una sola di quelle anime.
 

Andai nel carro che era di bell'aspetto. Dal di fuori, il carro non embrava grande, ma, una volta che fui dentro, era vastissimo e c'era posto per tantissime anime. Io gridai: "Facciamo fretta e usciamo di qua. Se rimarrete, andrete nell'inferno. Non è tardi ancora. Affrettiamoci a uscire di qua." Appena finii le mie parole, che i diavoli, che non potevo chiaramente vedere, dissero: "Uccidiamo questa disgraziata! Giacché continua ad impicciarsi nel nostro lavoro, non la possiamo lasciare più in vita. Ci ha fatto torto moltissimo togliendoci le anime che a mala pena avevamo già conquistato. Questa volta, la sciagurata è entrata da sola nella nostra tana. Da viva non deve più lasciare questo luogo!" E subito mi diedero attacco molti diavoli, simultaneamente, imprecandomi con orribili bestemmie che non si possono enunciare, percuotendomi, grafiandomi, pizzicandomi e mordendomi violentemente sull'intero corpo. Senza curarmi molto di quanto mi facevano, io mi sforzai quanto potevo ad aiutare le anime a scappare dal carro, quasi gettendole fuori una dietro l'altra. Dove trovai quella tantissima forza? Mi è stato tutto possibile soltanto perché il Signore mi aiutava con le Sue mani invisibili, ed io non desistei fino alla fine, per salvare fosse pure una sola anima in più.

Quello che stupiva più ancora era che, mentre prima (26 agosto 1989), respingevo i diavoli percuotendoli con il rosario, questa volta li respingevo non solo con la preghiera del rosario, ma anche con il trasformare della mia vita in preghiera. Il Signore mi faceva capire come era importante che cambiassimo le nostre vite in preghiera in questo tempo urgente. Ogni volta che strappavo un'anima fuori del carro, pregavo che la Beata Madre prendesse quell'anima sulle braccia e sul suo seno e che la nutrisse con il suo latte e la bagnasse con il Preziosissimo Sangue del Signore, perché quell'anima fosse capace di vivere una nuova vita di risurrezione. Continuavo a pregare così anche quando combattevo con i diavoli.

I diavoli mi graffiavano, pizzicavano, mordevano, e percuotevano, e quando mi pendevano per i capelli, ne strappavano una ciocca. Allora io pregavo ferventemente che tanti peccatori quanti erano i capelli nella ciocca strappata, si pentissero.

Pure, ogni volta che le piccole anime, che conducevano le loro vite seguendo i messaggi della Beata Madre, pregavano il rosario non tralasciando neppure le cose più insignificanti senza che le trasformassero in preghiera, a me fu trasmessa altra forza, rendendomi capace di respingere i diavoli e salvare altre anime ancora. Vedendosi i diavoli sconfitti dal nostro trasformare delle nostre vite in ogni attimo in preghiera, e vedendo che le anime che loro a tanta pena avevano portate nel carro, si salvavano, mi attaccarono tutti insieme, mordendomi e percuotendomi senza quartiere e senza tregua con tutte le sorte di armi. L'intero mio corpo fu ricoperto di sangue. In quel momento, Gesù stese le Sue mani, rifulgendo con la Sua luce su di me, e parlò.
 

GESÙ: Trasformando le vostre vite in preghiera con tutto il vostro cuore e amore è l'arma fatta di amore, di umiltà, e delle virtù, che scaccia qualunque diavolo. E' anche la scorciatoia di veloce conquista delle virtù e progresso verso la perfezione.
 

La luce della quale Egli rifulse penetrò nel mio cuore e riluce su tutte le anime che trasformavano le loro vite in preghiera e mi aiutavano. Quando mi alzai la mattina, vidi che l'intero mio corpo era bagnato di sangue.

Giulia Kim
Naju, Corea





Il messaggio del Nostro Signore a Julia alla Festa dell'Assunzione
 

Messaggio del 15 agosto 2002,
Solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria

Allo stesso luogo sulla montagna della Beata Madre dove accadderò i due miracoli, ambedue del cambiamento delle specie Eucaristiche in corpo e sangue visibili in forma del cuore nella mia bocca, durante la Messa celebrata dal vescovo Dominic Su il 26 agosto 1995, e durante la Messa celebrata dal vescovo Roman Danylak (22 settembre 1995), Gesù sparse il Suo Preziosissimo Sangue che era vivo e palpitante il 11 gugno 2002. Oggi, mi fu detto che una vasta quantità del Preziosissimo Sangue fu sparsa di nuovo tra 10 e 10,15 di mattina, e mi affrettai sulla montagna. Più che semplicemente sparso, mi apparve che fu rovesciato. Vi erano già Vescovo Dominic Su e altri due sacerdoti da Malesia con molti pellegrini da Giappone, Hong Kong, Indonesia, Korea, e altri paesi, che così furono testimoni del Preziosissimo Sangue ed erano lì in preghiera. Alcuni di loro piangevano.

(Clicca qui per le fotografie degli eventi del 15 agosto 2002)

Io mi inginnocchiai davanti al Preziosissimo Sangue e cominciai a contemplare, soffocando nei singulti e offrendo le mie lacrime. Non potevo trattenerle e neppure i singulti. Poco dopo entrai in rapimento e vidi alcune scene terribili.

Così numerosa era la gente che era in stato di peccato. E quello che era sconvolgente, alcuni sacerdoti e persone consacrate, ed persino alcuni tra gli alti dignitari della Chiesa, commettevano peccati. Gesù, vestito di tunica bianca e mantello rosso, era in pena e li guardava. Ogni volta che loro peccavano, Lui era spietatamente trafitto con puntute spade e lance, fu di nuovo crocifisso, e fu flagellato. Tanto più quando gli alti dignitari ecclesiastici e quei suoi figli di speciale vocazione peccavano, Gesù non poteva aprire gli occhi e gemeva, e allora il Suo petto si aprì ed il Suo Sacratissimo Cuore cominciò a sanguinare. E ciò non era tutto! Anche brandelli pieni di sangue e ed linfa uscivano dal Suo Cuore. Era una scena miserevole e non la potevo guardare con gli occhi aperti. Allora, Gesù a voce alta gridò: "Chi ricucirà il Mio Cuore che è stato sbranato? Chiedo che almeno voi che Mi conoscete ricucite il Mio Cuore." e pianse con lacrime di sangue. E cominciò a parlare, guardandomi con occhi pieni di tristezza.

GESÙ:

Mia diletta piccola anima! Proclama questo così che quelli che hanno occhi che vedono e orecchi che odono possano tutti vedere e sentire. Questo è l'amore che fiammeggia nel Mio Sacro Cuore, che è inseparabile dai figli miei ed è alto, profondo e largo. Perché tutti i miei figli nel mondo possano pentirsi, liberarsi dall'incredulità, riconciliarsi tra loro, e salvarsi, Io ho effuso questo amore, non trattenendone affatto, alla fervente preghiera di Mia Madre che il Padre Celeste rimuova il castigo che sta per mandare giustamente.

Mia amorevole figlia! Che neppure ti lamenti quando sei attaccata e perseguita a mezzo di maliziosi e infondati rumori e scherni di tutte le sorte e quando e che, quando il corpo e la mente tuoi furono tutti coperti di piaghe, offristi con riconoscenza tutti quei dolori, il che è come esser uccisi due volte, in sacrificio, in riparazione, e con amore per la conversione di peccatori. Mosso dal tuo amore unito con profonda fiducia tua in Me e completo abbandono a me, non posso far a meno che far scendere grazie su questo mondo.

In questo momento vidi il clero, persone religiose e laici, che risposero dicendo "Amen" all'invito di Gesù e della Beata Madre, che fu anche Lei con Gesù trafitta sulla Croce, e riceveva orrendi insulti, flagellazione e ogni sorta di disprezzo, e gemeva, mentre loro annunciavano l'amore del Signore e della Beata Madre. Ma presto una luce irraggiò dal cielo e risplendette su tutti loro, e gli angeli vennero e li consolarono, rendendoli capaci di offrire con grazia i loro dolori. Gesù di nuovo parlò amorevolmente.

GESÙ:

Mia dilettissima figlia! Come puoi vedere ora, queste anime che sono state chiamate e che hanno risposto dicendo "Amen" hanno ricevuto, assieme a te, disprezzo e scherno e sono state falsamente accusate e perseguitate con ogni sorta di infondate critiche. Ma seppure in questo mondo assaggiano difficoltà e soffrono dolori, godranno gloria, canteranno Alleluia, e saranno beati di gioia, amore, e pace al Mio fianco e della Madre Mia nell'altro mondo. Perciò, in questo tempo urgente, per non dar modo al diavolo, aiutate tutti figli miei nel mondo a trasformare le loro vite in preghiera perché tutti possano salvarsi.

Figli Miei chiamati! E tutti i figli Miei nel mondo! Ora la notte si è infittita, segnalando con ciò l'aurora che si avvicina. Perché il nuovo cielo e la nuova terra possano divenire, voglio che vi affrettate a svegliarvi dal sogno; rispondete a questo inestimabile, sublime amore che si rivela a voi attraverso segni che Io e Madre Mia continuamente manifestiamo per salvare il mondo; accettate i messaggi di amore che gridiamo finché non comincino a sanguinare le nostre gole; e con riconoscenza offrite anche le cose meschine, senza dissiparne alcuna o sprezzarne alcuna, ma convertendo la vostre vite in preghiera.

In tal modo, se vi affrettate a Me attraverso Madre Mia, umilmente come piccole anime, Io e Mia Madre vi guarderemo e vi proteggeremo, qualunque disastro naturale che avvenga, e sfuggirete alla calamità di fuoco che arde di giustizia e vedrete l'alba del nuovo giorno.

Ma se continuate ad allontanarvi dal Mio eccelso amore e verità e, abusando della propria libera volontà, insistete nella vostra fede negatore, sarete giudicati come residui di erba secca al Giudizio Finale e gettati nello zolfo ardente che brucia violentemente. A che servirà allora il vostro rincrescimento?

Perciò, come vedete e sentite il Mio Preziosissimo Sangue che ho sparso per voi, non rifiutandoMi a darlo tutto quanto, aprendoMi il Sacro Cuore per tutti voi, arrendetevi del tutto a Me con completa fede e fiducia e, con gratitudine e amore, annunciate questo eccelso amore a tutti i popoli. Se l'accetteranno umilmente e si pentiranno, otterranno il Mio infinito amore e misericordia e saranno beati con eterna beatitudine all'ultima Ora.

Adesso, con gli occhi pieni di amore, Gesù guardò attorno al clero, al popolo di persone religiosi e di laici che lavoravano per il Signore e per la Beata Madre di Naju, e poi riprese a parlare.

GESÙ:

I miei ministri che hanno risposto dicendo "Amen" all'invito di Mia Madre! Non ha detto Mia Madre, che al sommo vi ama, che siete così amabili che potrebbe portarvi negli occhi suoi senza ferirsi? Il Preziosizzimo Sangue che ho sparso dalle piaghe del Mio Sacro Cuore, che proprio vi ho mostrato, è segno di infinita misericordia Mia e profondo amore e amicizia per tutti i miei figli nel mondo come pure della Mia presenza. Chi mai potrebbe a pieno comprendere e concepirsi l'amore che brucia così, con origine divina, nel Mio Sacro Cuore? Il Mio Cuore è divenuto un vulcano attivo che fiammeggia violentemente perché numerosi figli Miei aderiscono a Me e Madre Mia, come uno che si attacca alla boa di salvataggio, solo quando sono in eccessive pene, ma ritornano alla loro vita di dolore una volta ristorati con le grazie richieste.

Per questo chiedo voi, che ho chiamato ad essere i Miei ministri, a dimostrare la forza d'amore più vigorosamente ancora e annunciare all'intero mondo, assieme alla mia piccola anima, eletta, ma che ripetutamente dichiarò di esserne indegna e inetta, l'inestimabile amore del Mio Sacro Cuore, e, così, aiutare tutti a comprendere che il Mio Sacro Cuore, che fiammeggia rinunciando a tutto il suo sangue e linfa, non rifiutandosi di darli tutti, è il rifugio per tutti i peccatori del mondo e piena realizzazione di salvezza.

Se proclamate l'amore che arde nel Mio Sacro Cuore, che parole non possono degnamente descrivere, così che tutti i figli Miei nel mondo possano ricevere i messaggi d'amore Miei e di Madre Mia, considerare profondamente sulle piaghe del Mio straziato Sacro Cuore, e convertire le vite loro in preghiera, con ciò farete un dono di grande gioia a Me e a Madre Mia e ciò si muterà in tenaglie d'amore che tolgono fuori i puntuti pugnali che feriscono il Mio Cuore per mezzo di infedeltà di Miei ministri e figli di vocazione speciale.

Miei diletti ministri e figli che ho chiamato! Non abbiate paura di alcuna cosa, qualunque tribolazione vi succeda mentre annunciate Me e Mia Madre, perché quelle anime che completamente si arrendono e si accostano all'infinito amore e misericordia che ardono nel Mio Sacro Cuore parteciperanno nel Mio amore e saranno salvate. Affrettate a proclamarci con totale fiducia in Me che vi sosterrò come persone che non rinunciano alla loro integrità neppure nella tribolazione e sono consapevoli della propria dignità di popolo di salvati che trascende questa vita.

Convincetevi del importante fatto che siete stati chiamati a proclamare all'intero mondo che adesso è il tempo cruciale quando le buone spighe di grano saranno separate dalla paglia cosicché neppure uno dei figli Miei nel mondo non venga abbandonato e che tutti possano pentirsi, salvarsi, e dar gloria a Dio. E, sempre mansueti nel seguire la volontà Mia e di Madre Mia senza altre riserve, prendete l'iniziativa nel lavoro di salvare questo misero mondo che avanza verso la distruzione e rovina.

Come vi accostate a Me attraverso Madre Mia, come umili persone, come bambini, e ci annunciate, sarete benedetti con eterna felicità davanti al Mio trono nel regno Mio al giorno ultimo.

Giulia Kim
Naju, Corea




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